Sera fredda e piovosa? Riscaldiamoci con la Minestra di ceci e sparacelli

Da un pò di giorni a questa parte, a causa delle temperature più rigide e delle piogge che bagnano le strade della città, la sera quando rientro a casa ho voglia di sedermi a tavola e gustare un buon piatto caldo di minestra. La preparazione delle minestre, però, richiede un po’ di tempo e certe volte un po’ di gioco d’anticipo, soprattutto se tra gli ingredienti vi sono dei legumi secchi da dover mettere a mollo il giorno prima. Quindi tornando tardi ho dovuto rinunciare alla mia bella minestra e concedermi qualcosa di più sbrigativo. Ma finalmente l’altra sera ho avuto il tempo necessario per esaudire il mio desiderio!

Restava soltanto decidere che cosa preparare. Pasta e ceci? Pasta con le patate? O pasta con le lenticchie? No! Avevo voglia di provare qualcosa di nuovo di un po’ più insolito e che insieme ai legumi avesse qualche verdura. Rimuginando un pò mi viene in mente di preparare la Minestra di ceci e sparacelli! Buona, calda, colorata e molto gustosa. La Minestra di ceci e sparacelli è un piatto ideale le per sere più fredde. Buone cena a tutti con la Minestra di ceci e sparacelli!

Zuppa di Zucca, un primo piatto per Halloween

Continuiamo con le nostre ricette per Haloween, quella di oggi é una Zuppa di Zucca condita con della panna acida davvero perfetta per inaugurare la serata delle streghe. Si tratta di minestra piuttosto semplice ed anche leggera che potete servire tranquillamente anche ai bambini. Va bene come primo piatto light a cui farete seguire dei secondi sostanziosi, ma vedrete donerà un tocco di arancione straordinario alla vostra tavola delle zucche. Vi occorrerà solamente della zucca, dei pomodorini ed anche qualche carota, giusto per rafforzare il colore. Dovrete lasciare la vostra zuppa un pochino granulosa, magari anche con qualche pezzetto, in questo modo infatti assomiglierà di più ad una minestra e di meno ad una vellutata. Infine potete tranquillamente prepararla con anticipo, anche il giorno prima, e poi al momento di servire scalderete semplicemente la vostra zuppa e la metterete nei piatti con un ciuffo di panna acida.

Il Risotto con la Zucca, un piatto perfetto per Halloween

Manca una settimana ad Halloween ed allora eccoci noi di ginger a fornirvi tutta una serie di ricette per celebrare degnamente questa festa in onore delle streghe armati naturalmente di Zucca! pertanto ci saranno diverse ricette a base di questa cucubitacea davvero favolosa. In questo modo potete festeggiare Halloween proponendo una tavola tutta arancione. Per il Risotto alla Zucca ci sono infinite ricette, quella che vi propongo oggi va bene anche per i vegetariani perché prevede l’abbinata del dolce della zucca con il salato della feta che verrà appena grattata sopra al vostro piatto. In questo modo il vostro risotto avrà una nota acida che insieme al dolce dell’ortaggio donerà alla ricetta una caratterizzazione molto forte. A me piace poi insaporire la zucca con aglio e salvia, ma c’é chi preferisce il rosmarino, come sempre a voi la scelta!

Un secondo vegetariano, lo sformato di broccoli e cavolfiore

Buondì! Per accontentare tutti, ma proprio tutti, anche chi per scelta o per altre motivazioni non mangia carne e pesce, ho scelto di proporvi oggi uno sformato eccezionale a base di verdure, i broccoli ed il cavolfiore, due prodotti di stagione dalle molteplici proprietà nutrizionali. Entrambi ricchi di vitamina C, fibre e potassio, rientrano nella categoria degli alimenti che possono essere mangiati in tutta tranquillità: poche calorie, ed allo stesso tempo sazianti, ideali pertanto per chi è a dieta.

Venendo allo sformato di broccoli e cavolfiore, si tratta di un piatto molto goloso grazie alla presenza della besciamella che regala una cremosità non indifferente, alle uova che servono da legante e contribuisco a rendere lo sformato molto nutriente, ed infine al fomaggio filante che fondendosi regala un gusto unico. Per la preparazione dello sformato dovrete prima cuocere i broccoli ed il cavolfiore e poi frullarli.

La Pasta con Pomodori secchi e Cipolle di Tropea Caramellate, un primo piatto dal ricordo estivo

Se con queste belle giornate vi é venuta nuovamente voglia di Estate e di colori allora questo primo piatto preparato con una base di cipolle di tropea caramellata ed arricchito con i pomodori secchi é proprio quello che fa per voi. Si tratta di una pasta davvero molto colorata e profumata e con un incredibile sapore dolce che accompagnerà ogni boccone. Io la trovo strepitosa, ma devo essere onesta nel dirvi che dovete saper digerire la cipolla, perché se siete persone dalla digestione difficile allora questo piatto non fa per voi. Ma se invece siete in perfetta forma allora vi consiglio caldamente di provarlo e di farlo così assaggiare ai vostri ospiti, in questo modo anche una ricetta poco conosciuta ma buona, in poco tempo diventa patrimonio di tutti. Due sole raccomandazioni: i pomodori secchi devono essere freschi nel senso che non devono essere sott’olio ma proprio secchi, infatti sarete voi a farli rinvenire in acqua, e poi la pasta pure deve essere una pasta fresca acqua e farina.

