Improvvisiamo, tra la dispensa e il frigo, ricette d’estate

pasta avanziPer oggi proviamo con una novità. Tre ricette da provare, ideate con quelle cose che spesso ci ritroviamo in casa, avanzi di verdure, scatolame, pasta o riso aperti e da finire, e talmente tanto semplici e veloci che potrete davvero improvvisarle in tutte le occasioni che desiderate, un pranzo a due, una cena in famiglia, amici da invitare per un pasto così su due piedi. Magari si resta a casa a mangiare e non ce lo aspettavamo, a volte stiamo così bene con degli amici che proprio non ci va che vadano via per cena, arrivano gli amici dei figli o dei nipoti, e non sappiamo bene se riusciremo, con quello che c’è in casa, tra la dispensa e il frigo, a dar vita a un piccolo pranzo o a una festosa cena, senza perdere troppo tempo e senza dover correre al supermercato o all’alimentari perchè manca qualcosa e crediamo di non poterne fare a meno!

Le ricette sono senza dosi, tanto saprete benissimo regolarvi da sole, gestendo quantità e condimenti secondo le esigenze, da un pranzetto a due a una mini cena con 6-8 persone. Buon appetito!

Cocktail d’estate, per chi oltre a mangiare sorseggia con classe!

Cocktail_estate

Si beve, e tanto. L’arsura che ci ha preso in questi giorni di caldo asfissiante, le enormi quantità di acqua consumate, i succhi che nel giro di 24 ore sparivano dal frigorifero, il desiderio di una birra al calar del sole, sperando nella brezza del mare per risollevarsi e non rischiare di scontare il consumo di un po’ di alcool, magari di qualche cocktail, per tutta la notte.

Queste 4 semplici ricette sono molto dissetanti, fresche e al sapor d’estate. Le prime due sono alcoliche mentre le altre sono assolutamente neutre, alla frutta e al caffè, e io vi consiglio di provarle, per due motivi. Il primo, che riguarda quelle alcoliche, è che è sempre molto carino accogliere gli amici a casa, sul terrazzo magari, o anche condividere  con loro una serata nella casa che si è affittata insieme per l’estate, con un cocktail preparato con le nostre mani, nuovo, diverso, casalingo ma sofisticato ed elegante, che rende piacevole stare insieme e spillucare qualcosa di salato, come se si fosse fuori ma restando in casa.

Per quanto riguarda le bevande analcoliche io cerco sempre di mettere in frigo qualche variante fresca, rispetto all’acqua intendo, e oltre ai soliti succhi o al thè freddo è simpatico anche preparare delle bevande fresche, e anche sostanziose, come lo spumone o quelle che contengono la frutta frullata, per sorseggiare non solo qualcosa di diverso, ma anche di un po’ speciale.

Uno strudel salato con ricotta e zucchine

strudel zucchine ricotta
TEMPO: 1 ora circa| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Nonostante il caldo, nonostante la poca voglia di stare ai fornelli per oggi vi propongo una ricetta un po’ difficile. Innanzi tutto vi dico che sarà un successone, da proporre a una cena come antipasto o come “secondo”, dopo un primo magari con gamberetti e zucchine. In più aggiungo che potrete prepararlo anche semplicemente per tenerlo in casa per qualche giorno in modo che voi, i figli, il compagno (o la compagna), gli eventuali ospiti, possano mangiarne una fettina per un pranzo o una cena leggera, così al volo senza fermarsi a tavola, come spuntino prima di tornare in spiaggia, come gratificazione dopo una passeggiata in bici, insomma, vi consiglio di provare a preparare questo strudel!

Non è semplice, infatti in fondo alla ricetta seguono suggerimenti. E in verità se questo caldo non accenna a diminuire mettersi ad impastare e stendere, facendo attenzione a non sbagliare, potrebbe portare a grandi sudate, insomma, se non ve la sentite di sperimentare in questi giorni mettete questa ricetta in caldo e provatela appena il tempo ve lo consentirà!

