Ricette senza glutine, un contorno di asparagi in salsa di avocado

Vi piacciono gli asparagi? Se questa amate questa verdura troverete sicuramente molto interessante la ricetta che oggi abbiamo scelto per voi. Prepareremo infatti un contorno a base di asparagi e avocado. Una ricetta senza glutine: asparagi in salsa di avocado. Un contorno veloce da preparare che ben si abbina con un secondo di carne. In pochi minuti preparerete un piatto che potrà andare bene anche come antipasto. Pochi semplici ingredienti per un piatto dal sapore forte grazie alla presenza avocado. Potrete fare anche dei crostini con la salsa da abbinare al contorno. In questo caso però fatene una quantità maggiore.

Sformato di gobbi. Una ricetta semplice del Natale in Toscana.

Uno sformato per il pranzo di Natale! Oggi parliamo di una ricetta semplicissima, tipica della tradizione culinaria del pranzo di Natale in Toscana. “Chi guasta la vigilia di Natale, corpo di lupo e anima di cane”. Così suona un antico proverbio toscano a minaccia di chi, nella notte di Natale, non mantiene la rigida tradizione di una cena “di magro”. Una volta la cena di Natale prevedeva il rigore del magro testimoniato da una minestra di ceci e baccalà accompagnata talvolta da castagne secche cotte in acqua leggermente salata. Il pranzo di Natale invece, si arricchiva di piatti gustosi come i cappelletti in brodo o altra pasta ripiena, cappone e tacchino arrosto. Quella che vi propongo oggi è una ricetta tipica del pranzo di Natale. Protagonisti sono i gobbi, altrimenti detti cardi, un ortaggio particolare che appartiene alla stessa famiglia del carciofo, ma di cui sono commestibili solo i gambi. Essendo il cardo piuttosto duro e di sapore amaro, viene sottoposto a imbiancamento in questo modo: le piante vengono coltivate in assenza di luce e, alcune varietà, vengono addirittura interrate, piegando la pianta di lato, verso il basso e ricoperta di terra, restando così fino al momento in cui vengono raccolti. Questo tipo di coltivazione è prevista per il “gobbo” di Monferrato, chiamato così per la forma che assume, simile ad un grosso uncino. La ricetta dello sformato è davvero semplice, l’unica difficoltà consiste nella pulitura del cardo, da cui vanno eliminate le coste esterne più dure e filamentose fino al cuore. Le coste rimaste vanno spuntate e tagliate a pezzetti; se non vengono utilizzate immediatamente, vanno immerse nell’acqua acidulata con limone per non farle annerire.

Un secondo sfizioso: il Tortino di speck e funghi

Qualche nuova idea e un pratico suggerimento per cucinare un secondo piatto sfizioso e diverso dal solito? Abbiamo quello che fa per voi! Un piatto molto particolare che sotto una croccante e dorata crosta gratinata, nasconde un interno profumato e gustoso: il Tortino di speck e funghi.

Si potrebbe pensare che il Tortino di speck e funghi sia un fratello del tortino di melanzane o che sia una delle tante varianti a base di patate, come il tortino di patate e cavolfiore o il tortino di patate con pancetta e cipolle, ma non è così! A cosa si può paragonare il Tortino di speck e funghi? Diciamo, tra noi, che forse il suo parente più prossimo è il tortino di pane. Perché? Scopritelo dai voi seguendo la ricetta del Tortino di speck e funghi.

Ricette senza glutine, purè di carote per contorno


Avete voglia di preparare un contorno veloce e facile da realizzare? Prendete nota della ricetta che oggi ho scelto per voi. Un ottimo purè di carote che potrà accompagnare un secondo di carne ma anche di pesce. Una ricetta senza glutine che potrete facilmente realizzare acneh perchè gli ingredienti che vi occorrono sono davvero pochi. Basterà infatti avere nella vostra dispensa delle carote o al massimo dovrete fare un salto al fruttivendolo!  Un’alternativa al classico purè di patate che di solito facciamo più spesso. Niente glutine quindi e un contorno tutto da assaporare. E avrete speso anche pochissimo per prepararlo!

