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Ricette per i bambini da cotto e mangiato: fettine di pollo con patatine

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Quando ho letto il titolo di questa ricetta sul ricettario di Cotto e Mangiato, e poi ho iniziato a leggere il commento di Benedetta Parodi, che ne approfittava per ringraziare le persone che le hanno mandato nel corso degli anni tante ricette, che lei poi ha proposto, arricchito, provato e rese sue, mi aspettavo un piatto semplice ma di impatto per i più piccoli, avevo intravisto le patatine, avevo letto confezionate sott’occhio, ma me le aspettavo fritte e infine pensavo che ci potesse essere qualche suggerimento per rendere il pollo più gustoso o per combinare insieme i due ingredienti in modo creativo… e invece… una ricetta perfetta e golosa da proporre alla feste dei bambini anche, altro che salatini e pizzette!

Il petto di pollo, tagliato a listarelle, viene impanato con le patatine, quelle in busta, un’idea talmente tanto originale e semplice che può essere improvvisata, avendo sempre l’accortezza di tenere gli ingredienti pronti, ad esempio se si fermano a casa degli amichetti dei bambini, a sorpresa, torneranno a casa chiedendo alla loro mamma di preparare un piatto così!

Io non ho figli, ma appena ho letto la ricetta ho immaginato che il mio fidanzato poteva andarne matto, e in verità, anche quegli amici, sempre uomini, che a volte fanno quelli dal palato raffinato sono certa che quando glieli proporrò saranno i primi a finire i filetti di pollo patatosi in un battibaleno!

La crostata di formaggi, un secondo nuovo e veloce

Dar vita a nuove ricette è una dote quasi fondamentale, che poi si attinga dai libri di cucina, dalla rete o dai consigli delle amiche va comunque bene, ma proporre a se stessi prima di tutto e poi ai propri familiari, al proprio compagno, ai figli e perché no anche agli amici che vengono a trovarci, dei piatti sempre nuovi e dei sapori diversi da poter scoprire e poi scegliere, insomma, tutto questo va sempre valutato in cucina, in fondo anche per seguire una dieta sana e varia con gusto e passione.

Questa crostata ai formaggi piacerà sicuramente ai più piccoli e inoltre vi dà un’immensa quantità di possibilità di variazione, visto che quando si parla dei formaggi e delle loro combinazioni possibili si può dare tantissimo spazio alla fantasia e perché no, anche azzardare mettendo insieme un formaggio dolce e morbido con uno piccante e duro, un formaggio che richiama i sapori tipici del Nord con uno che invece strizza l’occhio ai sapori del Sud, e vedrete che così la vostra crostata ai formaggi sarà un’ottima soluzione per la cena, ma anche uno “sfizio” da presentare in occasioni speciali.

King Cake, il dolce di Carnevale a New Orleans

Ancora una ricetta di Carnevale. L’ultima, visto che domani è l’ultimo giorno prima della Quaresima. E visto che abbiamo già parlato della semla, il dolce della tradizione culinaria svedese per il Carnevale, oggi parliamo di un dolce americano, precisamente di New Orleans, cioè il King Cake. Il King Cake è un dolce semplice costituito da un anello di pane ritorto, il cui impasto è molto simile a quello delle brioches, ricoperto comunemente di zucchero colorato con colori luminosissimi che vanno dal viola al verde all’oro. Alcune versioni di questa ricetta prevedono anche un ripieno a base di crema al formaggio.

La tradizione vuole che all’interno del King Cake sia nascosto un oggettino, che può essere un fagiolo oppure un ciondolino o una coroncina da re oppure un piccolo bambino di plastica. Chi troverà l’oggettino nella sua fetta di dolce sarà incoronato re della festa e dovrà preparare la torta per l’anno successivo e ospitare la prossima festa di Carnevale. Per fare in modo di eleggere anche una regina della festa, in genere si preparano due dolci, uno è il King Cake e l’altro è detto Queen Cake. La donna che troverà l’oggettino nella sua fetta sarà incoronata regina del party. Provate questa ricetta e fate divertire i vostri bimbi a cercare l’oggettino nascosto nella brioche. Preparare questo dolce non è difficile ma vi servirà l’impastatrice.

