Barchette di patate, un contorno o un piatto unico per l’estate

Non so voi, ma io spesso e volentieri in estate non riesco a fare un pranzo od una cena “tradizionali”, con un primo o un secondo e delle altre portate, il troppo caldo mi restringe lo stomaco!

Per questo motivo molte volte preferisco mangiare delle verdure o dei contorni, come piatto unico, ed il motto al momento della preparazione diventa: poco ma buono!

Così preparo delle zucchine ripiene o delle melanzane al forno, piatti a base di verdure che comunque hanno una loro consistenza e che indubbiamente non lasciano con l’appetito! Un altro piatto che mi diverto a cucinare sono le Barchette di patate, sostanziose e nutrienti, ottime per i vegetariani. Gli ingredienti che vi scrivo sono per preparare un contorno, se volete un piatto unico vi consiglio di raddoppiare le dosi!

Il mais: caratteristiche e ricetta


Caratteristiche: con questo nome di origine messicana (maiz) viene definito il nostro granoturco, il quale oltre che sotto forma di farina viene commercializzato in pannocchie (fresche o surgelate) e in chicchi conservati in scatola.
Come acquistarlo: si trova conservato al naturale e per utilizzarlo basta semplicemente sgocciolarlo dal suo liquido.
Come prepararlo: il mais è ottimo consumato in insalata, oppure usato in preparazioni diverse con cotture piuttosto brevi
Curiosità: Gli indiani del Perù utilizzano la pianta come stupefacente. Tale attività sembra legata alla presenza di alcaloidi, dalla composizione ancora sconosciuta, che per inalazione danno eccitazione psichica ed il cui uso prolungato causa vomito, coliche e diarrea. Il Mais arrivò in Europa con Cristoforo Colombo, ma il suo ingresso ufficiale nella Materia Medica risale al 1879 quando venne segnalato l’uso degli stigmi per l’attività sedativa e diuretica. Una ricetta semplice ma che saprà sicuramente esaltare il sapore e la croccantezza del mais è la seguente!

Ratatouille di verdure miste in cestino di pasta frolla

Ecco un’insolita presentazione, sicuramente adatta ad un pranzo importante.

E’ in effetti un po’ impegnativa, ma non certo difficile da realizzare ed anche, particolare da non trascurare, da preparare in anticipo.

L’idea mi era venuta in passato ed era scaturita dall’avanzo di un po’ di pasta di pane adattata e modellata su un contenitore di vetro che poteva sopportare il calore del forno.

In quell’occasione infatti mi era servita per “accogliere” un antipasto: dei semplici involtini di speck e caprini, fatti insaporire in una marinata, se così si può definire, di olio, poco sale, pepe ed origano e che, con questa presentazione, avevano fatto una figura migliore.

Insalata di lenticchie di Pondicherry


A questa insalata ho dato il nome di una città dell’India meridionale che è stata profondamente influenzata dalla colonizzazione francese. Mi piace molto il mix di sapori orientali e occidentali sapientemente racchiuso in questa ricetta. L’insalata si prepara con piccole lenticchie nere, simili a quelle di Puy o di Castelluccio, ma in realtà può essere preparata con qualsiasi tipo di lenticchia nera. In questo caso ho scelto le lenticchie della qualità Beluga: si chiamano come il caviale perché sono davvero minuscole, soprattutto se paragonate alle altre lenticchie. Mi piace la croccantezza del miscuglio di mele e peperoni, abbinata alla morbidezza delle lenticchie. È un’ottima insalata per un picnic, particolarmente pratica in presenza di vegetariani che devono aggiungere qualcosa di sostanzioso al loro menù. Lo zenzero e il cocco fatti saltare nell’olio di sesamo aggiungono un tocco d’India in più.

Crocchette di mais e arachidi

Un’idea stuzzicante per feste, antipasti e pasti finger food, un piatto che si prepara in poche mosse, da fare fritto, e che si mangiucchia spizzicandolo con le dita per accompagnare un cocktail.

Siete stanchi di presentare ai vostri ospiti le solite crocchette di patate o al latte, e avete voglia di offrirgli qualcosa di più allettante e magari un po’ esotico? Siete incerti su cosa potreste preparare, pensate ai vostri amici e vi ricordate che tra loro vi sono dei vegetariani, ed altri che invece sono dai gusti difficili, ma che non sanno resistere ad una buona frittura.

Ecco la soluzione ai vostri problemi, le Crocchette di mais e arachidi, un piatto di tradizione indonesiana, adattissimo alle più svariate occasioni e che soddisfa i gusti di tutti palati.

