Charlotte alla crema duchessa

charlotte

Per la preparazione di questa torta Charlotte alla crema duchessa è assolutamente necessario un veloce ripasso della preparazione della crema pasticciera, visto che è un ingrediente base per questa torta.

Crema pasticciera

Ingredienti: 5 tuorli d’uovo, 1 cucchiaino di farina, 150gr. di zucchero, ½  litro di latte, 25gr. di burro, ½ stecca di vaniglia

Mettete il latte in un pentolino, fatelo scaldare e diventare ben caldo, senza farlo mai bollire. Aggiungete la stecca di vaniglia e lasciatela in infusione mentre mantenete il latte alla stessa temperatura, bollente, sul fuoco. In una casseruola sistemate lo zucchero e aggiungete i 5 tuorli d’uovo, sbattete bene e quando il composto sarà omogeno aggiungete la farina setacciata e mescolate di nuovo, fino ad amalgamare di nuovo tutti gli ingredienti.
Aggiungete al composto preparato il latte bollente, dopo aver tolto la stecca di vaniglia, poi ponete sul fuoco e cuocete il tutto a fiamma moderata per una decina di minuti, mescolando di continuo. Una volta tolta dal fuoco la crema aggiungete il burro e continuate a mescolare fino a che la crema non si sarà raffreddata, evitando che si formi una leggera pellicola in superficie.

Una volta pronta la vostra crema dovete dividerla in due parti, in una ciotola mettetene una quantità minore rispetto alla metà, visto che andrà unita alle castagne, proprio per dar vita a una purea di castagne, mentre l’altra parte di crema vi servirà così com’è.

Anche stavolta vi ho proposto una variante della torta Charlotte, in fondo non è molto difficile trovare on line quella classica con la crema bavarese, mentre queste sono comunque ricette più originali, sia questa, che quella proposta la scorsa settimana che non aveva nemmeno i savoiardi, la charlotte semplice alle pere.

Idee natalizie: glasse e decorazioni, parte I

stelline blu

Non so voi, ma vedere i colori sgargianti e accesi delle glasse sui biscottini di Natale, e non solo, mi mette un’allegria! L’allegria che vorrei provassero le persone a cui saranno destinati i biscotti che sforno e che decoro con pazienza. In questo articolo vorrei puntare l’attenzione su alcuni tipi di glassa molto versatili, che vi torneranno utili durante il  periodo delle festività natalizie. Difatti si tratta di glasse che si prestano ad essere colorate con l’aggiunta di coloranti alimentari ed in alcuni casi ad essere modellate o ancora ad accogliere confettini e palline colorate, zuccherini, codette e decorazioni di ogni tipo. Iniziamo la lista delle glasse:

La glassa reale è quella forse più conosciuta, prevede l’utilizzo del succo di limone insieme allo zucchero a velo.

Una versione semplice della charlotte di pere, ottima e veloce per le feste

charlotte di pere

La classica Charlotte, quella che in molti conoscono ma che in pochi preparano, è quel dolce che va sistemato in un apposito stampo vista la complessità della preparazione, altrimenti c’è il rischio che la torta si smembri. Nella sua versione classica infatti la Charlotte è composta da un ripieno interno, di crema bavarese e un altro ingrediente principale, che dà il nome al dolce, come in questo caso Charlotte di pere, e la farcitura è circondata da una corona di savoiardi. Direte voi, perchè allora non fare la versione originale?! Semplicemente perchè questa ricetta mi ha incuriosito, pensavo proprio di imbattermi in una classica Charlotte e invece mi sono ritrovata una via di mezzo che secondo me risulta però molto più pratica e veloce di una torta classica ma composta in modo  così importante come la Charlotte.

Potete pensare di preparare questo dolce anche all’ultimo momento, se avete sempre in casa la pasta frolla già pronta (o preparata da voi) e della frutta fresca siete a cavallo, e avrete un dolce soffice e gustoso che si ispira a un classico dell’alta cucina, oserei dire! I tempi di preparazione di questa torta sono davvero ridotti, ma se in vista delle feste state aspettando di prendervi intere giornate per preparare delizie di ogni genere allora aspettate qualche giorno e vedrete che Ginger&Tomato saprà suggerirvi anche delle ricette per preparare la Charlotte originali!