Un dolce di Carnevale dall’Europa del nord, la semla

Dall’Italia all’estero, paese che vai usanza che trovi. In questo caso dolce di Carnevale che trovi. Sì, perchè ieri pensavo alle ricette tipiche di Carnevale da proporre per questi ultimi giorni prima della Quaresima e mi sono resa conto di aver quasi dato fondo alle mie conoscenze in materia. Non del tutto però! Mi resta ancora questa ricettina che proviene dritta dai paesi del nord dell’Europa. In Svezia, ma anche in Scandinavia, in Danimarca, Islanda e addirittura in Filandia, nei giorni di Carnevale, in particolare il martedì grasso, si mangia la semla, un dolce che ha la forma di una pagnotta riempita con un impasto di  panna montata e pasta di mandorla.

Questa pallina di soffice pane dolce spesso profumato al cardamomo, dentro nasconde un morbidissimo ripieno di pasta di mandorle sormontato da abbondante panna montata. Si taglia un pezzo dell’estremitá che poi viene rimesso sopra la panna come un cappellino chic, decorato da zucchero a velo. Si serviva tradizionalmente con latte caldo, ora viene accompagnata spesso da bevande più moderne come caffè e cappuccino. Gli svedesi vanno pazzi per la semla e non riescono ad aspettare fino al martedì grasso per mangiarla. Già da subito dopo l’Epifania in tutte le caffetterie e ristoranti del Paese si possono trovare questi deliziosi dolcetti e si dice che ogni svedese ne mangi almeno 5 all’anno. Fare la semla a casa è semplice. Provate e vediamo se questa ricetta avrà successo!

Ricette dolci Carnevale, le frittele di mele

Sarò sincera, non è che vado proprio pazza per le frittelle di vario genere, più che altro perchè mentre le cucini se ti fai prendere la mano una tira l’altra, ma in questo periodo carnevalesco la tradizione vuole le frittelle quindi ho dovuto fare la mia parte, quelle che preferisco potendo scegliere sono le frittelle di mele, semplici e classiche che vedete in foto e che vi propongo. Lungo lo stivale ogni regione ha le sue ricette ed usanze e sono davvero molte le ricette come per esempio le chiacchiere o frappe, le castagnole, i krapfen, le zeppole. Ma veniamo alla preparazione delle frittelle di mele, anche di queste frittelle potete trovare molte versioni con dosi e ingredienti simili ma diverse tra loro.

Ricette dolci di carnevale: castagnole con crema al limone

Io dolcetti fritti sono una specialità di Carnevale. Tra chiacchiere semplici e al cacao, tortelli, krapfenzeppole e frittelle varie la scelta è davvero impressionante. Io ogni volta che si avvicina il Carnevale cucinerei per giorni, per poter  provare più o meno tutte le ricette di questo periodo, che sono davvero golosissime. Oggi parliamo delle castagnole, le frittelline tipiche del Carnevale che potete trovare in alcune versioni, con liquore all’anice o con l’alkermes, oppure addirittura con il Marsala. In questa veste forse non sono molto adatte ai bimbi, ma ai grandi piaceranno di sicuro.

Quelle di cui vi parlo sono delle gustosissime castagnole, arricchite di una morbidissima crema al limone. Il sapore del limone io lo trovo perfetto per mitigare il sapore del fritto delle castagnole, oltre al fatto che si tratta di una crema che io amo mangiare. Per farcire le castagnole senza spaccarle e rischiando di rovinarle, munitevi di una siringa da pasticcere che vi servirà per inserire la crema all’interno delle castagnole nella giusta misura. Una tasca da pasticcere infatti, rischia di fare un buco troppo grosso.

Tagliatelle? E’ Carnevale, chiamiamole stelle filanti!

Ricette a base di sughi corposi e di carne di maiale, dolci rigorosamente fritti per celebrare l’antichissima tradizione culinaria del Carnevale. Già le origini del nome parlano chiaro. Sono con molta probabilità derivanti dal latino medievale carnem levare, cioè “togliere la carne” dalla dieta quotidiana, in osservanza del divieto nella religione cattolica di mangiare la carne durante i quaranta giorni della Quaresima. Questo è il Carnevale e lo sappiamo, quindi per qualche giorno ci converrà rinunciare alla linea e lasciarci andare giocosamente e con spensieratezza al clima di festa, senza badare troppo alla linea. Poi con l’arrivo della primavera ci rimetteremo in linea. Oggi parliamo di una ricetta molto facile da preparare ma che sarà di sicuro gradimento. Si tratta di un gustoso piatto di tagliatelle, che potrete scegliere gialle e verdi o addirittura rosse come vedete nella foto, per colorare il piatto  e renderlo ancora più festoso.

