secondi piatti cotto e mangiato roast beef

Ricette secondi piatti da Cotto e Mangiato: roast beef di filetto

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Penso che prima o poi dovrò definitivamente arrendermi a Cotto e Mangiato, perchè anche in questa ricetta del roast beef di filetto il suggerimento sulla cottura della carne di Bendetta Parodi è veramente una chicca da tenere sempre presente, e quindi devo di nuovo tessere le lodi della trasmissione e dell’intero fenomeno Cotto e Mangiato, perchè alle ricette spesso semplici e veloci riesce ad abbinare anche piccoli consigli culinari che a volte sono semplici e un po’ scontati, ma in altri casi, come in questo, sono invece quasi fondamentali!

 

ricette veloci cena spiedini vitello lardo

Ricette veloci per cena: gli Spiedini di vitello e lardo

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Secondo piatto veloce e rapido in alternativa alle ricette di pesce come la catalana di merluzzo o i filetti di trota al burro, oggi ci buttiamo sulle ricette di carne rossa con: gli Spiedini di vitello e lardo. Un piatto non del tutto leggero, ma neanche così pesante come si potrebbe pensare, gli Spiedini di vitello e lardo sono un ottimo secondo molto veloce da preparare adattissimo alla cucina senza glutine. Particolari e con un gusto speciale dato dal “vino bruciato”, ovvero il Brandy, gli Spiedini di vitello e lardo sono un piatto che potrete giocarvi per qualche cena speciale!

Insieme alla ricetta della lonza di maiale con pomodori, gli Spiedini di vitello e lardo accompagnati ad una ricette di insalate svelta, come l’insalata in rosa, vi permetteranno di portare in tavola un menù di carne completo e stuzzicante in pochissimo tempo. Buon appetito con gli Spiedini di vitello e lardo.

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Ricette da Cotto e Mangiato: le polpette con sugo e riso

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Devo dire che anche in questo caso condivido il pensiero iniziale che Benedetta Parodi di Cotto e Mangiato esprime nel suo libro, quando introduce questa ricetta: la preparazione delle polpette è “un fatto di famiglia”. La ricetta si tramanda dalla madre ai figli, tutti i bambini sono convinti che le polpette della mamma o della nonna siano le più buone del mondo e ognuno conserva i suoi segreti, l’ingrediente in più, il metodo di cottura particolare che caratterizza le sue polpette, e che le rende quindi speciali e deliziose, sempre uguali e in più sempre diverse da tutte le altre polpette!

Come spesso accade però ci ritroviamo a cercare o pensare delle ricette alternative per variare un po’ in cucina e trovo che la preparazione di questo piatto ci fornisca davvero una valida alternativa, come alla fine succede sempre per il fenomeno Cotto e Mangiato! Io preferisco le polpette al sugo, anche perchè devo confidarvi che fritte non mi vengono mai bene come le facevano mia nonna e mia mamma! In questo caso poi l’aggiunta della mortadella dà ancora un tocco in più, provare per credere!

 

Ricette con gli avanzi di Pasqua, le zucchine ripiene di ragù

Ricette avanzi Pasqua zucchine ripiene ragù

E continuando con la cucina degli avanzi pasquali, oggi è la volta di un nuovo piatto, questa volta si tratta di un secondo. Durante le feste spesso mi capita di preparare del ragù. E’ il primo condimento che mi viene in mente per condire i piatti di festa. E così è stato anche quest’anno. Il giorno di Pasqua abbiamo pranzato con delle classiche lasagne e, come prevedibile, considerato il fatto che quando preparo del ragù lo faccio per un esercito, ne è avanzata una discreta quantità.

Non volevo utilizzarlo per condire la pasta ed ho cercato così una ricetta che potesse andare incontro alle  mie esigenze. Gira che ti rigira e cerca che ti ricerca ho trovato la ricetta delle zucchine ripiene di ragù. Ecco fatto, fuori i miei avanzi di ragù senza che fosse troppo tardi per utilizzarli, o peggio, prima che finissero dritti dritti nella pattumiera. Per la preparazione delle zucchine ripiene di ragù vi serviranno solamente delle zucchine tonde tali da poter essere riempite a dovere.

Secondi di carne, lo spezzatino alla genovese

Sono abbastanza golosa di spezzatino anche se a dire la verità è un tipo di preparazione che a casa mia, tra mia mamma e mia nonna, non è che venisse preparata molto spesso. Ho imparato comunque a conoscere un po’ la tradizione di questa ricetta. Alcuni lo preparano con un sugo rosso di base, come in questo caso, mentre altri privilegiano il brodo e quindi alla fine hanno una versione “bianca” dello spezzatino. C’è chi infarina leggermente i pezzetti di carne prima di metterli a cuocere e chi invece no, insomma, come succede quasi sempre, a seconda delle ricette tramandate in famiglia, delle abitudini, delle regioni anche, un piatto comune e caratteristico della nostra cucina può essere preparato in tantissimi modi diversi.

