Una ricetta di stagione: le Trofie con fave e pancetta

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’argomento di oggi mi mette un po’ in confusione! Non che tratti di un argomento scabroso, ma per il semplice fatto che vale la pena soffermarsi a palare di entrambi i due ingredienti principali della ricetta che descriverò. Procediamo con ordine ed iniziamo dal nome: Trofie con fave e pancetta. Spero che adesso capiate da dove scaturiva la mia confusione. Come non soffermarsi sulle trofie, e come non parlare delle fave!

In primis parliamo della pasta. Le trofie, questo particolarissimo formato di pasta tipico della Cucina Ligure, dal nome ambiguo. La traduzione dal nome dialettale trofie vuol dire, infatti, gnocchi! Ma questa pasta con gli gnocchi ha ben poco da spartire, sia per la forma, stretta e allungata in contrapposizione a quella piena e tondeggiante degli gnocchi, sia per gli ingredienti, le trofie si fanno solo con la farina.

La tradizione ligure vorrebbe che le trofie si mangiassero condite con il pesto, ma a noi piace andare fuori dagli schemi e provare nuove combinazioni di sapori. Così arriviamo alle fave ortaggio tipico di questo periodo. In questi giorni, infatti, come vuole la tradizione della Capitale e di alcune località del Sud si iniziano a sgranocchiare le prime fave crude accompagnate al pecorino. Ma adesso basta parlare, e via in cucina a preparare le Trofie con fave e pancetta.

Un Pesto alternativo: il Pesto di spinaci

pesto spinaci

Questo pesto l’ho provato a fare la prima volta qualche anno fa quando ho cominciato ad apprezzare il gusto degli spinaci crudi. Ed é stata una vera sorpresa per me perché il sapore e soprattutto il colore che acquista il piatto é sensazionale. Per la buona riuscita della ricetta é importante che utilizziate degli spinacini freschi e teneri ,  é fondamentale  infatti che non siano filamentosi.

Allora vi assicuro che questa ricetta é semplicissima ed allo stesso tempo rapida, elegante e gustosa per cui ecco quello che vi occorre per preparare del pesto agli spinaci per 4 persone.

120 gr di spinaci novelli lavati e puliti | 30 gr di noci sgusciate | 3 pomodorini secchi sott’olio | 80 gr di caprino fresco | olio extravegine di oliva | sale | 20 gr di grana grattuggiato | una macinata di pepe bianco

Pasta di primavera: i Tagliolini con zucchine e acciughe

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TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non so bene perché, ma da un paio di settimane mi capita sempre più spesso di mangiare molto raramente un sano e robusto piatto di pasta. Forse la mia natura Italiana sta iniziando a svanire! Spero proprio di no, e mi auguro che sia dovuto solo alla mancanza di tempo. Ma dopo un lungo periodo di astinenza, il desiderio cresce e così l’altro giorno mi sono sfogato e ho preparato una buona ricetta di pasta.

Nel frigo avevo: zucchine, un paio di pomodori, del basilico e delle acciughe. Gli ingredienti non mancavano, bastava sforzare un po’ le meningi per dar vita ad un buon piatto. Pensando e rimuginando, ne è venuto fuori un ottimo piatto di Tagliolini con zucchine e acciughe.
Un piatto di pasta gustoso e primaverile, i Tagliolini con zucchine e acciughe sono perfetti per questo periodo dell’anno.

La mia storia della Carbonara di verdure

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ore 18.30, mi trovo sulla strada che percorro solitamente per rientrare a casa dopo il lavoro, con le belle giornate di sole mi piace passeggiare un po’ prima di rincasare. Squilla il cellulare. Gli amici, propongono di andare a bere un aperitivo. Un aperitivo ci stà, penso. Li raggiungo al solito bar. Mentre mi avvio penso a Pyondi ed ai suoi consigli su come sopravvivere all’aperitivo.

Arrivo al bar. Sono già tutti seduti, chi con un bicchiere di Negroni, chi con uno di Mojito, chi con un calice di vino. Riconosco tutti i loro volti, tranne quello di una ragazza messa un po’ in disparte che fa roteare timidamente il suo bicchiere di vino, prima di portaselo al naso per sentirne i profumi. Adesso capisco. I miei cari amici, mi hanno organizzato un incontro! Saluto. Mi presento. Mi siedo ed ordino da bere. Chiacchierando, scopro che siamo stati tutti invitati a cena dalla nuova amica. Domando: cosa si cena? E lei: Carbonara. Però io sono vegetariana, perciò pensavo ad una Carbonara di verdure! Ed io: deve esser buona! Non conosco la ricetta. Lei: non preoccuparti ti insegnerò io.

