Oggi Gnocchi: ancora una ricetta vegetariana

A volte mi chiedo se esista una ricetta più vegetariana degli gnocchi, e secondo me la risposta é no. Patate a pasta gialla, un filo di farina e un uovo per legare. Un mix fantastico. Per i condimenti poi potete sbizzarrirvi come volete: io li adoro con la salsa di zucca e con gli aghetti di rosmarino a profumarli, ma sono eccellenti anche semplicemente con burro e salvia o con del pomodoro fresco appena tirato in padella con l’aglio. Insomma lasciate carta bianca alla vostra fantasia ed alle vostre esigenze. Per quanto riguarda la ricetta base degli gnocchi io considero circa 120 grammi di farina 0 per 300 gr di patate e 1 uovo piccolo ogni 600 grammi di patate . Poi se volete dare più sapore ai vostri gnocchi potete anche aggiungere un cucchiaio di grana ogni 120 grammi di farina. Considerate comunque che la consistenza dell’impasto da crudo é piuttosto morbida, se poi riuscite a preparare li gnocchi due ore prima di cuocerli e lasciarli dunque riposare il risultato sarà ancora migliore.

Piccoli Flan di cavolfiore gratinato: una ricetta vegetariana

Il cavolfiore in questa stagione si trova in ogni supermercato della penisola a prezzi davvero più che abbordabili, tra l’altro si tratta di una verdura con delle grandi proprietà nutritive: rafforza le difese immunitarie, combatte l’ulcera ed ha una funzione depurativa dell’organismo e come se non bastasse é buono ed ha pochissime calorie. Per cui approfittiamone e mangiamolo in gran quantità! per molti però spesso succede che le verdure siano sinonimo di “poco gusto” invece il mondo vegetale é sempre pieno di sorprese. Il cavolfiore potete cucinarlo in molti differenti modi, ma  questo che vi proponiamo oggi, ovvero il tortino é sicuramente uno dei più gustosi. Infatti a far compagnia a questa versatile verdura c’è la gustosa e cremosa ricotta, la sapidità del grana e la componente grassa che é data dalla panna. Potete servirlo come piccolo contorno, oppure come secondo accompagnato da un’insalata alle noci o ancora come antipasto!  a voi la scelta!

Una ricetta Vegetariana: la Torta Rustica con Feta e Fichi


Questa Tarte é strepitosa, davvero buonissima! sia i suoi colori sia il contrasto dolce-salato dato dai fichi e dalla feta la rendono una torta rustica speciale. Come ho già detto nel titolo si tratta di una ricetta vegetariana ma davvero golosa anche per i carnivori più ostinati. La potete preparare con anticipo ed infornare circa 1 ora prima di servirla. In questo modo quando i vostri ospiti l’addenteranno sarà appena tiepida e gli zuccheri dei fichi avranno appena cominciato a cristallizzarsi legandosi alla feta appena fusa. Un vero tripudio di sapori nella vostra bocca! Io spesso la preparo nello stampo rotondo ma devo ammettere che anche rettangolare é molto scenografica, inoltre é sicuramente più comoda: infatti potete ricavarne tanti quadratini. In questo modo i vostri amici riusciranno a prendersi e gustarsi comodamente la loro porzione.

La Mousse Rosa per un San Valentino Romantico

Che cosa regalano solitamente gli uomini a San Valentino? ma le rose naturalmente. Ed allora perché non sorprenderli anche noi con un dessert del tutto speciale e soprattutto rosa? un fine pasto molto romantico, una mousse rosa decorata con i petali di questo magnifico fiore. Un dolce al cucchiaio profumato e leggero come una nuvola ma al tempo stesso gustoso ed intrigante. Si tratta di una ricetta che potete eseguire tranquillamente prima, anche perché deve stare almeno 2 ore in frigorifero e che poi al momento giusto potete tirare fuori, servire e gustare. Il colore rosa é dato dal colorante alimentare e l’aroma dal cioccolato bianco e dalla vaniglia, ma il vero tocco di eleganza lo darete voi decorando i vostri bicchierini di mousse con i petali della rosa. Una sola raccomandazione: lavateli  delicatamente e lasciateli asciugare.

