Secondi di carne, la tagliata di manzo con rucola e parmigiano

Oggi rimaniamo su un classico secondo di carne, la tagliata di manzo con rucola e parmigiano. Sicuramente in molti la conosceranno già ma è un secondo che merita di essere assaggiato almeno una vota, a patto, però, che non abbiate difficoltà nel mangiare della carne non proprio cotta. La caratteristica che contraddistingue la tagliata di manzo infatti risiede nel fatto che le fette di carne devono risultare ben cotte all’esterno, ma all’interno devono rimanere ancora rosate, quindi quasi crude.

Questo il segreto della tagliata di manzo con rucola e parmigiano che costituisce un secondo variopinto grazie al rosso della carne, al verde della rucola ed al bianco del parmigiano, un vero e proprio piatto tricolore. Oltre ad essere un secondo sfizioso, la tagliata di manzo è anche molto veloce da preparare, nel giro di 15 minuti avrete pronto un piatto da leccarsi i baffi. Quando andrete a comprare la carne per la preparazione di questa ricetta, assicuratevi che lo spessore delle fette sia di 4-5 centimetri.

La Pasta Integrale Barilla con pesto di mais, un primo piatto speciale

So che può sembrare un’abbinata strana quello della pasta integrale con il mais ma vi assicuro che é il risultato é molto ma molto buono. Mi é capitato infatti di recente di provare la nuova linea di pasta Integrale della Barilla e mi é piaciuta a tal punto da elaborare una ricetta che secondo me può essere perfetta per accoppiare insieme il sapore più amaro della farina integrale e quello dolce del pesto di mais. Il risultato é un primo piatto di pasta originale e gustoso insieme perfetto sia per i grandi che per i piccini. Io ho elaborato questa ricetta per le bavette ma io amo la pasta lunga, comunque se volete potete tranquillamente utilizzare i fusilli o le penne. Come base di sapore poi per questo primo piatto c’é un trito di speck appena dorato in padella e delle foglie di rucola per dare profumo e colore al piatto. Insomma un insieme molto particolare di sapori che però saprà stupirvi!

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Ricette secondi, il soufflè di zucchine

E’ sempre stato il mio piatto più temuto, non sapete quanti ne ho dovuti buttare perchè non riusciti come dovevano, eppure, a pensarci oggi, se avessi seguito alla lettera, ma veramente alla lettera la ricetta, non avrei provocato tutti quei disastri. Sto parlando dei soufflè, quelle spumose preparazioni nelle quali affondare il cucchiaio e con enorme soddisfazione dire: ce l’ho fatta! Il soufflè di zucchine è un secondo a base di uova e zucchine, con l’aggiunta di formaggi, molto goloso e vi dirò facile anche da preparare.

L’operazione fondamentale per la buona riuscita di un soufflè consiste nel montare a neve fermissima gli albumi ed aggiungerli molto delicatamente all’impasto mescolando dal basso verso l’alto con un cucchiaio di legno. Mi raccomando, gli albumi non devono assolutamemente smontarsi. Per il resto la preparazione del soufflè alle zucchine è piuttosto semplice: si cuociono a dadini le zucchine e si frullano ottenendo una cremina, a parte si mescolando i tuorli con i formaggi ed alla fine si mescola bene il tutto.

Bucatini con Pomodorini arrostiti e pancetta affumicata, un primo piatto conviviale

I Bucatini sono un formato di pasta eccezionale, almeno secondo me. Sono particolarmente diffusi nel centro-sud, infatti qui al nord quando li propongo mi guardano sempre con perplessità. Ma poi li assaggiano e subito vedo comparire nei loro occhi segni di approvazione. Quando si parla di bucatini poi si pensa sempre al super classico “bucatino all’amatriciana” ma in realtà si possono davvero utilizzare in moltissimi altri modi. Questa ricetta per esempio é di ispirazione classica, quindi sempre pomodori e pancetta, ma nel nostro caso i pomodori saranno cotti al forno e la pancetta, che sarà affumicata, verrà fritta in un pentolino a parte. Infine si gratterà sopra un pecorino piuttosto fresco e non stagionato. Insomma vi garantisco che questi bucatini con pomodori arrostiti e pancetta affumicata saranno una vera prelibatezza!

