Sprazzi di fine Estate: la Terrina di Gelato

gelato

TEMPO: 30 minuti + 50 minuti la refrigerazione | COSTO: medio – alto | DIFFICOLTA’: facile | VEGETARIANA: si |PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Se siete state invitate a cena a casa di amici e vi hanno chiesto di portare il dolce ma non avete proprio voglia di far niente allora questa terrina di gelato é la risposta alle vostre preghiere! si tratta di una ricetta per la quale davvero non dovete fare niente se non comprare dell’ottimo gelato, assemblarlo dentro uno stampo e guarnirlo con della frutta fresca ed un velo di zucchero. Potete portarlo ad una cena di fine estate o ad un brunch domenicale, lo preparerete davvero in 10 minuti e farete una gran figura con i vostri ospiti. Tra l’altro prevede un abbinamento che io letteralmente adoro e che é quello del cioccolato con la frutta fresca. Quello che vi occorre per prepararlo? semplice uno stampo a terrina e della pellicola.

I conchiglioni alla Greca, un primo dai sapori mediterranei

conchiglioni

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Quando penso alla Grecia, anzi, alla cucina greca, mi viene subito in mente la feta, unitamente ai cetrioli ed ai pomodori. Sicuramente perchè per me il piatto rappresentativo di questo incantevole luogo resta pur sempre l’insalata greca dove gli ingredienti prima citati la fanno da padrone. Trovo che si tratti di un abbinamento di sapori eccellente per la varietà delle sensazioni: il dolce dato dai pomodori, l’acidulo della feta e la delicatezza dei cetrioli. Una triade perfetta.

Ed allora perchè non provare a riprodurla in versione primo? I conchiglioni svolgeranno l’arduo compito di raccogliere i sapori. E dulcis in fundo la nota profumata dell’origano a completare il piatto. Qualche volta ho sostituito l’origano con del basilico, erba che preferisco nettamente alla prima, ma ovviamente è questione di gusti. Carta e penna alla mano ( o stampante se preferite) ed annotatevi la ricetta dei conchiglioni alla greca. Buon appetito!

Una cena veloce: melanzane con l’inzimino e fritto misto di pesce azzurro

pesce azzurro

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Queste due preparazioni sono senza dubbio molto veloci, basta avere l’accortezza di mettere le melanzane sotto sale un’oretta prima e poi davvero in mezz’ora sarà tutto bello caldo, saporito e pronto da servire in tavola, solo che, riflettendoci, non è esattamente un pasto da improvvisare!

Per quanto riguarda le melanzane a me capita spesso di averle in casa, insieme a peperoni, zucchine e poi le altre verdure di stagione a seconda dei periodi. Ma il pesce azzurro? Insomma, diciamo che se vi va di comprare un po’ di pesce fresco questa è un’ottima soluzione per prepararlo velocemente, ma se dovete improvvisare una serata tra amici chiaramente puntate sulle melanzane che magari il pesce da friggere non lo tenete sempre in frigo! Però davvero, dopo il mare o per incontrarsi una sera dopo le ferie, una veloce frittura può essere davvero un’ottima soluzione, ricorda l’estate che volge al termine, le giornate al mare adesso che si rientra a lavoro, e poi, come ho sostenuto più volte soprattutto in questo periodo estivo: grigliate e fritture vanno sempre bene!

Un’idea per un antipasto Vegetariano: le torrette di melanzane

melanzane

TEMPO: 5 minuti + il tempo di cottura delle verdure | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Queste deliziose torrette di melanzane sono l’ideale da servire come antipasto o come secondo light ad un brunch domenicale. Infatti sono colorate, profumate e davvero gustose. In questa stagione tra l’altro le melanzane sono nel pieno della stagione. E questo ci consente di preparare un piatto buonissimo ed anche a buon prezzo. Posso aggiungere che il contrasto tra l’amaragnolo della melanzana ed il dolce della cipolla di tropea rende questo piatto ancora più strepitoso! Io sono solita cucinare questa pietanza ogni volta che ho molti ospiti a pranzo perché trovo che sia una ricetta davvero molto comoda da preparare in anticipo. Infatti potete cucinare tutti i vari alimenti anche il giorno prima e poi assemblarli appena un’oretta prima di portare il pranzo in tavola.

