Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico

Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico

Innanzitutto un sentito augurio di Buon anno a tutti gli amici e appassionati di Ginger&Tomato! Spero vivamente che le feste ed i banchetti non vi abbiano fatto, momentaneamente, perdere l’interesse per la cucina e la buona tavola! Capisco bene che dopo aver fatto il pieno in questi giorni, verrà un po’ difficile parlare di cibo e manicaretti. Ma non perdetevi d’animo! Nutrirsi è un bisogno primario, ed anche se lievemente appesantiti, lo si può fare con gusto mantenendosi contemporaneamente leggeri. Giocando un po’ con le ricette più semplici come il classico uovo al tegamino, possiamo creare dei piatti più appetitosi come le Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico.

Ebbene si! Prendendo spunto dal piatto forse più comune e che chiunque, anche chi è completamente negato ai fornelli, è in grado di cucinare, l’uovo al tegamino, e aggiungendo una verdura poverissima, la cipolla, ed un goccio di un nobilissimo condimento, l’aceto balsamico, viene fuori un piatto dai sapori veramente interessati: le Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico. Ricetta molto semplice e rapida, adatta anche alla cucina vegetariana, le Uova al tegamino con cipolle all’aceto balsamico, sono un piatto proprio ideale per chi, in questo periodo, vuole mangiare poco ma con gusto!

Dolci e torte salate per Natale: impasti base

paste impasti

Durante le feste natalizie si preparano tanti dolci e spesso ci si ritrova anche ad improvvisare delle ricette. Un figlio che organizza una cena con gli amici e chiede alla mamma di preparare un rustico o un dolce in poche ore, qualche amico che ci raggiungerà a casa per fare gli auguri, o semplicemente abbiamo voglia di preparare qualcosa di nuovo e di diverso, e allora questi impasti base potranno servirci proprio per essere il punto di partenza per la nostra creatività. Non mi sono soffermata sulla pasta frolla e la pasta sfoglia, che trovate comunque qui su Ginger, così come il Pan di Spagna e la Torta della Nonna, vi propongo impasti semplici ma un po’ più rari e diversi.

Pasta brisée

Ingredienti: 250gr. di farina, 150gr. di burro, 1/2 bicchiere d’acqua, sale.

Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro, mettere nel centro il burro, un pizzico di sale e l’acqua. Lavorare bene la pasta con le mani, stendendola e riavvolgendola. Con un matterello tirarla fino ad ottenere uno spessore di 1cm e piegarla 3 volte su se stessa. Ripetere questa operazione per 3 volte di seguito e poi lasciarla riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla. La pasta brisée serve per timballi, torte salate, crostate e dolci di vario genere; è più morbida della classica pasta frolla e risulta comunque sfogliata anche se è più leggera e meno grassa della pasta sfoglia. E’ una via di mezzo buona per tantissime preparazioni!

Happy Hour, ricette casalinghe

Già ieri abbiamo parlati di happy hour casalinghi e continuiamo oggi con qualche altro piccolo suggerimento per accogliere i vostri ospiti all’ora dell’aperitivo, ma anche a ora di cena. L’aperitivo a casa può tranquillamente essere interpretato come una cena in piedi, visto che nelle grandi metropoli l’happy hour è diventato proprio questo. Pagando solo una consumazione (e si va dai 5€ ai 10€, miglior rapporto qualità prezzo l’ho trovato a Torino  intorno ai 7€, cibo a volontà ed ottimi cocktail!) si cena praticamente, visto che i buffet spaziano dalle creme, ai primi piatti, ai secondi, passano per le verdure e le pizze, si assaggiano formaggi e fritture e a volte ci sono anche dei dolci!

Potete pensare a un happy hour magari per festeggiare un compleanno. Preparate tutte queste cose appena citate, aggiungete stuzzichini vari e infine dite ai vostri ospiti che potranno presentarsi per fare gli auguri e per mangiare qualcosa insieme dalle 19 alle 22. Ognuno arriverà all’orario che gli è più comodo, uscendo da lavoro o passando prima a casa, o anche arrivando sul tardi e potrà solo spiluccare qualcosa o cenare, visto che avrete preparato anche dei primi piatti e sicuramente tutta una serie di piccole cose che sazieranno! E’ un’idea da non sottovalutare, pratica e vi permetterà di sbizzarrirvi in tutta la vostra abilità culinaria!

L’Happy Hour a casa, ricette facili e veloci

happy hour1Non bisogna per forza andare fuori casa per gustare un aperitivo come quelli che ormai impazzano da anni in tutte le città italiane. E allora ecco qualche piccolo suggerimento e qualche ricetta per invitare a casa i vostri amici per l’happy hour! Per quanto riguarda i cocktail qui su Ginger potete trovare davvero tantissimi suggerimenti per prepararne di buonissimi, originali, classici, alcolici e analcolici. Non dimenticate però di avere in casa anche della birra e del buon vino, alcuni amano abbinare all’aperitivo queste bevande più convenzionali e semplici rispetto a dei cocktail fruttati ed elaborati.

