Fusilli agli spinaci pinolati

TEMPO: 30 minuti + 30 minuti di cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Il bello di un primo piatto è che spesso non ho bisogno di aggiungerci altro se non un po’ di frutta per completare il pasto. E i fusilli agli spinaci pinolati rappresentano molto bene la mia idea di piatto unico: pasta, spinaci, ricotta e una spruzzata di pinoli che arricchiscono il piatto con la loro fragranza e il loro aroma.

Questo piatto inoltre rappresenta un’altra variante della pasta con la ricotta che alcuni giorni fa vi ho presentato. Amo molto aggiungere ai miei primi piatti pinoli, mandorle, uva passa e qualche volta qualche gheriglio di noce: sanno dare quel tocco in più a piatti che, diversamente, sarebbero alquanto banali.


Fusilli agli spinaci pinolati

Ingredienti per 4 persone:

350gr di fusilli corti | 1 confezione da 450gr di spinaci surgelati | 1 manciata di pinoli | 200gr di ricotta | 2 falde di peperone sott’olio abbrustolite in scatola (opzionali) | 1 manciatina di foglie di prezzemolo tritate | 30gr di burro | 1 spicchio d’aglio | grana grattugiato | latte |sale e pepe

Farfalle verdi con asparagi e ricotta

TEMPO: 20 minuti + 40 minuti di cottura | COSTO: alto | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Stavo riguardando le molte ricette che vi propongo ogni giorno e mi sono accorta che ho scarseggiato in primi piatti; così ho pensato di proporvi le farfalle verdi con asparagi e ricotta, una variante della più comune pasta con la ricotta. Quest’ ultima è infatti quasi un’ abitudine di casa mia: quando mia madre non sa cosa cucinare ecco che ti appioppa la pasta in bianco e ci mette in mezzo la ricotta! In realtà fatta come la fa lei, devo essere sincera, non mi ha mai appassionato, diversamente se la ricotta viene accompagnata con delle verdure il piatto acquista delle note veramente squisite!

Non se ne voglia la mia mamma ma, in fondo, non sono mai stata molto generosa di complimenti nei sui confronti …..scherzo! Ma ora, come dice spesso mammazan, bando alle ciance e via ai fornelli a preparare le farfalle verdi con asparagi e ricotta! Ah dimenticavo: se non avete le farfalle verdi non succede nulla, provatela anche con altri formati di pasta semplice e vedrete, sarà sempre molto gustosa!

Spaghetti aglio, olio e peperoncino

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Il piatto più veloce della storia, e sicuramente più famoso nel nostro Belpaese sono gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino. Un classico di sempre che accompagna momenti indimenticabili della vita di tutti, dalle nottate in compagnia alle finali dei mondiali di calcio.

Gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino sono un piatto che si fa sempre apprezzare, si riscoprono nei momenti più critici, quando il frigo è vuoto e non si sa che cucinare o quando arrivano degli attacchi di fame improvvisi e non si vuole passare troppo tempo tra i fornelli. Vi propongo la ricetta degli Spaghetti aglio, olio e peperoncino così come li preparo io.

I Cappellacci: una ricetta per Natale

 

 

I Cappellacci di zucca (Caplaz) fanno parte della cucina storica non solo Emiliana in generale ma Ferrarese in particolare. La corte rinascimentale disponendo di un nutrito numero di cuochi, li proponeva nelle diverse feste e banchetti, ed oramai sono diventati forse il piatto tradizionale per eccellenza della tavola Ferrarese. I primi cenni ai Cappellacci di Zucca Ferraresi si ritrovano proprio nei ricettari rinascimentali degli scalchi al servizio della famiglia d’Este di Ferrara. Nel 1584 viene pubblicato “Dello Scalco”, da parte del cuoco Giovan Battista Rossetti dove si ritrovano i primi cenni ai tortelli di zucca con il butirro e la cosa straordinaria è che gli ingredienti sono rimasti gli stessi della ricetta attuale, tranne che per l’utilizzo di qualche spezia come lo zenzero che all’epoca era piuttosto diffuso in cucina. I Cappellacci di zucca si differenziano dai cappelletti non solo per il ripieno ma anche per le dimensioni maggiori della forma, da qui l’origine del termine dialettale Caplaz.

