I panzerotti al ragù di Cotto e Mangiato

Abbiamo già parlato di Cotto e Mangiato e della semplicità estrema delle ricette proposte. Ebbene, oggi, per non smentire quanto detto, vi propongo i panzerotti al ragù, una ricetta veloce da portare in tavola. Veloce riferito ad un piatto lievitato in realtà suona un pò strano, però considerato che la ricetta in questione prevede l’utilizzo della pasta per pizza già pronta e la sola preparazione del ragù, ecco che i tempi si riducono notevolmente e che in poco tempo avrete pronti degli sfiziosissimi panzerotti al ragù.

Io ne vado matta e li preparo spesso, l’unica cosa che mi frena sempre un pò è il fatto di doverli friggere, ma alla fine il loro gusto lo si deve anche a questo e si può chiudere un occhio. Come dicevo dovrete preparare il ragù, ma anche quì Benedetta Parodi ed il suo Cotto e Mangiato ci vengono incontro: utilizzeremo il soffritto surgelato in modo da non doverci perdere dietro l’accurato taglio dei classici ingredienti che compongono il soffritto. Ebbene, dopo aver preparato il ragù seguendo le istruzioni, ed dopo averlo fatto intiepidire, arriva il momento di formare i panzerotti: stendete la pasta già pronta con un mattarello e ricavatene dei dischi grandi aiutandovi con una tazza.

Secondi di carne, la tagliata di manzo con rucola e parmigiano

Oggi rimaniamo su un classico secondo di carne, la tagliata di manzo con rucola e parmigiano. Sicuramente in molti la conosceranno già ma è un secondo che merita di essere assaggiato almeno una vota, a patto, però, che non abbiate difficoltà nel mangiare della carne non proprio cotta. La caratteristica che contraddistingue la tagliata di manzo infatti risiede nel fatto che le fette di carne devono risultare ben cotte all’esterno, ma all’interno devono rimanere ancora rosate, quindi quasi crude.

Questo il segreto della tagliata di manzo con rucola e parmigiano che costituisce un secondo variopinto grazie al rosso della carne, al verde della rucola ed al bianco del parmigiano, un vero e proprio piatto tricolore. Oltre ad essere un secondo sfizioso, la tagliata di manzo è anche molto veloce da preparare, nel giro di 15 minuti avrete pronto un piatto da leccarsi i baffi. Quando andrete a comprare la carne per la preparazione di questa ricetta, assicuratevi che lo spessore delle fette sia di 4-5 centimetri.

Secondi di carne, il chili con i fagioli

Buona domenica a tutti! Vi piacciono i sapori piccanti, vi piace scoprire piatti nuovi e diversi da quelli che siamo soliti preparare nella nostra quotidianità? Bene allora dovete assolutamente provare il chili. Il chili di carne e fagioli è un piatto tipico messicano. Si tratta, in questo caso, di un secondo a base di carne, fagioli, mais, peperoni e tanto, ma proprio tanto peperoncino. Il chili di carne e fagioli è un piatto, come scrivevo prima , molto piccante, quindi sarebbe bene accertarsi, nel momento in cui decidete di servirlo ad una cena, che tutti i commensali non abbiano problemi con il peperoncino.

Il chili solitamente viene servito come ripieno delle tortillas di farina. La sua preparazione è abbastanza semplice: innanzitutto l’operazione da eseguire il giorno prima consiste nel mettere in ammollo i fagioli per cuocerli, poi, il giorno seguente. A questo punto dopo aver ridotto la carne in pezzi molto piccoli, o addirittura tritata, ed aver frullato bene i peperoni e peperoncini già puliti, arriva il momento delle cottura. Quindi si andrà a rosolare la carne in un tegame con il burro, in un altro le cipolle con l’aglio ed infine il tutto andrà ad unirsi in una pentola capiente e cotto per circa 30 minuti, avendo cura di aggiungere del brodo se necessario.

Ricette secondi, gli involtini di melanzane e carne macinata

Oggi variazione sul tema: un secondo a base di carne e verdura, o meglio ortaggi, le melanzane. Gli involtini di melanzane e carne macinata, come ingredienti principali (e solo per via di quelli) ricordano un piatto tipico greco: la moussakà, seppur in versione di gran lunga più leggera. Gli involtini di melanzane e carne macinata si preparano seguendo due fasi: la prima, quella della frittura delle melanzane, che consiste nel tagliare le melanzane (utilizzate quelle lunghe) a fette e friggerle in abbondante olio bollente.