Un contorno sfizioso, carote al miele con mandorle

Ieri sera ero in difficoltà. Avete presente certi momenti in cui siete a corto di idee per la cena e il frigo è semivuoto? Ecco. Questo è quello che è successo. Non mi sono persa d’animo però e dopo avere aperto tutti gli sportelli della cucina e rovistato dentro, mi sono ritrovata con un bel mazzo di carote. Così con poca fatica ho risolto due problemi: ho preparato un bel contorno per la carne e non sono dovuta correre a fare la spesa! La ricetta è semplicissima e leggera. E’ perfetta per la cena, perchè in genere è preferibile non eccedere con le calorie prima di andare a letto. Le carote si prestano benissimo alla preparazione di tanti contorni ipocalorici, ma non per questo devono essere necessariamente insipidi e tristi. La leggerezza non è un deterrente per il gusto, vi assicuro infatti che il risultato è ottimo anche dal punto di vista del sapore. L’effetto finale è simile ad una preparazione all’agrodolce, ma con il profumo del miele. L’aggiunta delle mandorle poi, arricchisce questa semplice ricetta con un tocco di croccantezza che non guasta. Alla preparazione potete anche aggiungere le erbe aromatiche. Io vi consiglio il timo.

Timballo di carciofi e besciamella

 

Eccoci al terzo capitolo della saga dei timballi, da utilizzare come contorno nei nostri pasti. Con il timballo di carciofi e besciamella concludiamo il trio, aggungendolo alle ricette dei giorni precendenti, il timballo di zucchine e melanzane e il timballo di spinaci e ricotta. Questa ricetta è semplice come le altre ma forse un po’ più raffinata in quanto a sapore. Il sapore dei carciofi, che può risultare forte e a tratti anche amaro, viene infatti mitigato dalla dolcezza della besciamella senza che questa copra del tutto i sapori. L’importante è saper dosare bene le quantità. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne in modo che rimangano solo il cuore, che è la parte più tenera e chiara, e le foglioline interne più morbide. So che potrebbe sembrare uno spreco, ma se non si eliminano per bene tutte le foglie esterne il carciofo cucinato risulterà stopposo. Tagliateli a metà facendo attenzione ad eliminare la peluria interna. Questa operazione è importante perchè se la peluria è dura e pungente renderà la preparazione stoppacciosa. Se volete, potete anche utilizzare i gambi. L’unico accorgimento da osservare in questo caso è quello di eliminare la parte finale e più dura del gambo ed eventualmente, passare un pelapatate sulla superficie in modo da eliminare lo strato più esterno.

Secondi sfiziosi, le polpette di lenticchie al coriandolo

Oggi un secondo a base di legumi pensato per i vegetariani ma che piacerà di sicuro a tutti: le polpette di lenticchie al coriandolo. Queste polpette sono preparate con tre e dico tre ingredienti: lenticchie, farina e coriandolo. Una ricetta veramente semplice che le rende perfette anche per chi soffre di intolleranza alle uova e al latte.

Le polpette di lenticchie al coriandolo costituiscono un secondo sfizioso, ed in più, il che non guasta, piacciono molto anche ai bambini, rappresentano un astuto escamotage per far mangiare loro le lenticchie. L’unico accorgimento che dovrete avere è di mettere in ammollo qualche ora prima le lenticchie. La ricetta prevede 4-5 ore in anticipo, ma potete optare anche per la sera precedente in modo che al mattino siano pronte per l’utilizzo. Mi raccomando, l’acqua di ammollo deve essere fredda. La ricetta prevede inoltre l’aggiunta di peperoncino ma se non vi piacciono i sapori troppo piccanti o se le polpette sono destinate ai bambini, vi consiglio di ometterlo.

Timballo di spinaci e ricotta

 

Ancora un timballo? Sì, perchè la cucina italiana ne conta tantissimi. E poi, sono semplici da preparare e basta solo un pizzico di creatività per fare un timballo con gli ingredienti che più ci piacciono e adattarlo alle esigenze dei nostri pranzi. Si può usare la pasta per un primo, o le verdure per utilizzarlo come contorno. Quella di oggi è una ricetta classica, a base di due ingredienti che comunemente si cucinano insieme, gli spinaci e la ricotta. Anche in questo caso, valgono i piccoli suggerimenti di cui vi parlavo ieri. Questo impasto, avvolto in due fogli di pasta sfoglia, si può benissimo trasformare in un antipasto, oppure in una torta salata. Il procedimento è semplice e veloce. Bollite gli spinaci in foglia con poca acqua. Io preferisco quelli freschi, anche se sono noiosi da ripulire, ma si possono utilizzare anche gli spinaci surgelati. Poi sgocciolateli per bene e mischiateli agli altri ingredienti. Fate sempre attenzione che anche la ricotta sia ben sgocciolata. Questo formaggio infatti, quando è fresco contiene molto siero. Infornate per circa 20 minuti a 180 gradi. Come sempre vi consiglio di usare una teglia dalla forma particolare per servire il timballo aggiungendo un tocco di creatività. Questa ricetta è perfetta anche per i bambini. I più piccoli sono sempre restii a mangiare le verdure, ma forse in questo modo si può aggirare l’ostacolo.

