Passate le feste vi sentite un po’ stanchi di dover cucinare ogni giorno, e vorreste qualche giorno di riposo? Avete voglia di una nuova ricetta per un comodo e completo pranzo da asporto? Niente di più semplice! Ricorrete all’Insalata di pasta con pollo, sedano e zucchine. Prendendo spunto dall’insalata di pasta e dall’insalata con pollo e sedano descritte da Liulai, mi è nata l’ispirazione per preparare l’Insalata di pasta con pollo, sedano e zucchine.
Vi voglio proporre una ricetta di pasta, alternativa ai tradizionali tortellini in brodo o ai ravioli, per il Cenone di Capodanno. Un primo a base di pesce, un po’ laborioso, ma non eccessivamente difficile da preparare, raffinato ma non troppo, per un’ultima cena dell’anno all’insegna del gusto: Tagliatelle al ragù di triglie e carciofi. La descrizione della ricetta è un po’ lunga, quindi veniamo subito al dunque e mettiamoci in cucina per preparare le Tagliatelle al ragù di triglie e carciofi.
Come prima cosa lasciatemi fare gli Auguri a tutti voi che ci seguite con tanto affetto e tanta curiosità, e poi passiamo a trattare dell’argomento che tanto ci affascina: la cucina! Se non siete già troppo sazi e la cena della vigilia vi ha lasciato qualche spazio vuoto da dover colmare, ho da proporvi una ricetta che potrete riproporre per questa sera: i Ravioli alla polacca.
Ricercando tra le ricette per preparare della pasta ripiena, immancabile portate nei periodi di Natale e Capodanno, ho trovato la ricetta deiRavioli alla polacca, tipica della cucina polacca, che mi è sembrata un ottima proposta da offrire ai miei ospiti, tra i quali c’era un amico vegetariano che mi aveva messo un po’ in crisi, visto che pensavo di cucinare i classici tortellini in brodo. Eccovi le indicazioni per preparare i Ravioli alla polacca.
Ricchi primi piatti per vegetariani e buongustai di ogni altro tipo sono sempre dei piatti molto ricercati e di cui bisogna sempre avere delle ricette-sorpresa da tirar fuori dal cappello da chef quando l’occasione lo richiede. Un piatto di pasta è sempre la cosa più semplice da preparare ed è anche tanto sostanzioso da non doverlo accompagnare con altre portate.
La proposta di oggi è una rivisitazione di un piatto abbastanza classico, la Pasta e zucchine. Questo piatto può esser fatto in tanti modi, da quello più semplice, con le zucchine fritte, alle minestre con zucchine e pomodori. Una ricetta sperimentata in passato, e risultata molto gradita, della Pasta e zucchine è quella che vi descrivo oggi, con l’aggiunta di due ingredienti molto usati nella cucina siciliana: la ricotta ed i pistacchi.
Chi l’ha detto che l’insalata di pasta sia un piatto tipicamente estivo? Solo perché è un piatto che va gustato freddo non significa che, modificando gli ingredienti non possa riuscire anche per l’inverno! E l’idea di oggi è proprio questa: fare una buonissima insalata di pasta con le mezze penne (che a me piacciono tanto, ma si possono usare anche altri formati di pasta) con degli ingredienti facilmente reperibili in questo periodo dell’anno. Noci, provola, olive denocciolate e gli immancabili pomodorini ciliegia per un primo piatto veloce e piacevole!
Insalata di mezze penne
Ingredienti per 4 persone:
400gr di mezze penne | 6 acciughe | 15 olive verdi snocciolate | 5 gherigli di noce | 5 foglie di basilico | 150gr di provola saporita | 10 pomodorini ciliegia | 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva | sale e pepe q.b.
Preparare dei piatti di pasta con condimenti a base di pesce non è sempre facile. Molte volte, soprattutto nelle pessime giornate come quelle di questi giorni, non si trova pesce fresco, ma non si possono mangiare sempre a piatti a base di carne, e quindi si cerca di arrangiarsi con quello che si riesce a trovare. Per fortuna i differenti metodi di conservazione degli alimenti permettono di mettere sul mercato anche del pesce dopo parecchi giorni dal momento della pesca.
Un pesce che troverete sempre nei mercati o nei supermercati è il salmone. Affumicato e poi tagliato a fettine, il salmone, viene confezionato sotto vuoto ed è possibile conservarlo per lunghi periodi senza comprometterne la qualità. Quindi se nelle giornate fredde e piovose d’inverno, vi venisse voglia di buon primo di pesce, vi suggerisco la ricetta delle Linguine al salmone.
Tra le ricette tradizionali una che indiscutibilmente è entrata a far parte del patrimonio storico e culturale Italiano è quella degli Spaghetti alla carbonara. Orgoglio della nostra cucina, la pasta alla carbonara è un piatto apprezzato da tutti i popoli del mondo. Ricordo che l’anno scorso, hanno addirittura proclamato il giorno degli Spaghetti alla carbonara, una giornata in cui tutti i cuochi del globo si sono sfidati nella preparazione della carbonara. Momenti indiscutibili in cui sentirsi fieri di essere Italiani.