Una Ricetta per la CheeseCake senza cottura

cheese cake

TEMPO: 20 minuti + 2 ore di frigorifero | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Ho provato diverse volte a fare la Cheesecake perché francamente é uno dei miei dolci preferiti. Però finora avevo sempre realizzato le versioni classiche ovvero quelle che prevedono la cottura in forno. Ma essendo caldo e non avendo intenzione di accendere il mio enorme forno a gas mi sono messa alla ricerca di una versione di questo dolce cosiddetta “a crudo” e dopo tanto sfogliare ho trovato sulla pubblicità del Philadelfia Yo proprio questa ricetta. Così ho provveduto ad acquistare tutti gli ingredienti necessari e mi sono dedicata alla realizzazione di questa deliziosa ricetta. E visto il risultato mi sento vivamente di consigliarvela infatti é piuttosto semplice, veloce e soprattutto buonissima.

Dolci freddi senza cottura, la viennetta: facciamola in casa

Viennetta

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

 


 

 Quando il caldo si fa soffocante bisogna correre al riparo, magari cogliendo l’occasione per sperimentare in casa uno dei dolci-semifreddi che abbiamo tanto amato da bambini e che, non stupitevi, è facilissimo riprodurre nella versione casalinga, con ottimi risultati aggiungerei. Sto parlando della viennetta, chi non la conosce? Un dolce fresco costituito da panna intervallata da croccantissimi strati di sfoglie di cioccolato.

Se voleste renderla ancora più golosa cospargetela con della granella di nocciole o mandorle, aggiungendole, se vi piacciono, anche tra gli strati. Un paio di precisazioni: la panna fresca prevista è quella già zuccherata, se non doveste trovarla, aggiungete all’impasto 100gr di zucchero, meglio se a velo. Per la preparazione della viennetta vi occorrerà uno stampo da plumcake. Se non l’aveste in casa optate per un altro, verrà meno la classica forma, ma non il gusto, e quello è l’importante, no?

Cucina macrobiotica, vegetariana e non solo: ricette con le alghe

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Ecco la seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta della cucina con le alghe. Vi ricordo che la loro storia e le loro proprietà, e anche altre informazioni, potete trovarle nei primi due capitoli di questo excursus, alla scoperta di questi ingredienti che sono vecchi come il mondo, ma che la cucina moderna e occidentale ha completamente dimenticato.

Passiamo subito ad altre ricette.

Involtini con dulse

Ingredienti: 4 grosse foglie di cavolo cinese, sale, 50gr. di dulse, 100gr. di crauti.

Lavate le foglie di cavolo cinese e scottatele per mezzo minuto in acqua bollente salata. Toglietele dall’acqua e fatele sgocciolare, mettetele a raffreddare stese su un vassoio e poi asciugatele. Lasciate la dulse in ammollo nell’acqua per 5 minuti, quindi tagliatela a listarelle sottili e mescolatela insieme ai crauti, tenendo da parte una piccola quantità di questi ultimi. Stendete bene una foglia di cavolo sul vostro piano da lavoro, mettete lungo ognuna 1/4 di misto di crauti e dulse, avvolgetevi intorno il cavolo, a formare un involtino, e poi tagliatelo a metà per il largo, infine disponete ogni metà su un piatto da portata. Decorate ogni involtino con un po’ di crauti messi da parte e servite.

Il miglio: cottura e alcune ricette

miglioIl miglio è un cereale molto antico, originario dell’Asia Centroorientale e coltivato anche dagli Egizi. In Europa non è molto utilizzato, invece per alcuni paesi africani e asiatici è un alimento quotidiano e fondamentale.

E’ molto simile al frumento come composizione, solo che non contiene glutine, infatti viene molto utilizzato per l’alimentazione delle persone affette da celiachia. E’ indicato anche per chi soffre di acidità di stomaco, visto che è l’unico cerale che ha un effetto alcalinizzante. Impariamo adesso la sua cottura base e poi alcune ricette per preparlo.