La crostata al lemon curd, dolcezza sottoforma di cuore

In questi giorni i cuori impazzano. In tutte le vetrine dei negozi, sia che si tratti di abbigliamento, di calzature, di pasticcerie, non si vede altro. Ed allora ho pensato: ma perchè non dedicare un articolo proprio ai cuori in cucina? Non vedo occasione migliore di San Valentino per farlo. Colgo l’occasione per darvi qualche spunto sul dolce da scegliere e sulle possibili decorazioni. Partendo dalla classica pasta frolla potete dar vita a delle vere e proprie chicche di dolcezza. La cosa fondamentale però è lo (o gli, nel caso voleste creare dei mini cake) stampo a forma di cuore. Non sarà difficile trovarlo, soprattutto in questi giorni. Oggi vi vorrei consigliare in particolare la crostata al lemon curd. Il perchè di questa  scelta ve lo spiego subito.

Torta alla ricotta della domenica, di cugina Lety

Come promessovi ieri ecco come completare il nostro pranzo domenicale.

Questa torta, molto simile alla mia adorata cassata siciliana al forno, è una dolcezza per tutta la famiglia da gustarsi come speciale merenda magari accompagnata, per i più piccoli, da una bella tazza di cioccolata calda, e per i più grandi, da un liquore al mandarino o da un bel caffè fumante.

Pensate, questa ricetta mi è stata “passata” da una mia cara cuginetta che vive in Germania, da tanto, direi pure troppo, tempo con la quale da bambine, giocavamo spessissimo a cucinare. Ricordo che avevamo un grande contenitore pieno di “pentoline” e cibi giocattolo e che, prima di iniziare a giocare, a turno, ci dividevamo; oltre a dividerci le “stoviglie” ci ripartivamo anche i lati della stanza dove dovevamo giocare e da li, in compagnia della nostra fervida immaginazione cominciavamo a giocare impersonando il ruolo di mamme affettuose e mogli premurose, sempre intente a cucinare cose prelibate!

Bhè, oggi dopo più di 27 anni lei è diventata un’affermata dottoressa oltre che un’affettuosa moglie, ed io…un’affermata mamma e moglie, oltre che un’appassionata di cucina! E con l’augurio che presto entri a far parte anche lei del “Club” delle mamme, dedico alla mia cuginetta Letizia questa ricettina ed auguro a tutti voi di trascorrere una buona domenica.

Coniglio alla cacciatora con cavolo cappuccio alla senape e salsa di soia, profumato allo zenzero,per una domenica in famiglia

Siamo nel pieno del fine settimana, ed in molte regioni d’Italia fa veramente freddo, e secondo me per scaldare animo e corpo non c’è niente di meglio che preparare un bel pranzetto domenicale con dolce annesso.

Il bello della Domenica è proprio questo…alzarsi un po’ più tardi, magari svegliati dalle vocine dei nostri pargoli che sono a casa da scuola e che scalpitano per cominciare a giocare; avvolgersi nella più calda delle vestaglie e aggirarsi per la cucina per preparare una colazione un po’ più particolare….biscottini, dolcetti, l’immancabile caffè e latte, cereali….e poi… noi mamme dalla cucina: “Forza, tutti a fare colazione…!”;

Io amo la Domenica, è uno dei giorni più belli, e cucinare per la mia famiglia lo rende sempre un giorno speciale.

Per questa domenica vi do un’idea sul come cucinare un ottimo coniglio alla cacciatora con contorno di cavolo cappuccio e domani, vedrete come realizzare una favolosa torta crostata alla ricotta…

Per San Valentino, caramellate le cipolline!

Solitamente ad essere caramellate sono sempre le cose dolci, tipo la frutta vedi per esempio le mele caramellate al forno o i dolcetti fritti, ma vi posso garantire, che le cipolline caramellate sono un piatto semplicissimo da fare ma molto d’effetto. Io onestamente le ho fatte, tra le altre cose, come uno degli antipasti della notte di Natale e sono sparite per prime! Hanno quel sapore dolciastro davvero molto particolare e poi hanno un aspetto estremamente invitante perché a cottura ultimata, il caramello gli dona lucidità.