Una variante della classica torta di riso, quella alle pere

Torta di riso

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non è la torta di riso a cui ci ha abituato la tradizione emiliana, perchè è originaria di quella regione, vero? Ma è altrettanto saporita ed invitante. Si tratta della torta di riso e pere, devo dire un incontro di sapori sorprendentemente piacevole. Sicuramente abbiamo di fronte una variante molto alternativa ma vale la pena provarla, dico sempre che si deve pur sperimentare in cucina. Se siete del mio stesso avviso mettetevi all’opera e fatemi sapere.

Le pere previste possono essere sostituite con le mele, ed in questa eventualità io toglierei le mandorle ed aggiungerei degli amaretti, dei pinoli e dell’uvetta. Una volta cotta e raffreddata potete servirla a fette o tagliata a quadrotti, magari infilzati in uno stuzzicadenti, carina l’idea, vero? Beh, andiamo alla ricetta di questa nuova torta di riso.

Un nuovo ingrediente per il risotto, le ortiche

risotto alle ortiche

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il sapore amaro va necessariamente provato prima o poi, o se già sapete che vi piace periodicamente va mangiato qualcosa dal sapore amarognolo, sono sempre belle sensazioni per il palato. Rucola, cicoria, gli asparagi, i carciofi, e la protagonista di oggi: l’ortica. Se volete potete raccogliere i germogli di ortica da soli. Certamente senza andare a rubare nei giardini dei vicini o nei parchi pubblici, proteggetevi le mani con dei guanti e andate a cercarli lontano dalle strade o da luoghi inquinati.

Non credevo fosse possibilie al giorno d’oggi andare a raccogliere erbe nei parchi e nei giardini cittadini, anche se ben curati, fino a che proprio quest’estate non ho avuto bisogno di un gran quantitativo di alloro, che non mi serviva per cucinare ma per creare una corona d’alloro per un attore. In un parco ci siamo messi a cercare, visto che i gestori ci avevano detto che avremmo trovato diversi cespugli, dei vecchietti ci hanno indirizzato verso un angolo del parco, e a un certo punto una simpatica vecchietta ci chiede di cosa abbiamo bisogno, ce lo indica, ci aiuta a strappare i rami e insiste a sottolineare che quella pianta lì l’aveva piantata lei molti anni prima. La signora aveva la sua casetta lì nel parco, una dimensione quasi d’altri tempi, una realtà che di certo si trova solo nei piccoli centri, ma è davvero molto importante che ci sia ancora.

Buon risotto.

Ciambella di riso alla frutta

ciambella di riso

TEMPO: 40 minuti + 30 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Preparare un dolce la domenica mattina nasconde quel sapore un po’ in bianco e nero delle cose, quello che piace a me per intenderci! Penso a quello che a volte succede anche a casa mia. Il silenzio della strada, che mano a mano che si va avanti nella mattinata diventa leggero rumore, di macchine e di voci. La casa ancora tra luci e ombre, c’è chi dorme ancora e le serrande sono alzate solo nelle stanze in cui è necessario. L’odore del caffè, il rumore delle teglie, delle ciotole e degli ingredienti che vengono tirati fuori dalla dispensa o dal frigo. Non è il mio caso, ma se ci fossero dei bambini una volta alzati resterebbero un po’ assonnati e un po’ eccitati, con il mento appoggiato al tavolo, ad osservare la preparazione. Quando ero bambina lo facevo.

