La ricetta dei Peperoni imbottiti

TEMPO: 1 ora| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Un buon contorno da accostare ad un secondo, sia esso a base di pesce o di carne, è sempre un ottima soluzione per portare in tavola un piatto completo ed unico, che non necessita di esser compensato con della pasta o delle altre portate.

Avere sempre più ricette nel proprio ricettario è quindi molto utile per proporre sempre delle novità. I Peperoni imbottiti, che vi propongo, a mio parere, sono ottimi compagni per pesce, carne rossa e carne bianca, insomma, sono un po’ come il prezzemolo, vanno su tutto! Qualche ricetta per preparare i peperoni ripieni l’abbiamo già data, ma provate anche questa dei Peperoni imbottiti.

Cavolo stufato con uvetta e pinoli

TEMPO: 15 min preparazione + 20 min cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Buonissimo questo cavolo stufato con uvetta e pinoli, ma da dove proviene il termine stufato? Con il termine stufato si intende una cottura lenta, a fuoco dolce. La voce è di etimo incerto, anche se per assonanza richiama subito alla mente la stufa. Però non è escluso che possa anche derivare dal tardo latino extufare, in quanto i Romani conoscevano già questo metodo di cottura, così definito: carnis decocta atque condita. Quindi niente di nuovo attorno al focolare, sia domestico, sia da mensa collettiva.

Certo, in tempi di spinte al consumismo di vivande pregiate, lo stufato ha visto scemare di gran lunga la sua popolarità, troppo tempo davanti ai fornelli! In Italia, per molti secoli, lo stufato era per eccellenza lo spezzatino, di estrazione contadina, oggi invece si è allargata questo tipo di cottura anche a pesci e verdure. Il cavolo stufato con uvetta e pinoli è una ricetta tipicamente invernale, il ritorno alla frutta secca accostato al sapore un po’ forte del cavolo verza, crea un abbinamento davvero gustoso.

Cicoria in padella, il sapore della cucina povera

Un’erba di cui prima si faceva un largo uso nella cucina Italiana, dalla cucina Laziale a quella Meridionale, e di cui ora si è persa un po’ la consuetudini di adoperala è la Cicoria. Un tempo era tanto comune usare la cicoria, soprattutto tra le famiglie meno facoltose, poiché questo tipo d’erba, che cresce spontaneamente in terreni asciutti ed incolti ed è facilmente riconoscibile, poteva essere raccolta direttamente nei campi.

Con gli anni di benessere che ci sono stati, la pratica di raccogliere la cicoria nei campi si è persa, e visto che prima era simbolo di povertà, per apparenza è stata allontanata dalle tavole.
Ma per noi le apparenze non contano e ci fa piacere dare più importanza al sapore delle cose.
Il caratteristico sapore rustico e amarognolo della cicoria la rende particolarmente adatta per accompagnare pietanze grasse o dai sapori delicati.

Lattughe al prosciutto, come preparare l’insalata in modo differente

L’altra mattina mi è capitato di comperare 3 cespi di lattuga romana, ed inizialmente pensavo di farli come al solito, puliti tagliati ed uniti a qualche pomodorino, insomma, una semplicissima insalata.
Ma alla fine un solo cespo ha fatto la solita fine, mentre per gli altri due la sorte ha voluto un destino differente.

Curioso di provare qualche nuovo piatto, mi sono messo a cercare qualche ricetta e tra le tante che ho letto ne ho trovata una che mi ha colpito in modo particolare, quella delle Lattughe al prosciutto. Cosi, dopo aver acquistato gli ingredienti che non avevo in casa, mi sono messo in cucina e per cena ho preparato le Lattughe al prosciutto… una vera delizia.

Verdure al curry, estasti per l’occhio e per la gola

Oggi parliamo di cucina vegetariana, e vi descriverò una ricetta per cucinare un ottimo contorno a base di verdure che potrete accompagnare anche a piatti di carne bianca o di pesce. La ricetta è quella delle Verdure al curry, un piatto abbastanza semplice da preparare e dai colori fantastici.

Per preparare questo contorno, oltre agli ingredienti che vi indicherò, potrete usare qualsiasi altro tipo di verdura di stagione, scegliendo tra ortaggi di colori differenti in modo da dare godimento anche all’occhio. Adesso spostiamoci in cucina per preparare le Verdure al curry.

