TEMPO: 10 minuti + la cottura delle verdure | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si
Adoro l’insalata di patate e devo dire che mi piace davvero in tutte le stagioni. Credo di poter dire che si tratta di uno dei miei piatti preferiti in assoluto. Mi piace sia nella variante con il tonno sia in quella con le uova, mi piace sia con la salsa allo yogurt sia con la maionese. Tra l’altro é una di quelle ricette che prima la prepari più diventa buona. Conviene infatti prepararla la mattina per la sera in modo che le patate assorbano bene il condimento e risultino così ancora più saporite. Nella versione di oggi il condimento é base di maionese alleggerita però da un cucchiaio di yogurt magro, in modo da rendere l’insalata ancor più cremosa e profumata.
Si può dire senza starci troppo a riflettere che le patate al forno sono il contorno base della cucina italiana! No, non voglio esagerare, ma è pur vero che in tutti i ristoranti sono sempre presenti tra i contorni (in compagnia della loro variante fritta, deliziosa allo stesso modo) e che anche noi a casa tendiamo a prepararle spesso, inventando magari qualche piccola ricetta nuova, aggiungendo qualche spezia, altre verdure, insomma, le patate al forno sono talmente tanto perfette in ogni occasione che pelare e tagliare è un attimo, il risultato sarà sempre assicurato!
A casa effettivamente siamo due gran divoratori di patate, in tutti i modi, ma non si può mangiare sempre solo una cosa, e nemmeno prepararla troppo spesso! Però quando sono andata a vivere da sola erano la mia salvezza per le cene tra amici. Preparavo un primo o un risotto, poi c’era da mangiare un dolce, o un gelato, ma le patate al forno non mancavano mai! Chi aveva ancora fame di sicuro si sarebbe saziato e chi si sentiva sazio comunque un paio di forchettate non le avrebbe rifiutate! Adesso mi diverto a variare, ma ciò non toglie che le patate al forno restano un must in cucina, e lo saranno sempre.
Questa è una ricetta che accompagna alle patate i pomodori, rendendole ancora più sostanziose e gustose, provare per credere!
TEMPO: 10 minuti + la cottura delle uova | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Abbiamo aperto questa settimana con una ricetta di un’insalata e allora siccome in questa stagione le idee per le insalate non sono mai troppe direi di continuare su questa scia: pertanto questa settimana si mangia insalata! Quella di oggi é una ricetta decisamente più leggera rispetto a quella di ieri, sia negli ingredienti sia nei sapori. Si tratta infatti di un piatto a base di uova sode, spinacini, scaglie di ricotta, mele e noci sbriciolate. In realtà é un bel piatto unico, potete infatti sia consumarlo a pranzo accompagnato da una fetta di pane sia proporlo come leggero antipasto ad una cena informale tra amici, scegliete voi.
Quando si parla di melanzane una delle prime ricette che ci viene in mente è quella della parmigiana. L’abbiamo gustata tutti. C’è chi mangia solo quella della mamma o della nonna, chi è convinto di essere l’unico custode della vera e originale ricetta, chi non può farne a meno, chi non la digerisce ma non può evitare anche solo di assaggiarla, insomma, è uno dei piatti più chiacchierati e mangiati del bel paese. Anche qui su Ginger&Tomato ce ne sono molte versioni, io, visto che siamo in estate e le melanzane vanno per la maggiore ho deciso di proporre la ricetta originale della mia famiglia, che mia mamma ha portato al suo massimo splendore!