Ricette secondi etnici, tajine di pollo

Oggi andiamo alla scoperta di un piatto nuovo, appartenente alla categoria della cucina etnica, la tajine di pollo. Innanzitutto c’è da dire che il secondo piatto in questione, che altro non è che uno stufato di pollo, è tipico del Marocco, e deve il suo nome al particolare recipiente in cui viene cotto. Si tratta di una pentola di terracotta bassa e a forma di piatto che ha come coperchio una sorta di cono-imbuto con un foro alla sua estremità, dal quale fuoriesce il vapore sprigionato durante la cottura.

Ora, considerato che l’utilizzo del tajine per la cottura della carne in genere contribuisce a farla rimanere tenera, ma che non sia molto facile da trovare in commercio, per la preparazione della tajine di pollo potete tranquillamente utilizzare una normale pentola che possedete già. Certo, l’effetto etnico ne risentirà un pò,  ma gusterete un piatto altrettanto buono. La preparazione della tajine di pollo è semplicissima: si tratta di fare soffriggere nella tajine la cipolla affettata sottilmente nell’olio, aggiungere poi il pollo a pezzi e solo dopo qualche minuto le carote ed i piselli con un bicchiere d’acqua per favorire la loro cottura.

Secondi a base di uova, le omelette ai formaggi

Pratiche, veloci, versatili, le omelette sono tutto questo ed anche di più. Si preparano in pochi minuti, con ingredienti che bene o male sono sempre presenti in tutti i frigoriferi e sono molto nutrienti. Le omelette ai formaggi ad esempio sono state preparate con degli avanzi: avevo in frigo i classici pezzi di formaggio da finire, uno di fontina, uno di emmenthal ed una mozzarella prossima alla scadenza. Da questo piccolo inventario alla scelta di trasformarlo in una gustosa omelette ai formaggi il passo è stato breve.

Le omelette piacciono molto anche ai bambini e date le proprietà nutrizionali delle uova vi consiglio di portarle in tavola almeno una volta alla settimana magari variando di volta in volta il ripieno: potreste optare per del prosciutto cotto e sottilette, o ricotta e spinaci o funghi e speck, insomma, tutto quello che suggerisce la fantasia ed il frigo saranno bene accetti. Nella ricetta delle omelette è prevista l’aggiunta di latte, questo contribuirà a renderle ancora più soffici, e, se volete un consiglio per renderle più gonfie, aggiungete un pizzico di lievito per torte salate all’impasto, un piccolo escamotage che vi farà portare in tavola delle omelette degne di questo nome e ancora più soffici, provare per credere!

Ricette secondi, le seppie con i piselli

Oggi parliamo di un secondo a base di pesce e legumi da leccarsi i baffi, un classico della cucina italiana di cui non ci si stancherebbe mai: le seppie con i piselli. Questo è un piatto che piace davvero a tutti, l’unica operazione che vi costerà della pazienza è la pulizia delle seppie che deve essere effettuata con estrema attenzione. Per il resto dopo averle pulite e tagliate a striscioline, il più ve lo sarete già lasciato alle spalle.

Per la preparazione delle seppie con i piselli vi servirà anche del brodo vegetale: potete prepararlo anche in anticipo e scaldarlo al momento dell’utilizzo. Non si può dire che le seppie con i piselli costituiscano un piatto veloce da preparare, infatti le seppie dovranno cuocere per almeno 30 minuti, mentre, dopo aver aggiunto i piselli, la cottura dovrà proseguire per altri 15. Però c’è da dire che questo sfizioso secondo regala sensazioni uniche e che quindi vale assolutamente la pena restare in cucina qualche minuto in più.

