Quando si parla di cibo a vincere è di certo la qualità, soprattutto quando si sposa con la tradizione. Gli antichi sapori, quelli veri, sono indice di affidabilità pronti a combinarsi perfettamente con le novità sul mercato. Tutti elementi che sono peculiari dei prodotti di Primo Taglio, un brand che propone prodotti eccellenti, artigianali e freschi in un solo click.La possibilità di scelta è vasta e va dai latticini ai salumi fino alla pasta, passando da conserve, liquori e prodotti da forno. Ora però c’è una grande novità da non lasciarsi sfuggire. E’ appena arrivato l’atteso nuovo sito e-commerce con il quale, in esclusiva online si possono comprare le migliori specialità di Primo Taglio.
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La colazione del benessere inizia con i consigli di Yakult
Gli italiani non sempre sono campioni della colazione perfetta: per la fretta dimenticano di farla oppure finiscono per optare per un pasto troppo leggero. Una buona colazione dovrebbe invece fornire almeno il venti per cento del fabbisogno energetico giornaliero che, a seconda dell’età e del sesso, può essere differente. La salute è infatti un giusto equilibrio tra sana alimentazione ed energia psico-fisica; e una colazione fresca ed energizzante, in particolare in vista dell’estate, è la soluzione giusta per avere il massimo dello sprint fino a sera.
Nuova Seat Mii: la passione per l’auto e quella per la cucina insieme con la Mii Experience
Motore di ultima generazione, velocità e caratteristiche che non la fanno passare inosservata: dettagli tecnici che non sfuggono ad un uomo che vuole scegliere la sua nuova auto. Quali sono invece le peculiarità che cercano le donne, a parte la sicurezza che è comune ai due sessi? In questo caso, posso intervenire con cognizione di causa e confermare che un design moderno e accattivante e la possibilità di ottimizzare spazio ed efficienza, possono fare la differenza per “l’altra metà del cielo”, dotata di molto senso pratico con un occhio alle novità che contano. In entrambi i casi, potete scegliere la nuova Seat Mii, la neonata di casa che però saprà stupirvi. Originale anche il lancio della vettura che avverrà con un tour itinerante per permettere di vivere al meglio la propria esperienza sulle quattro ruote, scoprendo le città del Belpaese in modo unico e completo. E’ quindi già partita la Mii Experience.
Le Gruyère: il gustoso formaggio svizzero senza buchi per tutte le pietanze
Ospiti che arrivano all’ultimo minuto e non sapere cosa cucinare! Ecco una di quelle situazioni classiche da mandare in tilt anche chi ha sempre tutto sotto controllo. Niente panico: la soluzione è molto semplice e a portata di supermercato e si chiama Le Gruyèr! Proprio loro: i gustosi e particolarmente saporiti formaggi svizzeri senza buchi (mi raccomando non sbagliate!), da aggiungere più pietanze più disparate (dal cous cous alla fonduta fino ad arrivare ai croissant).
Non conoscete i formaggi Le Gruyèr? Per farvi capire che stiamo parlando di formaggi svizzeri unici dovete sapere che il loro gusto varia tra il dolce e il piccante; questo è reso possibile dalla particolare tecnica usata durante la stagionatura, che varia tra i 5 ed i 12 mesi: infatti, per accelerare la maturazione la crosta viene spazzolata con acqua e sale in modo tale da formare uno strato oleoso.
Il formaggio svizzero Le Gruyér oltre che essere prodotto con latte intero crudo non pastorizzato nel 2001 ha ottenuto la DOP (Denominazione di Origine Protetta).
Se a questo aggiungiamo il fatto che questo formaggio svizzero ha un ottimo rapporto qualità-prezzo direi che è proprio indispensabile averlo nella nostra cucina.
I laghi del nord e le loro specialità: Varese
Il grandi laghi del nord, il Lago Maggiore, il Lago di Como, il Lago d’Iseo e il Lago di Garda, racchiudono delle perle non solo paesaggistiche, ma anche enogastronomiche.
La provincia di Varese, e Varese stessa sono una piccola gemma lombarda. I suoi 7 laghi sparsi tra Prealpi e campagne, paesini fermi nel tempo, tesori architettonici e artistici, bellezze naturalistiche, fanno da cornice a una delle provincia meno conosciute.
Terra di Cardinali e conventi, la provincia di Varese è poco nota per le sue specialità dolciarie.
Varese è famosa per il dolce Varese: una bauletto fatto di farina gialla, mandorle, uova, burro e zucchero, delizioso per la collazione o per accompagnare un tè pomeridiano. La città vanta alcune tra le migliori pasticcerie di tutta la Lombardia. Dai maestri cioccolatai ai pasticceri sotto i portici della città, per chi ha voglia di dolci a Varese non rimarrà di certo a bocca asciutta.
Ma è poco lontano da Varese, vicino al Lago Maggiore, che sono stati creati i dolcetti più copiati di tutti: i Brutti e Buoni di Gavirate.
