prova del cuore Trentino Cristian Bertol sue eccellenze

La prova del cuore,Trentino: Cristian Bertol e le sue eccellenze

prova cuore Trentino Cristian Bertol sue eccellenze

Cristian Bertol, il Trentino e la Fondazione Trentina per l’autismo Onlus: cosa hanno in comune? Un libro, La prova del cuore-Trentino, Cristian Bertol e le sue eccellenze. Dall’amicizia nata tra la Fondazione ed il famoso cuoco trentino, che abbiamo imparato a conoscere tra l’altro anche alla trasmissione televisiva la Prova del Cuoco, è sorta l’idea di questo libro, dalla vendita del quale, i proventi verranno destinati alla realizzazione di un centro specializzato nella diagnosi e nella cura dall’Autismo, struttura al momento non presente in Trentino.

maurizio santin eccellenza maitre sucrer

Maurizio Santin, l’eccellenza di un Maître a sucrer

maurizio santin eccellenza maitre sucrer

L’espressione francese maître, unita ad un verbo, generalmente indica l’eccellenza nel saper fare qualcosa, riferito ad un professionista che sa svolgere il suo lavoro in modo eccellente. Avevo sentito utilizzare le espressioni maître à penser o maître à tout faire, ma mai avevo sentito parlare di maître à sucrer. Eppure è così che hanno definito Maurizio Santin, maestro nello “zuccherare” e dunque nel saper fare un dolce. Espressione che si riferisce alla sua professionalità, all’originalità e anche al coraggio della sua arte. Le prime esperienze da pasticcere di Maurizio Santin avvengono al ristorante L’Antica Osteria del Ponte ma l’incontro più significativo della sua carriera è quello con Alain Ducasse, con il quale lavora per oltre un anno presso il ristorante Louis XV (3 stelle Michelin) nel Principato di Monaco sotto la guida esperta di Christian Cottard, chef-pasticcere dell’ Hotel de Paris.

bambini fornelli ricettari piccoli utili mamme

Bambini ai fornelli: alcuni ricettari perfetti per i piccoli e utili per le mamme!

bambini fornelli ricettari piccoli utili mamme

Genitori e bambini in cucina non è una missione impossibile. Non solo si può fare ma ci si diverte, e tanto! Sono sempre stata affascinata dalla cucina, dalle pentole e da quello che succedeva dentro il forno quando la mamma infornava la ciambella alla panna. Per tantissimi bambini la cucina con i suoi intrugli, gli impasti e le formine è molto affascinante ma gli adulti sembrano essere convinti che i fornelli per i bambini siano off limits. I ricettari di cui parliamo oggi invece, ribaltano questo concetto e vi dimostreranno che la cucina insieme ai bimbi è molto più divertente!

allan bay passione cucina esperto

Allan Bay, la passione per la cucina raccontata da un esperto del settore

allan bay passione cucina esperto

Lui si definisce un giornalista con la passione per la cucina e in effetti Allan Bay in questi anni ha scritto tantissimo di cucina e di gastronomia. Personalità istrionica, Allan Bay si laurea in Economia alla Bocconi ma nel 1994 diventa giornalista eno-gastronomico e poi nel 1995 comincia a scrivere di cucina per il Corriere della Sera. Una passione quella per i fornelli, che lo accompagna da sempre. Era poco più di un ragazzino quando ha cominciato a sperimentare nuovi piatti che poi proponeva alla sua famiglia. La cucina è il suo hobbie preferito e forse è anche per questo che Allan Bay fa il suo lavoro con tanta competenza, serietà e attenzione estrema alle ricette.

cucinare lavastoviglie metodo eco cucina

Cucinare con la lavastoglie, un nuovo metodo per l’eco-cucina

cucinare lavastoviglie nuovo metodo eco cucina

Lo so, appena avete letto il titolo avete strabuzzato gli occhi. E’ la stessa cosa che è successa a me, perchè siamo sinceri, l’idea che si possa cuocere il cibo nella lavastoglie sembra per lo meno assurda. Eppure non la pensa così Lisa Casali, eco-food blogger e autrice del libro “Cucinare in lavastoviglie“, una guida con tanto di menu collaudati per cucinare tutto, dal primo alla carne, al dolce, utilizzando il calore prodotto dalla lavastoviglie. Pensateci bene, in fondo la lavastoviglie sfrutta il calore del vapore per pulire ed asciugare i piatti sporchi, allora perchè non utilizzare questo calore per cucinare e quindi risparmiare energia?