Vi consiglio, prima di friggere le melanzane, di farle spurgare, ovvero di lasciarle riposare una ventina di minuti cosparse di sale in modo che perdano l’amaro, e, una volta fritte, di far perdere loro l’unto in eccesso, con l’aiuto di tovagliolini di carta assorbente. La seconda fase invece consiste nella preparazione del ripieno, per la quale si procede quasi come se stessimo per preparare delle polpette: si prende la carne macinata, si mescola con l’uovo, il pangrattato, il formaggio grattugiato, il fomaggio a cubetti e si amalagama bene il composto.

Secondi di carne, le polpette al montasio al forno

Tra i secondi a base di carne a cui non so resistere rientrano di diritto le polpette. Le amo in tutte le salse, le mangerei davvero ogni giorno e così mi piace sperimentarne sempre di nuove. Molto spesso mi capita di rinunciare a loro per via del fatto che molte ricette prevedano la frittura come metodo di cottura, ma, con qualche piccolo accorgimento, possono essere cotte tranquillamente in forno con buona pace della mia cucina (leggasi assenza di puzza di frittura) e della salute e della linea (meglio evitare i fritti).

Detto questo vorrei parlarvi del mio ultimo esperimento: le polpette al montasio al forno. Si tratta di polpette a base di carne di maiale con all’interno dei cubetti di  montasio, un formaggio tipico del Friuli che deve il suo nome all’altopiano nel quale viene prodotto, e che vi faranno letteralmente leccare i baffi. Trovo che la carne di maiale (che, nel caso in cui non vi piacesse potete sempre sostituire con quella di vitello), si sposi perfettamente con questo tipo di formaggio. La preparazione delle polpette al montasio è semplice e non molto differente da quella della maggior parte delle polpette: per prima cosa andremo ad ammollare il pane raffermo nel latte, operazione fondamentale, quella dell’aggiunta del pane ammollato, per fare in modo che le polpette rimangano morbide.

Il kebab con salsa allo yogurt e pepe di Caienna direttamente da Alice tv

Oggi ci spostiamo in Medio Oriente per scoprire come si prepara un piatto tipico, il kebab. Innanzitutto qualche breve cenno su questa preparazione. Si tratta di un piatto a base di carne arrostita (da quì il termine kebab che ha proprio questo significato). Sicuramente vi sarà capitato di vederlo cuocere nei ristoranti che sono soliti prepararlo: un lungo spiedino verticale che gira continuamente favorendo la cottura uniforme della carne.

La ricetta del kebab con salsa allo yogurt e pepe di caienna che vi propongo oggi proviene direttamente da Alice tv, una fonte di ispirazione per me e di ricette sempre valide e ben riuscite. La versione più conosciuta del kebab è sicuramente quella che lo vede all’interno di un panino, di solito la pita, tipico pane arabo, accompagnato da diverse  salse le quali hanno in comune il fatto di essere abbastanza caloriche. Proprio per questo il doner kebab, ovvero il kebab inteso come cibo da strada, è stato spesso al centro di polemiche per il fatto che tra i cibi fast food, fosse di sicuro tra quelli meno sani.

Un piatto per far pace: le Polpettine al pesto

Panico da ultimo momento! Una cena improvvisa, un’occasione un po’ particolare per ritrovare la pace all’interno della coppia. Cosa cucinare? Indecisione assoluta. Devo prenderla per la gola, ma senza strafare. Qualcosa di stuzzicante, ma non troppo complicato, la cena deve invitare all’intimità. Ho pensato a qualcosa di semplice, gustoso e che possa far pensare ad un pasto “normale”, di routine quotidiana.

Potrei fare le cotolette alla Kiev, ho pensato. O le polpette allo zafferano e limone … oppure … le Polpettine al pesto. Lei ama molto il profumo del basilico, e le Polpettine al pesto, piccole e dall’aspetto tenero la ammorbidiranno di sicuro. Si, ecco trovato il piatto per la cena: le Polpettine al pesto. Volete sapere come si è conclusa la cena? Con un bel brindisi di pace. Ecco a voi la ricetta delle Polpettine al pesto, con l’augurio di assaporarle in un’occasione differente dalla mia.

Ricette estive e veloci: gli straccetti alla rucola e aceto balsamico

Se siete alla ricerca di ricette veloci da preparare, che non richiedano troppo impegno, ma che comunque siano ugualmente stuzzicanti, ho quello che fa per voi: gli straccetti alla rucola e aceto balsamico. Sicuramente un piatto classico ma che richiede pochissimo tempo per la sua preparazione e fa sempre la sua bella figura in tavola. Gli straccetti alla rucola e aceto balsamico potete arricchirli con del grana padano a scaglie, un abbinamento culinario che personalmente trovo azzeccatissimo.