Un contorno per natale, l’insalata di pere e songino

Il natale, si sa, è la festa che più di altre rispetta la tradizione: il pranzo con i familiari, l’immancabile panettone, i regali, l’albero e così via. Anche a tavola in realtà è tradizione portare determinate pietanze, ma ciò non toglie che ai soliti piatti possano essere affiancate delle ricette alternative. Proprio per questo vorrei proporvi oggi un contorno da offrire ai commensali il giorno di natale, l’insalata di pere e songino.

Si tratta di un’insalata sfiziosa e fresca a base di pere, songino, noci e parmigiano. Un delizioso intermezzo per scandire le varie portate di un ricco e gustoso pranzo di natale. La preparazione dell’insalata di pere e songino consiste nel mettere insieme i vari ingredienti previsti nella ricetta e condirli con olio, aceto e senape. Quindi vi basterà tagliare le pere a fette sottili, lavare il songino, sgusciare le noci e ridurre a scaglie il parmigiano. Unire tutto sul piatto da portata e servire cosparsa con una vinaigrette ottenuta con i condimenti sopra citati.

Condimenti con il bimby, i funghi champignon

I funghi champignon mi sono sempre piaciuti, anche da piccola quando determinati sapori non li vogliamo provare solo perchè non ci convince l’aspetto o il colore; mia madre li preparava e li prepara tutt’ora in un tegame sfumandoli con il vino e li serve a tavola come contorno ma secondo me possono essere utilizzati non solo in questo modo ma possono essere un valido condimento per la pasta, il riso e anche la carne.

Oggi vi voglio suggerire una preparazione con il bimby, per poter cucinare dei funghi champignon da utilizzare per condire la pasta o la carne, io ad esempio l’altra sera ho accompagnato i miei straccetti con questa salsa e sono stati davvero buonissimi!

La preparazione con il bimby è davvero semplice basterà pulire i funghi e versarli nel boccale e poi cuocerli insieme ad olio, sale , pepe e dado; se vi piacciano poi i sapori piccanti vi consiglio di aggiungere un pò di peperoncino, secondo me in questo modo assumo tutto un altro sapore che li esalta e li rende ancora più buoni.

Un contorno creativo, il crumble ai peperoni rossi

Ultimamente mi sto appassionando ai crumble salati. Di recente ne ho provati diversi: con le zucchine ed anche con le melanzane, ma il mio preferito per ora é quello con i peperoni rossi. Lo trovo fantastico e il dolce del peperone in contrasto con il salato del pecorino e la mandorla del crumble é splendido. Per chi non lo sapesse, il crumble non è una torta all’incontrario, come la famosa Tatin, eppure l’impasto sta sopra. Non è un gratin eppure si serve nella pirofila. Non è la sbrisolona anche se fa pensare ad una ricetta del genere. E’ semplicemente crumble, briciola in inglese. Origine sconosciuta ma senz’altro povera e creativa. Il principio della preparazione è semplice: uno strato di frutta o verdura, talvolta pesce, più raramente carne, senza besciamella o creme varie, coperto da un impasto rigorosamente sbriciolato, cotto in forno fino a doratura. Il crumble non solo è  facile, veloce e versatile ma è anche, a mio avviso, uno dei piatti più divertenti da cucinare perché si può modificare con mille varianti, sperimentazioni, abbinamenti tra gli ingredienti sia nella versione dolce che salata.
La preparazione degli ingredienti può essere anticipata. Anzi, carne o verdure devono essere già cotti al momento di ricoprirli di briciole. Unico neo: una volta cotto il crumble non può aspettare troppo prima di essere servito, perchè la crosticina superiore rischia di inumidirsi. A seconda degli ingredienti che sceglierete potete proporlo come antipasto, piatto unico o dolce. Insomma proponetelo come preferite. Anche se secondo me, nella versione ai peperoni rossi,  é perfetto come contorno caldo.

