A Firenze in questi giorni si mangia calabrese! Dal 14 al 19 di questo mese è in corso la “Settimana
Si pesca da Ottobre a Giugno, la primavera è il periodo della riproduzione e le femmine sono incorallate (la pesca delle femmine con le uova è vietata). Ne esistono in commercio 4 varietà: la migliore è senz’altro l’aragosta mediterranea, riconoscibile dalle 2 macchie gialle regolari su ogni segmento della coda), ci sono poi il tipo rosa, quello verde e quella detta “di Cuba”, per lo più africane e sudamericane, che, seppur discrete, non hanno quasi niente in comune con quelle siciliane e sarde.
Simile all’aragosta, e da alcuni erroneamente considerato il suo maschio, è l’astaco, o astice (o elefante di mare o lupicante) che si differenzia per avere due grosse e possenti chele del tutto assenti nell’aragosta. Il suo colore è turchino con macchioline gialle e bianche; quando è cotto diventa rosso. E adesso, dopo questo breve excursus necessario per guidare ad un acquisto corretto e consapevole della materia prima, vediamo come preparare una succulenta aragosta.
In questi giorni e fino al 15 aprile per contrastare l’aumento dei prezzi del pane i panettieri potranno fare sconti