Come fare i supplì di riso: un po’ di scuola di cucina

TEMPO: 35 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Quando avanza del riso al pomodoro (oppure ne preparo apposta un po’di più) nell’idea che “non si butta mai niente” amo preparare i supplì. Vi racconto un aneddoto: prima delle festa natalizie mi è venuta a trovare una mia amica dalla Sicilia. Siamo andati a mangiare in una pizzeria presso piazza Navona (a Roma appunto) e come antipasto abbiamo preso i tipici fritti misti del Lazio: supplì, olive all’ascolana, crocchette di patate e fiori di zucca. Con mia grande sorpresa mi sono accorta che la mia amica confondeva quelli che sono i nostri suppli con i loro (anche’essi buonissimi ma diversi) arancini di riso. Per questo reputo necessario pubblicare la ricetta dei miei amatissimi supplì di riso.


Supplì di riso

Ingredienti per 4 persone:

300gr di riso (in alternativa risotto avanzato) | 4 uova | 40gr di parmigiano grattugiato | 50gr di mozzarella | farina q.b. | pangrattato q.b. | burro q.b. | 1lt di olio di semi di arachide | sale q.b. 

Come fare i Carciofi ripieni

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Continuiamo a scrivere di ricetta a base di carciofi. Verdure dall’aspetto un po’ tenebroso, chiusi nella loro corazza di spine sembrerebbero duri e coriacei, ma in realtà sotto i vari strati di spine si nasconde un cuore tenero e dolce, da scoprire sfogliando le foglie del carciofo, come se fossero dei petali di rosa, una dopo l’altra.

L’ultima ricetta che vi ho descritto, a proposito dei carciofi, è stata quella delle tagliatelle al ragù di triglie e carciofi. Oggi vi propongo un piatto più semplice ma molto gustoso. Questo tipo di contorno è molto usato nella cucina siciliana, trattasi dei Carciofi ripieni, un contorno ideale per gli amici vegetariani. Ecco a voi la ricetta dei Carciofi ripieni.

Come usare le bacchette per mangiare cinese

“Come usare i bastoncini”, “Come usare le bacchette”, “Come fanno i cinesi a mangiare con i chopsticks”? Quante volte ci siamo fatti questa domanda? Anche chi di noi ostenta disinvoltura con le bacchettine, per l’assidua frequentazione del ristorante cinese sotto casa, se l’è domandato spesso. Chiedendosi se quello che aveva imparato “da autodidatta” corrispondesse al vero modo di mangiare “all’orientale”. Vogliamo togliervi una volta per tutte questa curiosità, illustrandovi con questa guida passo passo come potrete sfoggiare un’elegante disinvoltura usando le bacchette cinesi.

I Chopsticks (come si chiamano le bacchette in inglese) sono una coppia di bacchettine di legno di ugual misura. E sono usate come utensile tradizionale da cucina generalmente in Cina, Corea, Giappone, Taiwan e Vietnam. Probabilmente l’uso risale alla Cina antica e l’uso di bastoncini di legno è comune anche in alcune aree del Tibet e del Nepal, quelle più prossime all’etnia cinese Han.

Le bacchette sono comunemente di legno di bamboo o di plastica, ma ne esistono tipi in metallo, avorio, osso e diverse tipologie di legno. Tradizionalmente si reggono con una sola mano, tra il pollice e le dita, e vanno mosse per raccogliere pezzetti di cibo.

Il termine inglese “chopstick” sembra derivi dal Chinese Pidgin English, in cui la parola “chop chop” significa “veloce”. In cinese mandarino le bacchette si chiamano kuàizi 筷子. 筷 è una parola formata da una parte fonetica “快”, che significa veloce, e una parte semantica, 竹, che significa bamboo.

