Ricette Pasta
Come preparare la pasta fresca/2: la pasta colorata
Un menù veloce per ospiti dell’ultimo minuto
Stagione di asparagi, cuciniamo gli Spaghetti con asparagi e mandorle
Lasagne agli spinaci: un piatto per i bambini ma anche per i grandi
- 2 Cipolle
- 1 spicchio di aglio
- 2 carote
- 1 cucchiaio di olio extravergine + il necessario per la pirofila
- 400gr di pomodori pelati
- sale, pepe, origano
- 12 fogli di lasagne
- 375gr di spinaci tritati surgelati
- 40gr di parmigiano grattugiato
Pasta al gratin con asparagi
- 350gr di maccheroni
- 450gr di asparagi
- 50gr di burro
- 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
- sale e pepe
- 100gr di burro
- 100gr di farina
- 1 litro di latte
- una macinata di noce moscata
- sale
Ravioli al vapore cinesi.
I ravioli più conosciuti sono quelli di pasta di riso, tipici della cucina cantonese, ma ne esistono molte varianti locali, come quella del Nord della Cina che presentiamo qui. Sono d’altronde i cinesi ad avere inventato la cottura al vapore, che permette ai cibi di non disperdere nulla del loro sapore e delle loro sostanze nutritive.
Fra gli ingredienti di questa ricetta, i ravioli al vapore, si segnala il cavolo cinese, chiamato anche cavolo di Pechino o cavolo sedano per la forma allungata e le foglie bianco-giallastre: è acquistabile nei negozi di alimenti orientali o in quelli di frutta e verdura specializzati.
Dalla Puglia: ciceri e trii
Trii è voce dialettale pugliese, derivata dall’arabo itryia, che indica qualsiasi tipo di pasta fresca: sono detti anche laganelli. La ricetta che presento oggi è apparentemente semplice ma presenta delle particolarità gastronomiche di tutto rispetto: i ceci infatti vengono cotti con cure particolari, così da renderli eccezionalmente teneri; il piatto nel suo insieme viene poi aromatizzato con ingredienti che gli impartiscono un aroma garbato ed inconfondibile.
Fave e cozze, un accostamento un pò strano per un ottimo piatto
Proviamo i Karpfelach, ravioli israeliani
Alla base della ricetta troviamo dunque i ravioli, che secondo fonti attendibili ma non risolutive paiono esser stati inventati a Gavi Ligure nel medioevo (quando faceva parte della Repubblica Genovese) da una famiglia Raviolo, cognome che sopravvive anche ai giorni nostri: infatti a Gavi esiste tutt’oggi una “Confraternita del Raviolo e del Gavi” con tanto di divisa che ha lo scopo di propagandare la ricetta originale del raviolo.
Effettivamente i ravioli erano già adoperati nell’alto medioevo, e se è difficile stabilire storicamente una data di nascita precisa, certo è che già in Giovanni Boccaccio troviamo traccia del loro uso: “…niuna altra cosa facevano che far maccheroni e raviuoli e cuocergli…”. Vediamo ora come praparare questi robusti ravioli con ripieno di carne manzo e spinaci, ovverosia Karpfelach!
Penne al pesce spada e melanzane. Ovvero quando l’aroma della menta incontra il profumo del mare
Ravioli di ricotta burro e salvia: un condimento semplice ma gustoso
Ravioli di ricotta con erba cipollina (ingredienti per 4 persone)
- 300gr di ricotta freschissima
- 60gr di erba cipollina
- 1 tuorlo
- 1 punta di noce moscata
- sale e pepe q.b.
- 8 foglie di salvia
- 40gr di burro
- parmiggiano Reggiano grattugiato