Piselli alla napoletana, un contorno facile e sfizioso

Parliamo ancora di piselli. Dopo la ricetta dei piselli alle mandorle, oggi vi propongo i piselli alla napoletana. Un’altra ricetta davvero semplice e veloce da preparare. Le ricette regionali hanno spesso questo vantaggio, sono sfizione e rapide da cucinare e aggiungono sempre un tocco di originalità ai pasti più semplici. Essendo rapide da preparare, le potete sfoggiare in una di quelle serate con “ospite a sorpresa”, quelle cenette improvvisate in cui è difficile cucinare piatti veloci e che soddisfino i nostri ospiti. Se invece cercate solamente un contorno gustoso e facile da preparare, avete trovato la ricetta giusta. I piselli alla napoletana sono un piatto gustoso e a tutto sapore, perfetti per accompagnare un secondo piatto leggero come una fettina ai ferri o un arrosto magro, inoltre sono molto colorati e renderanno più vivace il vostro pasto. La ricetta è davvero semplicissima. Soffriggete la cipolla, aggiungete i piselli e il pomodoro. Quando sarà tutto cotto aggiungete la mozzarella tagliata a dadini e coprite con un coperchio per qualche minuto. Con il calore del piatto il formaggio diventerà filante  e otterrete una vera golosità. Vi consiglio di servire i piselli caldissimi, con la mozzarella ancora filante, perchè se aspettate troppo correte il rischio che il formaggio si indurisca e l’effetto estetico non sarà proprio ottimale.

Le Lasagne, un primo piatto da Sogno


Le Lasagne sono un piatto classico, intramontabile e soprattutto buonissimo. Si tratta di una di quelle ricette da preparare con la propria famiglia, un modo diverso di trascorrere una giornata magari uggiosa e piovosa. Io adoro prepararle insieme a mia figlia e a mio marito, ce ne stiamo tutti e 3 insieme in cucina per un intero sabato pomeriggio e ci divertiamo davvero come pazzi e “fare le lasagne” per il pranzo della domenica. Naturalmente potete condire questa meraviglia sia con un sugo vegetale come ad esempio con funghi e radicchio oppure con il pesto ma a casa mia va davvero il classico dei classici: le lasagne al ragù. A seconda poi della zona di Italia ci sono diverse varianti per le lasagne a Bologna per esempio si mangiano verdi, con ragù e besciamella, se invece vi spostate verso l’Abruzzo si aggiungerà anche la mozzarella, se andate di nuovo a Nord si gusteranno con i radicchi Veneti. Insomma ognuno le prepara a modo suo e questo che vi propongo oggi é il mio. Una piccola nota: preparate la pasta fresca da voi, vedrete sarà divertente!

Dolci al limone, ecco le tortine

Le torte al limone sono una risorsa piuttosto richiesta e tutto sommato semplice, come lo torte allo yogurt. Certo, queste ultime sono più classiche, da prima colazione, da merenda, da farcire, ma le torte al limone sono forse più importanti nella loro semplicità, perchè il retrogusto che l’agrume giallo è in grado di donare le rende adatte a tutte le stagioni, delicate, leggere e sempre particolari. Oggi vi propongo delle tortine e non la classica torta, molto simpatiche da servire anche in occasioni importanti. E comunque, nessuno vi vieta però di far diventare questi dolcetti un unico grande dolce! Basterà sistemare l’impasto in una teglia imburrata e infarinata e la crema utilizzata per decorare e riempire potrete spalmarla al centro o versarla sopra la torta, come una glassa vera e propria.

Dolce di ricotta ricoperto di cioccolato

Oggi ci cimentiamo in un dolce dalla preparazione un po’ complicata. I dolci di ricotta sono sempre deliziosi, soprattutto per chi ama le torte al formaggio come me, e la ricotta, come i formaggi morbidi e spalmabili, è una deliziosa alleata. Se poi questo dolce di ricotta lo mettiamo su una base al cacao e lo ricopriamo con crema al cacao, non potrà che essere una vera bontà! Diciamo pure che questo è un perfetto dolce da compleanno, è una torta farcita e che presuppone una decorazione, anche fantasiosa, a fine preparazione, e quindi va benissimo per una festa, una serata di gala, un’occasione davvero particolare. Importantissimo consiglio: decidete di cimentarvi nella preparazione solo se avete tempo di dedicarvici completamente! Non è impossibile, ma come tutte le torte dalla lunga preparazione richiede pazienza, tempo e attenzione.

