Ancora primi piatti “fumanti”: la Vellutata di cavolfiore

Tra le portate che preferisco, in assoluto, gustare nei mesi freddi vi sono le vellutate. Confortevoli, calde e “casalinghe”. Si, casalinghe. Perché? Ma … perché le vellutate mi fanno respirare a pieno l’aria di casa. Vellutata di zucchine e provola dolce, vellutata di asparagi bianchi, vellutata di patate, vellutata di zucca e l’elenco potrebbe continuare a lungo! Tanti tipi di verdure ed ortaggi con cui divertirsi a fare mille ed una vellutata.

Oggi vi vorrei proporre una vellutata particolare, la Vellutata di cavolfiore. Un piatto caldo, che, indubbiamente, fa piacere ritrovarsi a tavola rientrando dopo aver affrontato freddo e pioggia. La Vellutata di cavolfiore e piacevolmente accarezzata da un poco di panna che ho messo nella ricetta per rendere più gentile il sapore del cavolfiore e dal gusto, poi mascherato, delle acciughe sott’olio. A voi il giudizio! La Vellutata di cavolfiore.

La Frittata Vegetariana con Zucchine e Porri, secondo piatto sfizioso o antipasto per le feste?

La Frittata come ho già scritto é sempre un buonissimo piatto che potete davvero utilizzare come preferite. Potete proporlo come secondo piatto ad una cena informale tra amici, oppure prepararci un ghiotto antipasto per un pranzo domenicale, o ancora vi può fare come piatto unico dopo una lunga ed estenuante giornata in ufficio a lavorare. Infatti anche se avrete poco tempo la frittata sarà sempre e comunque un piatto veloce,pratico e gustosissimo, basterà applicare qualche semplice accorgimento in modo che venga ben soffice. Potete preparare la vostra frittata sia al forno che in padella, in entrambi i casi sarà necessario che utilizziate del latte o della panna fresca nel battuto di uova. Inoltre per avere un buon risultato finale é necessario anche che le vostre verdure non siano perfettamente cotte ma appena scottate o rosolate. L’ultimo consiglio é di non cuocere mai troppo la vostra frittata ma di lasciarla sempre un pochino “lenta”, soprattutto se la preparate in anticipo.

Polpette di melanzane, secondo piatto vegetariano o finger food?


Le Polpette sono un classico della nostra cucina italiana, infatti da sempre si preparano con gli avanzi della carne del bollito oppure con i vari ritagli di carne che vengono prima macinati e poi lavorati con altri ingredienti che andranno ad arricchire e a “sostanziare” un piatto così detto “povero”. Ma quelle di oggi non sono polpette di carne bensì di melanzane. Infatti negli ultimi anni sono sempre più in voga le polpette preparate con le verdure, in particolare con le melanzane ma anche con i ceci (i Felafel importati qui dall’oriente). Ma come si preparano queste deliziose polpettine di melanzane? allora come sempre ci sono un mare magnum di ricette che riguardano questa gettonatissima golosità e noi oggi vi offriamo semplicemente la nostra versione che sarà “al telefono” ovvero con un cuore filante provolone dolce ma se preferite potete tranquillamente usare la scamorza affumicata.

La Frittata al Forno con Ceci e rosmarino un secondo piatto vegetariano

Credo proprio che le uova siano il mio alimento preferito. Mi piacciono sia assolute, sia montate nei dolci, sia nei soufflè, e sia infine per preparare delle soffici e deliziose frittate al forno. Quella che vi propongo oggi é una frittata prettamente invernale, farcita con i ceci ed il rosmarino: perfetta come secondo piatto anche per la cena di “magro” della Vigilia di Natale ed invitante e golosa per i vegetariani. Potete preparare questa frittata in una teglia rotonda ma anche in una rettangolare, così potrete tagliarla a quadrotti e servirla comodamente sia ad una cena in piedi che ad una seduti. Comunque per quanto riguarda il ripieno potete davvero sbizzarrirvi, ad esempio con robiola e zucchine oppure con porri e bacon, o ancora con piselli e menta, insomma avete solo l’imbarazzo della scelta!

La torta al limone verde

Questa torta al limone può essere davvero molto particolare, visto che la sua preparazione di base è molto semplice, basta mescolare gli ingredienti con cura, ma la copertura risulta po un po’ più delicata, e sarà proprio questa fase a rendere il dolce così speciale. Soffermiamoci un attimo sul limone verde, che potremmo chiamare anche lime, e che potrete tranquillamente sostituire con il limone giallo più comunemente utilizzato. Il lime ha un sapore più forte e più aspro, molti infatti tendono a utilizzarlo nelle preparazioni dolci solo come decorazione che poi non verrà neanche mangiata! La vostra torta al limone potrà quindi essere preparata con succo e scorza di limone e poi decorata magari con le fettine verdi, o anche con un’alternanza di giallo e verde!