jamie oliver star cucina semplice raffinata

Jamie Oliver, una star della cucina semplice e raffinata

jamie oliver star cucina semplice raffinata

Il suo motto è “cucinare deve essere semplice, gustoso e divertente” ed in effetti Jamie Oliver, nonostante i numerosi libri scritti e le trasmissioni televisive di cui è stato conduttore, non ha mai rinunciato a queste prerogative. Direi che uno chef come Jamie Oliver non ha bisogno di grandi presentazioni, considerato che le sue trasmissioni su Gambero Rosso Channel sono seguitissime e i suoi libri molto famosi, ma forse non tutti sanno che ha cominciato la sua carriera da chef nel famoso ristorante londinese di Antonio Carluccio dove ha imparato ad apprezzare la cucina italiana. Ecco perchè vi confesso che Jamie Oliver mi piace tantissimo: la sua cucina ha così tanti accenni alla nostra bella penisola da essere per me irresistibile!

Nigella Lawson cucina arte femminile

Nigella Lawson, come la cucina diventa un’arte al femminile

Nigella Lawson cucina arte femminile

Si chiama Nigella Lawson, è bella e formosa ed è la più famosa star gastronomica della Gran Bretagna. Non è uno chef ma sa cucinare, e anche molto bene, e per questo si è conquistata un posto di tutto rispetto nella televisione inglese grazie ai suoi libri e alle sue seguitissime trasmissioni. Vi confesso che io amo il modo in cui Nigella si approccia al mondo della cucina. Il suo modo di impastare, amalgamare, assaggiare e poi leccarsi le dita alla fine, rende irresistibili le sue ricette anche se sono lontane dal mondo eccessivamente professionale degli chef. E poi il sorriso sul suo volto dimostra che non si prende troppo sul serio nonostante i suoi numerosi successi, testimoniati dai suoi libri di ricette che sono diventati best seller anche in Italia.

Degustibooks 2011, a Firenze dal 25 al 27 Novembre

Degustibooks 2011 Firenze 25 27 Novembre

All’insegna di degustazioni, presentazioni di libri, stand enogastronomici,  laboratori, food show, spettacoli vari e incontri con gli autori, si avvicina l’edizione 2011 di Degustibooks che si terrà per la prima volta dalla sua nascita a Firenze, in un locale suggestivo e magico come il Tepidario del giardino dell’orticultura e, sempre per la prima volta, a novembre, dal 25 al 27, per la precisione. Ma le novità dell’edizione 2011 di Degustibooks non finiscono quì: per la prima volta dopo quattro anni la manifestazione, che si era fin’ora svolta in concomitanza con il Festival della Creatività, quest’anno acquista autonomia e muove da sola i suoi passi.

alessandro borghese abito non fa cuoco

Alessandro Borghese: l’abito non fa il cuoco!

alessandro borghese abito non fa cuoco

Ho deciso di intitolare questo post sul famoso chef Alessandro Borghese con il nome del suo libro uscito nel 2009, perchè mi sembra che decriva a pieno la sua personalità e la sua idea di cucina. L’abito non fa il cuoco: non è necessario avere la casacca con i bottoni dorati e il cappello da chef per essere un bravo cuoco, basta prestare attenzione alle materie prime, dosare sapientemente gli ingredienti, senza dimenticare il tocco di maestria che rende speciale anche il piatto più semplice.

Coq Au Vin, ovvero il Pollo cotto nel Vino rosso direttamente dalla Francia

Il Coq au vin ovvero il pollo cotto nel vino rosso é uno dei piatti principali della cucina tradizionale francese, ed ultimamente é tornato di moda anche in Italia grazie al film “Julie&Julia” dove una blogger decide di eseguire tutte le ricette contenute nel libro di cucina di Julia Child. Tra le varie ricette naturalmente non può mancare il coq au vin, che vi assicuro é una vera delizia. La ricetta che però vi scrivo oggi non é quella di Julia Child, giusto per non incorrere in fraintendimenti, bensì é quella che preparava la mia prozia che si vantava di averla imparata durante i suoi anni a Parigi. Ora io mi permetto di girarvela perché trovo che davvero il coq au vin sia un piatto di straordinaria bontà e credo anche che questa ricetta sia molto ma molto buona. Tra l’altro il pollo lo mangiano davvero tutti, a parte i vegetariani naturalmente.