La ricetta originaria è molto antica e di origini povere, la maternità di questo piatto è indubbiamente della cucina giudaico romanesca, ma poi ogni luogo ne ha fatto delle proprie variazioni. C’è chi mescola della panna alle uova, per renderle più cremose, o chi prima le fa strapazzate e poi le unisce alla pasta; o ancora c’è chi non usa il guanciale, ma del semplice prosciutto cotto. Insomma tante versioni più o meno apprezzabili, ma non vogliamo discutere di questo. Eccovi la ricetta degli Spaghetti alla carbonara.
Vediamo un po’ come possiamo farcire la pasta ripienain modo da non dover utilizzare della carne, facendo i questo modo della pasta ripiena così detta di magro, come vuole la tradizione cattolica, che pratica l’astinenza dalla carne rossa o di maiale in alcuni periodi dell’anno. Nello specifico proviamo a fare i Ravioli di magro al pesce con zucchine.
Una portata tradizionale del cenone di Natale sono, senza ombra di dubbio, i Tortellini in brodo. Segno di abbondanza e di ricchezza, le paste ripiene in genere, sono un piatto che si usa molto consumare in particolari periodi di festa, in segno di augurio di prosperità.
Visto che nel periodo delle feste abbiamo un po’ più di tempo a disposizione da passare in casa con la nostra famiglia ed in cucina, questo Natale potremmo provare a preparare i Tortellini in casa, per poi cucinarli nel modo più classico facendo: i Tortellini in brodo.
E’ tradizione, nella mia famiglia, preparare per il cenone della vigilia, il 24 dicembre, dei tortelloni di magro. Cucinare piatti di magro significa non utilizzare carne ma non sempre questa tradizione viene rispettata. L’astinenza dalle carni o giorno di magro è un precetto generale della Chiesa Cattolica che impone di non mangiare carne il venerdì e gli altri giorni prescritti.
I tortelloni sono un eccellente piatto che potete preparare anche altri giorni della settimana. Un consiglio: potete preparare i tortelloni con mezza giornata di anticipo, lasciandoli stesi su un ripiano fra due teli. Sono ottimi anche conditi con solo burro e formaggio. Per accelerare la preparazione della sfoglia, potete usare, con ottimi risultati, la macchinetta per la pasta.
Tortelloni della vigilia
Ingredienti per 4/6 persone:
300gr di farina bianca | 4 uova | 400gr di ricotta romana freschissima | 500gr di pomodori pelati in scatola | 100gr di formaggio grana grattugiato | 70gr di burro | 2 cucchiai di olio d’oliva | 50gr di prezzemolo tritato finemente | 1 cipolla di media grossezza affettata | 1 spicchio d’aglio | 5 foglie di basilico | un pizzico di zucchero | un pizzico di noce moscata | sale e pepe
“10: Pasta e ceci“, per citare una frase di una canzone dei Latte e i suoi derivati, storico gruppo, forse poco conosciuto ai più, del duo comico Lillo e Greg. Si, proprio Pasta e ceci, perché sarà questo l’argomento di oggi! Non potevamo scordarci dei ceci, nella lunga lista dei condimenti delle minestre invernali. Dopo la Pasta con le patate e quella con le lenticchie, è arrivato il loro momento.
Ricordiamoci però che i legumi secchi, non si possono usare soltanto per preparare dei caldi piatti di pasta, ma grazie al loro lungo periodo di conservazione, possono essere consumati anche nella stagione estiva, per creare delle ricche e fresche insalate, come l’insalata di fagioli. Ma per adesso, visto che il clima lo permette, dedichiamoci alla Pasta e ceci.
Proseguiamo sulla scia delle ricette tipicamente invernali, calde e fumanti delizia per il palato e ristoro del corpo infreddolito. Dopo la Pasta con le patate, non si può non parlare della Pasta con le lenticchie, legumi tipici, insieme ai fagioli dei mesi più freddi dell’anno.
La Pasta con le lenticchie è un altro di quei piatti tipici della cucina tradizionale di quasi tutte le famiglie italiane, sia del Nord che del Sud della penisola. Quindi le ricette abbondano, e ognuno ha il suo tocco segreto. Per quanto mi riguarda, mi piace fare una Pasta con le lenticchiemolto semplice, adatta ai vegetariani e senza troppi condimenti. Eccovi la ricetta.
Ormai è proprio arrivato il freddo! E quale modo migliore e più piacevole di combatterlo se non di sedersi in tavola e scaldarsi con una buona minestra calda e rifocillante. In alternativa si può sempre scegliere una zuppa di zucca o una zuppa di piselli, ma se vogliamo fare le cose in modo giusto non possiamo omettere la pasta.
Un piatto che mi ricorda le sere fredde degli inverni di quando ero piccolo è la famosa Pasta con le patate, ricetta di tutte le nonne che premurose si prendono cura dei loro nipotini. Ogni famiglia a la sua ricetta, tutte buone e tradizionali, ma oggi voglio proporvi la mia. Questa ricetta della Pasta con le patate è una versione a cui sono arrivato dopo varie prove, sviluppate negli anni. Provate e ditemi cosa ve ne pare.
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