Volevo inoltre farvi notare la presenza del lievito fresco, che nelle ricette più moderne non compare quasi più. Mi sono rivolta a un libro di parecchi anni fa per questa ricetta e subito questo particolare, abbinato all’attesa della pasta che cresce, mi ha fatto venire in mente mia nonna e il rituale fisso dell’attesa della lievitazione, durante la preparazione di ogni torta.

Gli Spiedini di Pollo all’orientale un secondo di carne delizioso

Gli spiedini di pollo rientrano in quei secondi davvero sempre graditi a tutti anche perché sono molto semplici da mangiare soprattutto per i bambini. Ora questa ricetta é molto speziata quindi naturalmente deve piacervi la cucina dal gusto deciso ma delicata al tempo stesso. Io li preparo spesso nelle cene informali o nei brunch in cui tutti spizzicano qualcosa in piedi. E secondo me in questo caso gli spiedini di pollo all’orientale sono davvero perfetti, perché quando si prepara un pasto da gustare in piedi tipo buffet si offrono davvero molti piatti ai nostri ospiti ed in questo caso é carino mettere sulla tavola anche una ricetta etnica. Tra l’altro le uniche cose che vi serviranno saranno davvero un buon misto di spezie e del buon petto di pollo, per il resto la ricetta é semplicissima e velocissima

Un cheesecake per le feste

Ecco una simpatica idea per le feste, che in realtà potrete adattare anche in molte altre occasioni, disponendo di formine diverse pronte a mettersi al vostro servizio per creare un dolce che in fondo è diventato un classico anche della nostra cucina, ma che in questo modo può rivelarsi davvero molto originale!

Il procedimento per preparare questo cheesecake è il solito, il difficile, se così si può dire, arriva al momento di creare la decorazione, che non sarà sopra il nostro cheesecake, ma dentro. Decidete che tipo di decorazione desiderate, per Natale esistono moltissime formine da biscotti, campanelle, alberelli, stelline, potete anche sistemarli in modo sparso nello stampo, sulla base di biscotti, e poi procedere con la preparazione, come indicato in ricetta. Scegliate i colori in modo classico, ma anche in modo divertente, perchè un albero deve essere per forza verde, e non blu, rosso, arancione, giallo o rosa?!

Un dolce al cucchiaio di stagione, quello alle castagne

Per gli amanti delle castagne questa è senza dubbio una stagione golosa. Andando nei posti giusti, nei mercati soprattutto si possono trovare delle castagne davvero deliziose, che si prestano a preparazioni dolci e salate, che possono trasformarsi in marron glacé o essere scaldate in forno, arrostite alla maniera più semplice, e poi sgranocchiate sul divano davanti alla tv. La poesia la raggiungiamo però quando le castagne le compriamo per strada, una coppetta piena di bontà. Insomma, i cultori della castagna amano l’autunno anche solo per questo!

Poi c’è chi le castagne le va a cercare, mattinate, pomeriggi o giornate intere, e alla fine la castagnata, con qualche bicchiere di vino per scaldarsi, davvero delle buone tradizioni!

Dolci per le feste: barrette alle carote e frutta secca

Se posso permettermi vorrei dedicare questa ricetta in particolare alle famiglie del sud, napoletane per lo più (quando si avvicinano le feste le mie origini pulsano dentro, anche se adoro la vita piemontese), perché nei miei ricordi di bambina, ma anche di ragazza, e nei ricordi legati ad una profonda amicizia con una famiglia con un padre medico, la quantità di doni culinari che iniziavano ad arrivare in questo periodo tra quelle mura era imbarazzante. Era usanza, ma secondo me lo è ancora adesso, e non solo a Napoli e non solo al sud, quella di regalare panettoni e pandori, o struffoli e dolci tipici fatti in casa, al medico di famiglia, e anche composizioni con frutta secca e varie. Il risultato è che in questo modo le famiglie che hanno un dottore in casa si ritrovano con centinaia di “presenti” da assaggiare, che a volte sono pessimi, a volte gustosi, ma sicuramente sempre troppi! Questa ricetta è una buona soluzione per smaltire la frutta secca, che proprio a Napoli tende ad accumularsi fino a straripare tra Natale Capodanno, e allora seguite il consiglio e preparate queste barrette, che vi aiuteranno a smaltire un po’ di accumuli in eccesso!

L’Arista ripiena al Forno, un secondo di carne delizioso per i giorni delle feste

Mi piacciono gli arrosti ripieni, trovo che siano succulenti da gustare e molto comodi da preparare. Infatti basta avere un bravo macellaio che vi sappia fornire della carne di prima qualità, per il resto dovrete davvero solo riempirlo ed arrotolarlo. A cuocerlo poi ci penserà il fuoco mentre voi vi dedicherete ad altre attività. Almeno questo é il mio modo di vedere l’arrosto, ovvero un secondo piatto davvero perfetto per ogni occasione, soprattutto per la cuoca. Io in questa ricetta ho utilizzato l’arista di maiale perché trovo che sia una carne piuttosto delicata ed anche economica ma se preferite potete anche sostituirla con della vitella. Per il ripieno poi ho utilizzato le verdure di questa stagione ovvero i carciofi perché secondo me sono strepitosi ed anche molto delicati nei ripieni della carne ma lo stesso potete anche utilizzare dei funghi champignon se preferite. Infine una raccomandazione: l’arrosto deve cuocere lentamente in modo che potrà fare quella bella crosticina croccante sulla superficie, per cui mi raccomando niente pentola a pressione!

