Ricette con lo yogurt: biscotti ripieni di marmellata

biscotti

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Lo yogurt, come ho già avuto modo di dire, lo utilizzo spessissimo in cucina, non tanto mangiandolo al naturale, non ci vado matta, ma soprattutto aggiungendolo qua e la nelle varie preparazioni. Trovo che arricchisca in modo particolare diversi piatti, tra cui le creme di verdura. Ma in questa sede voglio parlarvene relativamente a dei biscotti preparati tempo fa, nei quali ho utilizzato lo yogurt per la preparazione della frolla.

Si tratta dei biscotti di yogurt ripieni di marmellata: un involucro appetitoso di “frolla”allo yogurt con un dolcissimo ripieno di marmellata, potete utilizzare quella che preferite, io ci vedo bene quella all’arancia, alle ciliegie alle fragole… ma potete davvero sbizzarrirvi. Vi consiglio per dare un tocco in più, di aggiungere della scorza grattugiata di limone. Inoltre potete variare il ripieno utilizzando ad esempio la nutella o altra crema tipo la pasticciera, unico avvertimento, sigillate bene i bordi in modo che aderiscano alla perfezione.

Angel food cake, un leggero peccato di gola

angel food cake

 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’avete già assaggiata l’Angel food cake? No, perchè nel caso non l’aveste ancora fatto dovete provvedere immediatamente. E’ uno dei dolci più soffici che abbia mai provato, si scioglie letteralmente in bocca. Daltronde se si chiama Angel food cake, ovvero cibo degli angeli ci sarà un motivo. Si prepara essenzialmente con gli albumi d’uovo, direi tanti albumi, 12, però se anche voi, come me, tendete ad congelarli nei bicchieri di plastica man mano che vi avanzano, ne avrete sempre una discreta scorta nel congelatore.

Questa torta è assolutamente deliziosa e totalmente priva di grassi, è quindi particolarmente indicata per le persone che soffrono di colesterolo alto. Inoltre non contenendo tuorli è adatta a chi soffre di intolleranza alle uova. Purtroppo in Italia non è conosciutissima, ma negli Stati Uniti è molto apprezzata. L’ideale sarebbe avere l’apposito stampo a forma di ciambella quasi indispensabile per la perfetta riuscita di questo tipo di dolce. Io l’ho trovato su ebay uk, se non doveste trovarlo in giro potreste comprarlo li. Ne esistono diverse varianti: oltre quella classica c’è quella all’arancia, al cioccolato ed al cappuccino. Ultima cosa, il cremor tartaro è una polvere lievitante ormai facilmnete reperibile dappertutto, anche in farmacia.

Una dolce ricetta estiva: torta morbida alle pesche

torta pesche

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Un’altra ricetta dolce oggi, in questo periodo lo preferisco di gran  lunga al salato. Credo che sia arrivato il momento di parlarvi di questa morbidissima torta, se non altro perchè l’ingrediente principale è costituto da pesche e tra poco non ne avremo a disposizione così in abbondanza come adesso. E’ vero che questo frutto può essere sostituito da qualsiasi altro, ma prima provatela in versione originale, vi avverto, crea dipendenza. In alternativa utilizzate le albicocche, le fragole o le ciliegie, giusto per rimanere in tema estivo.

Quando ho scoperto la ricetta l’ho preparata ripetutamente per più volte, in casa piace molto e mi è stata richiesta spesso. E’ ottima anche come dolce da colazione, inzuppata nel latte, o come dolce di fine pasto o merenda pomeridiana. Insomma avrete capito che ogni momento è buono per gustarla. Un suggerimento: se vi piacciono, aggiungete una manciata di amaretti sbriciolati all’impasto, arricchiscono di gusto questo dolce e creano un delizioso contrasto con la dolcezza delle pesche. Un’ultima cosa, dopo averla preparata conservatela in un luogo molto fresco, preferibilmente in frigo perchè con il caldo le torte tendono ad inacidirsi molto velocemente, soprattutto quando contengono frutta o yogurt. Ve lo dico perchè mi è appena successo con un plumcake, neanche il giorno dopo era già quasi immangiabile.

Ricette dolci: la torta al cioccolato al profumo di liquore

Torta

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


In questi giorni di grande caldo sto sognando, e non l’avrei mai pensato, alla frescura delle sere di settembre quando l’aria comincia a rinfrescarsi e non si suda più soltanto stando fermi, come succede adesso, insomma. E pensa che ti ripensa ho cominciato ad immaginare a quante  buone pitenze si gustano in autunno. La mia mente ha subito vagato tra le migliaia di torte e dolci esistenti, non poteva essere da meno dato il mio alto tasso di golosità.