Una ricetta per gli Spaghetti con asparagi e cappesante

pasta asparagi e cappesante

La ricetta che vi propongo oggi é  un primo piatto formidabile: é colorato, profumato e saporitissimo allo stesso tempo. Io ve lo presento con delle cappesante grigliate ma se preferite potete utilizzare degli scampi o anche delle mazzancolle. La verità é che io adoro le cappesante praticamente in qualunque modo ma effettivamente il colore ed il sapore che donano a questo piatto lo rende davvero unico. Devo precisare che questa non é una ricetta velocissima né tanto meno semplicissima ma vi assicuro che ne vale la pena.

Allora ecco quello che vi occorre per 4 persone

320 gr di spaghetti n 5 | pesto di basilico fresco | 400 gr di asparagi tagliati a metà | 7 pomodori secchi | 2 cucchiaini di capperi sottosale | 8 cappesante sgusciate | mezzo limone spremuto | sale | olio evo | pepe verde macinato fresco.

 

Linguine alle quattro P

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TEMPO: 15 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Un piatto un po’ misterioso quello che mi appresto a descrivervi. Perchè? Beh, il suo nome non lascia trasparire nulla, e per sapere di cosa si tratta dovrete chiedere al cameriere o al cuoco di turno! Cos’è? Le Linguine alle quattro P. Vediamo cosa si nasconde dietro queste quattro P, e quali sono gli ingredienti segreti.

Pollo, Prosciutto, Piselli e Prezzemolo ecco svelato il mistero sulle quattro P. Questi sono gli ingredienti principali per condire questa ricetta di pasta. Rapide e nutrienti, le Linguine alle quattro P, sono un piatto molto apprezzato anche dai più piccini. Bene, procuratevi le “P” che vi occorrono e trasferiamoci in cucina per preparare le Linguine alle quattro P.

Primo piatto con le melanzane: Fagottini di melanzane e capelli d’angelo

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TEMPO: 25 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Cercate un primo piatti diverso dal solito? Che sappia essere leggero per accompagnarci gradevolmente in questa primavera che, seppur timidamente, sta facendo capolino? Ecco a voi i fagottini di melanzane! Buoni e saporiti, il risultato è garantito. Un consiglio: può essere decisamente un sostanzioso piatto unico, non appesantitevi con altre portate successive che renderebbero la digestione più lenta e difficoltosa. Buon appetito!


Fagottini di melanzane

Ingredienti per 4 persone:

1 grossa melanzana | 150gr di capelli d’angelo | 80gr di pesto | 1 scalogno | 300gr di pomodori maturi |10 foglie di basilico | 3 cucchiai di ricotta salata grattugiata |olio extra vergine d’oliva | sale e pepe q.b. 

Pastasciutta alla paesana

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TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo piatto è adatto a chi non ha lo stomaco debole, e anche a chi non ha problemi di digestione! Risulta particolarmente nutriente, visto che abbina non solo pasta e pane nello stesso piatto, ma poi li unisce con due formaggi, il cavolfiore, la pancetta, che è sempre perfetta quando si tratta di insaporire un primo piatto, e infine i wurstel.

Questi ultimi non sono un alimento della nostra tradizione, e in cucina tendiamo a utilizzarli principalmente “da soli”, come secondo accompagnati con verdure o patate fritte, nei panini, e invece sono ottimi da usare anche nella preparazione di primi piatti, come in questo caso.

Ma tornando alla nostra pastasciutta alla paesana, va inoltre detto che non è adatta per bambini piccoli, perché risulterebbe troppo pesante, e anche a chi ha il palato un po’ troppo delicato, visto che ha un sapore molto deciso, e infatti il nome della ricetta risulta parecchio eloquente, dà proprio la sensazione di un qualcosa di genuino, saporito, che sazia e delizia, ma a cui portare anche un certo rispetto, perché è più forte e saggio di noi!

Crepes di farina di ceci alla ricotta

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Quello che vi propongo oggi è un piatto insolito, non perchè ci sia qualcosa di strano nel mangiare delle crepes farcite, ma solo perchè sono state preparate con una farina particolare, non la classica 00, ma quella di ceci.

Partendo dalla solita ricetta che utilizzo da sempre per la sua praticità, data dal fatto di non dover pesare gli ingredienti e fra qualche riga capirete anche il perchè, ho semplicemente sostituito come dicevo questa farina ed aggiunto del rosmarino tagliuzzato, in modo che si amalgamasse perfettamente all’impasto, donandogli un profumo ed un sapore particolare. Per il ripieno ho scelto invece la sempre fidata ricotta.

In definitiva definirei queste crepes leggere, il che non guasta se anche voi, come me, cominciate a pensare di rimettervi in forma in vista della bella stagione.