Fagiolini verdi in salsa di pomodoro alle noci

Siamo sempre alla ricerca di variazioni per cucinare le verdure, accompagnate magari da salsine saporite e stuzzicanti. Nella fattispecie i fagiolini, quelli teneri e privi di filamenti laterali, sono i migliori da accompagnare a questa gustosa salsa di pomodoro alle noci. Anche se non è una ricetta propriamente estiva, viste le temperature ancora torride per me siamo ancora in piena estate, potete sempre conservarla e riproporla appena le temperature calano un pochino.
Fagiolini verdi in salsa di pomodoro alle noci (ingredienti per 6/8 persone)

1kg di fagiolini verdi freschi
425gr di pomodori pelati in scatola
1 cucchiaio di olio d’oliva extravergine
2 spicchi d’aglio, schiacciati
2 cucchiaini di cumino in polvere
2 cucchiaini di coriandolo in polvere
1/4 di cucchiaino di pepe di Cayenna
90gr di noci tritate, tostate
1/2 tazza di foglie di coriandolo fresche
1 cucchiaino di zucchero
1 piccolo peperone rosso (150 gr)
1 piccolo peperone giallo (150 gr)

Peperoni ripieni alla ricotta

Insieme alle zucchine ripiene, i peperoni ripieni sono uno dei piatti forti nella mia famiglia. La mia mamma di solito li preparava semplicemente con la carne, li ho provati invece ripieni di formaggio nella ricetta di Roberto e li ho trovati squisiti! Io invece di solito li preparo con la ricotta e la carne di vitello, in questo modo l’impasto si mantiene morbido e delicato e piacciono a tutti! Molti mi chiedono se c’è differenza tra peperoni rossi, gialli o verdi, in realtà dal punto di vista del sapore non c’è alcuna differenza; tuttavia a seconda delle ricette è meglio privilegiare un colore piuttosto che un altro; se vi accingete a preparare una peperonata il peperone rosso è più carnoso e quindi più adatti, ripieni vanno benissimo quelli gialli, invece fritti sono consigliabili quelli piccolini verdi.

Peperoni ripieni alla ricotta (ingredienti per 4 persone)
4 peperoni
200gr di carne di vitello tritata
200gr di ricotta
50gr di parmigiano grattugiato
1/2 cipolla piccola
un ciuffo di prezzemolo
un uovo
sale
30gr di margarina

Piatto unico per l’estate, Pomodori con uova e toma

Una ricetta differente per preparare i pomodori ripieni, dalla cucina vegetariana un piatto molto versatile, da poter servire come contorno o come piatto finger food se nella preparazione userete dei pomodori di piccole dimensioni, che potranno esser consumati in un solo boccone.

Questa portata l’ho scoperta in occasione di una cena da una mia amica vegetariana, e, dopo aver ottenuto la ricetta, ho preparato i Pomodori con uova e toma in più occasioni ed hanno sempre ottenuto molto successo. Vi suggerisco di fare i Pomodori con uova e toma come piatto unico per un pranzo estivo.

Peperoni ripieni al formaggio, contorno al gusto di feta

Una passione particolare mi lega ai peperoni, fin da piccolo il sapore di queste verdure mi ha sempre fatto venire l’acquolina in bocca. I miei parenti amano ricordare con affetto di un episodio in cui non volevo mangiare altro se non i peperoni che erano serviti al nostro tavolo durante una cena. Niente di strano, a parte, la mia giovanissima età, solo pochi anni, periodo in cui i peperoni non sono certamente un ingrediente base della cucina per bambini.

I peperoni sono rimasti sempre degli ortaggi fondamentali nella mia dieta, e nel periodo in cui è più facile trovarli tra le bancarelle mi diverto a provare nuove combinazioni di sapori e gusti con cui abbinarli. La ricetta di oggi, tutta vegetariana, ha una leggera ispirazione greca: i Peperoni ripieni al formaggio.

Lenticchie e verdure aromatizzate al limone: le lenticchie per l’estate

Un piatto unico dall’aria un po’ insolita per la stagione calda, ma che in realtà si rivela una buona soluzione per chi preferisce cucinare qualcosa in abbondanza in modo da averla sempre fresca e disponibile per qualche giorno, e non doversi mettere nuovamente ai fornelli.

Non si tratta dell’insalata di riso, ma di un piatto che, definirei sempre insalata, e che se servito in piccole quantità può esser usato anche come contorno: Lenticchie e verdure aromatizzate al limone.
Le lenticchie, pietanza solitamente invernale, può esser usata anche d’estate, per preparare piatti tutt’altro che caldi.