Torta di cipolle con yogurt, una variante della 7 vasetti

onion cake 

Avete mai sentito parlare della torta sette vasetti? Sul web e soprattutto nei forum di cucina è diventata un cult ormai. Negli anni sono state proposte e riproposte diverse varianti, sostituendo di volta in volta gli ingredienti base e quelli del ripieno.La variante di oggi è salata: la torta di cipolle e yogurtLa torta dei 7 vasetti  è una delle torte di più facile esecuzione che esista. Soprattutto vi eviterà di tirare fuori la bilancia per pesare i singoli ingredenti: quì l’unità di misura è il vasetto. Si, avete capito bene, il vasetto dello yogurt, una volta svuotato e pulito, vi servirà come misurino. La ricetta tradizionale della 7 vasetti prevede appunto 7 vasetti (suddivisi tra farina, zucchero, olio, latte, etc, etc,), anche se non sempre viene rispettato il numero. C’è chi anzichè utilizzare 2 vasetti di zucchero, volendo una torta meno dolce ne utilizza uno solo.

Antipasti ma non solo, pizzette di polenta

pizzette polenta

La polenta. Piatto tipico di molte regioni che viene accompagnato dalle più varie salse e da molti condimenti, a seconda del periodo e delle usanze territoriali. Ma la polenta racchiude in sè anche tante altre piccole sfaccettaure che rendono questo piatto estremamente versatile e vario, un po’ come può raccontarci anche la sua storia. In molte regioni del Nord infatti la polenta è stata per anni e anni l’alimento base, povero ma sostanzioso, che non mancava mai sulle tavole popolari. Adesso ne esistono molte varianti preparate con le ricette più varie, e non dimentichiamo anche le polente già pronte, in polvere, da diluire con l’acqua e i panetti, che in pratica sono solo da riscaldare e eventualmente tagliare a fettine. Tutto comodissimo ma il gusto sicuramente ci perde qualcosa!

La polenta viene preparata impastando farina di cereali, in Italia quella utilizzata comunemente è quella di granoturco, infatti la polenta è detta “gialla”, mescolata con acqua e sale, e la si cuoce in un paiolo, la particolare pentola utilizzata proprio per la polenta, che nella versione originale dovrebbe essere di rame. Il piatto comunque non è tipico solo dell’Italia, ma anche di alcuni paesi dell’Est, come la Serbia, la Romania e la Bulgaria, e anche dell’Austria e della Svizzera, e ho scoperto che la polenta si consuma anche in Brasile, Argentina, Venezuela e Messico.

Queste pizzette sono delle simpatiche varianti, ottime come antipasto, magari durante una cena in piedi, ma anche perfette da gustare a tavola, mentre si aspetta il primo piatto. Può essere carino iniziare e chiudere il pasto con la polenta, certo, non è estattemente leggerissimo, ma se preparate queste pizzette come antipasto potete poi pensare di concludere il tutto con dei simpatici dolcetti sempre a base di polenta.

Il panettone gastronomico, scegli il gusto che fa per te

panettone 

Nell’immaginario collettivo il pandoro ed il panettone sono dolci. Non è forse vero che ce li immaginiamo o ricoperti di zucchero a velo vanigliato, o di glasse al cioccolato, alle nocciole, al caffè, o ancora ripieni delle più svariate creme (ormai si sono inventati di tutto)? Eppure il panettone esiste anche nella versione salata: sto parlando del coreografico panettone gastronomico. L’avete mai visto in tutta la sua maestosità tagliato a fette (poi sistemate una sull’altra in modo da formare una piccola scultura) farcito con ingredienti e creme salate? Il panettone gastronomico fa sempre la sua ottima figura in ogni pranzo o cena  festivi che si rispettino, ricorda molto la forma di un albero di Natale.

Spiedini al prosciutto e peperoni

Spiedini al prosciutto e peperoni

Cena con amici?

Ma si, è da molto tempo che non raggruppo sotto lo stesso tetto l’allegra brigata di un tempo!

Ok, solito problema cosa posso preparare? Qualcosa che non ho già fatto in passato e che sia divertente e pratica da mangiare …

Mi butterei sul finger food, comodo e poco impegnativo, niente sedie intorno ad un tavolo e si può chiacchierare tutti insieme comodamente seduti in salotto.