Un segreto, importantissimo, che ho imparato oltretutto sulla mia pelle quando ho iniziato a cimentarmi nelle prime ricette quando sono andata a vivere da sola, riguarda la cottura. La preparazione dello spezzatino risulta così lunga proprio perchè la cottura deve essere lenta, a fiamma bassa, in modo che la carne cuocia bene ma che resti morbida. Non avrei fatto assaggiare nemmeno al mio peggior nemico quello spezzatino che ho preparato per la prima volta, duro e stopposo, venuto fuori in meno di un’ora!

Ossibuchi all’acciuga, un secondo piatto di terra e di mare

Questa ricetta è davvero da leccarsi i baffi! Innanzi tutto vi consiglio di comprare gli ossibuchi in macelleria e le acciughe in pescheria. A dire la verità non mi capita spesso di vedere dei tagli di carne particolari, nel senso non le solite fettine e bistecchine, tra i banchi del supermercato, è molto più facile che ve li taglino sul momento, se il market in questione è dotato anche del banco macelleria e non solo dei frigoriferi in cui è riposta la carne, e per preparare una ricetta così gustosa avere un taglio fresco è davvero fondamentale.

Le acciughe. Potranno andare bene anche quelle in scatola, ma ci sono delle pescherie che hanno le proprie preparazioni (come dal macellaio troviamo le cotolette e lo spezzatino già speziato) e in fondo anche questa è una garanzia, rispetto al prodotto inscatolato. Vedrete che questo piatto potrà piacere molto ai bambini, e come mi è capitato di dire anche in passato, educarli a combinazioni di sapori insoliti li renderà dei palati desiderosi si conoscere sempre nuovi gusti, e anche questa è un’ottima predisposizione culturale.

Semplici con gusto: scaloppine al marsala

La scaloppina è un modo molto gustoso di mangiare la carne. Come ho detto più volte io non sono esattamente un’amante della “fettina”, di qualsiasi genere, ma visto che non si possono sempre mangiare le bistecche alte e costosissime, o le salsicce o gli spiedini o gli hamburger o le cotolette o tutte le altre varianti che poi finiscono con l’essere anche più grasse e vanno cucinate con maggiori quantità di condimenti ecco che mi ritrovo a preparare le fettine in padella, che in fondo se fresche e di buona qualità sono comunque un’ottima cena!

La scaloppina è un modo comunque delicato di preparare la carne, in fondo la fettina, adatta alla preparazione, va leggermente infarinata e poi passata in padella, e visto che, come in questo caso, andiamo a completare la cottura con l’aggiunta di brodo, può essere utilizzato anche solo un filo d’olio per lasciarla rosolare, in modo da non esagerare con i condimenti. L’aggiunta del Marsala dona un sapore particolare alla nostra scaloppina.

Prepariamo il manzo lesso con verdure

Preparare la carne lessa è praticamente un’arte. Basta un attimo è il risultato rischia di essere stopposo e poco saporito, tutt’altro che morbido, e quindi anche una cottura che ad esempio per le verdure risulta tra le più semplici finisce con il diventare complicata, quando si tratta di carne, in questo caso di manzo. Ecco alcuni consigli che potrete seguire durante la cottura, per una riuscita ottimale non solo di questa ricetta ma in generale per la cottura delle carni lesse. Come indicato anche nella ricetta l’acqua (o il brodo) di cottura non deve mai smettere di bollire e la schiuma che si forma in superficie va eliminata di volta in volta, senza lasciare che si accumuli. Una nota importantissima è proprio quella del mettere la carne in acqua già bollente e non fredda o tiepida: il calore forte dell’acqua impedirà la fuoriuscita dei sali e dei succhi della carne, permettendo una cottura che lascerà la carne morbida e risulterà molto saporita.

Un secondo piatto completo con bistecche, formaggio, patate e insalata

Ecco una super-ricetta per un secondo piatto davvero completo, che vale come pranzo o come cena senza bisogno di aggiungere altro, anche se volete prepararlo per una serata tra amici. Portate in tavola insieme a questo piatto del pane particolare, magari al sesamo, al mais, integrale, panini e anche la pizza bianca, avrete così un ottimo accompagnamento per questa portata. Se siete in due o anche in tre o in quattro in famiglia potete anche pensare di servire la cena in porzioni già suddivise nei piatti: invece di sistemare tutto in un grande vassoio o piatto da portata seguite le indicazioni della ricetta, sistemando la carne e il formaggio ai bordi e l’insalata con le patate al centro, ma nei singoli piatti, così ognuno avrà già la sua bellissima porzione sistemata nel piatto, pronta da gustare!

Arista al miele con salsa di soia

Ecco una ricetta davvero speciale. Vi consiglio di prepararla proprio per una cena, vedrete che i vostri invitati rimarranno molto colpiti e vi chiederanno la ricetta, per poter ripetere la delizia! Marinare la carne prima di cucinarla è sempre un ottimo modo per donarle il sapore desiderato, che risulterà forte e caratterizzante, proprio perché grazie al periodo di posa assorbirà tutti gli aromi e si impregnerà del condimento. Potrete abbinare a questa carne delle patate al forno e un’insalata e vi consiglio anche di servire come antipasto dei formaggi accompagnati da marmellate e miele, saltare il primo piatto e completare la cena con uno o più dolci al miele, dolcetti magari, insomma una piccola festa della dolcezza estrema, quella creata dal miele.

