Ricette da picnic: polpettone di verdure

Ah, ma quanto amo organizzare picnic. Svegliarmi presto la mattina, con i raggi del sole che filtrano attraverso la finestra, preparare un buon caffè ed intanto sistemare dentro la classica cesta tutto l’occorrente per un pranzo a sacco ricco di cose sfiziose. Certo che se le condizioni metereologiche lo permettessero, sarebbe molto più semplice e piacevole uscire in questo periodo, ma non demordo: prima o poi le belle giornate arriveranno ed allora sarò pronta per mettermi all’opera. Molte sono le preparazioni adatte ad un picnic: panini, torte salate, stuzzichini vari, ma questa volta io vorrei parlarvi del polpettone di verdure: a mio parere è ottimo.

Una ricetta Primaverile: tortino di verdure

Questa ricetta é una classica “via di mezzo”  ma tra cosa? tra un Cake ed una Frittata. Si tratta infatti di un vero e proprio tortino di verdure, uova, formaggio e farina che si può servire in tanti modi diversi. Potete utilizzarlo come secondo piatto, oppure come antipasto, o ancora potete tagliarlo a quadratini e offrirlo ad uno Slunch o ad un Brunch. In questo periodo di battesimi e comunioni qualunque cosa sia monopoprzionabile torna utile. Insomma si tratta di una ricetta davvero versatile ed anche piuttosto semplice, basta stare attenti alle proporzioni: si tratta infatti di 15 grammi di farina a uovo. Questo é il rapporto fondamentale per la consistenza, per tutto il resto potete seguire il vostro gusto. Io vi consiglio di fare questo tortino con i piselli freschi appena tirati con la cipolla , il sapore finale é davvero eccezionale.

Nutrienti e saporite: le Uova al funghetto

Immaginate la situazione: rientro da una breve vacanza; posto nuovo, pochi giorni a disposizione e tanti piatti della cucina locale da assaporare; chi per sua natura, come me, è ghiotto e non ama lasciarsi sfuggire un’occasione del genere perde ogni freno inibitorio e si dà alla pazza gioia. Bene, al rientro, però, ci si ritrova a fare i conti con qualche chiletto in più e con la pancia che reclama piatti semplici. Per qualche giorno sarà il caso di rientrare un po’ negli schemi e cercare di ridurre un po’ le porzioni, senza rinunciare al gusto, altrimenti si può cadere nelle sindrome di astinenza da viaggio!

In una di queste occasioni, ho scoperto una ricetta a base di uova, che permette di preparare un piatto molto gustoso e non troppo pesante, se si esclude un po’ di burro che si utilizza per la preparazione, le Uova al funghetto. Una ricetta adatta alla cucina vegetariana e alla cucina per bambini, le Uova al funghetto sono un piatto molto saporito e molto nutriente che non lascia appesantiti ma lascia il palato contento. Ecco la ricetta delle Uova al funghetto.

Ricette base: il pan di spagna, ma al cacao

La base ideale per un’ottima torta al cioccolato? Per me è in assoluto il pan di spagna al cacao. Soffice come il classico ha quella marcia in più conferita dal cacao che lo rende speciale. Il pan di spagna al cacao è ottimo farcito con crema al cioccolato, per me la migliore è la crema ganache, quella con metà cioccolato fuso e metà panna montata. Ma non sono da sottovalutare le creme bianche come la pasticcera o la chantilly, magari aromatizzata all’arancia. Tornando al pan di spagna al cacao, il procedimento di preparazione è identico a quello classico: il segreto consiste nel montare montare montare ed ancora montare le uova. Più si incorpora aria al composto e più il pan di spagna verrà soffice e leggero, una nuvola insomma. 

Il tiramisù alle fragole, quando il tiramisù si tinge di rosso

Buon venerdi, finalmente ci siamo, la settimana è giunta al termine con mia somma gioia. La settimana appena trscorsa mi ha sfiancato particolarmente ed ho proprio bisogno di riposo. Di riposo e di coccole, perchè no, anche culinarie, ed il tiramisù alle fragole creedo faccia proprio al caso mio. E’ un dolce fresco, squisito, avvolgente e le fragole completano il tutto con il loro colore acceso. La ricetta del tiramisù alle fragole che vi propongo oggi prevede una crema a base di mascarpone, siuramente non il massimo della leggerezza, però vi assicuro che se lo provate, non lo mollerete più.