I cappelletti: una ricetta tipica del Natale

Un celebre autore di cucina Pellegrino Artusi disse “…quando incontrate la cucina emiliana fate una riverenza che se la merita”. L’Emilia Romagna si può effettivamente definire la culla del mangiar bene. Fra le creazioni più famose le paste all’uovo ripiene hanno un posto di grande rilievo, ma attenzione a dire che sono tutte uguali, ogni parte della regione offre infatti versioni differenti. Prendendo spunto dal libro del cuoco medievale degli Estensi Cristoforo Messisburgo andiamo a Ferrara, regno della corte Estense, e vediamo che in questa città ci sono diverse paste fresche ripiene tipiche: la prima che si usa come ricetta tipica per Natale sono i Cappelletti, la seconda che si propone ad ogni buona occasione, anche a Natale, sono i Cappellacci.

Cappelletti ferraresi

Ingredienti per il ripieno:

90 gr costata di manzo o altro taglio purché saporito | 70 gr di prosciutto fresco | 70 gr di filetto o polpa di maiale | 80 gr vitello | 70 gr pollo | noce moscata | grana grattuggiato | olio d’oliva | sale | 1 uovo | 1 cucchiaio di pane grattuggiato

Gnocchi al vino bianco

TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO

Un modo diverso per preparare gli gnocchi? Al vino bianco. La ricetta degli gnocchi al vino bianco l’ho trovata su una rivista nella sezione menù rapidi, l’ho vista e sono andata subito a provarli; risultato: eccellente. Solo 15 minuti di tempo per la preparazione e il sapore è davvero gustoso. Magari poco adatto ai bambini ma, per loro, molte sono le ricette che consigliamo quasi quotidianamente.


Gnocchi al vino bianco

Ingredienti per 4 persone:

farina g 150 |pangrattato g 100 | parmigiano grattugiato g 50 |burro g 20 |un uovo |un tuorlo |vino bianco secco dl 0,5 |2 spicchi d’aglio | 6 foglie di salvia|cannella in polvere | sale e pepe

Maccheroni alla caprese, una gustosa ricetta anti-spreco

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cari amici, volete sapere come poter riutilizzare i maccheroni che avete cotto in eccesso rispetto al numero di persone che sono in tavola? Nessun problema, ho trovato una ricetta molto semplice e veloce, dal gusto mediterraneo che vi permetterà di evitare gli sprechi e preparare un piatto davvero saporito.

Una versione molto semplice e meno elaborata della pasta al forno, dove il sapore fresco del pomodoro si lega alla morbidezza della mozzarella filante: i Maccheroni alla caprese. Riprendendo la ricetta della celebre insalata alla caprese, ed unendola ai maccheroni, avanzati o preparati per l’occasione, si può cucinare questa ricetta anti-spreco, provate i Maccheroni alla caprese.

Dolcetto, scherzetto o … Penne alla zucca

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Prepariamo un buon piatto di pasta in stile Halloween, sfruttando l’ortaggio che è il simbolo di questa festa mascherata la zucca. Insistiamo un po’ su questa verdura, perché tipica di questo periodo e perché tanto legata a questa nuova festa sbarcata dall’America.

Cavalchiamo l’onda è oggi presentiamo la ricetta di un piatto di pasta molto gustoso, in cui il sapore dolciastro della zucca incontra i sapori decisi dei capperi e delle olive. Vi proponiamo le Penne alla zucca, cucinate secondo una mia personale versione. Provatele, attendiamo il vostro parere!

Laganelle con salsa alla Sangiovanniello, un tocco di Puglia

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Andiamo ad esplorare la cucina pugliese, e vediamo un pò cosa ci offre per preparare un piatto di pasta da leccarsi i baffi. Tra le tante ricette offerte dalla cucina salentina ho scovato una ricetta meno famosa, delle più celebri orecchiette alle cime di rapa, ma altrettanto gustosa: le Laganelle con salsa alla Sangiovanniello.

Il gusto delle terre pugliesi si inizia ad assaporare dalle laganelle, un formato di pasta simile alle tagliatelle ma più larghe. Poi si passa alla salsa a base di pomodori, frutto molto comune delle terre battute dal sole, acciughe sotto sale, pesce povero ed nobile allo stesso tempo da conservare sotto sale per l’inverno, capperi, pecorino ed un pizzico di vivacità dato dal peperoncino. Laganelle con salsa alla Sangiovanniello, eccovi la ricetta.

