Polpette di patate e formaggi: una ricetta vegetariana per tutti

Credevate che questa settimana avreste saltato l’appuntamento con la nostra ricetta vegetariana? naturalmente no perché eccoci a fornirvi una ricetta tutta vegetale che piacerà davvero a tutti. In questo caso non si tratta di una ricetta propriamente light. Infatti le nostre polpette saranno fritte in olio bollente ed inoltre le patate saranno arricchite da un misto di formaggi che le renderanno davvero strepitose. La raccomandazione che vi faccio é di usare delle buone patate a pasta gialla, possibilmente della varietà bologna, le olandesi secondo me non sono adattissime infatti tendono ad essere acquose. Se vi piacciono potete anche utilizzare le patate rosse che hanno quel retrosapore dolciastro. Per quanto riguarda i formaggi invece potete scatenare la vostra fantasia: philadelfia e grana se amate un sapore più delicato oppure ricotta e pecorino stagionato se invece preferite i sapori più decisi. Infine se volete creare un “cuore filante” potete inserire all’interno della polpetta un pezzetto di mozzarella!

Ancora una ricetta per il cavolfiore gratinato: quello al tonno


Ad essere sincera non sempre guardo la trasmissione “La prova del Cuoco” ma l’altro giorno hanno dato una ricettina che non mi sembrava niente male. Si trattava infatti di questo cavolfiore gratinato al sapore di tonno. Ho provato a rifarlo prima di proporvelo e devo dire che non solo é molto buono ma anche sorprendentemente semplice e veloce. Potete anche preparare la teglia in anticipo ed infornarla 40 minuti prima di servirla, perché é importante gustare questo piatto ancora caldo. Secondo me é ottimo come secondo piatto perché come antipasto é piuttosto sostanzioso. Infatti il tonno conferisce alla ricetta in questione una corposità tale da renderlo adatto ad essere considerato a pieno titolo un secondo piatto. Inoltre ho notato che anche i bambini più ostinati in fatto di verdure lo hanno letteralmente divorato. Nelle indicazioni ho suggerito il fatto che se avete particolare fretta potete anche utilizzare la besciamella pronta per questa preparazione, spero che i puristi non me ne abbiano. Il fatto é che ogni tanto bisogna pure ricordarsi delle donne che lavorano tutto il giorno e che vanno di corsa!

Zucchine ripiene alle verdure, un’altro modo per farcire le zucchine

Zucchine ripiene alla soia, zucchine ripiene alla carne o zucchine ripiene con pangrattato e formaggio, cucinatele come volete, ma le zucchine ripiene sono sempre un contorno molto gusto da portare in tavola. Le verdure ripiene, in genere, sono dei piatti … a sorpresa, che stimolano curiosità e palato. Davanti ad un ripieno ci si ritrova tutti ad interrogarsi sugli ingredienti che lo compongono, mettendo alla prova le proprie abilità gustative!

Stimolato da tutto questo, e volendo preparare un piatto leggero, ho preso spunto dalla cucina vegetariana e l’altra sera ho preparato delle fantastiche Zucchine ripiene alle verdure. Un ripieno tutto a base di verdure, insaporito da due tipi di formaggio, cottura leggera, senza fritture o troppi grassi, ed il gioco e fatto! Ecco a voi la ricetta delle Zucchine ripiene alle verdure.

Piccoli Flan di cavolfiore gratinato: una ricetta vegetariana

Il cavolfiore in questa stagione si trova in ogni supermercato della penisola a prezzi davvero più che abbordabili, tra l’altro si tratta di una verdura con delle grandi proprietà nutritive: rafforza le difese immunitarie, combatte l’ulcera ed ha una funzione depurativa dell’organismo e come se non bastasse é buono ed ha pochissime calorie. Per cui approfittiamone e mangiamolo in gran quantità! per molti però spesso succede che le verdure siano sinonimo di “poco gusto” invece il mondo vegetale é sempre pieno di sorprese. Il cavolfiore potete cucinarlo in molti differenti modi, ma  questo che vi proponiamo oggi, ovvero il tortino é sicuramente uno dei più gustosi. Infatti a far compagnia a questa versatile verdura c’è la gustosa e cremosa ricotta, la sapidità del grana e la componente grassa che é data dalla panna. Potete servirlo come piccolo contorno, oppure come secondo accompagnato da un’insalata alle noci o ancora come antipasto!  a voi la scelta!