Sbizzarritevi con le preparazioni, queste che vi propongo sono i classici stuzzichini che non possono mancare, ma non dimenticate di preparare una pasta fredda, o una pasta al forno e tanti contorni, anche semplici, una peperonata, melanzane, verdure di stagione cucinate in vari modi e poi qualche torta salata. Il vostro happy hour deve essere proprio come quello dei locali, ricco, pieno di ogni preparazione, sfizioso e originale.

Autunnale e nutriente: insalata di pasta integrale

pennette

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Siamo ancora in tempo per preparare delle insalate di pasta. Alcuni saranno felici di questo autunno che a tratti somiglia più a una primavera, mentre altri magari non ne possono più del caldo che in alcuni pomeriggi ricorda davvero più maggio che ottobre, o che non sapendo come vestirsi creano delle strane combinazioni stivali e magliettina a maniche corte. Io sono una di quelle!

Tornando al cibo questa pasta è autunnale e allo stesso tempo fresca, il pesce la riporta a stagioni calde, ma i finocchi e i fagioli ci conducono verso le stagioni fredde. In più la pasta integrale è molto nutriente, quindi ci permette anche di rimanere più leggeri perchè ne bastano quantità minori per sentirsi sazi e andare avanti fino alla sera, aiutati solo da uno spuntino pomeridiano.

A proposito di regimi alimentari, questo pasto è ottimo da inserire in una dieta, non ci sono soffritti e l’unica cosa da fare è quella di eliminare i fagioli (o i gamberetti) per non sovrapporre alimenti, come spesso accade nelle diete. Come sempre, buon appetito!

Un nuovo sugo per gli gnocchi, quello alla cannella

gnocchi cannella

TEMPO: 35 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Esistono veri e propri estimatori degli gnocchi che sicuramente apprezzeranno questa ricetta che può essere interpretata e preparata in due modi diversi. La ricetta base presuppone la preparazione degli gnocchi, che non è difficile quanto può sembrare, anzi, sicuramente tutti/e voi sapete preparare gli gnocchi e questo sarà solo un modo diverso per farli più particolari e saporiti! L’alternativa la trovate in fondo alla ricetta e fa parte al 100% della categoria cucina veloce, vi permetterà davvero di improvvisare un pasto con i fiocchi!

Questa ricetta in più può darvi lo spunto per preparare degli gnocchi anche diversi, patendo da questa base, aggiungendo salumi e spezie e dando vita a dei pasti delicati o sostanziosi. Avete mai pensato a una cena a base di assaggi di gnocchi? Questa potrebbe essere l’occasione giusta per realizzarla!

Scaloppine al curry, un secondo sempre di classe

scaloppine curry

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le scaloppine sono un po’ come le cotolette, mi spiego meglio per intenderci a pieno. La scaloppina è un piatto da mamma, così come la fettina panata o cotoletta che sia, ovvero una di quelle cose che finchè sei bambina, o comunque sei nel nido, mangi con moltissimo piacere, ne sei golosa anche (io adoro le scaloppine), ma che poi tu non prepari mai!

Magari questo discorso vale solo per me, nel senso che da quando vivo da sola, e ormai sono più di tre anni, non ho mai preparato nè una cotoletta nè una scaloppina! Ma come, direte voi, ti piace cucinare, ti gingilli per tutti i piatti che cucini bene, e poi non sai fare una fettina panata?! Non è questione di non saper fare credo, e più un discorso di tempo, la fettina la faccio in padella, non mi metto a sbattere uova, a girare la carne nella farina…

Vabbè, io mi riprometto di prepararmi da sola questi piatti, e di non ridurmi a comprare le cotolette già pronte e a mangiare le scaloppine solo al ristorante, ma voi provate questa ricetta, nostrana e un po’ orientale, grazie al curry.

Pronti in un attimo: spaghetti bottarga e uva

spaghetti uva

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo primo piatto è davvero simpatico e alternativo, facilissimo da preparare e ottimo da offrire in occasioni anche informali, come una cena intima tra pochi amici. Potrete iniziare il pasto con delle acciughe, magari accompagnate sempre da frutta, e poi continuare con un secondo leggero di pesce e un dolce alla frutta, risulterà tutto molto raffinato e originale.

La bottarga è un cibo che si ricava dalle uova essiccate di pesce, principalmente da quelle di tonno o quelle di muggine. In Italia viene prodotta in Sicilia, Calabria, Sardegna e Toscana. La bottarga è ritenuta un piatto prelibato, spesso i barattolini costano abbastanza, ma può essere utile averne un po’ in casa, infatti anche un semplice piatto di pasta all’olio può essere arricchito e reso molto saporito da una spolverata di bottarga.

Involtini di pollo al formaggio

involtini di pollo

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’accoppiamento emmental e parmigiano è assolutamente da provare, non solo in questa ricetta ma anche nelle insalate, magari con uova e patate, o anche in altri involtini che potrete fare con il prosciutto cotto o con la verza o l’indivia lessate. Insomma, vi ho dato qualche spunto per poi fare qualche tentativo creativo!