Bene, cosa cucinare allora?

Rifletto un po’, e poi ricordo di aver letto da qualche parte la ricetta degli Spiedini al prosciutto e peperoni.

Spiedini al prosciutto e peperoni, serviti su un piatto o serviti dentro dei bicchieri dal bordo lungo, tipo highball.

Si, mi sembra proprio un ottima idea!

Per preparare gli Spiedini al prosciutto e peperoni, non occorre molto tempo. Poi, per cuocerli, usando la friggitrice non devo impiastricciare troppe cose. La frittura in genere mette tutti d’accordo e gli spiedini sono sempre accolti con simpatia, e allora vada per gli Spiedini al prosciutto e peperoni.

Cherry and vanilla Cake: idee per le merende di Natale

cherry cake

Visto che abbiamo inaugurato il filone delle ricette Natalizie direi di continuare con una semplicissima idea da poter servire per una merenda insieme ai vostri amici. Io ho utilizzato delle ciliegie secche, volendo potete sostituirle con dei cranberries oppure con dei mirtilli o con dei lamponi oppure ancora con dell’uvetta, ma visto che è Natale se trovate della frutta rossa é più in tema. Tra l’altro i bambini, anche solo per ricordo dell’estate, generalmente tendono a mangiare la frutta rossa ed a scartare quella marrone. Comunque questo profumatissimo Cake potete prepararlo nello stampo a cassetta classico oppure, se preferite, potete anche cuocerlo in piccoli stampini monoporzione. Tenete ben presente che si tratta di un impasto senza uova per cui va bene anche per i soggetti allergici. Tra l’altro chiuso in buon contenitore per torte si conserva anche una settimana. Vi consiglio di servirlo accompagnato da una bella e ghiotta cioccolata calda, i vostro ospiti ve ne saranno grati, vedrete! oppure se c’è qualcuno a dieta potete accompagnarlo con una tisana aromatizzata alla ciliegia, giusto per rimanere in tema.

Tarte di Spinaci e Feta: per un colorato aperitivo in compagnia

spinaci

Con l’arrivo dell’autunno sono ricominciati anche gli aperitivi in casa, così ci si ritrova al caldo tra le dolci mura domestiche in compagnia degli amici. Ed allora cosa proporgli per iniziare bene la serata? ebbene oggi vi presento questa ricetta piuttosto semplice e veloce da realizzare. Questa Tarte infatti coniuga bene i colori dell’autunno con gli ultimi sapori e profumi dell’estate. Abbiamo gli spinaci, tipici delle prime piogge, ma anche i pomodori che ci ricordano le calde note del sole ed infine c’è la feta che con il suo profumo ci rammenta il blu del mare greco. So che spesso in questa stagione si tende a proporre la zucca, che amo molto, le castagne ed i funghi ma oggi, tra uno sprazzo di sole e l’altro, ho pensato a questa Tarte così piena di colori e profumi da scaldare gli animi in una piovosa sera d’autunno. E così vi invito a proporla ai vostri ospiti come antipasto, come aperitivo oppure anche come semplice e sfizioso secondo!

Happy Hour, ricette casalinghe

Già ieri abbiamo parlati di happy hour casalinghi e continuiamo oggi con qualche altro piccolo suggerimento per accogliere i vostri ospiti all’ora dell’aperitivo, ma anche a ora di cena. L’aperitivo a casa può tranquillamente essere interpretato come una cena in piedi, visto che nelle grandi metropoli l’happy hour è diventato proprio questo. Pagando solo una consumazione (e si va dai 5€ ai 10€, miglior rapporto qualità prezzo l’ho trovato a Torino  intorno ai 7€, cibo a volontà ed ottimi cocktail!) si cena praticamente, visto che i buffet spaziano dalle creme, ai primi piatti, ai secondi, passano per le verdure e le pizze, si assaggiano formaggi e fritture e a volte ci sono anche dei dolci!