Come fare i Carciofi alla giudia

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Coltivati in quasi tutta l’Italia, i carciofi sono una verdura molto apprezzata e consumata nelle varie regioni del nostro paese. Una varietà per ogni regione, dal violetto di Sardegna al violetto di Palermo, ed ancora il carciofo romanesco e il violetto Toscano entrambi senza spine. Così come le varietà anche le ricette sono diverse da regione in regione.

Una tra le ricette più conosciute e stimate è indubbiamente quella dei Carciofi alla giudia. Piatto tipico della cucina romanesca, i Carciofi alla giudia sono caratteristici per la loro particolare forma aperta, a rappresentare un fiore. Una volta pronti sembrano veramente dei fiori dorati ben disposti sui piatti. Buon appetito con i Carciofi alla giudia.

Una dispensa per il Fine Anno: idee per ricevere gli amici

Non so come succede da voi, ma casa nostra tra il 15 dicembre e Capodanno diventa la tappa incontornabile di amici nostri e dei nostri figli; visite improvvise per farci gli auguri, che ovviamente rischiano di metterci in imbarazzo se ci ‘beccano’ con la dispensa ‘vuota’. Devo dire che mio marito mi ha sempre tenuta in buon allenamento, portandomi sempre a cena l’amico dell’ultimo minuto, per cui ho sempre avuto la tendenza di avere una dispensa ed un congelatore sufficientemente forniti da non fare mai brutta figura, anche quando la ‘sorpresa’ era ancora più ‘grande’ dell’immaginabile.
Ci vuole comunque un minimo di organizzazione. Il segreto è nel mantenere sempre una dispensa ben fornita in alimenti di base, un po’ come si faceva una volta. Ma come definire un alimento di base, quando nelle cucine moderne questi si limitano spesso al minimo indispensabile, spesso per mancanza di spazio, ma anche per il nostro timore di spendere troppo e poi sprecare.
In tempo di feste pero’, particolarmente se siamo soggetti a visite improvvise, ci conviene allargare la dispensa aggiungendo scatolami e conserve vari, prodotti surgelati, formaggi e salumi che ci permettano di improvvisare un menu svariato, dall’antipasto al dolce senza dover correre al supermercato.
Allora cosa dobbiamo scegliere? Eccovi qualche esempio di cosa potete fare con alcuni elementi che potreste includere nelle vostre riserve, partendo da una mia dispensa tipica di questo periodo.

Come fare l’Insalata di pollo … alla greca

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Se qualche sera non avete molta voglia di cucinare, ma vi va comunque di mangiare un piatto saporito e completo, vi suggerisco di provare a preparare l’ Insalata di pollo alla greca. Una variante in chiave etnica dell’insalata di pollo, veloce da preparare e dal gusto insuperabile.

Per preparare l’Insalata di pollo alla greca potrete utilizzare anche gli avanzi di un pollo arrosto, che non siete riusciti a consumare il giorno prima, evitando, cosi, inutili sprechi in cucina! Con pochi ingredienti e in pochi minuti otterrete una buonissima Insalata di pollo alla greca.

Come fare… la Parmigiana di zucchine

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Una buona ricetta per un contorno o per un piatto unico, adatto ai vegetariani, e non solo, è quella di una variante molto usata della Parmigiana tradizionale, la Parmigiana di zucchine. Le zucchine, infatti, si prestano molto bene a sostituire le melanzane in molti piatti.

Come per la parmigiana tradizionale, anche per la Parmigiana di zucchine esistono tante ricette regionali, con vari arricchimenti di diverso genere. C’è chi usa aggiungere delle fettine di prosciutto cotto o dell’uovo sodo tagliato a fettine tra i vari strati della parmigiana, ma personalmente preferisco le ricette più semplici e per così dire “più leggere”, come quella che mi accingo a descrivervi.

