Un’insalata cotta? quella di Verdure stufate

verdure

TEMPO: 20 minuti + 15 minuti la cottura | COSTO: medio – basso | DIFFICOLTA’: facile | PICCANTE: no | VEGETARIANA: si | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Per quanto l’estate porti con sé sempre il caldo e quindi porti via la voglia di cucinare, devo dire però, in sua difesa, che é una stagione davvero ricca di verdure e ortaggi profumatissimi. Ed allora eccovi questa ricetta gustosa e light allo stesso tempo, che vi farà stare con il fornello acceso solo per 15 minuti. Potete gustare questa insalata tiepida accompagnata da crostini di pane oppure potrete utilizzarla anche per condire del riso appena sbollentato oppure della pasta. Per dovere di cronaca vi devo dire che ho un’amica con diverse intolleranze, ed una sera che era mia ospite ho utilizzato questa ricetta così: ci ho condito della pasta fatta con farina di kamut , poi l’ho spolverata con della ricotta salata ed inutile dirvi che era gustosissima!

Una ricetta per la Caprese con la Burrata

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TEMPO: 10 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassissima | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Questa ricetta credo proprio che sia tra le più veloci che si possano preparare ed anche tra le più semplici. E proprio per queste ragioni é fondamentale che le materie prime siano di “eccellente” qualità. Si tratta infatti di una rivisitazione della classica caprese dove però la mozzarella viene sostituita dalla più ricca e cremosa burrata e dove si aggiungono le olive di tre qualità per incrementare il sapore del piatto. Naturalmente la provenienza di tutte le materie prime dovrebbe essere rigorosamente pugliese in ossequio alla Burrata. Questo piatto lo preparo spessissimo in estate e lo offro sia come antipasto sia come secondo a seconda delle quantità che servite. Le dosi che vi riporto in questo caso sono per un antipasto per 4-5 persone circa.

Il Tiramisù?! proviamo a farlo nel bicchiere

tiramisu destrutturato

TEMPO: 10  minuti | COSTO: medio – basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Credo che ormai si sia capito dagli ingredienti delle mie ricette che io letteralmente adoro i lamponi. Devo dire che l’idea di ogni dolce per me é buona per metterci dentro dei bei lamponi freschi, rossi e sugosi proprio come si presentano in questa stagione. E allora per rendere ancora più invitante il nostro dessert perché non servirlo in dei bei bicchieri trasparenti in modo che tutti possano ammirare i bei strati colorati che si alternano? e gustarsi così anche con gli occhi quei bei frutti rossi sovrastati da una golosissima crema al mascarpone? d’altra parte si sa che oltre che con le posate si mangia prima con gli occhi. Eccovi allora gli ingredienti che vi occorrono per preparare 6 buonissimi bicchieri di tiramisù.

Una ricetta per cucinare le melanzane: quiche!

quiche-alle-melanzane

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Da un po’ di tempo a questa parte Ginger&Tomato pullula di quiche, tarte, torte salate in generale. Un po’ sono i tempi credo, quando si va verso la primavera inoltrata per poi giungere all’estate è normale puntare su un certo tipo di piatti: quelli che si possono preparare in anticipo, che si portano prima ai picnic e poi al mare, quelli che sono pratici per le cene in cui ognuno porta qualcosa, quelli veloci anche, perchè in fondo, quando inforniamo qualcosa, il tempo di cottura possiamo anche non calcolarlo, visto che nel frattempo ci mettiamo a fare altro.

Sulle torte salate sono mediamente ferrata, nel senso che le adoro ma le cucino poco, tendo sempre a prepare dolci e torte, forse perchè ormai ho preso la mano e mi riescono sempre bene anche le nuove ricette,  ma un altro motivo è che a una fetta di dolce so sempre resistere, anche se resta in frigo o in dispensa per qualche giorno, ma alle torte salate proprio no, quindi meglio non esagerare!

Questa quiche è piuttosto versatile, potrete servirla come stuzzichino prima di un pranzo, come vero e prorpio antipasto, come contorno se volete un pasto davvero sostanziono o anche come secondo direttamente, tanto l’assenza di carne e pesce sarà compensata dalla consistenza stessa della quiche. Insomma provatela e a voi la scelta su come utilizzarla!

Avete mai provato il timballo ai peperoni?