Insalata di Zucca e Ceci con salsa Thaini: per riprendersi dalle feste

zucca e ceci3
Dopo le feste bisogna mettersi a dieta o già iniziare a pensare al Carnevale? io direi tutte e due le cose! possiamo mantenerci in forma mangiando cose sane e al tempo stesso nutrienti e gustose. In questo modo ci prepareremo in modo adeguato per il fritto di carnevale. Quella che vi propongo oggi é un’insalata tiepida a base di zucca, ceci e mandorle e condita con la salsa tahini. La pasta di sesamo infatti tende ad evidenziare moltissimo il sapore dei ceci. Si tratta tra l’altro di un piatto anche piuttosto rapido da preparare, l’unica bega é cuocere la zucca nel forno. Per il tipo di ortaggio poi da utilizzare vi consiglio la zucca Delica, si tratta di una varietà leggermente più dolce e speziata sia della violina, sia di quella enorme che si vende a fette al mercato. Inoltre questo tipo di zucca é anche molto più cremosa rispetto alle altre.

Carciofi e patate a sfincione: un piatto D.O.C. della tradizione Palermitana

patate e carciofi a sfincione 

Avete mai sentito parlare di “Sfincione”?

Bé, lo Sfincione è una “pizza”, anche se vi assicuro, qui chiamarla pizza è un’eresia, tipica Palermitana.

Non esiste posto al mondo dove potrete trovare lo Sfincione se non a Palermo!

Ciò che rende particolare lo sfincione è, sia la pasta, soffice ed abbastanza spessa e spugnosa, sia il condimento fatto con acciughe, cipolla, caciocavallo, pomodoro ed in fine pan grattato e origano.

Questo tipo di condimento però è utilizzato, sempre dai palermitani, per condire teglie di patate….da qui, “le Patate a Sfincione” oppure teglie di patate e carciofi da qui…la nostra ricetta!!

 Se volete quindi portare in tavola, data la stagione dei carciofi, un po’ della mia bella Palermo, seguite passo passo la mia ricetta e vi assicuro che:

 “nuddu arresterà riuno….” (nessuno resterà digiuno)

Carciofi alla trapanese

carciofi alla trapanese

Strano a dirsi ma vero, e non è per essere “ruffiana” come si dice dalle mie parti, ma, grazie a mia suocera ho imparato tante cosine graziose in cucina. Oggi, come vi ho anticipato ieri, nell’articolo sulle orecchiette ai carciofi, feta greca e arancia, vi illustrerò come, proprio  “la suocera”, mi ha insegnato a fare i carciofi alla Trapanese. Tra tutte le ricette che vi ho postato, questa è davvero la più semplice e leggera; quindi andrà benissimo per tutti, grandi, piccini, golosi e per tutti coloro che sono perennemente a dieta o che semplicemente, vogliono depurare un po’ il loro corpo dopo le feste ed in attesa delle leccornie di Carnevale.

 

Un’insalata invernale, quella di arance e lattuga

insalata arance

L’insalata di arance è un piatto che di solito fa storcere a molti il naso. Anzi, qualcuno si rifiuta anche proprio di assaggiarla perchè non riesce proprio a contemplare l’idea di mangiare le arance, prelibato alimento ricco di qualità, buonissimo da mangiare così al naturale, nei dolci, ottimo il succo d’arance e la marmellata di arance, ma le arance condite con olio, sale e pepe proprio no!

Io da quando le ho provate invece le amo moltissimo, anche così, semplicemente un paio di arance sbucciate e condite proprio come indicato prima, sale, olio e pepe, senza aggiunta di altri ingredienti, anche se questa ricetta rende perfettamente giustizia a questa preparazione, tipicamente siciliana, visto che abbina alle arance semplicemente la lattuga, le mandorle e le noci.

Provare per credere, semplice, dietetica (senza olio e con soli due cucchiaini di panna liquida), fresca e nutriente, e sottolineo fresca anche se siamo in inverno perchè di questi tempi, dentro le felpe e i maglioni e con i riscaldamenti a mille, il palato gode di un attimo di sollievo e freschezza.

Improvvisando in cucina, sformatino di melanzane

sformato melanzane

Gli esperimenti culinari sono sempre una manna dal cielo, quando riescono bene chiaramente, però devo dire la verità, capita spesso a me, e di frequente anche a molte persone che conosco, di non sbagliare mai il tiro quando si mette un po’ di creatività in cucina, pescando tra gli alimenti della dispensa e del frigo.

Dopo essermi concessa anche una bella vacanza durante i giorni di Capodanno sono tornata in Italia, a casa, davvero gonfia e con lo stomaco devastato! A Natale con parenti che non frequentavo da una vita e che ci hanno fatto provare tutti i piatti tipici e poi in Spagna per una settimana a mangiare sempre in giro ogni cosa buona possibile (dalla paella alle tapas), ed eccomi a casa che mi prendo una due giorni depurativa: a pranzo frutta e a cena verdura, prima di iniziare una breve dieta, giusto per rimettermi in forma! Ieri una melanzana mi scrutava dal frigo, e non sapevo proprio cosa fare per renderla buona e saporita e anche un po’ sostanziosa, visto che dopo due giorni di depurazione la fame era cresciuta ed era anche il caso di riprendere un regime alimentare “normale”. Guardo on line, ricette varie, fritture, parmigiana, tortini ricchi, farciture… ma io volevo una cosa leggera e dietetica! Metto insieme le ricette e la fantasia. sformatino di melanzane, grigliando le melanzane come spesso si fa, sia per fare degli involtini che degli sformati, e poi pomodorini e mozzarella, pochissimo olio, una spolverata di basilico… una cena ottima!

