Come fare il burro composto


Alcune volte in cucina è necessario usare del burro insaporito con altri ingredienti. Questo può essere fatto a scopo solo decorativo, ma anche per abbinare e intensificare alcuni sapori, ad esempio se si preparano degli antipasti, ma il burro composto può essere utilizzato anche per accompagnare piatti di carne o pesce, o per essere spalmato sul pane che fa da accompagnamento a un pasto.

Il procedimento per preparare questi burri composti è sempre lo stesso, cambiano solo i diversi ingredienti e gli abbinamenti per utilizzarli con i vari cibi.

Questa è la ricetta base. Avendo a disposizione un mortaio il burro, che deve essere sempre di ottima qualità e freschissimo, va pestato insieme agli ingredienti da incorporare, e poi si passa tutto al setaccio. Se non si possiede un mortaio il procedimento da seguire è mettere il burro un po’ ammorbidito, a pezzetti, in una terrina, lavorarlo bene con un cucchiaio di legno fino a ridurlo in crema e poi unire gli altri ingredienti, che a seconda della loro consistenza potranno essere tritati, passati al setaccio, frullati o scomposti.

Trucchi e consigli per realizzare le uova colorate pasquali

colorare-le-uova

Mai una Pasqua senza uova, come possono mancare. Religiosa, sociale o culturale che sia, questa tradizione delle uova sembra affondare le sue radici dalla notte dei tempi.  Ma perchè colorare e decorare le uova di Pasqua?

Si narra che Maria Maddalena, con altre donne, fosse andata al sepolcro di Gesù. Trovandolo vuoto, corse alla casa dei discepoli annunciando la straordinaria scoperta. Pietro allora la guardò incredula e  disse “Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse.”

E  le uova si colorarono di rosso.

Ogni cultura ha fatto sua questa tradizione di decorare e regalare le uova per Pasqua: uova rosse in In Grecia (sangue di Cristo), uova verdi in Germania ed Austria, disegni geometrici blu e bianchi o rossi e bianchi nei paesi dell’Est Europa… La tecnica più antica e più diffusa era quella far bollire le uova ricoperte da foglie e piante, in modo ch il guscio rimanessero le sfumature e i pigmenti vegetali.

Antica tradizione quindi questa di colorare le uova di Pasqua. Ecco come farlo usando ingredienti naturali, per ottenere delle colorate e commestibili uova pasquali. Tutto quello che vi serve :

  • uova fresche
  • aceto bianco
  • spezie
  • frutta
  • verdura
  • albumi
  • vecchi collant
  • foglioline a piacere (tipo prezzemolo)
  • spago, fili, nastri
  • miele
  • ritagli, perline

Come fare la pasta con il tonno 6: Trenette fredde al tonno

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Con la ricetta di oggi chiudiamo il ciclo dedicato alla pasta con il tonno. L’ultima ricetta che vi propongo è di un piatto di pasta freddo, un po’ insolito per la nostra cucina, soprattutto perché si tratta di pasta lunga. Potete considerala come un’insalata di pasta, un po’ particolare: le Trenette fredde al tonno.

Le Trenette fredde al tonno sono un’ottima risorsa per le feste o per quei giorni in cui sapete di non aver troppo tempo per l’ora di pranzo o di cena per cucinare qualcosa e volete giocare un po’ d’anticipo. Vi consiglio di provare le Trenette fredde al tonno anche d’estate al ritorno dal mare.

Come fare un buon risotto: consigli per l’uso

Il soffritto: la scelta tra cipolla, scalogno e aglio deve essere compiuta sulla base degli ingredienti che si uniranno al riso nella ricetta: la cipolla ha un sapore più delicato, l’aglio è più deciso e lo scalogno è intermedio tra i due. Identificato l’aroma più adatto, procedete ad un’accurata mondatura e poi affettatelo in velo o tritatelo più o meno finemente: quanto più minute sono le parti, più intenso è il profumo iniziale; un trito più grossolano profuma meno ma il gusto rimane più persistente nel risotto.