A Napoli, così come in tutta la Campania, esistono diverse scuole di pensiero, una fra tutte e quella sulla frittura delle melanzane: vanno impanate prima di essere passate nell’olio o no? A casa mia non si è mai fatto, e questo rende senza dubbio la parmigiana un pochino più leggera, ma ho chiaramente assaggiato anche l’altra versione, continuando comunque a preferire quella di mia mamma senza impanatura! Anche sull’olio ci sarebbe da dire, a casa mia in questo caso, si usa olio extra vergine per tutto, per la teglia, per friggere e per la salsa di pomodoro; c’è invece chi per la frittura utilizza quello d’oliva e basta. Le melanzanetagliate a rondelle o lunghe? Io dico lunghe, e a Napoli si tagliano secondo il senso della lunghezza senza dubbio, perchè si usano le melanzane lunghe e non quelle tonde, che spesso sono le uniche che si trovano lontano dalla Campania.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le preparazioni. Io vi dico solo che è senza dubbio uno dei miei piatti peferiti, forse perchè è la specialità di mia mamma, ne mangerei un ruoto intero, quando è ancora bella calda, ma provate a gustarla anche tiepida, fredda, riscaldata, in un panino, accompagandola con del formaggio … sarà sempre squisita!
TEMPO: 10 minuti | COSTO: medio – alto | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si
L’Estate é la stagione migliore per gustare le insalate, fresche, croccanti e saporite. Tra il caldo e la voglia di stare in forma le mangiamo più volentieri che nelle altre stagioni. In realtà questa insalata di oggi tutto è fuorché dietetica, infatti prevede una combinazione di sapori esplosiva: pere coscia, formaggio blu stilton e petto di anatra affumicato. Il tutto condito con una vinaigrette allo champagne. La ricetta l’ho trovata sfogliando un “Sale e Pepe Collection” proprio sulle insalate e mi ha subito inspirata. Devo dire che l’insieme dei sapori e delle consistenze é davvero straordinario. Tra gli ingredienti trovate il petto di anatra affumicato ma se per caso non riuscite a reperirlo dal vostro salumiere allora potete tranquillamente utilizzare quello fresco.
Questa ricetta è una specie di combinazione tra il peperone ripieno e una specie di panzanella rivisitata. Detto ciò, sui peperoni si sono spese sempre molte parole, sono uno degli alimenti pià apprezzati in generale, e a dirla tutta quasi tutti quelli che conosco, e che li mangiano, e non hanno problemi a digerirli, praticamente li adorano!
L’insalata di pane è invece un piatto interessante, che potrebbe tranquillamente essere consumato così, senza necessariamente essere un’imbottitura. Mi piacciono molto le preparazioni che inseriscono il pane al loro interno, e non presuppongono semplicemente un accompagnamento o una “scarpetta”, o una mimetizzazione, come per le polpette o il polpettone. Che si decida poi di tostarlo, o di ammoribidirlo, come in questo caso, utilizzare il pane come un vero e proprio ingrediente è davvero una scelta che può funzionare.
A questo proposito non posso non citarvi la Pastasciutta alla Paesana, un piatto davvero sostanzioso e poco estivo, ma che vi consiglio di provare vivamente.
Ma a voi piacciono i finocchi cotti? Non so perchè quando dico di aver mangiato i finocchi in padella (rosolati con il burro e gratinati con il parmigiano, come li faceva mio nonno), tutti mi guardano con aria un tantino disgustata, o anche se parlo di un contorno al vapore, carote, patate e finocchi, gli amici poi mi dicono “i finocchi cotti?”, come se avessi raccontato di aver cucinato e mangiato chissà cosa!
Trovo la ricetta di questo antipasto molto gustosa, anche se effettivamente un po’ particolare. L’ho trovata su un ricettario estivo, nonostante il finocchio non sia esattamente una verdura di stagione, e poi spesso gli antipasti d’estate sono freddi, proprio nel senso di affettati, o uova sode, o cruditè, in fondo questo piatto va fatto raffreddare, ma è cotto e non crudo! Io proverei, e magari qualcuno saprà anche un giorno svelarmi il mistero del finocchio cotto.
Per quanto riguarda le olive trovo carina l’idea di farcirle a casa e di non comprarle già pronte, magari in estate si ha un po’ più di tempo da passare in cucina e questa può essere un’idea sfiziosa, tanto qui di seguito trovate alcune varianti, poi potrete farcirle come più vi piace!