Potete pensare a un happy hour magari per festeggiare un compleanno. Preparate tutte queste cose appena citate, aggiungete stuzzichini vari e infine dite ai vostri ospiti che potranno presentarsi per fare gli auguri e per mangiare qualcosa insieme dalle 19 alle 22. Ognuno arriverà all’orario che gli è più comodo, uscendo da lavoro o passando prima a casa, o anche arrivando sul tardi e potrà solo spiluccare qualcosa o cenare, visto che avrete preparato anche dei primi piatti e sicuramente tutta una serie di piccole cose che sazieranno! E’ un’idea da non sottovalutare, pratica e vi permetterà di sbizzarrirvi in tutta la vostra abilità culinaria!

L’Happy Hour a casa, ricette facili e veloci

happy hour1Non bisogna per forza andare fuori casa per gustare un aperitivo come quelli che ormai impazzano da anni in tutte le città italiane. E allora ecco qualche piccolo suggerimento e qualche ricetta per invitare a casa i vostri amici per l’happy hour! Per quanto riguarda i cocktail qui su Ginger potete trovare davvero tantissimi suggerimenti per prepararne di buonissimi, originali, classici, alcolici e analcolici. Non dimenticate però di avere in casa anche della birra e del buon vino, alcuni amano abbinare all’aperitivo queste bevande più convenzionali e semplici rispetto a dei cocktail fruttati ed elaborati.

Sbizzarritevi con le preparazioni, queste che vi propongo sono i classici stuzzichini che non possono mancare, ma non dimenticate di preparare una pasta fredda, o una pasta al forno e tanti contorni, anche semplici, una peperonata, melanzane, verdure di stagione cucinate in vari modi e poi qualche torta salata. Il vostro happy hour deve essere proprio come quello dei locali, ricco, pieno di ogni preparazione, sfizioso e originale.

Peperoni ripieni di riso e pesce

Peperoni ripieni di riso e pesce

Oggi vi propongo un’idea molto stuzzicante per cucinare qualcosa che possa sorprendere i vostri ospiti e portare un po’ di allegria in famiglia: i Peperoni ripieni di riso e pesce. Una ricetta molto semplice, anche se un po’ laboriosa quella dei Peperoni ripieni di riso e pesce, che stupirà tutti coloro che saranno seduti intorno la vostra tavola. Perché? Ma ovvio! Come tutte le ricette che prevedono un ripieno, tutti si interrogheranno, fino alla fine del piatto, su cosa ci fosse all’interno del peperone.

Ma come dice la nostra amica Ishtar, i peperoni ripieni o si odiano o si amano. Cercate, quindi, di fare attenzione quando cucinerete i Peperoni ripieni di riso e pesce e assicuratevi che tutti i vostri ospiti gradiscano il piatto. Ed ora … buona preparazione dei Peperoni ripieni di riso e pesce.

Idee per Halloween: zucca in agrodolce

zucca agrodolce

Il successo della zucca non fu immediato. Arrivò in Europa nel XVI secolo, parliamo della variante perenne, originaria dell’America Meridionale, e la zucca attirò le persone che venivano a contatto con essa più che altro stimolandone la fantasia, vista la sua particolare forma. Gli impieghi alimentari all’inizio furono davvero scarsi, visto che la zucca è caratterizzata  da una polpa poco saporita, che non attirrava nessuno. Poi arrivarono lunghe carestie e una volta finite queste qualcuno provò particolari abbinamenti con altri ingredienti, con condimenti e aromi particolari, metodi di cottura diversi e così la zucca è diventato l’ortaggio che noi tutti conosciamo e apprezziamo e che in questo periodo dell’anno acquista anche una fama particolare!

Come detto anche in precedenza negli altri articoli delle ricette che la riguardano, ribadiamo che la zucca è estremamente digeribile e anche che è una fonte eccellente di beta-carotene, un antiossidante che il nostro organismo trasforma in parte in Vitamina A e che si rivela utile per prevenire i danni dei radicali liberi, che possono provocare alcune forme tumorali. In realtà della zucca non andrebbe consumata solo la polpa, ma anche i semi, che sono ricchi di tutta una serie di minerali, quali il magnesio, lo zinco, il fosforo, il ferro e il potassio.

La zucca finisce col rivelarsi un alimento talmente tanto sano e completo che non possiamo davvero limitarci a mangiarla solo in autunno o in questo determinato periodo dell’anno. Può essere Halloween tutte le volte che vogliamo!