 Per quanto riguarda invece l’uso di burro oppure d’olio, non orientatevi solamente considerando l’armonia dei sapori, ma valutate anche l’aspetto dietetico. Il burro deve essere gustoso, compatto, di colore. caldo. L’olio va scelto tra quelli extravergine d’oliva, con particolare predilezione per la spremitura a freddo. Il grasso per il quale avete optato deve formare un velo uniforme sul fondo del tegame. La verdura (cipolla, scalogno, o aglio) va messa quando la base è ben calda e la fiamma deve essere dolcissima. Il trito deve imbiondire lentamente fino ad appassire completamente: in questo modo le asprezze del sapore sfumano.

Come fare il Paté di magro

TEMPO: 2 ore e 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Da un po’ di tempo cercavo una ricetta per preparare qualcosa da poter servire con dei crostini di pane o da accompagnare a delle verdure crude. Qualcosa di spalmabile, insomma, per preparare degli stuzzichini da sgranocchiare con un aperitivo, o come antipasto. Qualche giorno fa finalmente ho trovato la ricetta del Paté di magro.

Un condimento alternativo per le bruschette o alla crema di ricotta per accompagna le cuditè. Il Paté di magro è molto semplice da preparare, ma dovrete giocare un po’ d’anticipo, perché il paté ha bisogno di riposare in frigorifero per un paio d’ore. Non perdiamo altro tempo quindi, e spostiamoci in cucina per preparare il Paté di magro.

Come fare la pasta con il tonno 5: Pasta con il tonno e cavolfiore

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Rieccoci al nostro appuntamento del mercoledì! Ci ritroviamo per parlare dei mille modi in cui si può usare una scatoletta di tonno sott’olio per condire un piatto di pasta. L’ultima volta ci eravamo lasciati con la pasta con il tonno e pesto oggi, invece, parliamo della ricetta della Pasta con il tonno e cavolfiore.

Pasta con il tonno e cavolfiore, una ricetta che certamente non si può definire leggera, per questo la consiglio più per il pranzo che non per la cena, in modo tale che avrete modo di smaltirla nel corso della giornata. Accoppiare il tonno a delle verdure è molto semplice, ed il più delle volte si dà vita a delle ricette davvero interessanti, come nel caso della Pasta con il tonno e cavolfiore.

Loaf Cake al Cioccolato

 

La Loaf Cake al Cioccolato é forse l’essenza di quanto più di gustoso e profumato c’é nel cioccolato, ha una consistenza “densa e scioglievole” allo stesso tempo. Tra l’altro non é neanche un dolce particolarmente difficile da preparare ed é perfetto per accompagnare del gelato alla vaniglia o per completare insieme ad una coppa di fragole il pranzo della domenica. Ma é anche perfetta da mangiare sorseggiando una tazza di caffè o di tè, a seconda dei vostri gusti.

Comunque gli ingredienti per preparare una torta di 8/10 fette sono i seguenti

225 gr di burro non salato | 375 gr di zucchero Muscovado | 2 uova grandi leggermente sbattute | 1 bustina di vanillina | 100 gr di cioccolata fondente di ottima qualità | 200 gr di farina 00 | 1 cucchiaino di bicarbonato di soda | 250 ml di acqua bollente

Roux e Fondi: le basi in cucina parte 2

I Fondi classici (il bianco, il bruno e il fumetto) malgrado il timore che il loro nome può suscitare non sono altro che brodi concentrati a base di ossa, lische e ritagli profumati con erbe aromatiche. Prepararli é davvero piuttosto semplice ed il loro utilizzo per preparare salse, intingoli ed altri condimenti permette di ottenere risultati eccezionali. Questi però non vanno confusi con i fondi di cottura che sono invece i sughi ristretti degli arrosti sia di carne che di pesce. Il Fondo Bianco si ottiene con ossa di pollo, vitello fatte bollire a lungo con cipolla, carota e sedano. Aggiunto in piccole dosi ai fondi di cottura dona un sapore più pieno e forte alle carni. Entra poi nella preparazione di salse bianche, dette vellutate, se viene aggiunto al Roux Bianco.