I Passatelli in brodo un primo piatto per il pranzo della Domenica

Non so quanti di voi conoscono i Passatelli, io personalmente ho imparato a conoscerli quando mi sono trasferita qui in Emilia Romagna. Si tratta di un piatto tipico romagnolo che si può gustare sia in brodo che asciutto, ma io personalmente trovo che in brodo siano eccezionali. Per prepararli serve il così detto “ferro per passatelli” ma può andar bene anche uno schiacciapatate a fori larghi. Infatti si tratta di un impasto fondamentalmente a base di grana grattugiato, uova e pangrattato che dovrà avere una consistenza piuttosto morbida, simile appunto a quella della patata lessa. Una volta pronto questo impasto dovrete appunto metterlo nello schiacciapatate e spingere in modo che escano fuori queste striscioline lunghe e rugose di pasta, i passatelli appunto. Poi lasciateli asciugare un pochino su un vassoio ed infine tuffateli per qualche minuto in un buon brodo di gallina. Il risultato sarà eccellente, una valida alternativa ai cappelletti.

La Tarte Tatin direttamente da “Cotto e Mangiato”

Eccola. La Tarte Tatin. Sono un’appassionata delle torte di mele e delle crostate di mele, dell’American Pie direbbero gli statunitensi e una nonna papera del Tennessee ne preparerebbe una e la metterebbe a raffreddare sul davanzale. Proprio in questi ultimi tempi ho scoperto la Tarte Tatin più buona che io abbia mai mangiato. Così come mi piace preparare dolci devo anche dire che li mangio con piacere ma non sono una golosa, e soprattutto non datemi creme e panna a volontà, niente millefoglie farcita, niente creme che te le ricordi per una settimana, ma ci sono quei due o tre dolci per cui potrei fare una strage. La Tarte Tatin, buona, ben fatta, calda e con il gelato alla crema e una di questi! E cosa, succede, proprio mentre sono sotto l’effetto di questa torta in questo periodo, guardo Cotto e Mangiato e mi ritrovo la ricetta, semplicissima. Non potevo non proporvela!

La Pasta al Pomodoro e salsiccia, un primo piatto classico che profuma di infanzia


Alcuni piatti appartengono alla nostra storia: con i loro odori, i loro suoni ed i loro colori sono entrati a far parte di noi e della nostra famiglia. Io credo nel potere evocativo della cucina, perché i profumi e con loro l’olfatto fanno parte della nostra memoria storica di bambini divenuti oramai adulti. Ed allora ecco che quando penso alla mia infanzia ed alle giornate trascorse a casa di mia nonna non posso fare a meno di pensare alla sua cucina verde ed al pentolone che bolliva per preparare la sua gustosissima pasta con pomodoro e salsiccia. Per me oramai é un vero “classico” della cucina casalinga ed anche genuina, il primo piatto che si prepara in autunno quando la temperatura inizia ad essere fredda, uno dei comfort food per eccellenza, un piccolo pezzo di storia che passerà, spero, di generazione in generazione. Lo sapevate che dietro un primo piatto ci potevano essere tutte queste cose?

Timballo di spinaci e ricotta

 

Ancora un timballo? Sì, perchè la cucina italiana ne conta tantissimi. E poi, sono semplici da preparare e basta solo un pizzico di creatività per fare un timballo con gli ingredienti che più ci piacciono e adattarlo alle esigenze dei nostri pranzi. Si può usare la pasta per un primo, o le verdure per utilizzarlo come contorno. Quella di oggi è una ricetta classica, a base di due ingredienti che comunemente si cucinano insieme, gli spinaci e la ricotta. Anche in questo caso, valgono i piccoli suggerimenti di cui vi parlavo ieri. Questo impasto, avvolto in due fogli di pasta sfoglia, si può benissimo trasformare in un antipasto, oppure in una torta salata. Il procedimento è semplice e veloce. Bollite gli spinaci in foglia con poca acqua. Io preferisco quelli freschi, anche se sono noiosi da ripulire, ma si possono utilizzare anche gli spinaci surgelati. Poi sgocciolateli per bene e mischiateli agli altri ingredienti. Fate sempre attenzione che anche la ricotta sia ben sgocciolata. Questo formaggio infatti, quando è fresco contiene molto siero. Infornate per circa 20 minuti a 180 gradi. Come sempre vi consiglio di usare una teglia dalla forma particolare per servire il timballo aggiungendo un tocco di creatività. Questa ricetta è perfetta anche per i bambini. I più piccoli sono sempre restii a mangiare le verdure, ma forse in questo modo si può aggirare l’ostacolo.

Farfalle fantasia

Poche parole per introdurvi il piatto di oggi. Un piatto di pasta della cucina vegetariana. Colorato ed allegro, sia per il formato della pasta, le farfalle, che per i colori delle verdure del condimento. Tanti sapori ben mescolati tra loro e in sottofondo delle note particolari conferite dal profumo del basilico ed il gusto dei capperi. Oggi si mangiano le Farfalle fantasia!