La ciambella di riso è un dolce simpatico, ottimo e anche nuovo in fondo, non si prepara molto spesso, quindi può essere tranquillamente un esperimento domenicale, che la famiglia troverà in tavola a fine pranzo e a fine cena. Non è troppo pesante quindi va benissimo dopo i pasti e volendo può anche sostituire la frutta.

Assaggi d’estate: frittelle soffici di zucchine alla menta

frittelle alla menta

TEMPO: 20 minuti + 20 minuti di cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


C’è da dire che ci sono delle piccole cose che vanno sempre di moda, per il palato s’intende. Anche quando l’estate tende ormai ad alzare la manina per salutarci, o almeno si accomoda senza più accanirsi, senza voler essere protagonista assoluta. Dico questo perchè avendo finito di lavorare al Centro e al Sud sono tornata al Nord, ed ecco, la temperatura è mite, il sole splende ma non brucia, la brezza è leggera, e in realtà mi auguro che in tutti gli altri luoghi della mia permanenza la situazione si sia stabilizzata, per permettere a tutti noi di goderci gli ultimi giorni d’estate con serenità! Insomma, tornando al cibo, si cucina con più piacere, si organizzano, almeno per quanto mi riguarda, le cene da rimpatriata, le cene di inizio lavori e collaborazioni … E visto che non ci sono più problemi di caldo afoso, umido e insopportabile, si ritorna anche a destreggiarsi tra i fornelli, tranquilli e sereni, e si frigge anche!

Le zucchine non passano mai di moda, e le frittelle al sapore di menta ne sono la dimostrazione, veloci, saporite, estive.

Una Ricetta per una crostata salata: quella di Peperoni

pizza di peperoni

TEMPO: 25 minuti + la cottura della crostata | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Ho letto questa ricetta in un vecchio numero della rivista “La Cucina Italiana” ed appena letta ho subito provato a farla. Il risultato é stato talmente sorprendente che da allora é diventato un must della tarda estate. Dico la tarda estate perché questa crostata salata deve essere necessariamente cotta in forno per cui é necessario che le temperature esterne siano compatibili con l’accensione del forno. Inoltre i peperoni di fine estate sono i più dolci e polposi. Tra l’altro questa ricetta prevede il curioso abbinamento dell’indivia leggermente amarognola con il peperone sugoso, il tutto spolverato con generoso Grana. So che l’insieme degli ingredienti potrebbe non convincere ma invece vi assicuro che resterete piacevolmente sorpresi. L’insieme dei sapori che vi si schiuderà in bocca sarà sensazionale.

Tarte, delizia di pesche

tarte alle pesche

TEMPO: 30 minuti + 40 minuti di cottura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Prima di iniziare a scrivere su Ginger&Tomato avevo solo sentito parlare di tarte, o ne avevo assaggiata qualcuna, sia dolce che salata, al ristorante, in pasticceria, ma devo dire che mi è venuta la curiosità di provare a cimentarmi in queste preparazioni, delicate e sostanziose, così come lo sono anche le quiche o i sufflè.

Le pesche si sposano perfettamente nella preparazione di una tarte dolce, che risulta poi  molto estiva visto che vengono utilizzati questi frutti di stagione, ma potrete farne talmente tante varianti, utilizzando dalle pere alle mele, e guarnendo poi con panna e con frutta, questo dolce risulterà sempre non solo buonissimo e adatto a grandi e piccini, ma anche molto sofisticato e elegante, degno di un vero esperto di pasticceria.

Improvvisiamo, tra la dispensa e il frigo, ricette d’estate

pasta avanziPer oggi proviamo con una novità. Tre ricette da provare, ideate con quelle cose che spesso ci ritroviamo in casa, avanzi di verdure, scatolame, pasta o riso aperti e da finire, e talmente tanto semplici e veloci che potrete davvero improvvisarle in tutte le occasioni che desiderate, un pranzo a due, una cena in famiglia, amici da invitare per un pasto così su due piedi. Magari si resta a casa a mangiare e non ce lo aspettavamo, a volte stiamo così bene con degli amici che proprio non ci va che vadano via per cena, arrivano gli amici dei figli o dei nipoti, e non sappiamo bene se riusciremo, con quello che c’è in casa, tra la dispensa e il frigo, a dar vita a un piccolo pranzo o a una festosa cena, senza perdere troppo tempo e senza dover correre al supermercato o all’alimentari perchè manca qualcosa e crediamo di non poterne fare a meno!

