Insalata di melanzane arrostite e peperoni

Sfogliando casualmente un libro di cucina, ho trovato una ricetta per preparare un’insalata, che così, a colpo d’occhio, mi è sembrata veramente, a dir poco, eccezionale per questo periodo, a base di melanzane e peperoni, proprio la verdura che si trova in questi mesi!

La ricetta è tipica della cucina bulgara, e questa insalata viene generalmente servita o come accompagnamento per altre portate o come antipasto, un po’ insolito per i nostri usi, ma un’ottima idea per fare qualcosa un po’ originale.

L’Insalata di melanzane arrostite e peperoni, è un piatto che farà felici i vostri amici vegetariani, che troveranno in tavola qualcosa che potranno mangiare anche loro senza troppi problemi, gustando un piatto nuovo ed un tipo di insalata poco comune che stimola le papille gustative di tutti!

Confettura di melanzane

Anche questa preparazione rientra nella famigia delle marmellate o confetture che servono per accompagnare le carni bollite. Credo che ogni commensale comunque le possa consumare a seconda del suo gusto.

La ricetta è semplice, mediamente costosa a causa delle albicocche secche e dei pistacchi, ma credo che valga la pena di preparala almeno una volta. Per quanta riguarda i tempi di preparazione do dei tempi indicativi perchè spesso mi servo della memoria.

Lenticchie e verdure aromatizzate al limone: le lenticchie per l’estate

Un piatto unico dall’aria un po’ insolita per la stagione calda, ma che in realtà si rivela una buona soluzione per chi preferisce cucinare qualcosa in abbondanza in modo da averla sempre fresca e disponibile per qualche giorno, e non doversi mettere nuovamente ai fornelli.

Non si tratta dell’insalata di riso, ma di un piatto che, definirei sempre insalata, e che se servito in piccole quantità può esser usato anche come contorno: Lenticchie e verdure aromatizzate al limone.
Le lenticchie, pietanza solitamente invernale, può esser usata anche d’estate, per preparare piatti tutt’altro che caldi.

La ricetta di oggi è particolarmente saporita, il largo uso di erbe aromatiche usate in cottura la rendono il piatto appetitoso ed esotico. Il particolare uso che viene fatto del succo di limone aiuta a render più fresco il piatto e quindi adatto all’estate.

Caprino al glicine, un ottimo inizio per una cena romantica

Voglia di antipastini leggeri e sfiziosi da poter preparare in poco tempo e da gustare in compagnia? Bene, ho quello che fa per voi, non dovrete far altro che mettere una bottiglia di vino bianco in freddo e poi passare pochi minuti in cucina.

Una ricetta che ho sperimentato poco tempo fa, mescolando un po’ di ricette che avevo assaggiato in diversi locali, e dopo vari tentativi sono riuscito ad ottenere ciò che desideravo, un piatto fresco ed originale.

Un piatto di tartine o se volete potete servire solo il condimento, si tratta del Caprino al glicine, formaggio fresco, profumato ai fiori di campo per iniziare in modo interessante una cena. Vi suggerisco di presentarlo come antipasto in una cenetta a lume di candela, sapori delicati e profumi invitanti hanno sempre un loro effetto sul partner.

Cucinare al microonde: teglia di zucchine e patate

Il bello della cucina al microonde risiede nel fatto che riusciamo a realizzare dei piatti saporiti e gustosi in brevissimo tempo! E’ infatti errato utilizzare questo validissimo elettrodomestico solamente per scaldare, invece sfruttiamolo anche per cucinare. A maggior ragione in questo periodo dove il caldo, le vacanze e la voglia di stare sempre più fuori casa non ci permettono di realizzare piatti troppo elaborati.

In questo caso le verdure sono eccellenti da preparare con il microonde, ricche di acqua riescono a cuocersi perfettamente in meno di 10/12 minuti. Quella che vi presentiamo è soltanto un’idea ma al posto delle patate e delle zucchine potete usare peperoni, melanzane, pomodori ecc…
Teglia di patate e zucchine
( ingredienti per 4 persone)
600gr di zucchine
una patata
grana grattugiato
olio, sale.

Un contorno piccante: le Patate al diavolicchio

Tra i contorni più usati in estate, ma anche nel resto dell’anno vi sono le deliziose patate! Il modo più semplice per prepararle è di farle bollite e poi condirle a proprio piacimento, dalla maionese al semplice olio con qualche fogliolina di prezzemolo.