Tutta questa premessa per giustificare il fatto che in questo articolo si parla di una torta al cioccolato, l’ennesima, direte voi, ma secondo me vale assolutamente la pena provarla, è come mangiare puro cioccolato ed immergerne una fetta nel latte, vi assicuro, dona una sensazione di benessere non indifferente. La ricetta prevede l’aggiunta all’impasto di un bicchierino di liquore, ma se il dolce è destinato ad dei bambini potete ometterlo o sostituirlo con del succo d’arancia. Eccovi la ricetta della torta al cioccolato profumata al liquore.

La Ricetta della Torta alla Vaniglia di Ruth Reichl

torta vaniglia

TEMPO: 20 minuti + 45 minuti di cottura | COSTO: medio – basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Effettivamente il forno non si può ancora accendere, chissà forse magari la sera quando le temperature diventano più accettabili si può iniziare a pensare di preparare una buona torta per la colazione della mattina successiva, in modo da rendere contenti i piccoli abitanti delle nostre case. Comunque questa ricetta l’ho letta su un libro di Ruth ReichlAglio e Zaffiri” e devo dire che mi ha subito incuriosito sicché  l’ho subito voluta provare e il risultato é stato estremamente piacevole. Dolce, morbida gustosa e con un adorabile profumo di vaniglia. Eccovi allora la ricetta della Torta alla Vaniglia di Ruth Reichl.

Ricette fresche: il cheesecake al mascarpone e cioccolato fondente

cheesecake

 

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

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Ok, non sarà un dolcino leggero leggero ma si vive una volta sola, no? E se non lo prepariamo in estate un cheese cake così appetitoso, quando potremmo? Abbiamo la scusa che il caldo brucia le calorie e noi abboiamo bisogno di forze, per nuotare, divertirci, stare sotto il sole, tutte attività che richiedono una grande forza. Va bene, ovviamente si scherza, però è vero che questo cheese cake al mascarpone e cioccolato, è proprio una bomba di gusto.

Io lo suggerirei per il pranzo di ferragosto se lo passate in casa . E’ un ottimo dessert fresco e goloso con una base di biscotti secchi e un ripieno di mascarpone, yogurt e cioccolato fondente. Se vi sembrasse troppo pesante diminuite la dose di mascarpone compensandola con quella dello yogurt o ancora sostituitela con la ricotta. Io lo faccio sempre e non me ne sono mai pentita. Un suggerimento: potete prepararlo in una teglia rettangolare e, una volta freddo, tagliarlo a quadrotti servendolo all’interno di pirottini colorati. Per aumentare il sapore di cioccolato aggiungere un paio di cucchiai di quello in polvere ai biscotti tritati.

Ricette leggere: i biscotti al limone di Anna Moroni

Biscotti al limone

TEMPO: 20 min+15 min| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ sempre l’ora di sgranocchiare dei biscotti, se poi sono buoni e leggeri come questi allora davvero non c’è un momento in particolare, qualsiasi attimo della giornata può diventare ideale. Si tratta dei biscotti al limone della mitica Anna Moroni. Di lei avevamo già parlato anche qui con la sua ricetta del suo ciambellone alla panna, ma con l’infinità di ricette golose che ci ha proposto, e che continua a proporci, in questi anni non si può certo non citarla.

Questi biscottini sono semplicissimi da realizzare e cuociono davvero in poco tempo, giusto 15 minuti durante i quali potete scegliere con cosa accompagnarli. Se li preparate in inverno, sono ottimi serviti con il classico thè delle cinque. In estate andranno bene con quello freddo oppure infilzati dentro una pallina di gelato, magari alla fragola o al limone, tipo lingue di gatto insomma. Fatto sta che da soli o in compagnia sono proprio gustosi. Ho già in mente un paio di varianti: aggiungere della cannella all’impasto e/o provarli all’arancia. Vi farò sapere.

Un dolce delicato, la torta di carote

torta-di-carote

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

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Mi è capitato tante volte di parlare di alimenti, o proprio di piatti, che adoro, che mangio con estremo piacere, e che amo cucinare. Ecco, le carote non fanno assolutamente parte di questi! Fin da bambina non le ho mai amate molto, eppure sono miope praticamente da sempre, e questa cosa che le carote fanno bene alla vista me l’hanno ripetuta migliaia di volte, ma non ha mai avuto presa su di me. In pratica non mi piacciono in nessun modo, riesco a mangiarle quasi con piacere solo alla julienne, ma diciamoci la verità: quelle che si acquistano già pronte solo da condire non sono mai buone, risultano sempre secche, ma è troppo una noia mortale mettersi a prepararle alla julienne le carote!