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TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Dite quello che vi pare ma secondo me, la pasta al forno, i pasticci, i tortini, il riso al forno, i timballi sono davvero i piatti ideali per i pranzi d’estate! E’ vero che se siamo al mare, o se ci stiamo andando, o se ci stiamo preparando per un’escursione in montagna non sono il massimo della leggerezza e della digeribilità, ma sono pratici, comodi, sostanziosi, adatti a tutti i palati e a tutti i gusti, perfetti per gli adulti e anche per i bambini. In fondo non è detto che andremo al mare subito dopo pranzo, e nemmeno a fare delle camminate in montagna!

Il timballo, così come questi altri piatti citati, può essere preparato con anticipo, molto spesso con gli avanzi, dura magari anche un paio di giorni e insomma, è di quanto più pratico esista per chi non vuole passare ai fornelli le mattinate estive e nemmeno i pomeriggi dopo essersi rilassato o aver fatto una bella passeggiata. Se poi non si esagera questi piatti, anche se sempre molto farciti, non risultano nemmeno troppo pesanti, come le lasagne o i cannelloni, se ne gustiamo una sola porzione sono perfetti, se per gola esageriamo rischiano di disgustarci!

Io voto per il timballo, e vi invito a provare questa ricetta.

Come cucinare le alghe -ultima puntata-

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Finisce il nostro viaggio alla scoperta di questo affascinante mondo gastronomico. Abbiamo fatto un tuffo nella storia delle alghe e una brevissima puntata per conoscere quelle di uso più comune, che non sono difficili da trovare nemmeno per noi in Occidente. Oggi concludiamo con le ultime quattro ricette, che hanno come protagoniste le alghe Iziki e Arame. Buona lettura e se vi andrà di cercare gli ingredienti e sperimentare qualche nuovo sapore, buona prova di cucina orientale, alla scoperta di nuovi sapori.

Iziki alle mandorle

Ingredienti: 50gr. di iziki, 2 cucchiai di shoyu, 60gr. di mandorle sgusciate, alcuni rametti di prezzemolo.

Lavate le alghe, sistematele in un recipiente, aggiungete dell’acqua e rimescolatele, fate lo stesso sponstandole in un altro recipiente. Infine copritele d’acqua e lasciatele in ammollo per 10 minuti. Trascorso questo tempo tagliatele a pezzi di circa 4 cm, mettete l’acqua dell’ammollo in una pentola, facendo attenzione che sul fondo non vi siano granelli di sabbia, e fate bollire le alghe, aggiungendo, se necessario, altra acqua. Lasciate cuocere per 35 minuti, a fuoco moderato e pentola coperta, unite lo shoyu e lasciate sul fuoco ancora per 20 minuti. Una volta evaporato il liquido unite alle alghe le mandorle tostate e tritate. Guarnite con del prezzemolo tritato e portate in tavola.

Cucina macrobiotica, vegetariana e non solo: ricette con le alghe

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Ecco la seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta della cucina con le alghe. Vi ricordo che la loro storia e le loro proprietà, e anche altre informazioni, potete trovarle nei primi due capitoli di questo excursus, alla scoperta di questi ingredienti che sono vecchi come il mondo, ma che la cucina moderna e occidentale ha completamente dimenticato.

Passiamo subito ad altre ricette.

Involtini con dulse

Ingredienti: 4 grosse foglie di cavolo cinese, sale, 50gr. di dulse, 100gr. di crauti.

Lavate le foglie di cavolo cinese e scottatele per mezzo minuto in acqua bollente salata. Toglietele dall’acqua e fatele sgocciolare, mettetele a raffreddare stese su un vassoio e poi asciugatele. Lasciate la dulse in ammollo nell’acqua per 5 minuti, quindi tagliatela a listarelle sottili e mescolatela insieme ai crauti, tenendo da parte una piccola quantità di questi ultimi. Stendete bene una foglia di cavolo sul vostro piano da lavoro, mettete lungo ognuna 1/4 di misto di crauti e dulse, avvolgetevi intorno il cavolo, a formare un involtino, e poi tagliatelo a metà per il largo, infine disponete ogni metà su un piatto da portata. Decorate ogni involtino con un po’ di crauti messi da parte e servite.

Cucinare con le alghe: ricette alla scoperta del loro sapore

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Iniziamo il nostro viaggio nel mondo delle alghe, per imparare a conoscere dei sapori e delle consistenze nuove, per provare ad aggiungere dei nuovi ingredienti alla nostra cucina e anche perchè bisogna provare un po’ di tutto, perchè non possiamo sapere quanti sapori esistono nel resto del mondo, gusti che non conosciamo e che potrebbero ispirarci per nuovi e gustosissimi piatti.