La ricetta di oggi è particolarmente saporita, il largo uso di erbe aromatiche usate in cottura la rendono il piatto appetitoso ed esotico. Il particolare uso che viene fatto del succo di limone aiuta a render più fresco il piatto e quindi adatto all’estate.

Un contorno piccante: le Patate al diavolicchio

Tra i contorni più usati in estate, ma anche nel resto dell’anno vi sono le deliziose patate! Il modo più semplice per prepararle è di farle bollite e poi condirle a proprio piacimento, dalla maionese al semplice olio con qualche fogliolina di prezzemolo.

Un insalata di patate è un ottimo piatto unico, ricco e sostanzioso che riesce a colmare anche gli stomaci delle persone più voraci. Per non parlare delle patate al cartoccio, che si rivelano un’ottima soluzione per preparare un piatto che sia di gradimento anche dei vegetariani.

Insomma le patate sono proprio le migliori alleate che un cuoco possa avere in cucina, riescono sempre a risolvere le situazioni più difficili. Aggiungiamo una nuova ricetta alla lista e prepariamoci a cucinare e Patate al diavolicchio, una piccante ricetta della cucina lucana!

La carote: parliamone un po’ e poi cuciniamole al latte

Le carote sono delle radici a fittone, di un bel colore arancio, di una Ombrellifera e si trovano praticamente in commercio tutto l’anno. Tuttavia, quelle migliori sono le carote novelle, perché prive dell’anima centrale fibrosa (composta di cellulosa e molto dura nelle carote “vecchie”, al punto che deve essere scartata prima di cuocerle). Hanno una lunghezza variabile tra 8 e 16 cm.

Dal punto di vista gastronomico le carote sono considerate una verdura “aromatica” (associata a sedano e cipolla nel “battuto” o unita ad altri aromi per la preparazione del bollito, dei brodi e del courtbouillon) oltre che adatta per fare contorni, minestre e perfino dolci. Quando le acquistiamo meglio se con le foglie e, comunque, dopo essersi accertati che siano rigide e turgide. Nelle varie ricette e preparazioni vanno sempre raschiate con un coltellino in modo da eliminare la sottile pellicola superficiale che potrebbe essere stata intaccata da prodotti pesticidi o diserbanti. Si staccano con un coltello le due estremità e si lavano molto bene, prima di gustarle sia crude sia cotte. I tempi variano da 15 a 45 minuti, a seconda di come sono tagliate. Tagliate a rondelle e scottate per 3 minuti possono essere surgelate. Una ricetta saporita e diversa dal solito per gustarle?
Carote al latte (ingredienti per 4 persone)

  • 40gr di burro
  • 1 bicchiere scarso di latte
  • 50gr di grana grattugiato
  • 4 foglie di salvia

Polpettine di miglio, buone … per tutti

Dalla mia riserva personale di ricette vegetariane ho tirato fuori una divertente e simpatica idea per preparare un piatto dai mille usi: dall’antipasto al contorno, dal secondo al finger food!

Si tratta di semplici polpettine, abbiamo già parlato di polpette vegetariane, ma la particolarità della ricetta di oggi consiste nell’ingrediente principale che è usato come base per preparare le polpette: il miglio. Il miglio è un cereale di origine Asiatica, già conosciuto dagli egizi, è usato principalmente nella dieta dei paesi africani.

Una particolarità che ho letto sul miglio è che, pur essendo un cereale, non contiene glutine, quindi sembra essere particolarmente indicato per le persone affette da morbo celiaco, ma in ogni caso è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia prima di compiere passi azzardati!
Una volta che vi sarete accertati che il miglio è un cereale adatto alla vostra dieta potrete divertirvi a preparare le Polpettine di miglio.

Insalata di fagioli con salsa d’acciughe, piatto fresco per l’estate

Insalate per l’estate, fresche e leggere, alimenti ottimi per quando il caldo si fa opprimente e magiare diventa faticoso! Uno degli ingredienti che preferisco per preparare le insalate estive sono i fagioli.

Non so perché ma il più delle volte le persone sentendo parlare di fagioli pensano a piatti fumanti di zuppe o simili, condite con cotica o alti parti grasse del maiale, porzioni piene di brodo da raccogliere con dei crostini di pane abbrustolito.

Ok, questi sono piatti perfetti per le fredde sere d’inverno, ma i fagioli si possono fare anche in altro modo! Usiamoli come ingrediente per insalate, dal contesto più estivo. Provate ad esempio l’Insalata di fagioli con salsa d’acciughe.