La cucina come arte

Sono sempre stata convinta del fatto che la cucina sia una vera e propria forma d’arte. Il procedimento, e molto spesso anche i risultati, possono essere paragonati senza alcun dubbio alla produzione di quadri, fotografie, canzoni, libri e film, un’arte vera e propria, a tutto tondo. E’ chiaro che non è così per tutti e non possiamo generalizzare, soprattutto quando si parla d’arte non va riconosciuta sempre e per forza a tutti la bravura d’autore. La creatività che mettiamo quando cuciniamo non è uguale in ogni momento, per ogni pietanza e chiaramente varia anche da persona a persona, ma proviamo a seguire i procedimenti base, e non potrete far altro che darmi ragione.

Il Ketchup?! quello fatto in casa con la ricetta di Jamie Oliver

Quanto é buono il Ketchup? secondo me moltissimo. Se poi già apprezzate quello confezionato dalla ben nota marca Heinz allora adorerete quello fatto in casa. Ho provato a farlo seguendo la ricetta del “cuoco nudo” Jamie Oliver così come é scritta nel suo ormai celeberrimo libro” La mia Cucina Naturale” edito da Tea e devo dirvi che é davvero molto ma molto più buono di quello confezionato. Certo la texture risulta molto più rustica ma fidatevi é sensazionale. Se poi avete in mente di fare una bella bistecca alla griglia per cena allora l’abbinamento con questa salsa sarà davvero da leccarsi i baffi. Secondo me sta molto bene sia con le bistecche di manzo sia con quelle di collo di maiale o coppone, perché la nota acida tende a spegnere quella grassa della carne. Se nella ricetta vedete delle spezie che proprio non vi piacciono allora molto semplicemente non usatele. Considerate che queste dosi sono per 500 ml di salsa.

Cotto e mangiato: la ricetta della torta morbida alla marmellata


cotto e mangiato, ricetta delle torta alla marmellata

Cotto e Mangiato.

Ingredienti semplici e ricetta veloce per un dolce dalla sicura riuscita: la torta morbida alla marmellata direttamente dalla fortunata rubrica culinaria di Studio ApertoCotto e Mangiato, condotta dalla minore delle sorelle Parodi, Benedetta. Cotto e mangiato è ormai diventata un cult tanto che le ricette proposte al suo interno (ormai dalla fine del 2008) sono state raccolte nel libro omonimo pubblicato recentemente. Il segreto del suo successo? Sarà la simpatia della conduttrice, che incarna la ragazza della porta accanto o la semplicità delle ricette, o ancora l’ambiente intimo e familiare nel quale viene girata l’esecuzione dei piatti. Burro, zucchero e farina in parti uguali, 2 uova e marmellata a volontà e del gusto preferito: questo l’unico segreto di questo dolce dalla semplicità disarmante. La torta morbida alla marmellataè il dolce ideale per la colazione, può essere preparato in diverse varianti di gusto: con la marmellata all’arancia, alle fragole, alle ciliegie, o ancora ai mirtilli, o ai frutti di bosco, e non finisce quì. Infatti se avete voglia di dilettarvi in altre ricette della trasmissione, in basso troverete le 5 migliori ricette diCotto e Mangiato da provare assolutamente!

Il lievito madre delle Sorelle Simili ed i suoi vantaggi

A furia di sentir parlare di pane, pizze, panettoni, colombe, e chi più ne ha più ne metta, fatti in casa, credo sia arrivato il momento di parlare del lievito madre. Di cosa si tratta? Il lievito madre altro non è che un impasto fatto di farina e acqua che viene lasciato all’aria aperta in modo che si inneschi un meccanismo di fermentazioni grazie alla presenza di micoorganismi di cui l’aria è ricca. Per la preparazione del lievito madre esistono diversi metodi e ricette, c’è chi aggiunge dell’olio, chi dello yogurt, chi del miele. In questa sede ho scelto la ricetta del lievito madre delle Sorelle Simili tratta dal loro fortunato libro “Pane e roba dolce“. Sotto vi riporto, come al solito la ricetta, ma il procedimento non si ferma quì, infatti il lievito madre deve essere curato, o meglio rinfrescato puntualmente,  ogni 2-3 giorni se scegliete di conservarla a temperatura ambiente e ogni 4-5 se in frigorifero.