Ribadisco che queste sono ricette in cui le alghe la fanno da padrone, non sono solo accompagnamenti o condimenti, sono preparazioni pensate proprio per imparare a conoscere le cotture e il sapore di questi particolari e antichi ingredienti.

Involtini di kombu

Ingredienti: 8 strisce di kombu di circa 20 cm ciascuna, 4 carote, 1 cucchiaio di shoyu.

Lavate rapidamente le alghe sotto l’acqua corrente e lasciatele in ammollo in acqua per 1 ora. Pulite e tagliate le carote in bastoncini di circa 6 cm di spessore, tagliate anche 6 delle strisce di kombu in 3 pezzi di circa 6 cm e con questi avvolgete i bastoncini di carote. Tagliate invece in lungo le altre strisce, facendone delle striscioline molto sottili, con cui legerete i bastoncini avvolti nelle kombu, chiudendo con un nodino. Mettete l’acqua dell’ammollo delle alghe in una pentola, versatevi dentro i bastoncini di carote e portate ad ebollizione, lasciando poi cuocere a fuoco medio e pentola coperta per 40-45 minuti. Aggiungete lo shoyu e lasciate sul fuoco, senza più coprire, in modo che il liquido possa evaporare. Dopo aver tolto dal fuoco portate in tavola.

Cucina vegetariana: alla scoperta delle alghe -parte II-

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Come detto nella precedente puntata, di ieri, sulle alghe, questi alimenti non possono essere considerati un’esclusiva della cucina macrobiotica o vegetariana, anche se soprattutto per i vegetariani risultano un ottimo sostitutivo della carne, visto il loro alto apporto proteico e anche vista la quantità di vitamine e minerali che le alghe contengono. Ciò non toglie, anche se non siamo vegetariani, che possiamo provare a conoscere e sperimentare delle ricette per imparare a utilizzare anche questi alimenti, lontani dalla nostra cultura solo perchè con il tempo abbiamo smesso di utilizzarli, perchè fin dall’antichità erano presenti anche in Europa.

Le ricette che seguiranno nei giorni successivi saranno proprio volte alla scoperta delle alghe. Non saranno preparazioni in cui l’alga ha un ruolo marginale, o di accompagnamento (avvolgere il sushi ad esempio, o utilizzare l’alga kombu per rendere più digeribili i legumi), ma saranno ricette in cui l’alga conferisce al piatto un vero e proprio sapore caratteristico, per imparare a conoscerle e ad apprezzare il loro gusto. Le ricette saranno di antipasti, contorni, primi piatti, per fare un vero e proprio viaggio nel mondo delle alghe, in modo da capire se e in che modo possono entrare a far parte delle nostra cucina.

Ecco adesso gli ultimi 4 tipi di alga che tratteremo.

Le alghe: un ingrediente in più non solo per i vegetariani

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Le alghe sono state consumate fin dall’antichità, dai popoli del Mediterraneo, dell’Europa e dell’America, sono conosciute in tutto il mondo, ma hanno trovato nella cucina tradizionale del Giappone la loro massima utilizzazione. Al giorno d’oggi questi preziosi vegetali sono tenuti in grande considerazione perchè hanno delle proprietà nutritive davvero straordinarie e per noi occidentali può presentarsi la scoperta di un vero e proprio settore alimentare, che non è riservato solo alla macrobiotica, alla cucina vegetariana, o appunto alla tradizione orientale, le alghe possono diventare se non un alimento base o fondamentale della nostra cucina, sicuramente un ingrediente da utilizzare per variare, per provare sapori nuovi e anche per migliorare la nostra salute, viste le molteplici proprietà anche a livello nutritivo.

Le alghe si trovano senza problemi anche in Occidente, e la loro commercializzazione è dovuta proprio alla diffusione della cucina macrobiotica. La loro importanza per la nostra alimentazione è legata principalmente alla ricchezza di sali minerali e vitamine, motivo per cui le alghe possono essere un ottime sostitute della carne o dei latticini, e quindi sono entrate anche nell’alimentazione vegetariana. Oltretutto sembra che le loro proprietà benefiche vadano addirittura oltre, e che siano in grado di portare benefici anche a chi ha diversi problemi di salute.

Antipasti estivi: i Pomodori ripieni con uova in camicia

Pomodori ripieni con uova in camicia

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Che ne direste di un bell’antipasto estivo? Fresco e molto saporito, e contemporaneamente molto semplice e leggero? Credo proprio che l’idea vi gusti molto! Ed allora, eccovi la mia proposta, che arriva direttamente dalla cucina vegetariana, per preparare un antipasto da inserire nel menù delle vostre cene estive: i Pomodori ripieni con uova in camicia.