L’abbiamo detto tutti più volte, in estate, quando si parla di insalate la parola d’ordine divenata creatività. Questo è necessario non solo per evitare la monotonia, per coinvolgere anche i bambini in un pasto che non apprezzano quasi mai, per rendere freschi e gustosi dei momenti da passare con gli amici, senza cadere sempre nella solita insalata mista, nella caprese, o magari limitandosi ad inserire in un’insalata classica della frutta secca, che effettivamente è una mossa sempre vincente, perchè rende tutto più croccante ed esotico, ma d’estate è necessario spingersi ancora un pochino più in là.
Queste due ricette propongono due varianti diverse e interessanti di insalata. La prima è con gli avanzi di carne, tema sempre in voga quello di non buttare via niente, sia perchè non si fa, sia perchè in cucina si può riutilizzare ogni cosa senza sprechi. La seconda invece è un’insalata salata di frutta, altro piatto forte estivo, che in inverno ricade sempre sull’insalata di arance e che invece d’estate ci permette di sbizzarrirci con la frutta di stagione, sempre colorata, dolce e succosa.
Tra tutte le ricette estive, un posto d’elezione spetta sicuramente ai pomodori. Potrete servirli in diversi modi: possono essere un ottimo antipasto, ma anche un secondo piatto, magari anticipato da un primo un po’ sostanzioso. Se deciderete di servirli come stuzzichini utilizzate dei pomodori più piccoli, e regolatevi poi con il ripieno, magari potrete utilizzare delle briciole di tonno per la prima ricetta, e una dose inferiore di carne per la seconda.
Proprio per quanto rigurda il ripieno può essere difficile stabilire delle dosi precise, visto che i pomodori sono di dimensioni differenti e il ripieno potrebbe non bastare o avanzare. Tenete sempre pronto un pomodoro in più, in modo che se dovesse avanzare un po’ di farcitura sarete già pronte.
Per quanto riguarda la seconda ricetta potete utilizzare anche degli avanzi, che utilizzati saggiamente sono una grande risorsa della cucina estiva, come della carne arrostita o lessata ad esempio, e al posto della mortadella degli affettati (prosciutto, salame, speck, spalla) che avete già in casa.
Questo contorno risulterà particolarmente gustoso per tutti quelli che, come me dopotutto, sono degli accaniti sostenitori dei peperoni. L’unica pecca di questa preparazione è che risulterà un po’ pesante da digerire, anche per chi ha uno stomaco di ferro degno di un ampio consumo di peperoni, però, è un ottimo contorno estivo perchè si presta alla perfezione per accompagnare delle grigliate di carne. Se poi siete in vena di esagerazioni per la bella stagione, allora potrete adirittura organizzare una bella cena all’aperto a base di frittura, e potrete preparare un fritto misto di carni (pollo, costolette, cotolette di carni bianche e rosse) e poi di verdure, e questi peperoni saranno sempre perfetti! Inoltre non è detto che non possiate servirli anche come un vero e proprio secondo, accompagnati da una salsina al pomodoro.
Per prepararli procuratevi dei peperoni di forma regolare, dolcissimi e ben sodi. La ricetta è abbastanza semplice da eseguire, l’unica cosa noiosa potrà essere la bruciacchiatura, leggerissima, della pellicina. Potete comunque prepararli in anticipo, mettendoli a macerare per diverse ore e poi per ultimare la preparazione vi basterà una mezz’ora.
Io vado matta per tutti i tipi di formaggi, prediligendo quelli non troppo piccanti e stagionati, ma quello per cui ho una vera e propria venerazione, è il parmigiano. In casa non manca mai, lo teniamo sempre in cucina sia grattuggiato che a pezzi interi. Nell’ultimo periodo, grazie al regalo di un’amico ce ne siamo ritrovati in casa più del solito, e per impiegarlo prima che fosse troppo tardi, ho scelto di preparare dei budini. Scelta che si è rivelata azzeccata. I budini di parmigiano hanno avuto un successone, tanto che li riproporrò di sicuro in una delle prossime cene come antipasto sfizioso.