Le polpette in agrodolce, amate da grandi e bambini

Buona domenica. Passato bene il primo maggio? Anche se non mi sembra per niente, oggi è domenica ed avendo un pò di tempo a disposizione ho deciso di preparare queste polpette in agrodolce. Le polpette in agrodolce hanno un sapore molto intenso, ma allo stesso tempo delicato. Si accompagnano molto bene con contorni a base di verdura. Se preparate in piccole dimensioni sono ideali da servire con l’aperitivo, oppure infilzate negli stuzzicadenti con cubetti di formaggio e pomodori per creare gustosi spiedini. Inutile dirvi che ai bambini piacciono tantissimo e che se solitamente avete problemi nel far mangiare la carne ai vostri figli, servire loro le polpette in agrodolce vi garantirà il successo assicurato. Le polpette in agrodolce possono essere preparate con qualche ora di anticipo, ma non di più, altrimenti diventano piuttosto pesanti. Quì di seguito vi lascio la ricetta della salsa che vi servirà per rendere agrodolci le vostre polpette.

La ricetta della crema pasticcera al cocco, la variante esotica

Rieccoci, finalmente è venerdì, fine della settimana lavorativa per alcuni. I più fortunati, quelli che domani avrebbero lavorato, si godranno un giorno di vacanza in più, io, perseguitata dalla sfortuna, non sono riuscita ad organizzare nemmeno un piccolo ponte: quest’anno putroppo è andata così. Confido nel prossimo 2 giugno. Ma venendo al tema principale di ginger, che non è sicuramente incentrato sulle mie vacanze, oggi vorrei parlarvi della crema pasticcera, ma nella variante al cocco. Il procedimento di preparazione ed in fondo anche le proporzioni tra gli ingredienti sono pressochè uguali a quelli della classica crema pasticcera, però in questo caso, il latte viene sostituito da quello di cocco per ottenere una crema dal gusto decisamente esotico.

Mini Quiche con uova, formaggio e prosciutto: tutti pronti per il Brunch

L’altra sera stavo piacevolmente seduta in poltrona a guardare una trasmissione di cucina non so più su quale canale di sky, comunque c’era Csaba dalla Zorza, una cuoca nota sia per le trasmissioni, sia per i libri sia per i corsi che tiene in collaborazione con Sale e Pepe, che si prodigava in consigli su come preparare un buon Brunch. Ora dovete sapere che io adoro i Brunch, ed appena viene la primavera ne preparo in continuazione, secondo me sono davvero una buona soluzione per stare in compagnia senza annientarsi in cucina per ore. Inoltre sono ben comodi per chi ha dei bambini che in questo modo non sono obbligati a stare in tavola più del dovuto. Comunque tra le varie idee che la Csaba propinava c’era quella delle mini quiche che mi é sembrata davvero eccellente. Volendo potete prepararle nei mini stampini rivestiti di carta da forno oppure anche nelle placche da muffin, come preferite e soprattutto come fate prima. Il risultato é notevole: buono e scenografico un’accoppiata vincente!

Ancora asparagi, ma questa volta in cocotte con le uova

Come da titolo, dopo avervi proposto nell’ultimo periodo diverse ricette a base di asparagi (che potremmo tranquillamente definire il prodotto della stagione) come il flan con lo speck, la crema agli asparagi, o ancora l’intramontabile risotto, oggi avrei pensato di parlarvi delle cocotte di asparagi e uova, una semplicissima ricetta dal successo assicurato. Le cocotte di asparagi e uova altro non sono che dei piccoli stampini della forma e dimensioni che preferite, che, dopo essere state riempite con asparagi, uova e formaggio fresco arricchito con panna e parmigiano, vanno messe in forno a cuocere a bagnomaria. Il risultato è qualcosa di eccezionale, l’unico consiglio che posso darvi è di stare attenti durante la cottura in forno che l’acqua della pirofila non vada ad entrare nelle cocotte.  Ciò non dovrebbe succedere perchè l’acqua dovrebbe arrivare a metà altezza degli stampini, ma essere prudenti non costa nulla. Altro avvertimento è quello, una volta sfornate le cocotte, di non fiondarvi, come ho fatto io, subito ad assaggiarle: pericolo di ustionamento assicurato. Fatele raffreddare una decina di minuti, bruciano parecchio.

Ricette pasta: la carbonara di mare

Sicuramente meno famosa di quella classica, la carbonara di mare (o di pesce se preferite) è una variante altrettanto saporita di questo famoso primo piatto della tradizione culinaria italiana. Al posto di pancetta, o guanciale, o quello che utilizzate solitamente nella pasta alla carbonara, la carne viene sostituita dal pesce: vongole e gamberetti in questo caso, ma alcuni sono soliti utilizzare il merluzzo o il tonno o ancora il pesce spada o il rombo. C’è chi amalgama alle uova sbattute il parmigiano o il pecorino romano:  io appartengo alla scuola di pensiero secondo la quale il formaggio sul pesce non vada, ma ognuno ha i propri gusti ed ovviamente la scelta sta a voi ed ai vostri commensali. Il procedimento di preparazione della carbonara di pesce è pressocchè uguale a quello della carbonara classica, se non fosse per la cottura del pesce che richiede particolare cura, anche per quanto riguarda la sua pulizia.

