Primi piatti di pesce: bucatini con i calamari

bucatini-con-i-calamari

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI/NO


Ho sempre pensato ai calamari come al pesce dei bambini, o almeno dei bambini che sono già in età “da frittura”! Forse perchè non ho ancora incontrato un bambino che non ami gli anelli di calamari fritti, e perchè ho ancora adesso il ricordo di quando io li mangiavo, a casa o al ristorante, li riempivo di limone e me li gustavo, magari anche con qualche piccoli amico. In realtà lo faccio ancora adesso, anche se quando prendo una frittura di pesce ormai mangio tutto e mi piace moltissimo, però quegli anellini, piccoli o grandi che siano, hanno sempre quel sapore un po’ speciale come tutte le cose che si mangiavano da piccoli.

Comunque sia ho imparato un po’ in ritardo a mangiare i calamari non fritti, non tanto per il loro sapore, ma per la consistenza. Se la cottura non è davvero perfetta rischiano di rimanere crudi, ma anche troppo cotti non vanno decisamente bene. Questo vale sempre, sia che si preparino come secondo piatto, che ripieni, o come accompagnamento per un primo. Sicuramente i consigli le ricette che troverete su Ginger&Tomato vi aiuteranno a cucinarli nel modo giusto, io per ora vi consiglio questo ottimo primo piatto.

Anti-Theft Lunch Bags: non toccare la mia merenda!

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Stanchi di farvi rubare pranzo o merenda che sia dalle dita e dalle mani appiccicose di colleghi e collaboratori? C’è qualcosa di più odioso e disarmante di abili coinquilini nell’arte del frigo-taccheggio? Solo chi ha provato la spiacevole sensazione sa di cosa parlo. In ambito domestico può portare a drammi familiari, liti furibonde e una delle prime cuse di divorzio. E’ uno dei problemi sempre più diffusi in ambito lavorativo, da quando è tornato in auge portarsi il pranzo da casa o il ben noto schiscettino (per dirla alla milanese!)
Proteggete il vostro pranzo.
Anche voi, dite basta!
Basta al farvi togliere da sotto il naso il pranzo accuratamente preparato il giorno prima, basta al rapimento dell’ultimo boccone tanto ambito e conservato gelosamente, basta alla delusione del panino desaparecidos in preda ai morsi della fame.
Adesso avete a portata di mano la soluzione. Pratica, veloce e indolore. Finalmente alla fatidica domanda me ne dai un pezzetino o mi fai assaggiare il tuo pranzo, non avrete più bisogno della risposta pronta o la scusa balbettata. Basterà sfoderare il vostro sacchetto anti taccheggio, il praticissimo anti-theft lunch bags.
Ancora non conoscete questo prodigio dell’ingegno?

Cucina veloce con “le scorte”:insalata di tonno, gamberetti e mais

Insalata di tonno, mais e gamberetti 

TEMPO: 10 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Poco tempo a disposizione e voglia di non farsi mancare niente di sfizioso in tavola? Un suggerimento: quando vi trovate a fare la spesa, siate lungimiranti: acquistate dei prodotti che vi permettano di organizzare un pranzo veloce senza troppi pensieri. Mi spiego meglio: tenere in cucina del tonno sott’olio (o se preferite al naturale), del mais in scatola e dei gamberetti in salamoia vi assicura una insalata estiva veloce.

Il trucco sta proprio in questo: al momento dell’acquisto pensate a cosa potrebbe servirvi l’alimento in questione, ma soprattutto a cosa potreste abbinarlo. Tenere delle piccole scorte nelle vostre cucine vi sarà di grande aiuto. A parte gli ingredienti previsti in questa ricetta vi consiglio: i pomodorini in scatola, della mozzarella, formaggio spalmabile cremoso per crostini estemporanei, ed ancora delle acciughe, olive nere e della pancetta. Non so voi, ma molto spesso mi capita di avere ospiti impovvisi ed inaspettati ed allora ovvio al “problema” assemblando ciò che di volta in volta mi suggerisce la fantasia.

 

Scopriamo la ricotta salata con un primo estivo: la pasta con le zucchine

Pasta con le zucchine 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Forse non tutti sanno che la pasta con le zucchine fritte rappresenta uno dei piatti tipici in Sicilia. Probabilmente non sarà così famosa, a mio parere a torto perché merita, come le “colleghe” alla Norma e alle sarde, ma soprattutto in estate compare molto spesso sulle tavole siciliane. Ingrediente immancabile a parte le zucchine, è la ricotta salata. Una droga, in senso buono ovviamente, più ne grattuggi, più vorresti continuare, esalta il sapore delle zucchine in maniera eccezionale.