Si parte proprio dalla preparazione, odio pelarle, a differenza delle patate che si pelano con facilità e poi al pensiero di gustarle il sacrificio si fa volentieri, per le carote è un’altra storia, e poi se non sono belle dure diventa anche un pochino complicato effettuare l’operazione. Mi ritrovo spesso a inserile nelle insalate, al naturale o lessate, ma puntualmente, ogni volta, quando mi faccio il piatto le scanso, ne prendo pochissime solo perchè in fondo “fanno bene”, ma la maggior parte restano nella ciotola!

E’ più forte di me, ma proprio per questo ho deciso di proporvi questo dolce, perchè in fondo, come ingrediente di una torta, riesco a mangiarle e gustarle davvero con estremo piacere!

Una crostata estiva: quella di ricotta, albicocche e amaretti

Crostata albicocche
TEMPO: 50 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

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Che io vada matta per la ricotta non è più un mistero, sia nei dolci che nelle preparazioni salate trovo che doni quel tocco in più. Nei dolci contribuisce a donare delicatezza, nei salati una morbidezza non indifferente. Ecco perchè, quando ho letto la ricetta di questo dolce me ne sono subito innamorata. Già, perchè il ripieno è costituito interamente da una crema a base di questo mio amato latticino, arricchito solo da uova e da zucchero e con una copertura di albicocche fresche.

A completare il tutto una manciata di amaretti sbriciolati che dona una nota di gusto oltre che quel tocco di croccantezza che va a contrastare con la morbidezza dell’interno. Proprio ora che ne descrivo la consistenza vengo presa da un certo languorino…

Tornando alla crostata vi suggerisco solo che alle albicocche potete  sostituire  delle pesche, (se non ne approfittiamo ora che sono di stagione) che si sposano perfettamente con gli amaretti. Insomma una crostata estiva ideale da gustare in qualsiasi momento e da conservare in frigo, a meno che, come sospetto, non sia divorata all’istante.

Ricette estive: frappè con gelato allo yogurt e fragole

Frappè
TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

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Cosa si fa quando il caldo impazza e noi ci ritroviamo in casa cercando un po’ di refrigerio, che, almeno in questi giorni, sembra difficile, se non impossibile da ottenere? Anche con i condizionatori accesi è un’impresa ardua trovare un po’ di sollievo. Ed allora, tornando a noi, che si fa? Se non si ha la fortuna di trovarsi in vacanza, magari nella classica casa al mare dove basta attraversare la strada per tuffarsi in acqua, l’alternativa è questa: prepararsi un ottimo frappè.

Il frappè è una delle bibite più golose che ci sia, non richiede particolari attrezzature o abilità e si prepara in cinque minuti. Già, basta frullare tutti gli ingredienti insieme per ottenere una bevanda fresca ed accattivante. Oltretutto, aggiungendo il gelato e la frutta preferita otteniamo una bibita sana ed energetica, proprio quello che ci vuole in questi giorni duranti i quali l’afa ci butta a terra.

La ricetta di questo frappè con gelato allo yogurt e fragole si trovava da tempo sulla mia personale lista delle preparazioni da testare, credo di averla scovata su uno di quegli opuscoli che si trovano gratuitamente al super. Ve la consiglio vivamente. Sostituite pure la frutta prevista con quella che preferite, così come il gusto di gelato. Personalemente trovo adattissimo quello allo yogurt, ma anche alla panna o alla vaniglia dovrebbero stare bene.

Un dolce freddo: la torta di pasta frolla e cioccolato bianco di Alessandra Spisni

Torta al cioccolato
TEMPO: 30 minuti+ il riposo in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

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E per la par condicio oggi altra ricetta proveniente direttamente dalla fortunata trasmissione La prova del Cuoco, a proposito, ma quanto vi manca Antonella Clerici? Se ieri abbiamo parlato di una ricetta di Anna Moroni, oggi è la volta di Alessandra Spisni, titolare della scuola di cucina “Vecchia scuola Bolognese”. Si tratta di una crostata golosissima con una base di pasta frolla ed un ripieno di cioccolato bianco, puro godimento. Al solito non riesco a rinunciare alla cioccolata ed, ahimè, al forno in estate, ma si tratta di un piccolissimo sacrificio di fronte a questa deliziosa crostata.