La ricetta del tiramisù nella variante al limone

Io vado matta per il tiramisù. E’ uno dei pochi dolci con la crema che mi piaccia. Tra i miei preferiti c’è quello classico, al caffè, per una caffeinomane come me è l’apoteosi del gusto. Ma non disdegno neanche la altre varianti: ricordo che una volta preparai il tiramisù alle fragole ed ebbe così tanto successo che lo rifeci diverse volte in pochi giorni. Ma oggi non parleremo nè del primo, nè del secondo, bensì ci soffermeremo sul tiramisù al limone. Inizialmente devo dire di non essere stata molto propensa nel provarlo, non so, ma l’idea del limone in un tiramisù non mi faceva impazzire. Però qualcuno in famiglia me l’ha richiesto con troppa insistenza perchè io potessi dire no, e quindi mi sono buttata. Beh, non fate come me: non abbiate timore: il tiramisù al limone è buonissimo, un dessert veloce e fresco adatto alle temperature primaverili ed il lato positivo è che potete prepararlo anche in anticipo e tenerlo in freezer fino al momento in cui vi servirà. Scegliete solo limoni biologici, se possibile, anche perchè ne dovrete utilizzare la scorza grattugiata per la decorazione.

L’insalata di uova per Pasqua e Pasquetta

Quale miglior ingrediente, se non le uova, per simboleggiare la Pasqua? Pensando al menù di questa festa di solito si pensa alle portate principali, sontuosi primi, ricchi secondi, dolci da sballo. Ma il contorno? O meglio, l’insalata? Ecco, un’insalata di uova è proprio quello a cui ho pensato. Ho pensato di unire uova sode, zucchine,  radicchio e una manciata di erbe aromatiche a completare il piatto. Niente di più sfizioso. Si ottiene un’insalata di uova dai colori variopinti e dai sapori bilanciati. La ricetta originale non prevedeva nè lattuga nè pomodori, ma per me una vera insalata non è tale senza questi due ingredienti e li ho aggiunti di mia iniziativa. A noi è piaciuta tantissimo, anzi l’ho riproposta diverse volte e credo che la ripreparerò anche, come dicevo sopra, il giorno di Pasqua. Se ben conservata potreste portarvela dietro in un’eventuale gita fuori porta di Pasquetta.

Vegetariane e senza glutine: le Frittatine uso trippa

Cena a casa di amici. Gli ospiti: una coppia dedita alla cucina vegetariana. Tra noi invitati un caro amico che da un po’ di tempo sfoglia le ricette della cucina senza glutine. La tavola era circondata da tante persone, ognuna con esigenze alimentari differenti. L’interrogativo mi è sorto subito spontaneo: Come se ne usciranno i mie amici da questa situazione un po’ complicata? Stiamo a vedere, sono proprio curioso!

Ecco che ad un certo momento giunge la portata principale in tavola. Osservando l’enorme zuppiera che si avvicina alla tavola mi sembra di scorgere delle tagliatelle al sugo! Impossibile, sarebbe una cattiveria! La zuppiera si fa più vicina, adesso riesco a mettere meglio a fuoco il contenuto … trippa! Ma si, i mie amici sono tornati ad essere carnivori e vogliono comunicarcelo con questa cena. Mi sbaglio ancora, la padrona di casa posando la zuppiera sulla tavola dichiara:

Eccovi servite le Frittatine uso trippa!

Ricetta delle zeppole, perchè è sempre il momento giusto

Chi l’ha detto che per gustare delle buone zeppole dobbiamo per forza aspettare il Carnevale o il giorno di San Giuseppe? Credo che ogni occasione sia buona per prepare le zeppole, soprattutto quando veniamo colti da quella voglia irrefrenabile. Ed è proprio così che è andata. Passata infruttuosamente (nel senso che, nonostante lo avessi preventivato sono stata impossibilitata nel prepararle) la festa del papà, mi era venuta una gran voglia di farne un’abbuffatta, soprattutto dopo averle viste in tutte le salse, al forno, fritte, con la crema, senza, durante i giorni precedenti. Mi sono messa immediatamente all’opera ed ho potuto così deliziarmi anch’io. La ricetta di questo articolo è valida sia per la cottura in forno che in olio bollente. Io le preferisco di gran lunga farcite con crema bianca ed amarena sopra, c’è chi le riempie di nutella o di altro tipo di crema, questione di gusti personali, of course.