Nel Fondo Bruno le ossa vengono invece prima arrostite al forno, quindi “brunite”, e poi bollite con lo stesso procedimento. Per il Fumetto invece si usano le lische ed i ritagli del pesce che vengono bollite per 30 minuti insieme ad un mazzetto di erbe odorose. Una cosa importante da ricordare é che in nessun fondo bisogna mai aggiungere il sale, poiché considerando i tempi lunghi di cottura molto liquido evapora ed i sapori si concentrano.

Roux e Fondi: le basi in cucina parte 1

I Fondi insieme ai Roux rappresentano le “basi in cucina”, i primi sono sughi molto ristretti indispensabili per completare molte preparazioni a base di carne e pesce; i secondi sono composti di burro e farina, e dall’unione dei due nascono le cosiddette salse madri. Oggi parleremo prevalentemente del Roux che é essenzialmente un composto di burro e farina. Ma cosa possiede di speciale questo semplice composto? la risposta é semplice: unito come addensante ai fondi consente di ottenere salse liscie e senza quei grumi che si formerebbero se utilizzassimo solo la farina. Ma come si prepara il Roux

Allora fate fondere il burro in una casseruola e quando sarà spumeggiante stemperatelo con la farina in pari quantità. Mescolate utilizzando un cucchiaio di legno o plastica fino ad ottenere un composto omogeneo. Cuocendo a fuoco moderato per qualche minuto si elimina il sapore crudo della farina e si ottiene il Roux Bianco. Se si procede nella cottura si ottiene invece il Roux Biondo. Stemperato con i fondi bianchi o con i fumetti ci aiuta ad ottenere delle delicate salse vellutate per accompagnare carne o pesce, mentre diluito nel latte é alla base della besciamella. Se invece continuiamo a farlo cuocere ancora otterremo il Roux Bruno che si utilizza associato ai fondi di cottura degli arrosti per ottenere delle salse dai sapori forti.

Come fare una perfetta omelette

L’omelette si può definire come la più prestigiosa pietanza a base di uova che annoveri la cucina internazionale. Le regole-base per eseguire una corretta preparazione sono le seguenti:

  1. Mescolate perfettamente, ma non battete le uova, e non usatene mai più di sei per una omelette, omettendo due chiare.
  2.  È meglio fame due di sei che una di dodici, perché è impossibile riuscire al meglio se il recipiente è troppo pieno.
  3. Tre uova intere mescolate possono determinare una omelette di misura giusta, che è la migliore per chi inizia a cimentarsi con questa pietanza.
  4. Usate il recipiente appropriato, poco fondo, con i bordi stretti ed inclinati; una padella smaltata di trenta centimetri può essere eccellente; fate attenzione che sia pulita e ben asciutta.

Come fare la pasta con il tonno 4: Pasta con il tonno e pesto

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Ricapitolando, nei mercoledì precedenti abbiamo parlato di pasta con il tonno al profumo di limone, di pasta con il tonno e pomodori secchi e di pasta con il tonno e olive nere; bene, vediamo un po’ a che ricetta tocca oggi! La ricetta fortunata è quella della Pasta con il tonno e pesto. Accoppiata di fortuna, nata dagli unici ingredienti trovati in frigorifero, in occasione di una spaghettata di mezzanotte.

Situazione molto comune per gli studenti, dopo una serata di studio di gruppo, prima di ritirarsi ognuno nelle proprie case, presi dai morsi della fame, ed in alcuni casi anche da quelli della coscienza, si conclude la giornata con una bella spaghettata. La ricetta della Pasta con il tonno e pesto, nasce come ricetta molto semplice, colorita successivamente da un aggiunta di pomodorini e pinoli, così come la presento a voi stamane.