La cioccolata bianca, se non vi piacesse, potete sempre sostituirla con quella al latte o ancora meglio,  fondente. Potete aggiungere alla cioccolata delle nocciole tritate o delle mandorle, doneranno una golosa nota croccante al dolce. E poi, diciamolo, il fatto che questa torta si serva fredda di frigo invoglia ancora di più a soffrire quella mezz’oretta davanti al forno. Potete servirla sia a fette che a quadrotti, soluzione, quest’ultima che preferisco di gran lunga.

Ciambellone alla panna, una ricetta semplice di Anna Moroni

Ciambella 

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Questa è senza dubbio una delle ricette dell’Annina nazionale che ho riprodotto in casa più e più volte, e credo di non essere la sola, tra i foodblogger impazza. Sarà che si tratta di una ciambella per la colazione di velocissima esecuzione, dai pochi e semplici ingredienti, dalla morbidezza impressionante e con un profumo da perderci la testa. Direttamente dalla prova del cuoco, dove l’ha eseguita ormai qualche anno fa ,ecco la ciambella alla panna.

L’ho definita ciambella da colazione ma può essere gustata in ogni momento della giornata, può essere aromatizzata alla vaniglia, come in questo caso, o al limone, aggiungendo la scorza grattugiata, all’arancia, alla mandorla, può essere variegata al caffè o al cacao, aggiungendo ad una parte dell’impasto uno di questi ingredienti, può ancora essere arricchita con gocce di cioccolato, con mele a pezzetti, con uvetta e pinoli ed infine, avete presente quelle gocce di frutta presenti sul mercato da poco tempo? Mi pare di averle viste all’albicocca e ai frutti di bosco, ecco, perchè non provarle?

Dolci con le ciliegie: la cherry tart

Torta di ciliegie
TEMPO: 20minuti + 30 per la cottura | COSTO: medio-basso | DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Ma quanto sono buone le ciliegie? Peccato che non si trovino tutto l’anno altrimenti sai che scorpacciate? Considerato il fatto che, consumate a digiuno, contribuiscano a depurare l’organismo ed a sostenerlo durante i periodi di stress e che siano altamente dissetanti, credo che non ci siano più scusanti, su, corriamo a comprarne in grande quantità. Una parte potreste utilizzarla per preparare questa cherry tart o semplicemente torta di ciliegie.

Si tratta di una base di pasta brisèe con un delizioso ripieno di ciliegie denocciolate. Vi ricordo che la base di questo dolce non è zuccherata, se non dovesse risultare di vostro gradimento vi suggerisco due alternative: la prima consiste nell’aggiungere dello zucchero all’impasto, 2-3 cucchiai dovrebbero essere sufficienti, altrimenti potreste optare per una base di pasta frolla, che non delude mai. Ed infine, per la serie facciamoci del male, vi consiglio di servirla insieme ad una pallina di gelato alla vaniglia.

 

Un classico intramontabile: la torta di mele

torta-di-mele

TEMPO: 1 ora circa + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

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Che siano telefilm americani o cartoni animati, che si parli della ricetta della nonna o di quella di un ristorante dove abbiamo cenato, che sia apple pie, american pie, crostata, tortino, tartina, pasticcino, la torta di mele ritorna sempre, fin dalla notte dei tempi, è presente all’appello in ogni momento della giornata, in tutte le stagioni e anche in gran parte dei continenti!

Mia nonna me ne preperava una piccolina tutti i giorni per il dopo pranzo, ricordo ancora il profumo e il suo sapore così caratteristico, ed era quasi sempre ancora calda, quella sua consistenza particolare che deliziava il mio palato. E poi ne ho assaggiate tante, la mattina a colazione, dei fagottini alle mele o proprio delle fette di torta di mele, nelle sale da tè, ai ristoranti, se ci fate caso una torta di mele è quesi sempre presente tra i vari dessert che ci vengono offerti. E’ il must per le cuoche di dolci, una preparazione molto caratteristica, perfetta per i bambini e così adatta come colazione, merenda, conclusione di un pasto, davvero la regina delle torta casalinghe.

Ma in quanti film l’abbiamo vista? Io devo essere sincera, tutte le volte che ne vedo una mi viene davvero una gran voglia di assaggiarla, ma non solo se mi appare davanti sul piccolo o sul grande schermo, anche quando la vedo nelle vetrine delle pasticcerie, o quando scorgo qualcuno che la addenta prendendola con le mani o che la taglia con una forchettina. Inutile poi dire che esistono davvero numerose ricette, e nel corso del tempo potremmo trattarne diverse, per ora questa, abbastanza classica e sostanziosa, la prossima volta potremmo concentrarci su una crostata, una sfoglia o un fagottino.