Alla ricerca di dolci nuovi e originali? Provate i sofficini al caffè!

Ecco una ricetta nuova e sfiziosa per gli amanti del caffè e per quelli che non rinunciano all’aroma da sempre amato da tutti gli italiani, nemmeno in materia di dolci.

Quando abbiamo a che fare con chi ama molto il caffè, e magari non può proprio farne a meno,  incontriamo però due categorie ben distinte: i puristi, quelli che per caffè intendono solo la tazzina, quella del bar rappresenta la perfezione, di solito prendono il caffè amaro perché amano proprio il gusto della bevanda, e non contemplano la presenza di caffè in cioccolata, dolci e dessert, il caffè è solo l’originale, italiaco, in piccola tazza, magari al vetro! La seconda categoria invece è quella degli amanti dell’aroma, del gusto a tutto tondo del caffè, ed ecco allora che amano dolci, gelati, yogurt e creme e tutto ciò che mette al suo interno caffè liquido, in polvere, o anche solo l’aroma liofilizzato!

Dolci biscotti per le feste: le gocce di roccia

Pasticcini particolari queste gocce di roccia, il cui nome rende perfettamente l’idea di quello che poi ci aspettiamo quando i dolcetti sono pronti e li tiriamo fuori dal forno: delle rocce in miniatura, una forma irregolare arricchita dal ripieno di uva sultanina e ciliegie candite, che rende il tutto ancora più gustoso.

Inutile dirvi che visto l’avvicinarsi delle feste, e quindi l’aumentare della frutta secca tra le mura domestiche, nessuno vi impedisce di provare a farcire questi deliziosi dolcetti con le albicocche o le prugne secche, oppure con i fichi, sempre secchi e inoltre, perché non utilizzare anche noci, nocciole o mandorle a completare il tutto? Ecco quindi che una ricetta semplice come questa si presta a moltissimi arricchimenti e proprio le feste che si avvicinano possono essere un validissimo spunto creativo.

Ricette bimby, tomino e radicchio al forno

Il tomino è un formaggio tipico del Piemonte, fatto di latte vaccino o misto ovino-caprino e può essere fresco, o stagionato; se è fresco la pasta è morbida e bianca mentre se è stagionato si presenta con una crosta sottile tendente al giallino. E’ un formaggio particolare e devo dire non mi capita molto spesso di comprarlo ma forse proprio per questo quando ce l’ho in casa mi piace mangiarlo non come un semplice formaggio da tavola ma accompagnato da altri sapori. Oggi infatti vi voglio consigliare una ricetta molto semplice ma deliziosa che vi permetterà di preparare un ottimo antipasto con pochi ingredienti: il tomino e radicchio al forno.

Oltre ad essere facile e buonissima, questa ricetta può essere ancora più veloce con l’aiuto del bimby; infatti con il nostro robot potremo tritare in pochi secondi il radicchio e poi anche cuocerlo in cinque minuti. Il tutto utilizzando un solo elettrodomestico, il bimby appunto, senza sporcare pentole e dovendo solamente preoccuparci di foderare la teglia con la carta da forno prima di adagiare il radicchio e il tomino.

A rendere ancora più gustosa e particolare questa ricetta sarà l’aggiunta dei pinoli e dell’uvetta che a mio parere si sposano benissimo sia con il sapore amarognolo del radicchio che con il sapore particolare del tomino che se è stagionato ha un sapore e un odore un pochino più forte.

La Gallette Bretone, un primo piatto sfizioso e goloso

Oggi vi propongo un piatto della Bretagna: la Gallette. Ovvero l’equivalente della crepe ma preparata con il grano saraceno, ed il sapore del grano la rende davvero perfetta per preparare gustosi primi piatti o anche stuzzichini da gustare insieme agli amici, magari durante le vacanze natalizie! Infatti la gallette é utilizzata soprattutto nelle preparazioni salate ed in Bretagna la condiscono praticamente con tutto: uova e champignon, avocado e gamberetti, prosciutto e rucola ed inoltre la trovate anche già pronta in comode buste, come qui troviamo la piadina. Ma oggi vi fornirò la ricetta base di questa eccellente gallette anche perché é straordinariamente semplice da fare, inoltre potete anche preparane diverse e surgelarle, si conserveranno benissimo. Per il modo di condirle poi potete davvero sbizzarrirvi, io qui, visto che si sta avvicinando il natale, ve la propongo con avocado e gamberi ma voi sbizzarritevi come volete!