Le ricette sono senza dosi, tanto saprete benissimo regolarvi da sole, gestendo quantità e condimenti secondo le esigenze, da un pranzetto a due a una mini cena con 6-8 persone. Buon appetito!

Uno strudel salato con ricotta e zucchine

strudel zucchine ricotta
TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nonostante il caldo, nonostante la poca voglia di stare ai fornelli per oggi vi propongo una ricetta un po’ difficile. Innanzi tutto vi dico che sarà un successone, da proporre a una cena come antipasto o come “secondo”, dopo un primo magari con gamberetti e zucchine. In più aggiungo che potrete prepararlo anche semplicemente per tenerlo in casa per qualche giorno in modo che voi, i figli, il compagno (o la compagna), gli eventuali ospiti, possano mangiarne una fettina per un pranzo o una cena leggera, così al volo senza fermarsi a tavola, come spuntino prima di tornare in spiaggia, come gratificazione dopo una passeggiata in bici, insomma, vi consiglio di provare a preparare questo strudel!

Non è semplice, infatti in fondo alla ricetta seguono suggerimenti. E in verità se questo caldo non accenna a diminuire mettersi ad impastare e stendere, facendo attenzione a non sbagliare, potrebbe portare a grandi sudate, insomma, se non ve la sentite di sperimentare in questi giorni mettete questa ricetta in caldo e provatela appena il tempo ve lo consentirà!

Una Variante al gelo di melone: quello di Limone

limoni

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | PICCANTE: no | GLUTINE: si | VEGETARIANA: si | BAMBINI: si

Si sa che il Gelo classico, quello per antonomasia é quello di melone. A me é capitato di assaggiarlo, in costiera amalfitana, ad un gusto diverso ovvero al limone. E vi devo dire che mi é piaciuto moltissimo. Complice il caldo e la qualità davvero eccellente dei limoni, l’ho trovato forse ancora più gustoso del suo classico fratello siciliano. Io sono riuscita a trovare questa ricetta su un numero di “sale e pepe”, l’ho provata ed é molto buona, naturalmente i limoni che usate fanno la differenza. Se ci riuscite acquistate esclusivamente limoni non trattati della Costiera Amalfitana, decisamente più cari ma enormemente più buoni. I Limoni della costiera sono anche facilmente riconoscibili perché hanno una scorza piuttosto bitorzoluta, sono molto grandi e soprattutto sono molto profumati. Infatti durante la preparazione la vostra cucina si inebrierà di un dolce odore di agrume.

Nuovo ed estivo: bulgur al pesto di finocchietto

bulgur

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo piatto si prepara con estrema velocità, questa è la sua principale caratteristica, accompagnata al fatto che non utilizziamo il bulgur nella nostra cucina e quindi può sempre essere un modo per sperimentare nuovi sapori e nuove ricette, cosa che io tendo a spingere, sottolineare e ricercare sempre.

E’ un piatto ottimo da gustare di ritorno dal mare ad esempio, anche perchè il fatto di prepararlo davvero in pochissimo tempo lo rende versatile e ottimo da improvvisare, se non si ha voglia di stare molto ai fornelli, e il risultato sarà sempre ottimo visto che il piatto è fresco ed estivo e anche originale ed esotico a suo modo.

Mentre il grano si gonfia potrete preparare tutti gli altri ingredienti, in modo che saranno pronti per essere aggiunti immediatamente e il vostro bulgur estivo sarà pronto in 5 minuti e nuovo per il palato dei commensali.