Un Primo piatto internazionale, i Maccheroni al Formaggio


Se c’é un primo piatto davvero molto conosciuto all’estero della Cucina Italiana é quello dei così detti “maccheroni al formaggio”. Qui in Italia siamo soliti chiamarli rigatoni ai quattro formaggi, ma spesso la pluralità nel mondo anglosassone viene meno e ricorrono addirittura alle confezioni in barattolo di questo splendido piatto nostrano. Ed in Italia anche non si scherza considerando quante salse pronte ai “4 formaggi” si acquistano per preparare questo primo piatto di tutto rispetto. Però se volete davvero gustarvi un buon piatto di maccheroni al formaggio allora provvedete voi stessi a preparare la salsa, ci vorranno davvero circa 10 minuti. Anche perché in questo modo potrete dare il ruolo che gli spetta al Gorgonzola ed al Parmigiano ed ancora alla Fontina ed all’Emmental, per cui davvero saranno sufficienti 10 minuti ed una frusta per girare la salsa!

Timballo di zucchine e melanzane

Preparare i contorni può essere una impresa ardua. Non sempre infatti è facile abbinare gli ingredienti giusti, che si adattino al secondo piatto, con la giusta dose di creatività sempre necessaria in cucina. I timballi di verdure, da questo punto di vista, possono costituire una valida soluzione al problema. Certo non sono molto rapidi da preparare, ma il risultato finale è sempre perfetto, quindi vale la pena perdere un po’ di tempo in più nella cottura del piatto. Quella che vi propongo oggi è una ricetta che ha sempre successo quando la propongo ai miei ospiti. Somiglia leggermente ad una parmigiana, ma è fatta di zucchine e melanzane, e contiene meno ingredienti e più leggeri, così da non risultare troppo pesante per lo stomaco e per la dieta. La preparazione è semplice. Sbucciate le melanzane e le zucchine, tagliatele a fette e passatele nella farina 00. Poi friggete le fette in olio d’oliva. Infine componete il timballo con gli altri ingredienti e infornate. Semplice e gustoso. Se poi scegliete una teglia dalla forma particolare, potrete servire un piatto che dia anche sfogo alla fantasia.

Secondi di verdure, la frittata agli spinaci, patate e mozzarella

Dopo una settimana di secondi a base di carne e pesce è arrivato il momento di pensare anche a chi non mangia nè l’una nè l’altro. E lo faccio proponendovi questa deliziosa frittata agli spinaci, patate e mozzarella. Un trionfo di gusto tutto vegetariano. I protagonisti di questa frittata? Le uova ovviamente, poi gli spinaci, le patate, la mozzarella e latte quanto basta per ottenere un composto soffice.

La preparazione della frittata agli spinaci, patate e mozzarella non è proprio velocissima se pensiamo al fatto che dovremo cuocere gli spinaci e le patate ma se queste operazioni le mettiamo in atto precedentemente, anche il giorno prima, per esempio, ecco che i tempi si riducono notevolmente. Inutile dire che la frittata è un classico piatto svuota frigo e consuma avanzi, quindi potrete sbizzarrirvi con gli ingredienti da utilizzare per creare una frittata ricca e gustosa. Se non avete problemi con la carne ad esempio potreste aggiungere dei cubetti di prosciutto cotto.

Zucca rossa all’aceto balsamico

Ottobre è senza dubbio il mese della zucca rossa. Nella nostra cucina si usa comunemente e se ne mangiano la polpa, i fiori e addirittura i semi. E’ un ortaggio che si presta a mille ricette: al forno, al vapore, fritta in pastella. E si accosta magnificamente anche agli spinaci, ai formaggi, alla salsiccia e al tartufo. Ieri gironzolando al mercato della frutta e verdure ne ho viste tantissime, così ho pensato di cucinarla a cena in modo semplice. In genere utilizzo la zucca rossa come condimento per le farfalle o per le lasagnette, per un risottino a tutto sapore oppure per i famosi tortelli ripieni di zucca. Questa volta però, complice anche la mancanza di tempo, ho optato per una ricetta più semplice. Basta sbucciare per bene la zucca, togliendo la crosta fino ad eliminare la parte più chiara. Poi si procede tagliando la polpa a fette abbastanza spesse e friggerle in olio d’oliva. Il resto è semplice e l’aceto balsamico darà il tocco finale.