I miei ospiti le hanno gradite davvero parecchio, l’unica cosa alla quale dovrete prestare attenzione è alla quantità delle cipolline, perché, se dovrete farle come contorno, ne dovrete calcolare al meno 300 grammi (pulite) a testa.

Carnevale in tavola, sedani pomodorini e mozzarella, mantecati al pesto

 

Tra le pagine di Ginger abbiamo più volte visto piatti a base di pesto e di seguito ne troverete una breve carrellata:

pasta con cime di rapa e pesto aromatico, pasta con il tonno e pesto, farfalle con pesto di peperoncini e pollo, crocchette al pesto, il pesto alla menta, il pesto alla trapanese di Roberto Di Trapani;

il bulgur al pesto di finocchietto di Claudia;

la pasta fredda con il pesto di rucla ed il pesto di spinaci di Germana;

le lasagne al pesto rinforzate  di Mammazan;

il pesto di Liulai e gli spaghetti alla eoliana sempre di Liulai;

Il pigato e pasta al pesto di Di Andrea Gori;

il pesto genovese di Di Camilla Salaorni;

Oggi vi voglio proporre una mia versione di pesto che utilizzeremo per mantecare dei sedani con pomodorini e mozzarella;

Per un dolce San Valentino, cuori di pandoro

A quanti di voi, dopo le feste di Natale o i Pasqua, non sono rimasti panettoni, pandori o colombe in casa? E quanti di voi almeno una volta si sono chiesti: e ora che sono finite le feste, che me ne faccio?

Ebbene, io ho utilizzato un pandoro e mezzo per preparare una buonissima torta per il compleanno del mio bimbo, per circa 50 persone (che vi posterò in seguito) e, con l’altro mezzo pandoro ho realizzato dei buonissimi dolcetti a forma di cuoricino ottimi per prendere per la gola il vostro lui o, per tutti quegli uomini che non sono proprio degli assi in cucina, la vostra lei magari il giorno di San Valentino.

Con questa ricetta, ovviamente la riuscita è garantita perché non dovrete accendere forno, o far lievitare proprio nulla, l’unica cosa nella quale dovrete cimentarvi, sarà nel fare la crema di farcitura ma, se avete il Bimby….anche quello sarà un gioco da ragazzi.

Il Fondant al Cioccolato di Trish Deseine

fondant2Questi giorni sono davvero freddissimi, almeno qui in Emilia. Addirittura in bicicletta escono i lacrimoni dagli occhi per le temperature polari. Ed allora cosa c’è di meglio della cioccolata per scaldarci sia il corpo che l’anima? secondo me praticamente nulla. Questo dolce é preso da un dei numerosi libri di Trish Deseine pubblicato dalla Guido Tommasi editore e secondo me é davvero fantastico. Perché potete gustarlo sia così al “naturale” ma anche riempirlo con della frutta come i lamponi oppure con delle pere fatte marinare nello zenzero. La cosa da tener presente é che ha davvero una bassissima quantità di farina – appena 1 cucchiaio – e questo contribuirà a tenere morbido e fondente appunto l’interno della torta. Per cui se pensate di adottare la variante con la frutta dentro, allora dovete considerare almeno 8 minuti di cottura in più rispetto a quella indicata. Inoltre si tratta di un dolce molto adatto ad una merenda o anche da servire a fine pasto come dessert: potete prepararlo negli stampini monodose e servirlo con della crema accanto. In questo modo il cuore morbido e caldo uscirà fuori nel piatto appena i vostri commensali lo romperanno con il cucchiaino. Mi raccomando in questo caso servitelo caldo, appena uscito dal forno!

Foto 8

Frittella, ricetta tipica siciliana, non un dolce di Carnevale!

Finalmente l’ho trovata…. era da un po’ che cercavo la ricetta di questa pietanza…ma non ricordandone il nome era un po’ complicato!