Per preparare le tagliatelle di carnevale vi servirà il prosciutto cotto, dei peperoni gialli sott’olio, dei pisellini cotti e la panna da cucina per amalgamare tutto e rendere il condimento più vellutato. Un ultimo consiglio: non chiamatele tagliatelle, piuttosto chiamatele stelle filanti!

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Pesce spada in cotoletta con fontina, un piatto di pesce senza glutine

Il pesce spada è in assoluto il pesce che amo di più mangiare. Lo preferisco ai pesci più piccoli perchè, quando lo acquisto tagliato in tranci, è velocissimo da cucinare e squisito di gusto. Inoltre non ha le spine, che sono un pochino noiose da togliere nel pesce e che sono un vero repellente per i bambini quando si parla di pesce. I bambini si sa, in genere non amano molto mangiare il pesce, ma questa ricetta di pesce spada in cotoletta con fontina secondo me li conquisterà. Già le cotolette sono una pietanza molto amata dai più piccini e se gli presenterete il pesce nel modo giusto vedrete che non lasceranno un boccone nel piatto.

Per preparare le cotolette di pesce spada vi servirà il pangrattato per la panatura. Il pangrattato comune ovviamente contiene il glutine, quindi per ovviare a questo problema potete utilizzare la farina per polenta gialla o bianca, delle marche consigliate dal prontuario AIC, oppure una marca in cui sia esplicitamente scritto che non contiene il glutine. La farina per polenta è un pochino più croccante del pangrattato comune, ma io la uso spesso per le panature e trovo che sia un’ottima sostituzione.

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Le zeppole di Carnevale, una golosità per tutti

zeppole

Le ho sentite chiamare in tanti modi, zeppole di Carnevale, zeppole di San Giuseppe, addirittura ciambelle di San Biagio! Non so, voi come le chiamate? Per me, sin da bambina, insieme alle frappe (chiacchiere) e alle castagnole rappresentano i dolci simbolo del carnevale. A Carnevale infatti vedevo sempre questa ampia cesta, posta sul bancone della pasticceria, interamente riempita da centinaia di ciambelle che nel giro di un paio d’ore andavano letteralmente a ruba! E anche mia mamma le preparava in gran quantità e le distribuiva a parenti e amici.

Quelle che sto per proporvi sono le zeppole con le patate nell’impasto. Di ricette delle zeppole infatti ne troverete diverse, alcune contengono farina 00 e semolino insieme, ma secondo me questa versione con le patate è quella dal risultato più soffice e delicato. Le zeppole di questa versione sono quelle con il burro di Salvatore de Riso, tratta dal libro “Dolci del Sole”, un vero capolavoro del famoso pasticcere dove potete trovare anche una eccellente ricetta della torta caprese al limone.

Ricette di Carnevale, i tortelli fritti

Questi tortelli di Carnevale sono dolcetti fritti tipicamente lombardi. Questi fantastici tortelli di Carnevale, per la precisione sono milanesi ma non ha importanza perché sono diventati di fama nazionale, grazie alla gioia che regalano a grandi e bambini nel giorno di Carnevale. Sinceramente credo però, che non ci sia bisogno di aspettare la primavera per gustarsi dei buonissimi tortelli. Saranno perfetti anche per i compleanni, i party con gli amici, oppure grazie alla semplicità nella preparazione anche come dessert a fine pasto. La particolarità di questi dolcetti sta soprattutto nel fatto che si possono mangiare in mille modi, farciti con la crema pasticcera , con il miele, la marmellata e tante altre farciture.

L’impasto dei tortelli ha una consistenza piuttosto fluida per cui viene immerso nell’olio caldo a cucchiaiate. Durante la frittura, i tortelli di Carnevale aumentano di volume rimanendo cavi all’interno, cosa che vi permetterà, se volete renderli ancora più golosi, di riempire i tortelli di Carnevale con svariate creme come la pasticcera, la chantilly, la crema al cioccolato o al limone.