Vitello tonnato, un antipasto freddo di carne

Alzi la mano chi non ha mai assaggiato il vitello tonnato. Un piatto freddo a base di carne, che non dovrebbe mancare sulle tavole estive di ogni cenetta che si rispetti (a meno che non siate vegetariani!). Il vitello tonnato nasce come antipasto tipico della cucina piemontese anche se viene preparato in tutta Italia. Si tratta di una preparazione davvero molto semplice, non richiede particolari abilità. E’ bene prepararlo con un giorno di anticipo in modo che venga conservato in frigo e, al momento del taglio risulti abbastanza compatto.

Ricette estive: polpettone freddo alle zucchine

Sentendo pronunciare la parola polpettone probabilmente solo al pensiero inizierete a sentire caldo, ma vi rassicuro subito, quello di cui parlerermo in questo articolo è un polpettone freddo con ricotta e zucchine. Si tratta di un secondo piatto a base di carne il cui impasto viene notevolmente alleggerito con l’aggiunta di ricotta fresca e il ripieno costituito da zucchine e prosciutto. Può, anzi deve, essere preparato in anticipo  in modo che abbia il tempo necessario per diventare compatto e non si sbricioli al momento del taglio e soprattutto in modo che al momento in cui verrà servito sarà già freddo.

Cucina giudaico-romanesca: i Saltimbocca alla romana

Carciofi alla giudia, spaghetti alla carbonara, spaghetti cacio e pepe … sbirciano nella pagina dedicata alla cucina giudaico-romanesca ho notato che sono state inserite tante ricette della cucina della Capitale, ma cercando più attentamente mi sono accorto di una svista, o meglio di un’assenza, di cui mi scuso, in quanto anch’io autore di queste pagine. Non era stata inserita la ricetta dei Saltimbocca alla romana! Com’è stato possibile non scrivere prima di un piatto così eccezionale come i Saltimbocca alla romana?

Tante ricette da inserire, svariati argomenti di cui parlare ed una svista come questa può succedere. Siamo pronti, anzi prontissimi a rimediare, oggi, inserendo la ricetta dei Saltimbocca alla romana. Vi siete mai domandati il perché di tale nome? Quasi ovvia la spiegazione. La carne di vitello cucinata in questo modo è talmente buona, che non avrete bisogno di accompagnala alle fauci, salta direttamente in bocca per quanto è strepitosa nella sua semplicità! Ed ora: Saltimbocca alla romana.

Gusto e semplicità con il Prosciutto con salsa al Madera

Il più delle volte i piatti gustosi e ben riusciti sono pietanze semplici, con pochi ingredienti e pochi aromi. Sono piatti in cui si riescono a mescolare due o al massimo tre sapori in modo sapiente e misurato. Accostare un ingrediente ad un altro facendo sì che entrambi rispettino le caratteristiche del loro vicino, che convivano insieme senza offendersi. Un concetto, apparentemente, molto semplice. Ma qualche volta la stravaganza di alcuni va oltre questo semplice principio.

Mi scuso per questa breve divagazione critica, suscitatami da un discorso che stavo portando avanti con un mio amico, ma tutto ciò mi sembrava una buona introduzione al piatto di oggi: il Prosciutto con salsa al Madera. Una portata, che come dicevo all’inizio, è molto semplice! Delle fette di prosciutto grigliate accompagnate da una salsa al Madera che stempera il grasso del salume e delicatamente si abbraccia alla tenera carne del prosciutto. Per cogliere meglio la mia opinione non mi resta che invitarvi all’assaggio del Prosciutto con salsa al Madera.

Polpettone alle uova sode, un secondo che piace a tutti

Eccolo quì il piatto della festa, quello che in casa mia si prepara in occasioni speciali, il piatto rassicurante e che mette davvero tutti daccordo: il polpettone con le uova sode. Fin da bambina ogni volta che lo vedevamo comparire in tavola era tutta un’esplosione di gioa. Sono certa che ognuno di voi è legato ad un ricordo simile, magari con un altro piatto. Il polpettone di carne e uova sode ha anche una bella presentazione perchè dopo essere stato tagliato a fette, lascia  intravedere al suo interno una specie di occhio che incuriosisce i bambini e li invoglia a mangiare la carne. Non sottovalutate mai l’immaginazione dei bimbi.