Le Farfalle fantasia sono un piatto leggero che non trascura i piaceri del palato. Oltre alle farfalle con il pesto di fave ed alle farfalle rosate con salmone e funghi porcini aggiungete al vostro ricettario anche la ricetta delle Farfalle fantasia da proporre per qualche occasione speciale.

La torta dolce economica

Ecco un altro dolce perfetto per la prima colazione, diciamo che a questo punto abbiamo dato vita a una trilogia, con la ciambella leggera senza uova di ieri e la torta al cioccolato del giorno prima ancora! Questa torta è proprio un classico per i bambini, semplice e saporita, che sostituisce il burro con l’olio, scelta che accompagna alcune mamme e anche alcune nonne nella quotidianità. Inoltre abbiamo la possibilità di regolare la corposità dell’impasto con il latte: la regola sarebbe quella di rendere l’impasto molto soffice, ma se i vostri gusti e quelli dei piccoli richiedono invece un dolce più simile a una frolla andrà benissimo lo stesso!

La Torta di Pere con Crema Pronta


L’altro giorno avevo una pausa pranzo piuttosto libera e così mi sono accesa la televisione ed ho guardato “la Prova del Cuoco” , nota trasmissione della Rai. Comunque nel momento in cui ho cominciato a vederlo c’era una maestra di cucina veneta, di cui non ricordo il nome, che preparava la Torta di Pere con la Crema Budino. Siccome la ricetta mi intrigava molto me la sono segnata e poi l’ho fatta. Il risultato mi ha davvero molto soddisfatto sia per la semplicità di esecuzione sia per il gusto finale che é risultato molto buono. Nella ricetta “originale” si utilizza un budino alla vaniglia ma secondo me viene buona anche con un budino al cioccolato ed una spolverata di cannella. Se volete poi potete servire questa torta tiepida accompagnandola con una pallina di gelato alla crema, giusto per renderla ancora più golosa! A proposito per la base preparate questa pasta frolla, ci sta benissimo!

La torta all’arancia con il gelato al cioccolato


Una mia cara amica sostiene sempre questa regola d’oro: se hai molte persone a cena allora prepara solo alcune cose ed altre prendile già fatte. So che vi può sembrare strano ma io trovo che sia davvero una regola eccellente, si tratta in fondo di semplice buon senso e vedrete che vi aiuterà a godervi maggiormente la serata e a non stancarvi in modo esagerato. Ed allora proprio seguendo questa regola ho pensato a questo dolce che io trovo davvero fotonico in tutti i sensi: é buonissimo, é versatile e se prepara rapidamente. L’unico suggerimento é che dovete avere o una planetaria o delle ottime fruste elettriche da pasticcere. Per quanto riguarda poi il gelato al cioccolato acquistatelo dal vostro gelataio di fiducia e mi raccomando che sia fondente, perché in questo modo metterà ancora più in risalto l’aroma di arancia della torta.

La Crostata? si ma con il Crumble Topping


Che ne dite di una bella fetta di crostata? io non so mai dire di no a questo dolce così fragrante, sbricioloso e pieno di buona marmellata. Ho letto questa ricetta su un libro di Donna Hay e mi ha subito incuriosito proprio perché prevedeva la base classica della crostata, ovvero con la pasta frolla ma una copertura fatta con la procedura del crumble a cui aveva aggiunto del cocco rapè. Se vi state chiedendo cosa sia questo cocco rapè la risposta é molto semplice: si tratta di cocco disidratato e ridotto in scaglie, nei supermercati lo trovate confezionato in comode buste trasparenti. Io ho aggiunto anche delle mandorle tritate, giusto per rendere il topping ancora più croccante. Ma se per caso non vi dovesse piacere il dolce del cocco allora optate per un misto di frutta secca tritata e magari qualche spezia a vostra scelta.

Un piatto per far pace: le Polpettine al pesto

Panico da ultimo momento! Una cena improvvisa, un’occasione un po’ particolare per ritrovare la pace all’interno della coppia. Cosa cucinare? Indecisione assoluta. Devo prenderla per la gola, ma senza strafare. Qualcosa di stuzzicante, ma non troppo complicato, la cena deve invitare all’intimità. Ho pensato a qualcosa di semplice, gustoso e che possa far pensare ad un pasto “normale”, di routine quotidiana.

Potrei fare le cotolette alla Kiev, ho pensato. O le polpette allo zafferano e limone … oppure … le Polpettine al pesto. Lei ama molto il profumo del basilico, e le Polpettine al pesto, piccole e dall’aspetto tenero la ammorbidiranno di sicuro. Si, ecco trovato il piatto per la cena: le Polpettine al pesto. Volete sapere come si è conclusa la cena? Con un bel brindisi di pace. Ecco a voi la ricetta delle Polpettine al pesto, con l’augurio di assaporarle in un’occasione differente dalla mia.