Prima della cottura il miglio in chicchi va lavato molto accuratamente con acqua fredda, fino a che l’acqua non risulterà limpida, e dopo va sistemato in un colino a scolare. A questo punto può essere cotto. Sarebbe meglio prima tostarlo con pochissimo olio d’oliva, in modo che in seguito la cottura riesca meglio. Dopo la tostatura lo si ricopre con una quantità di acqua pari al doppio del suo volume. L’acqua l’avremo precedentemente portata a bollore e la verseremo nella pentola della tostatura, per poi riportare il tutto a bollore a fiamma elevata. Raggiunta l’ebollizione si può abbassare la fiamma e il miglio ha bisogno di circa 20 minuti per essere pronto, senza che sia necessario o consigliabile mescolarlo. Una variazione nella cottura può dipendere dalla qualità e dalla tostatura. Una volta cotto sarebbe meglio lasciarlo riposare nella pentola di cottura, in modo che possa finire di gonfiarsi e assorbire l’acqua in eccesso.

Passiamo adesso ad alcune ricette con il miglio.

Come fare delle particolari patate al forno: le Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo

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TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ho trovato una ricetta molto gustosa per preparare delle patate al forno, trattasi delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo. Se avete voglia di preparare un contorno leggero ma molto saporito, per accompagnare un piatto di pesce, la ricetta delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo, è proprio quello che fa al caso vostro!

Oltre alla ricetta delle patate al forno, descritta dalla nostra amica Claudia, potrete aggiungere all’elenco delle vostre ricette per cucinare le patate la ricetta delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo. Preparatela, e magari servitele come contorno per una bella orata agli agrumi con finocchi o per del pesce spada marinato. Ecco a voi la ricetta delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo.

Il pranzo in spiaggia: prepariamo dei sandwiches

sandwich

Mangiare in spiaggia. I ricordi fioccano come se fosse tornato l’inverno e una bella nevicata della memoria riempisse le strade del mio passato di bambina. Ci sono state davvero mille e mille giornate passate interamente sulla spiaggia, e ogni volta il pranzo era diverso. Panini farciti in molti modi, classici con insaccati e formaggio, ma anche con la frittata, con la carne, con le verdure cotte, e poi i pezzi di pizza, la frutta, l’anguria, il gelato. Non so se ancora adesso funziona così. Io non ho figli per ora e quindi questo aspetto mi manca, e in più il mio lavoro è talmente intermittente che a volte d’estate sono comunque impegnata, oppure, comunque sia, sono davvero molti anni che non passo più intere giornate al mare, avrò avuto 13 anni l’ultima volta, e quindi sono passati anche più di dieci anni. In più devo dire che adesso tutti gli stabilimenti sono in grado di offrire ricchi pranzi, mentre quando ero bambina al massimo si mangiava qualche panino o qualche trancio di pizza, e quindi era sempre meglio prepararsi un bel pranzetto e sistemarlo nella borsa frigo.

Tutti sappiamo come si fa un sandwich, e su questo non ci sono dubbi. Poi c’è chi ne crea alcuni artistici e decorativi, chi si preoccupa solo che il ripieno sia ricco, chi vuole sempre e comunque variare; qui potrete trovare qualche facile suggerimento e qualche piccola ricetta, per poi mescolare sapori e colori come meglio credete per preparare i vostri panini.

Cucinare con gli avanzi: pasticcio di pasta imbottita

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TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ormai siamo abituati ad utilizzare in cucina la bilancia per pesare tutti gli ingredienti, quindi spesso, anche nella preparazione di primi piatti, le dosi sono esatte, anche se facciamo una cena con tante pesone, non è però mai garantito che non avanzi qualcosa, magari un abbondante piatto di pasta e sarebbe davvero un peccato buttarla via, e soprattutto io credo che il cibo comunque non vada mai buttato.

A volte non basta riscaldare un piatto perchè sia di nuovo buono, magari è stato tanto tempo fuori dal frigo e si è seccato, o sono passati un paio di giorni e non basta una noce di burro per rendere di nuovo saporiti  dei tortellini o dei cappelletti. Questa ricetta renderà la vostra pasta imbottita come nuova, sicuramente il pasto risulterà più completo e sostanzioso, e sarà come una vera e propria nuova ricetta per un avanzo che rischierebbe di essere mangiato quasi per forza.

La pasta imbottita d’estate si consuma meno, anche se non è detto, magari dopo una giornata al mare in cui abbiamo mangiato solo una macedonia o un tramezzino può non dispiacerci un piatto di tortellini, cucinato con un sugo leggerissimo, anche fresco, pomodori e basilico da versare sulla pasta calda, e che può compensare il pasto leggero del pranzo.