Un insalata di patate è un ottimo piatto unico, ricco e sostanzioso che riesce a colmare anche gli stomaci delle persone più voraci. Per non parlare delle patate al cartoccio, che si rivelano un’ottima soluzione per preparare un piatto che sia di gradimento anche dei vegetariani.

Insomma le patate sono proprio le migliori alleate che un cuoco possa avere in cucina, riescono sempre a risolvere le situazioni più difficili. Aggiungiamo una nuova ricetta alla lista e prepariamoci a cucinare e Patate al diavolicchio, una piccante ricetta della cucina lucana!

La carote: parliamone un po’ e poi cuciniamole al latte

Le carote sono delle radici a fittone, di un bel colore arancio, di una Ombrellifera e si trovano praticamente in commercio tutto l’anno. Tuttavia, quelle migliori sono le carote novelle, perché prive dell’anima centrale fibrosa (composta di cellulosa e molto dura nelle carote “vecchie”, al punto che deve essere scartata prima di cuocerle). Hanno una lunghezza variabile tra 8 e 16 cm.

Dal punto di vista gastronomico le carote sono considerate una verdura “aromatica” (associata a sedano e cipolla nel “battuto” o unita ad altri aromi per la preparazione del bollito, dei brodi e del courtbouillon) oltre che adatta per fare contorni, minestre e perfino dolci. Quando le acquistiamo meglio se con le foglie e, comunque, dopo essersi accertati che siano rigide e turgide. Nelle varie ricette e preparazioni vanno sempre raschiate con un coltellino in modo da eliminare la sottile pellicola superficiale che potrebbe essere stata intaccata da prodotti pesticidi o diserbanti. Si staccano con un coltello le due estremità e si lavano molto bene, prima di gustarle sia crude sia cotte. I tempi variano da 15 a 45 minuti, a seconda di come sono tagliate. Tagliate a rondelle e scottate per 3 minuti possono essere surgelate. Una ricetta saporita e diversa dal solito per gustarle?
Carote al latte (ingredienti per 4 persone)

  • 40gr di burro
  • 1 bicchiere scarso di latte
  • 50gr di grana grattugiato
  • 4 foglie di salvia

Polpettine di miglio, buone … per tutti

Dalla mia riserva personale di ricette vegetariane ho tirato fuori una divertente e simpatica idea per preparare un piatto dai mille usi: dall’antipasto al contorno, dal secondo al finger food!

Si tratta di semplici polpettine, abbiamo già parlato di polpette vegetariane, ma la particolarità della ricetta di oggi consiste nell’ingrediente principale che è usato come base per preparare le polpette: il miglio. Il miglio è un cereale di origine Asiatica, già conosciuto dagli egizi, è usato principalmente nella dieta dei paesi africani.

Una particolarità che ho letto sul miglio è che, pur essendo un cereale, non contiene glutine, quindi sembra essere particolarmente indicato per le persone affette da morbo celiaco, ma in ogni caso è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia prima di compiere passi azzardati!
Una volta che vi sarete accertati che il miglio è un cereale adatto alla vostra dieta potrete divertirvi a preparare le Polpettine di miglio.

Crema di cavolfiore: il buono delle verdure vellutate

Le creme di verdure oltre ad essere uno dei piatti preferiti dai vegetariani (e non solo..) rappresentano un eccellente modo per far assaporare anche ai bambini i vegetali. Inoltre se siete tornati dalle vacanze come me e avete dimenticato un po’ troppo i decani di una sana e corretta alimentazione questa ricettina light fa proprio al caso nostro! Un consiglio: per evitare che l’odore piuttosto forte del cavolfiore durante la cottura si propaghi per tutta la casa, mettete all’interno della pentola di cottura della mollica di pane imbevuta di aceto. A questo punto prepariamo la crema di cavolfiore!
Crema di cavolfiore (ingredienti per 4 persone)

  • Un cavolfiore di circa 1 kg
  • 100gr di prosciutto (o spalla cotta) tagliato in una sola fetta
  • 4 cucchiai di farina
  • 50gr di burro
  • una cipolla
  • una costola di sedano
  • qualche ciuffetto di prezzemolo
  • 2 tuorli
  • tre quarti di brodo
  • un bicchiere di panna
  • un po’ di noce moscata
  • sale, pepe

Calzoni di verdura, il gusto da scoprire

Siete a caccia di un’idea per un piatto “informale” da preparare come piatto unico per una cena con una coppia di amici? Volete qualche consiglio per preparare qualcosa da poter servire in una festa, che vada bene per tutti, compresi i vegetariani? O più semplicemente avete voglia di preparare qualcosa di diverso per stupire la vostra famiglia?