Anelli di patate e spinaci, un contorno sfizioso

Oggi vi propongo un altro contorno a base di patate che somiglia molto alla ricetta tradizionale delle crocchette di patate. Qual è la novità vi starete chiedendo, visto che le patate sono un ingrediente che comunemente usiamo nella cucina di tutti i giorni. In effetti quella di oggi è una ricetta semplice ma molto sfiziosa. Il procedimento di preparazione è molto simile a quello delle crocchette di patate ma con l’aggiunta degli spinaci. Preparate una purea di patate bollite, stendetela su una spianatoia infarinata e ricopritela di spinaci (finemente tritati) al centro. Poi arrotolate la purea di patate sugli spinaci e tagliate il rotolo ottenuto a fette, in modo da ottenere degli anelli. Infarinateli e friggeteli in abbondante olio caldo, solo quanto basta per ottenere una leggera doratura. Se l’idea di fare un rotolo di purè di patate vi sembra troppo complessa, potete benissimo fare delle piccole polpettine, in modo da ottenere dei bocconcini. Volendo, potreste anche mettere al centro delle polpettine un pezzetto di formaggio, per ottenere una crocchetta dal cuore filante. Questa ricetta è perfetta anche come antipasto e piacerà di sicuro anche ai bambini!

Sapori d’autunno. Cappelli di funghi ripieni.

Ieri ho trovato al mercato degli champignon grandissimi. Non avevo intenzione di prenderli ma alla fine ne ho comprato un chilo. Che farci?
Non mi andava di mangiare la solita insalata e così mi è venuto in mente che un po’ di tempo fa, in un ristorantino ne avevo assaggiati alcuni caldi e fragranti dopo essere stati semplicemente gratinati. Così ieri sera mi sono messa all’opera: ho pulito con delicatezza i funghi, strofinandoli con i polpastrelli sotto l’acqua corrente, facendo attenzione a non togliergli la delicata pellicola che ne riveste il cappello. Ho staccato i gambi e i cappelli dei funghi hanno trovato posto in una  teglia da forno con del brodo vegetale sul fondo. I gambi dei funghi poi li ho messi da parte per cucinare un buonissimo risotto. Il ripieno l’ho composto utilizzando ingredienti semplici che avevo in frigo. Un rametto di prezzemolo, un pizzico di sale, il pangrattato e il formaggio grattugiato. Con un cucchiaio ho riempito i cappelli dei funghi. Poi un filo d’olio sul ripieno, fino a che il pangrattato non lo ha assorbito per bene. Alla fine li ho messi in forno. Come fondo di cottura ho utilizzato un filo d’olio, acqua tiepida e un bel cucchiaio di brodo granulare vegetale.

Cuciniamo in autunno. Castagne gratinate.

Ieri abbiamo parlato di un contorno semplicissimo a base del frutto più particolare di questa stagione: le castagne. Continuiamo su questa scia perchè le opportunità di utilizzare questo frutto sono davvero moltissime in cucina e il risultato è sempre ottimo. Superato il pregiudizio che le castagne e i marroni siano utili solo a cucinare dolci, vi renderete conto che invece sono buonissime anche salate e proposte come contorno di selvaggina, carni bianche e di arrosti di maiale. Ieri ve le ho proposte in una veste semplice, solo lessate e saltate in padella con una noce di burro. Oggi invece facciamo un piccolo salto di qualità. La ricetta è ugualmente semplice ma un pochino più articolata. Bollite come al solito le castagne facendo attenzione a lasciare la polpa solida e il frutto intero. Quando le bollite potete aggiungere nell’acqua delle erbe aromatiche, ad esempio l’alloro o un rametto di rosmarino. Se dovete preparare una ricetta salata, va benissimo anche un gambo di sedano. Una volta bollite, sbucciatele e privatele della pellicina. Preparate una besciamella e componete un tortino da gratinare in forno, aggiungendo la fontina e il pangrattato.

Ricetta senza glutine, un contorno di patate al verde

Oggi prepareremo un contorno con le patate. Qual è la novità vi starete chidendo, visto che, le patate sono uno degli ingredienti con cui ogni giorno prepariamo decine di ricette? Innanzi tutto si tratta di un piatto senza glutine e poi le patate si affogano nel verde di due verdure: gli spinaci e la maggiorana. Proprio per questo motivo il piatto prende il nome di patate al verde.