Non è un piatto nè difficile nè speciale, non c’è grande creatività e forse troverete molte altre ricette simili, però vi assicuro che è stato buonissimo e l’ho preparato davvero in un attimo! Buon appetito allora!

Strudel di baccalà, piatto di mezzo per le feste

strudel baccalà

Abbiamo già parlato del baccalà, della sua storia e della sua conservazione, nella ricetta del baccalà mantecato, ma questo tipo di pesce è davvero molto utilizzato in questo periodo di festa, e infatti troverete numerose ricette che riguardano i diversi modi di preparare e servire il baccalà.

Questo strudel può essere considerato a metà strada tra un secondo e un  piatto di mezzo, da servire magari insieme a delle mousse e a delle insalate, e risulterà di sicuro più leggero di un classico secondo di pesce, visto che ognuno ne prenderà una fetta, due volendo fare un bis, della grandezza che desidera e poi lo accompagnerà come meglio crede.

Indipendentemente dalle feste pensate poi a questo piatto anche come piatto unico da servire durante una cena, sempre accompagnato da diversi contorni di verdure.

Un’insalata per il menù di natale: l’Insalata di fagioli e gamberi

insalata di fagioli e gamberi

Un contorno un po’ insolito sia per l’accostamento degli ingredienti che per il periodo, visto che non è proprio un piatto invernale; ma perché restare legati alle convenzioni? Usciamo un po’ fuori dagli schemi! Quella che vi propongo oggi è un ottima insalata dai sapori delicati che potrete benissimo servire come contorno per il Pranzo di Natale, se deciderete di creare un menù a base di pesce: l’Insalata di fagioli e gamberi.

Insalata di fagioli e gamberi, ebbene si! Non stupitevi di trovare insieme, nella stessa portata, i fagioli ed i gamberi. L’accostamento tra fagioli e pesce non è poi un accoppiata così insolita come si potrebbe pensare! Vi ricordate, per esempio, la ricetta dei fagioli e calamaretti? O quella del pesce con insalata di fagioli? Quindi, non lasciatevi ingannare dalle apparenze e lasciatevi guidare dal gusto con l’Insalata di fagioli e gamberi.

Padellata di patate e fagiolini

Padellata di patate e fagiolini

Oggi vi propongo un piatto unico o un contorno a base di verdure insaporito da un po’ di pancetta, che conferisce al piatto quel tocco in più che serve per rendere una portata veramente unica: la Padellata di patate e fagiolini.

Tra i contorni a base di patate noi di Ginger & Tomato ve ne abbiamo consigliati un buon numero, vi ricordo l’insalata di patate o le patate al forno, le patate sabbiose o la patata brava; e adesso continuiamo su questa scia con la ricetta della Padellata di patate e fagiolini.

Una ricetta campana per le feste: l’insalata di rinforzo

insalata di rinforzo

L’insalata di rinforzo è un piatto tipico della cucina napoletana che si prepara durante le feste natalizie e si mangia la sera del 24 dicembre durante il cenone di Natale. Si può chiaramente consumare anche il 25 e il 26 dicembre, nella mia famiglia ad esempio l’insalata di rinforzo e l’insalata russa venivano preparate in abbondanza e consumate per tutte e tre i giorni di festa. Questa insalata affonda le sue radici nella storia antica napoletana, infatti veniva preparata proprio per il cenone della Vigilia, serata in cui di solito il pasto era molto magro, proprio per rinforzare le portate di pesce. La tradizione chiaramente è rimasta e anche adesso che il cenone è diventato più abbondante questa particolare insalata all’aceto non manca mai sulle tavole napoletane.

L’ingrediente principale è il cavolo, che viene accompagnato da olive, acciughe e sott’aceti. Nella preparazione tradizionale viene utilizzata molto spesso la giardiniera, una preparazione sott’olio caratteristica della campania, e poi i peperoni dolci e piccanti, sempre sott’olio, noti come papaccelle. La giardiniera è chiamata così perchè le verdure che la compongono sono tutte quelle che offrono gli orti in un certo periodo dell’anno: zucchine, carote, fagiolini, cavolfiore, peperoni, sedano, cipolla, porri e anche qualcos’altro mi sembra! Le papaccelle invece sono quei piccoli peperoni, corti, tondi e polposi, in genere piccanti, anche se non eccessivamente, che vengono messi sott’olio anche ripieni.

Nella ricetta io ho indicato solo i sott’aceti, ma se disponete di altri ingredienti come questi aggiungeteli pure, per un’insalata ancora più di rinforzo!