La ricotta salata è una vera e propria istituzione della cucina Siciliana, non a caso la vediamo protagonista in numerosi piatti tipici. Si trova con facilità nell’Italia meridionale, è prodotta con le stesse modalità previste per la preparazione di quella fresca, ma a differenza di questa viene salata in superficie e messa a stagionare per fare in modo che perda gran parte della sua acqua. Il risultato è un formaggio dalla consistenza morbida ma non molle, tanto che è quasi difficile riuscire a grattuggiarla, e dal gusto deciso ma non forte.  

 

Cucina veloce e finger food: i cucchiai di pane con mortadella e pistacchi

finger food 

TEMPO: 15 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Finger food, forse la moda culinaria del momento direttamente dal Regno Unito: si tratta di portate da consumare rigorosamente con le dita, fredde e in piedi, ecco dove sta la differenza con l’amato/odiato buffet, nell’assenza di comode sedute. Il finger food consente di tenere in una mano il bicchiere e nell’altra, di volta in volta, il cucchiaio o il bicchierino di turno, contenente la miniporzione prescelta. Il vantaggio di questo tipo di preparazioni è la loro velocità: in pochi minuti potreste ritrovarvi in tavola una carrellata di variopinte portate per tutti i gusti.

Direttamente dal libro Finger Food, 120 ricette da mangiare in un boccone, edito da Gambero Rosso GRH, vi propongo questi cucchiai di pane con la mortadella ed i pistacchi, accoppiata che, almeno secondo i miei gusti è sempre fonte di successo. Si tratta di un antipasto veloce, richiede solo 15 minuti del vostro tempo tra preparazione e cottura. Per un ottimo risultato scegliete mortadella di ottima qualità ed i pistacchi, neanche a dirlo, di Bronte.

Un’idea per un pasto estivo e leggero? La torta salata di pane e ricotta

torta di pane
TEMPO: 40 min+1 ora di riposo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Vi capita mai di avere del pane raffermo in casa non riuscendo a trovare un’idea su come consumarlo? A me molto spesso ed a parte la panzanella toscana o l’acquacotta, due classici insomma,  spesso mi trovo in difficoltà. Qualche tempo fa però ho scovato su un noto mensile di cucina questa ricetta dalle molteplici caratteristiche: la torta di pane, ricotta e pomodorini. E’ estiva, ideale per un piatto sfizioso, contenendo la ricotta che renderebbe leggero qualsiasi pasto.

E’ veloce perchè, a parte il tempo di riposo del pane nel latte, circa un’ora durante la quale potete comunque dedicarvi ad altro, tutta la fatica, se così si può definire, dell’esecuzione della ricetta è affidata al frullatore. A mio avviso la torta salata di pane, ricotta e pomodorini costituisce una portata adatta ad un pranzo leggero, ma può anche essere servita a quadrotti insieme ad altre stuzzicherie come antipasto estivo.

 

 

Primi piatti estivi: pasta all’avocado e mozzarella di bufala

Pasta all'avocado 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

In questo periodo, gironzolando tra i vari food-blog, più volte mi sono imbattuta in ricette a base di avocado. Ora, nonostante il fatto che sia originario delle terre calde del sud, e precisamente dell’America centrale, è ormai facilmente reperibile un po’ dappertutto, sia nei supermercati che nei banchi della frutta. La polpa ha un gusto delicato ed intenso e contiene 218 calorie per 100gr. Non sarà difficile trovarlo. Costituisce una alimento quasi completo e molto digeribile. Si presta oltra che alla preparazione di salse, come la guacamole, per antipasti leggeri, anche per primi piatti estivi e leggeri come quello che vi propongo oggi: la pasta all’avocado e mozzarella di bufala.

Non vorrei dilungarmi sulla proprietà di questo frutto ma passare direttamente alla ricetta che lo vede protagonista insieme alla pasta, alle acciughe e alla mozzarella di bufala. La pasta all’avocado è di facile esecuzione. A parte la pasta gli ingredienti previsti non necessitano di cottura quindi i tempi di preparazione sono ridotti notevolmente. Tra l’altro non è neanche così piacevole stare in cucina di fronte ai fornelli accesi con questo caldo quindi questo piatto sarà doppiamente apprezzato, almeno da chi lo prepara. Un consiglio: se aveste in casa un avocado ancora acerbo, conservatelo per un’intera giornata avvolto in carta di giornale, questo accorgimento favorisce la maturazione.

 

 

Come ti trasformo la pasta sfoglia: torta salata al brie e ricotta

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TEMPO: 1 ora | COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Torte salate.