Questi involtini sono chiaramente un ottimo secondo, che potrete anche non accompagnare necessariamente con un contorno, soprattutto se decidete di servirli su un letto di insalata, come consigliato in ricetta, che quindi potrete condire insieme ai pomodori e che i commensali a tavola potranno dividersi come preferiscono.

Vedrete che anche i bambini li apprezzeranno molto, hanno certamente un sapore un po’ forte e di certo la presenza del vino magari non è indicata per offrirli a dei bimbi troppo piccoli, ma mangiare questi simpatici involtini che racchiudono un sapore caldo di formaggio sarà sfizioso per loro e li abituerà anche alla combinazione di sapori diversi tra loro.

Salutiamo l’estate con gli spaghetti verdeoro

spaghetti peperoni zucchine

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Le zucchine non smettono mai di darci soddisfazione, anche quando l’estate ormai è andata via e quelle che troviamo al mercato sono le ultime fresche e originali della stagione, non ripetiamo ancora il discorso che ormai, ai nostri tempi, si trova sempre tutto sui banchi di frutta e verdura.

Le zucchine non devono mai essere troppo grandi e devono anche risultare belle sode al tatto, altrimenti potrebbero essere poco fresche e dal sapore leggermente amaro. Proprio perchè sono ottime anche crude vanno comprate di buona qualità, infatti possono essere aggiunte a delle insalate, come si fa anche con i peperoni crudi, tagliandole a fiammiferi. Possono anche accompagnare dei piatti di pesce in filetti, le lavate, pulite e le grattuggiate accanto al pesce nel piatto da portata.

Ottima anche la parmigiana di zucchine. Basta lavarle e tagliarle a fette, poi, dopo averle grigliate, sistemarle in una pirofila unta d’olio alternandole con mozzarella, sugo di pomodoro e parmigiano grattuggiato, infine infornare!

La bruschetta si arricchisce e diventa vegetariana

bruschetta

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Quando ho poco tempo da dedicare alla cucina e rientro a casa affamata, spesso risolvo la cena così, con una bruschetta. Di solito opto per la classica con i pomodori, ma ogni tanto, vado alla ricerca di qualcosa in frigo che mi ispiri o semplicemente da smaltire e procedo di conseguenza. Per quanto riguarda la ricetta di oggi, si tratta di una bruschetta vegetariana, nella quale, scarola, insalata belga, peperoni e zucchine la fanno da padroni.

Il tutto arricchito con una salsina a base di ricotta che rende questa bruschetta vegetariana delicatissima e ideale anche per chi non mangia carne. Potete servirla anche come stuzzichino accompagnandola all’aperitivo prima di cena. Se non foste vegetariani e voleste, potete arricchirla con dei filetti di acciuga sott’olio o con dello speck tagliato a striscioline.

Pere in salsa di cioccolato: quando la frutta diventa golosa

pere e cioccolato

TEMPO: 15 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo è uno di quei dolci che preparo spesso durante l ‘autunno, quando l’aria comincia a rinfrescarsi ed io ho voglia di una coccola culinaria. L’abbinamento pere e cioccolato,ormai collaudatissimo, regala sempre un gusto deciso ed inimitabile. Ecco perchè consiglio di utilizzare del cioccolato fondente di ottima qualità con elevata percentuale di cacao. La percentuale del 70 % andrà più che bene. Anche le pere devono essere di ottima qualità: per un risultato ottimale non sceglietele troppo mature, durante la cottura si potrebbero spappolare mandando in fumo la preparazione del dessert.

Non si tratterà di un vero e proprio dolce ma vi assicuro che vi rimetterà in pace col mondo, anche perchè le pere vi faranno sentire un po’ meno in colpa rispetto al cioccolato, sto parlando di calorie, ovviamente. Si può consumare sia subito dopo la cottura, ancora caldo, io lo preferisco di gran lunga così, oppure una volta freddo. Potete utilizzare il tipo di cioccolato che preferite anche se a mio modesto parere la resa risulta maggiore con quello fondente. Lo consiglio come dessert di fine pasto.

I pan de mei, i biscotti della tradizione milanese

pan de mei

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cosa c’è di più bello e rilassante al mattino che fare colazione con calma, prendendosi il giusto tempo per il completo risveglio ed accompagnare il caffè o il latte con dei biscottini preparati da sè, magari anche appena sfornati? So che questa potrebbe essere pura utopia, soprattutto per chi lavora ed è costretto ad uscire presto di casa e l’unica cosa che riesce a consumare a colazione, se va bene, è un misero caffè al volo e in piedi. Però è anche vero che bene o male tutti hanno un giorno libero, che spesso e volentieri coincide con la domenica. Ed allora perchè non coccolarsi un po’ con i pan de mei?

I pan de mei (pane di miglio) sono dei dolcetti tipici lombardi a base di farina gialla, particolari rispetto ai soliti biscotti di frolla che si trovano in giro. Noti anche con il nome “meini” appartengono alla categoria della cucina povera, difatti vengono preparati con pochi semplici ingredienti. E sono pensati per essere pucciati nel latte o nel the, o addirittura nella panna liquida, ma, in nome della tradizione, si può anche fare …