Polpettone vegetariano, una variante alla carne

Una ricetta per tutti i nostri lettori vegetariani, ed anche per quelli che nei mesi estivi amano sostituire la carne con altri tipi di alimenti. Un classico della cucina italiana, un piatto tipico dei pranzi domenicali rivisitato in una versione più leggera e, per l’appunto, vegetariana: il polpettone.

Il classico polpettone, preparato con la carne tritata, è un piatto prevalentemente invernale, a causa del grande apporto calorico che questo piatto sprigiona, ma per chi volesse mangiarlo anche in periodi più caldi, la ricetta che vi proponiamo oggi vi fornisce un’ottima alternativa.

Nel Polpettone vegetariano potete inserire qualsiasi tipo di verdura, meglio se lunga, e sostituire la carne con il pane duro, avanzato nei giorni passati, ed ottenere sempre delle varianti nuove e dai gusti diversi. Provate un po’ la nostra versione!

Scaloppine di vitello con mele e pistacchi, come deliziare i vostri ospiti

Amanti delle scaloppine, ho in serbo un’altra ricetta per voi! Scovate poco tempo addietro in una rivista e sperimentata qualche giorno dopo, è una ricetta per preparare un piatto veramente gustoso.

Pochi ingredienti ma che ben si legano tra loro: le mele, succose e leggermente acidule che ben spezzano con il grasso della carne, i pistacchi, colorati e dal gusto tenue, croccanti sotto i denti, ovviamente, la carne sostanza del piatto ed infine il Marsala che bagna il tutto stemperando i sapori con il suo tenore alcolico.

Bando alle ciance e rimbocchiamoci le maniche, la cucina ci aspetta, e gli ospiti non sono sempre indulgenti vogliono esser presi per la gola, deliziamoli con le scaloppine di vitello con mele e pistacchi.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / II parte (finta parmigiana di melanzane)

Allora, avevamo appena iniziato a cucinare per la nostra bella cenetta, le bruschette fantasia sono pronte, e a questo punto non resta che proseguire. Anche perchè come antipasto credo abbiano stuzzicato abbastanza l’appetito, ma adesso bisogna passare a riempire un pò la pancia.

Non so cosa ne pensiate ma per me l’estate è sinonimo di melanzane, quelle belle e gustose, dalla buccia nera come la nostra pelle ad un buon livello di abbronzatura, che non riesci a smettere di mangiarle, perchè d’estate sembrano più saporite, e poi sono sempre una verdura e mangiarne un po’ male non fa.

Ecco perchè penso che il modo migliore di proseguire la nostra cena veloce e gustosa sia con una finta parmigiana di melanzane. Detta finta perchè più rapida nella preparazione rispetto alla classica parmigiana di melanzane o alla parmigiana alla ragusana. Ma, bando alle chiacchiere, vi dico subito di cosa si tratta.

Un contorno da leccarsi i baffi: le Patate al cartoccio con gorgonzola piccante

 

Patate al cartoccio.

Un contorno che non esiterei a definire una vera leccornia per i palati che amano i sapori un po’ forti e che si presenta con un aspetto molto invitante e persuasivo sono sicuramente le Patate al cartoccio con gorgonzola piccante.

Le patate sono sempre un contorno molto appetitoso, che raramente viene disdegnato, possono essere cucinate in qualsiasi modo e, statene certi, non ne resteranno mai nel piatto! Le patate sono un contorno ideale per tutti i piatti, il loro sapore delicato, si accosta a tutti i tipi di portate, e la loro pastosità fa sì che puliscano la bocca dal grasso di alcuni piatti, soprattutto di quelli a base di carne.

Le patate al cartoccio sono un classico della cucina del centro Europa o dei paesi anglosassoni, che per tradizione sono dei grandi consumatori di questo tubero. La versione più semplice prevede esclusivamente l’uso di un po’ di burro e, ovviamente delle patate. Ma oggi vi propongo una versione più saporita… le patate al cartoccio con gorgonzola piccante. Ecco gli ingredienti:

 

Pappardelle al profumo di menta con sughetto….. vegetale

E’ stato “amore” a prima vista.

Quando ho visto questa ricetta su un giornale di cucina di qualche mese fa e che ora non trovo, mi ha conquistata il connubio tra la pasta profumata alla menta, diligentemente preparata e stesa a mano, e un sugo vegetale facile da preparare e con ingredienti facilmente reperibili sul mercato perché di stagione.