L’arista si presta particolarmente a questa ricetta perché viene accompagnata alla perfezione dalle salse. Questa variante un po’ dolce risulterà comunque piuttosto originale e vi incoraggerà a lasciare in tavola anche le marmellate e il miele, come si fa in alcuni paesi nordici, come la Svezia o la Danimarca, dove le carni vengono accompagnate da salse salate e dolci e da marmellate.

Uova strapazzate con salsiccia e peperoni

Torniamo ancora una volta a parlare di uova. Anche nelle diete assolutamente ipocaloriche, quelle in cui devi perdere tantissimi chili, sono presenti le uova, generalmente sode e per quanto mi riguarda, nell’ultima dieta seguita, e fortunatamente le mie non sono mai eccessivamente proibitive, solo per perdere quei 2-3 chili in eccesso, in modo sano e consapevole, senza colpi di testa, la mia bravissima dietologa considerava le uova in tutte le loro forme, quindi non c’era il vincolo delle uova sode! Le uova strapazzate, come in questo caso, permettono di combinarle con moltissimi ingredienti, primi tra tutti le verdure e infatti suggerisco ai vegetariani di depennare le salsicce da questa ricetta e sostituirle senza troppi problemi con zucchine, melanzane, funghi e tutto ciò che più vi piace!

L’uovo strapazzato permette anche di utilizzare pochissimo condimento in cottura, infatti se avete una buona pentola antiaderente e la pazienza di mescolare con costanza potete cuocere le vostre uova con un cucchiaino d’olio o pochissimo burro, il tutto per un risultato ugualmente gustoso.

Funghi ripieni con salsiccia piccante

Ottima soluzione creativa e se pensate che i funghi ripieni siano un po’ “pochino” come secondo piatto vi sbagliate di grosso! Certo, devo ammettere di averli mangiati sempre in un pasto completo, quindi dopo il primo piatto e a seguire contorni e dolci, però penso che se per una sera volete restare leggeri (non nel senso di qualità e ricchezza del pasto, ma nel senso di quantità e dosi) ecco che i funghi ripieni possono essere un’ottima idea!

Tutti gli alimenti un po’ piccoli, come possono essere i funghi o le cipolle, richiedono un occhio di riguardo in più quando li andiamo a preparare, vanno maneggiati con più cura per evitare che magari si rompano (lo dice una che spesso spacca anche i peperoni quando li prepara ripieni!) e ci vuole un po’ di tempo in più per riempirli, però, il gioco vale la candela, provate questa ricetta e vedrete che c’è davvero da leccarsi i baffi!

Le salse per carni: prepariamo le bistecchine con salsa chili

Ecco un’idea simpatica per una cena tra amici, per rendere il momento del pasto anche sfizioso e simpatico, oltre che buonissimo! Partiamo proprio dalla ricetta completa quindi, queste deliziose bistecchine che una volta pronte potrete tagliare a tocchetti e infilare con gli stuzzicadenti facendo così in modo che i pezzetti di carne possano essere intinti completamente nella salsa, prima di essere gustati. Proprio partendo da questa idea potete pensare di fare una vera e proprio cena chili: preparate una buona quantità di salsa e distribuitele nelle ciotoline. Preparate poi la carne, non solo bistecchine, ma anche petti e ali di pollo, prosciutto arrosto, salsiccia e poi tagliate tutti i tipi di carne a pezzetti, in modo che i commensali possano prendere delle monoporzioni da assaggiare insieme alla salsa chili. Inutile aggiungere che in tavola potrete portare anche della salsa tartara, senape e maionese, e tutte le altre salse che vi vengono in mente, per una cena particolare!

Il brodo di carne

C’è poco da fare, il brodo granulare, il brodo in dadi, adesso il brodo già pronto, solo da scaldare, sono delle ottime soluzioni, come tutti i piatti già pronti, ma niente può eguagliare un brodo di carne! Devo dire che il brodo di carne è una delle prime cose che ho sperimentato quando sono andata a vivere da sola. Sono appassionata di minestre e chissà come mai un sabato mattina mi è venuto in mente di preparare il brodo! Il risultato è stato davvero ottimo, praticamente non ho mangiato altro per 3 giorni, con la pasta imbottita, poi con la pastina, insomma un vero successo, che chiaramente cerco di ripetere quando possibile!

La preparazione è sicuramente un po’ lunga, ma il brodo non necessita un controllo costante senza mai potersi allontanare dalla cucina, quindi se avete modo di tenere d’occhio la pentola sperimentate pure la cottura del brodo, vedrete che i vostri cappelletti o i tortellini saranno davvero speciali!