Ricette tradizionali: gli Spaghetti alla carbonara

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Tra le ricette tradizionali una che indiscutibilmente è entrata a far parte del patrimonio storico e culturale Italiano è quella degli Spaghetti alla carbonara. Orgoglio della nostra cucina, la pasta alla carbonara è un piatto apprezzato da tutti i popoli del mondo. Ricordo che l’anno scorso, hanno addirittura proclamato il giorno degli Spaghetti alla carbonara, una giornata in cui tutti i cuochi del globo si sono sfidati nella preparazione della carbonara. Momenti indiscutibili in cui sentirsi fieri di essere Italiani.

La ricetta originaria è molto antica e di origini povere, la maternità di questo piatto è indubbiamente della cucina giudaico romanesca, ma poi ogni luogo ne ha fatto delle proprie variazioni. C’è chi mescola della panna alle uova, per renderle più cremose, o chi prima le fa strapazzate e poi le unisce alla pasta; o ancora c’è chi non usa il guanciale, ma del semplice prosciutto cotto. Insomma tante versioni più o meno apprezzabili, ma non vogliamo discutere di questo. Eccovi la ricetta degli Spaghetti alla carbonara.

La ricetta di un classico della nostra cucina: la Frittata di patate

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Frittatona di patate! Classicissima e ghiottissima, il piatto preferito da tutti fin dalla giovane età. Ah, quante volte alla fatidica domanda: “cosa vorresti mangiare?”, da piccolo ho risposto: la Frittata di patate. Come non si può amare questo piatto semplicissimo? Una fettina di Frittata di patate, abbracciata da due pezzi di pane è una merenda o un pranzo eccezionale.

Ricordo di avervi dato una volta la ricetta della Frittata di patate al basilico, una ricetta alternativa rispetto alla tradizionale Frittata di patate. Aggiungete alla lista delle ricette già scritte, vi rammento quella della frittata al tonno o quella della frittata rustica, la ricetta della Frittata di patate.

Come fare e come cucinare i Tortellini in brodo

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Una portata tradizionale del cenone di Natale sono, senza ombra di dubbio, i Tortellini in brodo. Segno di abbondanza e di ricchezza, le paste ripiene in genere, sono un piatto che si usa molto consumare in particolari periodi di festa, in segno di augurio di prosperità.

Visto che nel periodo delle feste abbiamo un po’ più di tempo a disposizione da passare in casa con la nostra famiglia ed in cucina, questo Natale potremmo provare a preparare i Tortellini in casa, per poi cucinarli nel modo più classico facendo: i Tortellini in brodo.

Metodi di cottura: come fare le Verdure alla greca

TEMPO: 1 ora e 10 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Un ricco contorno adattissimo ai nostri amici vegetariani, carico di verdure ed aromi che rendono questo piatto, estremamente semplice nel suo genere, assolutamente particolare. Oggi si cucinano le Verdure alla greca.

Nella cucina greca si usano molto le verdure di ogni tipo, ma la ricetta delle Verdure alla greca, deve il suo nome al singolare metodo di cottura, che si utilizza per preparare questo piatto. La cottura alla greca, è, infatti, una metodologia di preparazione delle verdure adottata ormai a livello internazionale. Questa tecnica prevede la preparazione di un fondo di cottura a base di: vino bianco, olio, pepe in grani, aromi vari ed alloro nel quale si lasciano riposare le verdure a fine cottura. Molto semplice e molto gustoso.

Scaloppine al formaggio, come fare una cena rapida con gusto

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Avete la necessità di preparare una cena rapida, perché siete tornati stanchi dal lavoro o perché avete degli ospiti a sorpresa e non potete passare troppo tempo in cucina? Nessun problema, con i nostri consigli potrete preparare qualcosa di molto veloce senza dover rinunciare al gusto e all’estetica del piatto.

Vi propongo un piatto che fa sempre la sua bella figura e non vi farà sfigurare agli occhi dei vostri amici. Un piatto leggero che potrete servire come piatto unico accompagnato da una delle tante insalate che vi abbiamo proposto in passato. Trattasi delle Scaloppine al formaggio, un’altra ricetta da aggiungere alle altre sulle scaloppine.