Preparate con pochi e semplici ingredienti, sempre presenti in dispensa, le crepes rappresentano una pietanza molto versatile, potrebbero risolvervi “il pranzo dell’ultimo minuto” . Inutile dirvi che si prestano a diverse farciture, seguendo i vostri gusti e dando sfogo alla vostra fantasia potrete di volta in volta creare delle crepes per ogni occasione.

Colori in tavola con: i Garganelli asparagi e zafferano

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Leggero, molto gustoso e molto colorato, un invitantissimo piatto di pasta che cattura lo sguardo ed affascina il palato; e questa è soltanto una piccola descrizione dei Garganelli asparagi e zafferano. Approfitto di questa ricetta per rispondere ad un commento sul post: Piccola digressione sui contrasti in cucina, scritto dalla nostra lettrice Gaiaga.

Come i contrasti anche i colori sono molto importanti in cucina. Un piatto ben cucinato è una forma d’arte, e lo sapevano bene i futuristi! La vista è il primo senso con cui si gusta un piatto; quindi un giusto accostamento cromatico non può far altro che attrarre ancor di più la nostra attenzione su quel’alimento. Adesso diamo gusto ai colori con i Garganelli asparagi e zafferano.

Sformatini di pasta al formaggio

TEMPO: 1 ora | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La pasta al formaggio. Una delizia del palato. Un modo per inventarsi mille ricette in grado di mescolare l’incredibile varietà di sapori che hanno i formaggi. Un tabù per chi non sa rinunciare al rosso del pomodoro.

Il problema del “bianco” solitamente io ce l’ho nei confronti della pizza, non riesco a contemplare l’idea che la pizza che mangerò non sia al pomodoro, poche volte ho preso e mangiato delle pizze bianche e mi sono sempre pentita poco dopo, guardando quelle rosse degli altri commensali! Ma per tutto il resto sono una fautrice del bianco formaggio!

Penso che i formaggi siano una tipologia di alimento capace di generare delle combinazioni sempre diverse, a seconda di come vengono usati, basti pensare che è un tipo di cibo che può essere utilizzato dagli antipasti fino ad arrivare ai dolci, passando per primi, secondi e contorni, mantenendo in tutte queste preparazione la sua identità, pur riuscendo ad amalgamarsi bene con tutto.

C’è un formaggio per ogni palato, c’è un formaggio per ogni ricetta, c’è un formaggio per ogni occasione. La mia ricetta di stavolta è molto semplice, da tutti i giorni, anche se racchiude in sè quel po’ di raffinatezza che le preparazioni con i formaggi si portano spesso dietro.

Stasera: Pasta con i cavoli

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Cosa preparare stasera per una cenetta tra amici? Non voglio fare cose troppo complesse, è domenica, domani si torna a lavoro e non ho proprio voglia di stare in cucina per troppo tempo. Cosa si può fare? Forse, potrei provare quella ricetta di cui ho letto tempo fa, quella della Pasta con i cavoli. Si, questa potrebbe essere una buona soluzione! Ok, allora: Pasta con i cavoli!

La ricetta della Pasta con i cavoli mi aveva colpito particolarmente perché comprendeva cavolo, cavolfiore, verza e cavolini di Bruxelles, un mix di piante della famiglia del cavolo. Insomma, un piatto … del cavolo! E per secondo? Straccetti di maiale con cavolo cappuccio? No, per oggi basta cavolo e derivati, la Pasta con i cavoli sarà sufficiente per saziare i mie ospiti.

Fusilli Piccanti: una semplice pasta fatta con amore

TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Nessun coltello dentellato con il manico ergonomico, nessun mixer professionale o mega robot da cucina.  Tutto quello che vi serve sono:

  • tempo libero
  • calma
  • musica di sottofondo
  • un bicchiere di vino da sorseggiare

Questa è cucina casalinga, una semplice pasta fatta con amore. Non è una cosa che capita tutti i giorni. Cucinare è un momento di relax e divertimento, la parola chiave per mangiare bene è semplice. Anche i piatti più elaborati nascono da sapori essenziali, ed ingredienti elementari ma non ovvi.

La consistenza di un bel piatto di fusilli? Indiscutibilmente naturale per i nostri palati di italiani. E’ quello che ci vuole per dare il giusto mood alla giornata, la gioia sincera che viene dal cucinare e mangiare bene nella propria cucina.

La pasta in questione è facile e veloce: Fusilli piccanti con zucchine e ricotta, il piacevole choc dell’incontro tra il peperoncino piccante e la delicata ricotta, e croccanti zucchine da mediatore.

Ma con quel qualcosa in più.