Tagliatelle funghi e melanzane

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’autunno ha il sapore dei funghi. Le tagliatelle con funghi e melanzane sono un piatto che di solito preparo la domenica, elaborato ma che piace a tutti. Quando arrivano le giornate un po’ più tristi, mi piace ritrovarmi in cucina a creare manicaretti gustosi da offrire poi ai miei cari. Esistono moltissime varietà di funghi di bosco, dal prezzo molto più elevato: i più noti sono i porcini, gli ovoli, le spungole, le russole, i finferli, i gallinacci. Quelli invece più abbordabili ed ugualmente buoni sono il Prataiolo o Champignon, il Plerotus Ostreatus , l’Agaricus e il Pioppino. ma ora bando alle ciance e andiamo a preparare queste gustose tagliatelle!

Tagliatelle funghi e melanzane (ingredienti per 4 persone)

350gr di tagliatelle
150gr di funghi di bosco
1/2 melanzana
3 spicchi d’aglio
un ciuffetto di prezzemolo
olio extravergine d’oliva
peperoncino rosso
sale

Sformato di tagliatelle e zucchine per una cena tra amici

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cosa possiamo preparare di buono per stasera? Siamo i soliti quattro amici, compreso il vegetariano di turno, quindi va da sé niente carne! Beh, tocca pensare a qualcosa di semplice, nutriente e soprattutto non troppo costosa perché siamo un po’ in bolletta. Ok è semplice, ricorriamo alla cara vecchia e sanissima pasta.

Trovo a casa delle tagliatelle e qualche zucchina, e mi torna in mente di una ricetta che avevo letto, lo Sformato di tagliatelle e zucchine. Bene ho trovato il piatto vegetariano che fa al caso nostro per questa sera. Volete unirvi virtualmente a noi? Procuratevi gli ingredienti e preparate anche voi lo Sformato di tagliatelle e zucchine, l’appuntamento è per le nove circa.

Bigoli col Tocio, un piatto tutto Veneziano

TEMPO: 1 ora e mezza| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Immaginativi le gondole ondeggianti sul mare della laguna di Venezia, i palazzi ed i ponti che si intrecciano per la città. In questa passeggiata immaginaria mi sembra quasi di poter sentire i profumi che fuoriescono dalle finestrelle delle cucine ed invadono le calli. Sull’onda di questa pensieri vi descrivo la ricetta di oggi: i Bigoli col Tocio

I Bigoli col Tocio, un piatto tutto veneziano. Iniziamo dalla pasta, i Bigoli, questa specie di spaghetti di pasta fresca, tipica della cucina veneta, dal diametro spesso e dall’impasto ruvido, pronto ad accogliere ed abbracciare i sughi. Passiamo poi al Tocio, la parola con cui si indica il sugo della carne, o meglio, il sugo della carne cotta in tecia, in padella. Eccovi la preparazione.

Semplici, veloci e gustosissimi: gli Spaghetti con capperi e olive

Ieri notte facendo zapping mi sono imbattuto in un vecchio programma condotto dallo scrittore Mario Soldati, personaggio con cui nasce la figura del giornalista enogastronomico. Al termine della trasmissione Soldati conclude dicendo pressappoco così:

Ho mangiato alla tavola di miliardari, ed ho mangiato malissimo.
Ho mangiato alla di contadini ed ho mangiato benissimo.
La bontà dei cibi sta nella semplicità e nella genuinità dei prodotti.

Ho voluto iniziare parafrasando Soldati, perché oggi voglio parlarvi di un piatto della cucina povera che però per la sua semplicità e per i sui sapori, a parer mio, è un piatto eccezionale, gli Spaghetti con capperi e olive. Un piatto di pasta condito con pochi ingredienti tipici della cucina contadina, soprattutto delle zone del Sud Italia, che riescono ad insaporirlo in modo straordinario.
Gli Spaghetti con capperi e olive, tra le altre cose, inseriti in una giusta dieta, sembrano avere anche degli effetti positivi sul metabolismo.