Qualche giorno fa mio marito mi ha portato un fascio di carciofi e, nemmeno a farlo apposta, quel pomeriggio venne a trovarmi una mia zia, la quale, vedendo quei bei carciofi, mi disse:

..a zzia, picchì un ti fai a frittedda?

(nipote mia, perché non fai la frittella?)

Siii, ecco come si chiamava quella pietanza! Frittella! Come avevo fatto a non pensarci!

Mi sembrava di sentirne già il profumo…carciofifavepisellifinocchietto selvatico di montagna…!

Certo, soprattutto in periodo di Carnevale, vi chiederete cosa c’entra la “frittella” con gli ingredienti che vi ho citato sopra…ebbene, non dovete farvi ingannare dal nome, la “frittella siciliana” è un piatto che non ha nulla, ma proprio nulla a che vedere con le frittelle di Carnevale, nè tantomeno con il fritto!

La frittella siciliana (non le frittelle) è una pietanza a base di carciofi, fave e piselli su una base di soffritto di cipolla della quale abbiamo già parlato su Ginger qualche tempo fa ma, in base ai vari paesi di provenienza, questa pietanza, viene “profumata” in maniera diversa, c’è chi utilizza mettevi il finocchietto selvatico di montagna o chi l’agrodolce, ma comunque,gli ingredienti di base sono sempre gli stessi.

Io, la ho sempre mangiata con il finocchietto, quindi eccovi il procedimento per realizzare una delle ricette più antiche, e forse meno conosciute, della tradizione gastronomica siciliana , in versione La Frittella siciliana, va mangiata fredda, ma nessuno vi vieta di mangiarla fumante come corroborante nelle fredde serate invernali.

Ma vi do un’altra idea di come utilizzare la Frittella siciliana:

Fatela saltare in padella con pochissimo olio caldo, unitevi delle orecchiette fresche scolate al dente e servite il tutto con una spolverata di pecorino o di ricotta salata, nella foto   potrete ammirare il risultato di questo delizioso primo.

Sedani di Carnevale

Questa ricettina super facile ed estremamente veloce, l’abbiamo sperimentata qualche tempo fa per una cena tra amici e, la prima cosa che questi ragazzi ci dissero, fu proprio che, i sedani, sembravano essere conditi con i coriandoli!

Effettivamente risulta molto colorata e davvero gustosa, se poi volessimo farla mangiare anche ai più piccoli, secondo me, basterebbe evitare di mettere l’aglio e le spezie e magari sostituire il pecorino con del parmigiano e, visto il periodo, spacciare il condimento per coriandoli “commestibili”.

A volte basta un “trucchetto” del genere per convincere a mangiare le verdure a chi, come molti dei nostri bambini, sono per antonomasia avversi nell’avvicinarsi a tutto ciò che abbia un colore vagamente “verdognolo”!

Come si dice in questi casi… tentar non nuoce, no?

Quindi, provate questi sedani di Carnevale, che realizzerete davvero in pochissimi istanti seguendo i passaggi qui di seguito.

Insalata di Zucca e Ceci con salsa Thaini: per riprendersi dalle feste

zucca e ceci3
Dopo le feste bisogna mettersi a dieta o già iniziare a pensare al Carnevale? io direi tutte e due le cose! possiamo mantenerci in forma mangiando cose sane e al tempo stesso nutrienti e gustose. In questo modo ci prepareremo in modo adeguato per il fritto di carnevale. Quella che vi propongo oggi é un’insalata tiepida a base di zucca, ceci e mandorle e condita con la salsa tahini. La pasta di sesamo infatti tende ad evidenziare moltissimo il sapore dei ceci. Si tratta tra l’altro di un piatto anche piuttosto rapido da preparare, l’unica bega é cuocere la zucca nel forno. Per il tipo di ortaggio poi da utilizzare vi consiglio la zucca Delica, si tratta di una varietà leggermente più dolce e speziata sia della violina, sia di quella enorme che si vende a fette al mercato. Inoltre questo tipo di zucca é anche molto più cremosa rispetto alle altre.