Ho fatto però una variante golosa che in seguito ho giudicato ben azzeccata e cioè l’aggiunta di una manciata di mazzancolle che avevo nel freezer e quindi a….. disposizione.

Ricordo ancora che, quando ero piccola, mio padre voleva che la mamma avesse in cucina tutti gli elettrodomestici e robot che le potessero venire in aiuto nella preparazione delle vivande. Non volle mai però che acquistasse la macchina per stendere la pasta. Le tagliatelle le voleva stese a mano e aveva ragione.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / I parte (buschette fantasia)

Ammettiamolo non sempre si ha voglia di cucinare. Ci sono delle sere in cui vorresti rientrare in casa e trovare una bella tavola apparecchiata e sentir provenire dalla cucina un buon odore di cucinato. E invece, ciò che ti aspetta, sono pentole vuote e fornelli spenti in attesa che sia tu a preparare qualcosa, a farti venire un’idea.

Senza perdersi d’animo c’è una soluzione rapida e veloce, per preparare in quattro passaggi una cena completa e gustosa, senza star troppo a combattere e soddisfacendo i gusti di tutti.

Se avrete pazienza di seguirmi potrebbe essere l’occasione giusta per preparare dei piatti nuovi, magari anche per una serata tra amici, che in questo periodo si organizzano spesso, anche all’aperto per godersi l’aria dolce e fresca della bella stagione.

Cominceremo con preparare delle Bruschette fantasia.

Filetti di tonno alla giardiniera, cucinare il tonno con semplicità

Questa è la stagione del tonno, in questo periodo, infatti, è consentita la pesca di questo splendido tipo di pesce, che il più delle volte fa una bruttissima fine, passando dagli sconfinati abissi marini alle piccolissime scatolette di latta prodotte in modo spropositato dalle multinazionali.

Non vorrei esser frainteso, non sono contrario al tonno sottolio, ma se conoscete il sapore del tonno sottolio prodotto artigianalmente, con vero tonno, frutto della tradizione e della sapienza che si acquisisce soltanto con il passaggio dei segreti del mestiere da padre in figlio, potrete essere concordi con me nel pensare che finire nelle scatolette industriali non è una fine così nobile per un pesce dalla carne così pregiata!

Il cruento rito delle mattanza, l’antico metodo di pesca del tonno, era un glorificazione del tonno, che si immolava in un bagno di sangue per finire sulle nostre tavole, ben differente dalla pesca attuale, che coinvolge altri tipi di pesce che per “errore” finiscono nelle reti dei pescherecci.

Semifreddo di ricotta: una ricetta estiva


I semifreddi sono preparazioni primaveriri ed estive in quanto non prevedono una cottura, sono relativamente veloci da preparare e possono essere dei validi sostituti di torte gelato. Considerate il semifreddo di ricotta un invito nella mia casa, infatti molto spesso, di domenica, amo prepararlo ed è un dolce che piace a tutti, anche a chi di solito fa lo schizzinoso. Su una cosa devo però mettervi in guardia: non sempre la presentazione riesce bene, soprattutto quando lo rovescio. In questi casi dite come me: “Brutto ma buono”.
Semifreddo di ricotta (Ingredienti per 4/6 persone)
  • 200gr di savoiardi
  • 200gr di amaretti
  • 100gr di zucchero
  • 100gr di burro
  • 2 cucchiai di polvere di caffè
  • 2 bicchieri di rum per dolci
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1/2 bicchiere di marsala
  • 400gr di ricotta freschissima.

Paccheri al pomodorino fresco e calamaretti

Quando il caldo imperversa si consiglia non solo di bere molto durante la giornata, ma anche di cercare di non sovraccaricare il corpo con inutili calorie. E’ quindi preferibile non mangiare piatti molto conditi o ipercalorici e cercare di mantenersi leggeri.

Certo a pranzo fa bene comunque mangiare della pasta, soprattutto se non si è ancora in ferie e si ha una giornata da affrontare, e allora ecco venirci in aiuto il pesce, leggero e facilmente digeribile è uno degli alimenti ideali per la bella stagione, fresco e delicato non rischia di provocare fastidiose controindicazioni.

Non tutti siamo però bravissimi a cucinarlo, vi suggerisco quindi una ricetta semplice, ma ricca e gustosa, a base di paccheri pomodorini freschi e calamaretti. Potete prepararlo anche per una serata tra amici o solo per regalarvi un primo piatto speciale.