Timballo di carciofi e besciamella

 

Eccoci al terzo capitolo della saga dei timballi, da utilizzare come contorno nei nostri pasti. Con il timballo di carciofi e besciamella concludiamo il trio, aggungendolo alle ricette dei giorni precendenti, il timballo di zucchine e melanzane e il timballo di spinaci e ricotta. Questa ricetta è semplice come le altre ma forse un po’ più raffinata in quanto a sapore. Il sapore dei carciofi, che può risultare forte e a tratti anche amaro, viene infatti mitigato dalla dolcezza della besciamella senza che questa copra del tutto i sapori. L’importante è saper dosare bene le quantità. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne in modo che rimangano solo il cuore, che è la parte più tenera e chiara, e le foglioline interne più morbide. So che potrebbe sembrare uno spreco, ma se non si eliminano per bene tutte le foglie esterne il carciofo cucinato risulterà stopposo. Tagliateli a metà facendo attenzione ad eliminare la peluria interna. Questa operazione è importante perchè se la peluria è dura e pungente renderà la preparazione stoppacciosa. Se volete, potete anche utilizzare i gambi. L’unico accorgimento da osservare in questo caso è quello di eliminare la parte finale e più dura del gambo ed eventualmente, passare un pelapatate sulla superficie in modo da eliminare lo strato più esterno.

Secondi sfiziosi, le polpette di lenticchie al coriandolo

Oggi un secondo a base di legumi pensato per i vegetariani ma che piacerà di sicuro a tutti: le polpette di lenticchie al coriandolo. Queste polpette sono preparate con tre e dico tre ingredienti: lenticchie, farina e coriandolo. Una ricetta veramente semplice che le rende perfette anche per chi soffre di intolleranza alle uova e al latte.

Le polpette di lenticchie al coriandolo costituiscono un secondo sfizioso, ed in più, il che non guasta, piacciono molto anche ai bambini, rappresentano un astuto escamotage per far mangiare loro le lenticchie. L’unico accorgimento che dovrete avere è di mettere in ammollo qualche ora prima le lenticchie. La ricetta prevede 4-5 ore in anticipo, ma potete optare anche per la sera precedente in modo che al mattino siano pronte per l’utilizzo. Mi raccomando, l’acqua di ammollo deve essere fredda. La ricetta prevede inoltre l’aggiunta di peperoncino ma se non vi piacciono i sapori troppo piccanti o se le polpette sono destinate ai bambini, vi consiglio di ometterlo.

Ricette secondi, il coniglio alla pizzaiola

Chissà perchè da bambina non ho mai amato la carne di coniglio. Mi rifiutavo letteralmente anche solo di annusarla nel piatto. Anche oggi, il coniglio non rientra tra le tipologie di carne che preferisco, ma cucinato in determinati modo lo mangio volentieri. E’ il caso del coniglio alla pizzaiola, un secondo semplice e veloce ma molto gustoso. Il coniglio alla pizzaiola si prepara con pochi ingredienti tra i quali i pomodori, il vino bianco e le olive nere, queste ultime regalano un sapore particolare rendendo il coniglio alla pizzaiola un secondo quasi rustico.

Il coniglio, appartenendo alla categoria delle cosidette carni bianche è molto digeribile, ha una carne dal sapore gustoso e tenero.  Molto spesso viene snobbata perchè si predilige la carne di pollo o di tacchino, ma il coniglio ha da parte sua un ottimo valore nutrizionale e, ciò che non guasta mai, un prezzo molto contenuto. Vi consiglio la prossima volta che passate in macelleria di farci un pensierino.

Ricette secondi di pesce, i totani ripieni

Buon lunedi, spero abbiate passato un ottimo week end, quì ha piovuto per la maggior parte del tempo, ma daltronde cosa vogliamo aspettarci? Siamo ad ottobre. Per tenermi occupata (e non solo per questo ovviamente), visto che sono stata costretta a casa per via del brutto tempo ho deciso, avendo del tempo a disposizione, di preparare un secondo di pesce che rientra tra i miei preferiti: i totani ripieni. Ebbene, sono stati apprezzati da tutti tanto che il piatto da portata si è svuotato in men che non si dica.