La Pastella per la frutta e la Pastella per la carne


 

Eccoci ancora nel mondo delle pastelle, come dicevamo ne esistono di diverse, ognuna adatta a friggere un cibo differente. Nel precedente articolo abbiamo parlato di quelle per le fritture vegetali e di quelle per le fritture di pesce, nel presente articolo affronteremo invece le pastelle per la frutta fritta e quelle per la carne.

Veniamo dunque subito ad elencare quello che ci occorre per preparare la Pastelle per la frutta per 4 pesrone

250 gr di acqua tiepida | 150 gr di farina 00 | 15 gr di lievito di birra | zucchero | sale

Preparazione: per prima cosa sciogliete il lievito nell’acqua aggiungete un pizzico di sale ed una presa di zucchero. Stemperate la farina con il liquido ottenuto, lavorando con la frusta in modo da ottenere un composto omogeneo. Lasciatela riposare per circa 2 ore in modo che il lievito agisca, una volta trascorso il tempo scolate l’acqua depositata trattenendo la pastella con una mano o filtrandola con un colino.

Potete utilizzare questa pastella per fare delle ottime pere fritte, ma anche delle fette di ananas o di mela. Ad esempio: lavate le pere e tagliatele a spicchi, passatele nella pastella e friggetele in abbondante olio a 150 gradi scolatele su carta assorbente e servitele con una spolverata di zucchero o di cannella se preferite.

Le Pastelle:la ricetta della pastella per i vegetali e per il pesce

Le pastelle, credevate che ce ne fosse una sola? niente affatto ce ne sono almeno quattro differenti: una per i vegetali, una per il pesce, una per la carne ed una per la frutta e le creme. Sono quattro pastelle diverse tutte adatte a racchiudere in una cornice dorata i nostri cibi, rendendoli così croccanti e succulenti, in una parola irresistibili. Attenzione però alla temperatura dell’olio che é importantissima perché il nostro composto possa rapprendersi subito ed il cibo non assorba grasso in eccesso.

Cominciamo dalla Pastella per i vegetali per 4 persone vi occorrono

100 gr di acqua | 80 gr di farina di riso | 20 gr di farina integrale | 40 gr di tuorli (2 tuorli di uova medie) | un pizzico di sale

Preparazione: raccogliete la farina di riso in una ciotola unitevi il sale, la farina integrale e mescolate bene. Stemperate i tuorli con l’acqua utilizzando la frusta ed aggiungete il composto alle farine lavorando fino ad ottenere una miscela omogenea.

Con questa pastella potete friggere tutte le verdure che volete, dalle cime dei broccoli alle foglie dei spinaci l’importante é che ricordiate che la temperatura dell’olio per la frittura vegetale é di 155 gradi circa.

Come fare la pasta con il tonno 3: Pasta con il tonno e olive nere

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ben tornati al nostro appuntamento con la pasta con il tonno! Oggi vi invito a sedervi alla mia tavola per offrirvi un bel piatto di Pasta con il tonno e olive nere. Un’altra ricetta di pasta che ho sperimentato in diverse varianti, e di cui, alla fine, ho preferito la ricetta che vi propongo. Per preparare la Pasta con il tonno e olive nere, non vi servono ingredienti particolari, ma per quel poco che vi occorre vi consiglio di scegliere prodotti di buona qualità.

Anche la Pasta con il tonno e le olive nere, come le altre ricette della pasta con il tonno, è una ricetta veloce, che vi permetterà di mangiare un buon piatto di pasta preparato in poco tempo. Ma per ottenere il miglior risultato possibile, vi consiglio di scegliere delle olive carnose e non troppo grosse, una bella cipolla rossa di Tropea e del buon tonno sott’olio.