La cara vecchia pasta sfoglia già pronta credo sia una salvezza. Mi spiego: tornate a casa dopo una lunga giornata lavorativa, o semplicemente passata a sbrigare commissioni a destra e a manca e non avete la forza non solo di mettervi a preparare pranzi e cene luculliani, ma proprio di pensare a cosa portare in tavola? Bene, ecco che ci viene in soccorso quella base arrotolata riposta in freezeer. Basterà abbinarla ad un paio di ingredienti a vostra scelta, aggiungere delle uova (sempre presenti in casa ) ed avere così pronta in men che non si dica una torta salata da leccarsi i baffi.

Ma l’utilizzo della pasta sfoglia ovviamente non si riduce solo a questo: potete trasformarla ottenendo fagottini, cornetti, ed anche degli “involucri” per i pasticci di carne o per i timballi di pasta. Con un po’ di inventiva potete trasformarla di volta in volta. L’unico inconveniente, specie di questo periodo, sarà accendere l’amato/odiato forno. Ma per quello potreste anche decidere di cuocere i vostri piatti la mattina presto. Le torte salate tra l’altro si prestano pure ad essere congelate, in modo da averle sempre pronte in momenti di difficoltà culinaria. Oggi vi propongo la torta salata al brie e ricotta. I due formaggi si sposano alla perfezione con i pomodorini e l’erba cipollina creando un gusto semplice ma raffinato.

Crostoni di pesce spada e peperoni

 

crostoni al pesce spada 

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Se c’è un alimento che proprio mi mette in difficoltà, almeno per quanto riguarda la modalità di preparazione, non certo per quanto riguarda l’aspetto mangereccio (che tradotto significa: non mi faccio di certo problemi nel farne certe scorpacciate) è il pesce. E dire che abitando in un’isola dovrebbe essere facile avere idee e ricette per ogni occasione. Comunque mi sto attrezzando, a cominciare dalla ricetta in questione che tanto difficile non è e va bene anche per i “principianti” come me.

Di solito l’utilizzo che si fa in casa mia del pesce spada è quello di impiegarlo nella preparazione degli involtini, farciti con un misto di pangrattato, aromi e aglio e cotti sulla piasta, una goduria. Ma questa volta ho deciso di variare ed allora vi propongo questi crostoni al pesce spada. Peperoni, pane pugliese e finocchietto selvatico creano il giusto accompagnamento al pesce spada e ne esaltano il sapore. Solo un consiglio: non fate cuocere il pesce troppo a lungo, se prolungato il tempo di cottura oltre il necessario, la carne si asciuga e diventa stopposa.

 

 

 

Frutta di stagione: scopriamone di più sulle susine

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Giugno, periodo di maturazione di diversi tipi di frutta, tra cui le susine che è possibile trovare fino a dicembre. Le varietà, neanche dirlo sono tante, ma sono i nomi a catturare l’attenzione: california blue, di forma sferica e di colore blu-viola, goccia d’oro, di colore giallo dorato, con polpa molto dolce, regina claudia, la più dolce e pregiata tra le susine, ed ancora la fiorentina dal colore rosso e dal sapore acidulo e la red beauty, succosa con buccia color rosso scuro e polpa chiara. Al momento dell’acquisto prediligete i frutti maturi al punto giusto, né troppo acerbi né troppo maturi e riponeteli in frigo, il tempo massimo di conservazione è di 4 giorni.

Se consumate le susine con la buccia, ed io ve lo consiglio perchè come è noto le proprietà nutritive si trovano in prevalenza lì, lavatele molto accuratamente con l’ausilio del bicarbonato. Andrà bene 1 cucchiaio per ogni litro di acqua. Tra le proprietà delle susine ricordiamo il loro potere dissetante ed il loro basso contenuto calorico, 42 calorie per 100 gr, che però si innalza notevolmente quando si parla di prugne secche. Sono molto ricche di fibre, sali ed una sostanza chiamata difenil-isatina che stimola la motilità intestinale, ecco da dove proviene il loro potere lassativo. Un’ultima curiosità: avete presente la patina bianca di cui a volte sono ricoperte le susine? Ecco, la presenza di quella sostanza, che si chiama pruina, è indicatrice del fatto che i frutti sono stati raccolti e maneggiati con la dovuta cautela.

La cottura a vapore: direttamente dalla Cina i Baozi

Baozi

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Oggi parliamo di cucina cinese, una cucina che ho scoperto relativamente da poco ma che mi ha subito conquistata. In particolare oggi ci concentriamo sui baozi. Si tratta di panini tondi di pasta lievitata e cotta al vapore dai diversi ripieni: sia a base di carne che a base di verdure. In Cina vengono mangiati sia ai pasti che a colazione. Gli ingredienti sono facilmente reperibili, quindi nulla vi impedisce di provarli subito. Costituiscono un piatto sano: la cottura a vapore permette una cucina magra, facilmente digeribile e nutriente.