I totani ripieni costituiscono un secondo di pesce ricco e gustoso. Al loro interno andrà messo un ripieno a base di uova, mollica di pane, formaggio grattugiato, noce moscata e prezzemolo. Un mix di ingredienti per un sapore delizioso. Dicevo di aver approfittatato del tempo libero per la preparazione dei totani perchè la loro pulizia richiede pazienza ed attenzione, infatti dopo aver preso i totani si dovranno separare le sacche dai tentacoli e si dovrà eliminare la cartilagine. In seguito si andranno a pulire bene eliminando gli occhi e le interiora. A questo punto siamo pronti per iniziare a cimentarci con questo secondo sfizioso.

Il Risotto alla Zucca e Speck, un primo piatto speciale


Tra le ricette dei primi piatti questo risotto alla Zucca e Speck rientra sicuramente tra i miei preferiti. Infatti sono una grande amante della zucca soprattutto quando si abbina ad un sapore affumicato come quello dello speck. La cosa fondamentale per ottenere la perfezione in questo risotto é preparare una buona “crema di zucca”. Ora forse vi chiederete cosa sia questa crema di zucca, e la risposta é piuttosto semplice: si tratta di polpa di zucca cotta e poi frullata. Ma se volete che il risultato sia davvero eccellente allora dovrete cuocere la vostra Cucurbitacea al forno e poi estrarne la polpa con l’aiuto di un cucchiaio. Le zucche più indicate per questa preparazione? la delica, che é una zucchetta piccola tonda e verde, e la violina, molto simile alla butternut, lunga e arancione anche esternamente. Comunque in entrambi i casi dovete tagliare la vostra zucca a metà e porla in forno caldo a 180 gradi per circa 1 ora. Poi dovete farla freddare, privarla dei semi, estrarne la polpa e farla sciogliere a fuoco basso con una noce di burro e mezzo bicchiere di acqua. A questo punto aggiustate di sale e frullate il tutto: ecco la vostra crema di zucca é pronta!

Zucca rossa all’aceto balsamico

Ottobre è senza dubbio il mese della zucca rossa. Nella nostra cucina si usa comunemente e se ne mangiano la polpa, i fiori e addirittura i semi. E’ un ortaggio che si presta a mille ricette: al forno, al vapore, fritta in pastella. E si accosta magnificamente anche agli spinaci, ai formaggi, alla salsiccia e al tartufo. Ieri gironzolando al mercato della frutta e verdure ne ho viste tantissime, così ho pensato di cucinarla a cena in modo semplice. In genere utilizzo la zucca rossa come condimento per le farfalle o per le lasagnette, per un risottino a tutto sapore oppure per i famosi tortelli ripieni di zucca. Questa volta però, complice anche la mancanza di tempo, ho optato per una ricetta più semplice. Basta sbucciare per bene la zucca, togliendo la crosta fino ad eliminare la parte più chiara. Poi si procede tagliando la polpa a fette abbastanza spesse e friggerle in olio d’oliva. Il resto è semplice e l’aceto balsamico darà il tocco finale.

Ricette secondi veloci, branzino all’acqua pazza

Non so se capiti anche a voi, ma, a volte, sento proprio l’esigenza di mangiare qualcosa di  non troppo elaborato, senza pretese, ma non per questo non delizioso. Questo accade soprattutto dopo periodi di disordini alimentari dovuti magari a stress, durante i quali l’attenzione ad una sana alimentazione va un pò a farsi benedire. E così ieri ho deciso di preparare per pranzo del pesce, il branzino all’acqua pazza, un secondo veloce, facile, ma soprattutto leggero.

La preparazione del  branzino all’acqua pazza consiste nel mettere in una padella aglio, olio, prezzemolo, capperi e qualche pomodorino se vi va, farli bollire per qualche  minuto e poi adagiare sopra il pesce. Farlo cuocere per una quindicina di minuti, e servire. Come vedete una ricetta davvero molto veloce che svolgerà una funzione, se vogliamo, disintossicante nei confornti vostri e del vostro stomaco. Si definisce acqua pazza il metodo di cottura che avviene in umido, grazie al quale  il pesce cuoce nel liquido o brodo che si viene a formare.