Il vantaggio di questi budini di parmigiano è dovuto al fatto che possono essere accompagnati da diverse salse: quella prevista in questa ricetta è a base di sedano, ma potreste optare per una ai porri o ancora per una dolcissima confettura di cipolle, questa ve la consiglio vivamente. Per quanto riguarda la cottura, essendo prevista dalla ricetta quella a bagnomaria, vi consiglio di utilizzare gli stampini monoporzione in alluminio o quelli per i mini soufflè. Se non li aveste in casa, per una soluzione economica e pratica scegliete quelli usa e getta.
Poco tempo a disposizione e voglia di non farsi mancare niente di sfizioso in tavola? Un suggerimento: quando vi trovate a fare la spesa, siate lungimiranti: acquistate dei prodotti che vi permettano di organizzare un pranzo veloce senza troppi pensieri. Mi spiego meglio: tenere in cucina del tonno sott’olio (o se preferite al naturale), del mais in scatola e dei gamberetti in salamoia vi assicura una insalata estiva veloce.
Il trucco sta proprio in questo: al momento dell’acquisto pensate a cosa potrebbe servirvi l’alimento in questione, ma soprattutto a cosa potreste abbinarlo. Tenere delle piccole scorte nelle vostre cucine vi sarà di grande aiuto. A parte gli ingredienti previsti in questa ricetta vi consiglio: i pomodorini in scatola, della mozzarella, formaggio spalmabile cremoso per crostini estemporanei, ed ancora delle acciughe, olive nere e della pancetta. Non so voi, ma molto spesso mi capita di avere ospiti impovvisi ed inaspettati ed allora ovvio al “problema” assemblando ciò che di volta in volta mi suggerisce la fantasia.
A voi capita mai, anche d’estate, di avere voglia di mangiare qualcosa di sostanzioso, magari ben condito, che sazi e che sia molto gustoso? A me capita spesso, sia d’estate che d’inverno, di aver voglia di mangiare, e volte anche proprio di preparare, quei pasti che è sempre meglio non mangiare quotidianamente, quindi le fritture, qualche dolce ben farcito, e soprattutto, pane, panini, pizza, focacce, un accompagnamento che riempie e sazia e che può essere buonissimo anche da solo, come una focaccia o alla farinata.
Le zucchine si prestano proprio per preparare un piatto del genere, possono essere cucinate in mille modi, ma fritte sono davvero una delizia, e soprattutto sono un contorno sempre molto leggero, hanno pochissime calorie e non contengono grassi, quindi anche friggerle comporta solo l’apporto dei grassi della frittura e non quello dell’alimento. In più il loro sapore così delicato permette di realizzare ricette con le zucchine per contorni, carne o pesce, pasta, o di utilizzarle come in questa ricetta, distese su un letto di leggera focaccia. Io adoro le ricette a base di zucchine: versatili e buonissime.
Io sono un’amante delle verdure e degli ortaggi in generale, ma per le patate ho un debole. Se non fosse per il loro alto contenuto di carboidrati, circa 26 grammi in una patata di 150 gr, ne farei fuori a quintali. Si tratta del tubero più appetibile che conosca, ma fate attenzione, la patata contiene diverse tossine, soprattutto nelle parti verdi, nei fiori e nei germogli: il fusto e le foglie comunque non sono mai stati usati per l’alimentazione ma occorre evitare di consumare i tuberi quando questi presentino parti verdi, perché in tal caso si rischia una intossicazione.
Oggi parliamo di un contorno visto preparare qualche tempo fa dalla mitica Anna Moroni, si tratta delle patate sabbiose, chiamate così per il loro aspetto. Infatti il pangrattato va a formare una sorta di crosticina che rimane croccante e le rende ancora più saporite e che assume l’aspetto della sabbia. Costituiscono un contorno ricco e saporito, per una variante appetitosa sostituite lo speck con del prosciutto crudo o cotto, o ancora cambiate metodo di cottura, friggetele anzichè passarle in forno, acquisteranno calorie, ma anche gusto.
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.