Di ricette per preparare i pomodori ripieni ne abbiamo già descritte tante! Vi ricordo i pomodori ripieni al formaggio, o i pomodori ripieni in forno ed ancora i pomodori ripieni di riso. Ma scoprire nuovi sapori e nuove combinazioni di ingredienti e gusti è sempre una piacevolissima sorpresa! Passiamo ora alla fase pratica, procuratevi tutti gli ingredienti e predisponete la cucina per preparare i Pomodori ripieni con uova in camicia.

Cucina vegetariana: tris di verdure in gratin

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TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Quando si parla di verdure sono sempre in prima linea. Mangiarne in quantità industriali non solo fa bene, sempre senza eccedere si intende, ma permette anche di sperimentare ricette nuove, utilizzando gli stessi ingredienti, ma variando condimenti, metodi di cottura, salse di accompagnamento e anche piatti di accompagnamento! Insomma, come sostengo sempre, viva la sperimentazione culinaria!

In questo caso poi, è una vera festa … con peperoni, zucchine e melanzane ci vado veramente a nozze! Combinate poi così, cotte insieme, sono davvero una delizia senza pari. Avete mai provato una classica e semplicissima ricetta, ovvero cucinarle insieme in padella, dopo aver fatto soffrigere una grossa cipolla bianca? E poi sta a noi decidere se cuocerle insieme o separatamente, per poi unirle, e anche decidere se aggiungere qualche patata! E possono diventare un contorno o un condimento per il cous-cous, per la pasta o il ripieno di un panino. Ecco, se vi piacciono provate questa ricetta, è davvero ottima, facile da preparare, speciale in ogni occasione, insomma, una vera delizia per il palato, l’olfatto e la vista!

Ricette estive: orzo freddo con piselli e code di gambero

Orzo

TEMPO: 20 min + 30 min in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE:SI | BAMBINI:SI


Ammetto di non essere una grande consumatrice di cereali, non che non mi piacciano, anzi, è solo che a volte mi dimentico della loro esistenza, cioè, appena li vedo al super magari ne faccio grandi scorte, ma poi, dopo averli riposti in credenza, passano nel dimenticatoio salvo poi ricordarmene quando, girovagando sul web, mi imbatto in questa o quella ricetta appetitosa, e desidero provarla, oppure cercando nella credenza l’ingrediente di turno mi imbatto per caso in uno di questi simpatici pacchetti contenenti diversi tipi di cereali acquistati mesi e mesi addietro  in preda a non so quale raptus.

Così è successo nel caso di questo primo: stavo cercando in dispensa un formato di pasta acquistato di recente quando mi sono imbattuta in questa confezione di orzo, peraltro prossima alla scadenza. Perchè non cimentarmi, mi sono detta? Ed ecco quì, è toccato all’orzo. Si tratta forse di uno dei cereali più comuni, che può essere tranquillamente utilizzato al posto del riso. Infatti mi è bastato associarlo a due ingredienti che a parer mio stanno molto bene insieme: i piselli e le code di gambero, difatti è venuto fuori un piattino stuzzicante, fresco e appetitoso. Daltronde le insalate fredde di cereali sono sempre ben accette in estate, anzi, se non le prepariamo adesso, quando?

Riso rosticciato in salsa di pomodoro

risotto-rosticciato-pomodoro

TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


A volte le cose più semplici sono quelle più saporite e che stuzzicano in modo più disinvolto il palato. Conosco molte persone che ritengono che la pasta all’olio, spolverata con del buon parmigiano, o che gli spaghetti aglio, olio e peperoncino siano il loro piatto preferito. E anche io in realtà non posso esattamente tirarmi indietro, visto che spesso, e soprattutto d’estate, sento proprio la necessità di prepararmi un bel piatto di spaghetti al pomodorino fresco, leggeri, semplici e deliziosi!

Questa preparazione con il riso è un po’ più complessa di un classico risotto al pomodoro, ma è comunque un piatto molto delicato, a cui potrete anche decidere di non aggiungere i broccoli o di sostituirli con delle verdure di stagione, magari melanzane. Insomma, una ricetta fresca e leggera, estiva, da gustare magari prima di andare al mare. Vi sazierà e allo stesso tempo vi rinfrescherà, ottima idea oltretutto anche per una cena, magari improvvisata, tra amici.