Il metodo di cottura utilizzato nella preparazione di questi panini costituisce un aspetto interessante della cucina cinese. Rappresenta infatti la tecnica di cottura alternativa a quella in bianco. Viene provocata dal vapore ottenuto grazie all’evaporazione di un liquido posto in un recipiente sottostante, di solito si utilizza semplice acqua o con l’aggiunta di qualche aroma Questi panini in particolare vengono cotti posizionandoli su un cestello di bambù posto sopra una pentola con dell’acqua in ebollizione e vengono adagiati su una foglia di cavolo (o in mancanza di lattuga). Ma in commercio si trovano anche le pentole a pressione e le vaporiere. Il procedimento che ho utilizzato deriva dall’assemblaggio di diverse ricette trovate sul web.

Il pranzo è servito

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E ci risiamo. Sempre in giro su internet a cercare, guardare, scovare notizie e le preacarie ultime novità. Ci si può imbattere veramente su qualunque e qualsivoglia tipologia di banalità o genialata. E questa, a mio modesto parere, fa parte del secondo genere di esperimenti, di quelle che ti fanno sorridere ma anche pensare, soprattutto ricordare ed assaporare gusti sopiti. Quelle idee appunto che ti fanno scuotere il capo e ti ritrovi a mangiarti le mani, sempre per quella famosa serie ma perchè non c’ho pensato prima io.

Sto parlando del blog What’s for school lunch?

Un blog, nulla di più semplice ed immediato. L’idea sta nel raccogliere immagini da tutto il mondo per descrivere il pranzi serviti nelle mense scolastiche. Chiamatelo reportage del nuovo millenio, censimento socio-gastro-culturale, globalizzazione  culinaria, oppure memento per le future generazioni di come siamo arrivati a mettere la maionese sul sushi. Fattostà che nel giro di un mese ( il blog è stato aperto a giugno 2009) è riuscito ha raccogliere ben 7 foto di lauti pasti scolastici da svariate zone del mondo. Non male come media, no?

Non vi sta salendo la nostalgia d’infanzia e la curiosità di sapere cosa e come mangiano bambini e studenti dall’altra parte del mondo per pausa pranzo?

Sottotitolo del blog Non rappresenta il meglio che la cucina del nostro paese ha da offrire, ma continuiamo ad amarlo, perchè siamo cresciuti con questo.

Un contorno sfizioso dalla prova del cuoco: le patate sabbiose

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Io sono un’amante delle verdure e degli ortaggi in generale, ma per le patate ho un debole. Se non fosse per il loro alto contenuto di carboidrati, circa 26 grammi in una patata di 150 gr, ne farei fuori a quintali. Si tratta del tubero più appetibile che conosca, ma fate attenzione, la patata contiene diverse tossine, soprattutto nelle parti verdi, nei fiori e nei germogli: il fusto e le foglie comunque non sono mai stati usati per l’alimentazione ma occorre evitare di consumare i tuberi quando questi presentino parti verdi, perché in tal caso si rischia una intossicazione.

Oggi parliamo di un contorno visto preparare qualche tempo fa dalla mitica Anna Moroni, si tratta delle patate sabbiose, chiamate così per il loro aspetto. Infatti il pangrattato va a formare una sorta di crosticina che rimane croccante e le rende ancora più saporite e che assume l’aspetto della sabbia. Costituiscono un contorno ricco e saporito, per una variante appetitosa sostituite lo speck con del prosciutto crudo o cotto, o ancora cambiate metodo di cottura, friggetele anzichè passarle in forno, acquisteranno calorie, ma anche gusto.

 

Come fare una pratica Insalata di fusilli e sgombro

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TEMPO: 25 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Tra le ricette estive, ne ho scovata una per preparare un’insalata di pasta veramente gustosa ed appetitosa. Un piatto freddo da preparare in anticipo, una portata che se volete potrete comodamente portare in ufficio per un pranzo rapido e leggero: l’Insalata di fusilli e sgombro.

L’Insalata di fusilli e sgombro è un ottima portata che potrete sfruttare in tanti modi. Per esempio se organizzate una festa all’aperto, preparate l’Insalata di fusilli e sgombro e portatela in tavola, sarete sicuri del vostro successo. Ok, adesso è il momento di andare in cucina e preparare l’Insalata di fusilli e sgombro.