L’antica ricetta è della seconda metà dell’800, ed è stata brevettata all’inizio del ‘900. composti da bianco d’uovo, zucchero, nocciole e mandorle. Questi dolcetti spumosi, leggeri e fragranti sono perfetti con vini da meditazione o una cioccolata calda.
Gli assaggi regionali del Natale italiano
L’Italia, la nostra amata penisola, che si stende in lungo nel Mediterraneo, è una terra di tradizioni che quando giunge
I frutti dell’inverno: verze, tartufi, radicchio e carciofi
La nostra è una penisola ricca di sorprese e sfizi anche nei mesi invernali. L’inverno ci regala frutta e verdura
Pringles Multigrain, le nuove Pringles con un mix di cereali
Le Pringles ormai sono uno snack tra i più classici, quelli che trovi sempre negli aperitivi o alle feste di compleanno, la patatina per eccellenza caratterizzata dal classico tubo divenuto ormai il suo simbolo! Dal suo lancio in Italia saranno passati 10 anni ma questa patatina non ha mai perso la sua fama, anzi è cresciuta sempre di più nel corso degli anni; classiche, speziate, piccanti e aromatizzate le Pringles accontentano tutti i gusti ed è veramente difficile dire di no e alla fine il suo slogan le descrive benissimo………once you pop, you can’t stop!
Classiche, Paprika, Sour Cream & Onion, Rice infusion e Delight sono quelle introdotte nel mercato italiano, per una scelta che accontenta sia chi è amante della patatina classica, sia chi ama i sapori particolari e anche chi invece vuole gustare uno snack ma senza esagerare e vuole sgranocchiare qualcosa di gustoso ma non troppo calorico. A me personalmente piace molto la paprika perchè accende il sapore già delizioso della classica patatina, ma naturalmente non disdegno gli altri gusti o le Rice Infusion fatte con farina di riso. Quando invito i miei amici a cena e vogliamo fare un piccolo aperitivo, noccioline, olive e Pringles non mancano mai e il loro sapore, a differenza delle patatine “normali”, si abbina bene sia con i formaggi che con le salse e quindi oltre ad essere uno snack veloce può diventare anche uno sfizioso antipasto!
Negli ultimi mesi sono stati lanciati sul mercato i nuovi tubi con il nome di Pringles Multigrain nei gusti Classic, Paprika e Sour Cream & Onion, stessa confezione, stessa forma, stessa base di patate ma con l’aggiunta di farina di riso, farina di granturco, farina di malto d’orzo e semola di grano per un mix di cereali che dona nuovo gusto a questi famosi snack. Se negli Stai Uniti il lancio di queste nuove Pringles Multigrain è stato accompagnato da un’imponente campagna promozionale con giochi, ricette di chef, la distribuzione di ben 2 milioni di patatine come assaggio e anche una raccolta fondi, anche qui in Italia non siamo stati da meno; il lancio delle Pringles Multigrain utilizza inoltre un simpatico sito internet interattivo “What the Farm” sul quale è possibile giocare e divertirsi, magari mentre si gustano le patatine! Immancabile poi Facebook con una divertente applicazione su cui è possibile giocare, vedere dei divertenti video di La Pina e Diego, che come in un tg raccontano la vita nella farm e tante altre curiosità!
Prendila con leggerezza: Gianni e la pausa pranzo rivoluzionaria (con panino alla bresaola e maionese Mayò)
Problema: Riccardo acquista una confezione da 16 fette di pancarrè preconfezionato. La sua pausa pranzo è di soli 30 minuti. Se il bar è distante 5 minuti dal suo ufficio, e per spalmare la maionese sul pane e mettere una foglia di insalata e del tonno sgocciolato impiega 10 minuti, quante fette riuscirà a mangiarsi prima che il capo gli urli che la pausa è appena finita?
La soluzione “classica” di Matteo, giovane impiegato ancora in fase di orientamento: allo scoccare della pausa correre disperatamente verso il bar, scavalcare la fila prendendo un pugno dal collega dell’ufficio del primo piano, usare i 10 minuti rimanenti per buttare giù un panino orrendo, sorseggiare tossendo una coca, ustionarsi velocemente con un caffè bollente appena in tempo per tornare seduto con la camicia macchiata.
La soluzione innovativa di Gianni, navigato vicino di scrivania e professionista dello spuntino: tirare fuori lentamente un tubo di Mayò (“…oooohhh” ovazione di Francesca, la collega più dolce e carina che si possa desiderare in un ufficio), spalmare uno strato di Mayò su due fette di pane integrale, adagiarci sopra qualche fetta di bresaola, con un po’di ruchetta fresca, e magari qualche fetta di pomodoro. Consumarlo con i piedi appoggiati sulla sedia girevole di Riccardo (impegnato a lottare con un energumeno al bar) ed usare i 10 minuti rimanenti per flirtare con Francesca che ascolta sognante le sue varianti sulla pausa pranzo.