Bene, forse, ho quello che fa per voi! Ogni tanto mi piace preparare in casa pizze e calzoni, ma non sempre ho il tempo e soprattutto la voglia di fare la pasta. In questo caso, non rinuncio all’idea, ma scendo al panificio sotto casa ed acquisto dell’impasto per pane già bello e pronto!

Qualche sera fa, è stata proprio una di queste occasioni e con la mia ragazza, ci siamo sforzati di trovare delle nuove combinazioni per condire i calzoni, alla fine abbiamo trovato una ricetta che ci è sembrata interessante e l’abbiamo messa in pratica! I Calzoni di verdura.

Fiera di essere … patata brava

Le patate sono il piatto che tutti amano, dai bambini alle persone più anziane, è veramente difficile trovare qualcuno che dica di no alle patate! Si possono cucinare in tutti i modi ed è sempre sicuro che non ne rimarrà neanche una nel piatto.
Tantissimi condimenti per accompagnare le patate, cosa sarebbe una patatina fritta senza ketchup? O le patate bollite senza maionese? Esistono un infinità di salse, salsine ed affini per insaporire e condire patate e non solo. La proposta di oggi è la Patatas bravas, patate accompagnate da una salsa che è … tutto un pepe!
Le patatas bravas, le patate “fiere”, e hanno proprio motivo di esserne! Vista la bontà con cui stupiscono il palato. Questa ricetta della cucina Spagnola, è usata soprattutto come tapas, il nostro stuzzichino da aperitivo, e viene servita in delle ciotoline di terracotta che vengono disposte al centro del tavolo e dalle quali ogni commensale attinge liberamente.

Cucinare vegetariano: Cavolini di Bruxelles ripieni

Personalmente sono un grande amante delle verdure, e talvolta, in realtà molto spesso, cucino dei piatti completamente vegetariani, senza neanche rendermene conto. Molte persone che si dilettano in cucina, al contrario, amano metter sempre quel tocco di carne per insaporire i propri piatti.

A mio modestissimo parere, visto che rispetto quasi con fede religiosa il motto latino: de gustibus non disputandum est, molte volte l’aggiunta di qualcosa che abbia a che fare con la carne in pietanze a base di verdure è superflua e tende a coprire il sapore dei vegetali.

Con questo non voglio dire di rinunciare ai “piaceri della carne”, tutt’altro, ma spesso preparando delle portate a base di vegetali si può omettere del tutto l’uso della carne e accentuare maggiormente il gusto della verdura, facendo un piatto che sia gradito anche ai nostri amici vegetariani. Come ad esempio i Cavolini di Bruxelles ripieni.

Un contorno leggero da cucinare in poco tempo: le Zucchine al pomodoro

Una pratica idea per un contorno tutto a base di verdure, adattissimo per chi segue una dieta vegetariana, e molto gustoso e colorato per chi vuole accompagnare il pesce o la carne ad un piatto leggero.

Da fare con delle verdure di questo periodo, questo contorno può esser consumato sia caldo che freddo, quindi non farete troppa fatica a mangialo nelle caldissime sere di questi giorni. Mi raccomando nello scegliere le zucchine che vi occorrono per preparare questo piatto!

Acquistate delle zucchine piccole e molto fresche. Zucchine troppo grosse hanno la polpa interna più acquosa ed i semi più grandi e non sono l’ideale per preparare il nostro contorno.
Basteranno poche mosse e poco tempo da spendere in cucina per ottenere delle squisite Zucchine al pomodoro .

Tutti a friggere con le Frittelle di piselli

Che delizia che sono le fritture! Come si può resistere a qualcosa di fritto, che con il suo colore dorato ti chiama a se. Croccante fuori e più tenera internamente la frittura è un divertimento per il palato che gioca con questi contrasti.

Certamente, per motivi legati alla salute, non si può mangiare ogni giorno della frittura, se no il nostro stomaco si ribella. Ma una buona frittura una volta ogni tanto è concessa ed anzi è necessaria per tenere in allenamento il nostro organismo.

Quindi un paio di volte al mese largo ai cibi fritti, purché fatti con consapevolezza, cambiando frequentemente l’olio e senza farlo scaldare più del dovuto. Cosa si può far fritto se non il piatto che prende il nome proprio dal tipo di cottura? Scateniamoci con le Frittelle di piselli.