Un piatto molto buono da gustare e facile da preparare. Se siete un pò stufi di patate al forno o fritte, di purè o patate bollite è tempo di variare e questa ricetta fa per voi. Una sorta di tortino che si tiene unito grazie al burro che potremo usare in abbondanza. Che altro ci serve? Solo quattro cipolle che daranno maggior consistenza al sapore del piatto. Occorrerà solo un pò di pazienza per pelare le patate, ma chi ama la cucina è abituato a questo tipo di sacrifici.

Castagne al burro, un contorno per l’autunno

Ottobre. E’ tempo di castagne. Forse sembrerà strano, ma questo frutto autunnale è un ingrediente importantissimo della cucina. Generalmente di tende ad associare l’uso delle castagne alla preparazione dei dolci, dai marrons glacés alle torte dolci. In realtà però la castagna si presta benissimo anche alle preparazioni salate. In particolare la castagna era considerata un frutto prezioso soprattutto nelle aree montane dove rappresentava, specie nei periodi di cattivi raccolti cerealicoli, una delle poche risorse alimentari a disposizione della popolazione, che per questo ne ha sviluppato un ampio uso gastronomico. Oltre alle “ballotte” (lessate in acqua) ed alle “caldarroste” (tradizionale il metodo di cottura sotto cenere), le castagne trovano impiego nella cucina come ingredienti di molteplici primi e secondi piatti. Senza dimenticare il miele di castagno e le squisite confetture a base di castagne. Addirittura, in previsione dei pranzi in programma in occasione delle festività invernali, potete usare questa ricetta per farcire il tacchino o la faraona, aggiungendo ad esempio la salsiccia sbriciolata, il pangrattato e gli aromi, del vino bianco e un uovo. Quella che vi propongo oggi è una ricetta semplicissima che potete utilizzare come contorno per l’arrosto di maiale o di carni bianche in genere.

Involtini di radicchio con ricotta e noci

Ieri vi ho parlato della ricetta degli involtini di zucchine, oggi invece vi propongo un piatto più inusuale, a base di radicchio. Il radicchio è un ortaggio dal sapore particolare. Non tutti infatti gradiscono l’amaro che si sprigiona al palato, specialmente se mangiato crudo in insalata. Questa ricetta però ha un vantaggio. Se anche voi non amate molto il sapore amarognolo del radicchio, provatela. La ricotta del ripieno infatti, essendo un formaggio abbastanza dolce, mitigherà l’amaro del radicchio e renderà tutta la preparazione molto delicata. Per preparare gli involtini scegliete le foglie del radicchio più larghe, in modo che sia semplice poterle farcire. Prima di infornare gli involtini le foglie di radicchio vanno cucinate rapidamente. Potete sbollentarle per 3 minuti, oppure arrostirle su una griglia e in questo caso manterranno intatto il loro sapore e soprattutto la croccantezza. Poi riempite le foglie con la farcia a base di ricotta e noci e infornate. Vi assicuro che il risultato è eccellente.

Involtini di zucchine, un contorno che ricorda l’estate.

Questa settimana comincia all’insegna del maltempo. Dalla finestra vedo il cielo nero e la pioggia che scende. Giornate di questo tipo mi fanno sempre venire in mente l’estate e il sole, che qui in Sicilia non manca quasi mai. Così stamattina mi sono ricordata di un piatto che cucino molto spesso in estate e che mi ricorda le giornate al mare o le serate in terrazza con gli amici. Del resto è noto che le zucchine sono un caposaldo della cucina italiana, specialmente al sud. E’ sempre difficile cucinare piatti sfiziosi, che soddisfino l’esigenza di praticità e velocità che abbiamo e che allo stesso tempo siano gustosi, ma secondo me gli involtini di zucchine sono perfetti per questo scopo. La ricetta è semplicissima e con un po’ di fantasia potete personalizzarla a vostro gusto, riempiendo gli involtini con gli ingredienti che vi piacciono di più. Questi saporiti bocconcini che vi propongo hanno un ripieno a base di scamorza e prosciutto. Ma ad esempio, potreste riempire gli involtini con emmenthal e speck, oppure con mozzarella, olive, un cucchiaio di salsa di pomodoro e due foglioline di basilico. Il risultato in ogni caso sarà eccellente! Facili e relativamente veloci da preparare, sono sicura che questi involtini vi stupiranno. Potete servirli come contorno, ma sono perfetti anche per un antipasto.