Una ricetta per carnevale, i krapfen

Carnevale è alle porte e dobbiamo prepararci per bene, esplorando tutto il variegato mondo delle ricette che si preparano in questa occasione. Abbiamo già parlato di frappe, chiacchiere e castagnole che sono i dolci più conosciuti. Oggi parliamo di un dolce di origine straniera, il krapfen.  Si tratta di un dolce nato nel ‘600 e di origine austriaca. E’ un dolce  fragrante, dal ripieno di crema bianca o di marmellata di albicocche, e conosciuto anche come “Faschingsk krapfen auf Grazer art”, cioè “dolce di Carnevale alla moda di Graz”, poiché veniva preparato per le feste di Carnevale, quando i krapfen erano fritti e venduti nelle strade. Da Graz fu presto esportato a Vienna, e poi si diffuse nel Lombardo-Veneto e soprattutto in Trentino, dove nei centri dolomitici si mangiano ancora oggi i migliori krapfen che si possono trovare in Italia.
Quello che un krapfen deve assolutamente avere per essere considerato tale è il ripieno di crema (che bisognerebbe introdurre prima di friggere il dolce, affinché tutta la pasta ne assorba l’aroma) anche se volendo potreste riempirli con la marmellata di albicocche,cioccolata, ecc… e la copertura di zucchero al velo che li rende una vera delizia da leccarsi i baffi.

Ricette per bambini senza glutine, le caramelle al cioccolato.

Dolci, dolci e ancora dolci. Si sa, i bambini ne sono ghiotti e a volte è davvero difficile dire di no  quando ci chiedono l’ennesima caramella. Come fare a mettere d’accordo genitori e figli? Facile, con questa semplice ricetta per fare in casa, con ingredienti genuini, delle golosissime caramelle al cioccolato che volendo potreste trasformare anche  in lecca-lecca, utilizzando dei bastoncini di legno. Una delle cose divertenti che si può fare assieme ai bambini è proprio quella di cucinare assieme qualcosa. Se poi queste cose sono delle caramelle allora è un divertimento assicurato. Con zucchero e acqua si possono “cucinare” delle caramelle gustose che sono naturali, senza glutine e possono servire anche a calmare quei fastidiosi accessi di tosse che in questo periodo stanno affliggendo grandi e piccini.

Questa ricetta è semplicissima  e in poco più di cinque minuti di cottura tutta la cucina profumerà di caramelle. La ricetta prevede l’uso del cacao in polvere, quindi attenzione a chi soffre di intolleranza al glutine perchè il cacao potrebbe contenere tracce di farine a rischio. Fate attenzione quindi ad acquistarne una marca in cui sia ben specificato che non contiene il glutine.

Dolci senza glutine, il budino al cioccolato e albicocche.

Finalmente ho soddisfatto questa voglia che avevo da giorni…non facevo che desiderare un bel budino cioccolatoso.
Sarà colpa del tempo, ormai mi devo proprio arrendere e accettare pioggia e nebbia, ma mi rincuoro assaggiando questo meraviglioso budino, che mi piace gustare sia tiepido che raffreddato. Il budino al cioccolato con panna è un goloso dolce al cucchiaio che io amo tantissimo. Ma questa versione con aggiunta di albicocche e aroma di mardorla è davvero squisita. E’ un dolce ottimo e sanissimo, adatto a tutti e non contiene glutine. E’ adattissimo per soddisfare la voglia di dolce ‘last minute’, infatti vi serviranno davvero pochi minuti per prepararlo. Ottimo per una merenda gustosa o come dessert non impegnativo ma potete servirlo anche al termine di un pranzo di una certa importanza purché lo presentiate decorato bene, magari con panna montata e albicocche.

Realizzato con latte, farina, zucchero, burro e cioccolato fondente, il budino potete anche versarlo caldo in uno stampo bagnato con del rum o altro liquore a piacere, sempre che non lo debbano mangiare i bambini.  E poi, ormai freddo, potrà essere messo in frigorifero per almeno due ore a compattarsi.