Una Ricetta Estiva per gustare la Frutta: gli Smoothies

smoothies

Guardando bene in giro per il mondo, noi di Ginger abbiamo scoperto che tra le nuove tendenze nella cucina dell’estate troneggiano gli Smoothies. La nuova filosofia che pervade molti locali é quella proprio dello “spirito sano in un corpo sano” e quindi va bene mangiare con gusto ma mantenendo sempre una base di prodotti freschi e di stagione. Ed é proprio nell’ottica di coniugare una cucina estiva, veloce, gustosa, sana e nutriente che sono nati gli Smoothies. Ma che cosa sono? Si tratta di veri e propri “frullati” che possono avere una base di 3 o di 2 frutti di stagione. Alla frutta poi si abbinerà un profumo, ovvero una spezia -cannella cardamomo menta fiori d’arancia- ed anche un goccio di latte. Quello che si otterrà sarà una bevanda estremamente fresca e gradevole che si potrà servire come Aperitivo d’Estate, oppure come fine pranzo estivo in alternativa al Gelato.

Antipasti estivi: bruschettiamo! -parte seconda-

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Seconda puntata per le ricette del piatto estivo per eccellenza: la bruschetta! In questa seconda parte ci saranno delle ricette un po’ più particolari e articolate, a differenza di quelle della prima parte che erano più semplici, si partiva dalla classica bruschetta all’aglio, passando da quella al pomodoro, fino a quella ricoperta solo di spezie o di crema di olive.

Infatti se le precedenti ricette di adattavano bene per degli spuntini, per un pranzo o una cena freschi, per uno sfizio da togliersi a metà mattina o a metà pomeriggio, queste invece sono preparazioni che potrete tranquillamente fare per una cena tra amici, magari organizzando proprio un banchetto a tema, accompagnato da qualche altra ricettina di antipasti e magari anche da cruditè o un bel contorno di patate all’insalata. Fresco, estivo, stuzzicante!

Cocktail d’Estate: il Bloody Mary

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Forse non c’è niente di meglio che iniziare ad assaporare il profumo delle serate estive standosene seduti a chiacchierare con gli amici gustandosi un buon aperitivo. In estate poi c’è solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le proposte “da bere”, si spazia infatti dagli analcolici a base di frutta fresca, alle salutari centrifughe per completare poi con gli intramontabili cocktail. Uno dei cocktail che amo di più in questa stagione é il Bloody Mary, sarà perché i pomodori cominciano ad essere buoni oppure perché trovo che sia un cocktail particolarmente rinfrescante. Si narra che il Bloody Mary sia stato inventato a New York dall’attore George Jessel attorno al 1940, ma il divo americano in realtà aveva solo mescolato in due parti uguali succo di pomodoro e vodka. La versione moderna del cocktail pare si debba attribuire al francese Petiot. Fu lui infatti ad arricchire questo favoloso drink con la salsa Worcester, il sale, il pepe, il succo del limone e successivamente anche con i gambi di sedano.

Dolci al microonde: 3-Dolcetti alla noce di cocco

dolcetti-alla-noce-di-cocco

TEMPO: 5o minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questi dolcetti assomigliano un po’ ai muffin e un po’ ai cupcakes. La morbidezza dona loro la somiglianza con i muffin, mentre la soffice decorazione, data dalla noce di cocco, può far venire in mente subito i cupcakes, che oltre ad essere deliziosi si distinguono sempre e comunque per il loro aspetto, creativo e colorato. Proprio per dare un tono ai vostri dolcetti potete colorare la noce di cocco essiccata se volete, con qualche goccia di colorante alimentare mescolato con pochissima acqua, così i dolcetti saranno anche multicolore.

I pasticcini sono sempre un’ottima idea per una cena in piedi, se non sono troppo cremosi, e questi non  lo sono, si possono anche mangiare con un semplice tovDolcetti alla noce di coccoagliolo, senza avere bisogno del piattino e della forchetta, ed è proprio per questo che si prestano alle situazioni più informali. In più questi dolcetti si preparano anche piuttosto velocemente, potranno davvero essere un’ottima soluzione per un dessert estivo.

Segue l’ultima ricetta della nostra piccola immersione nel mondo dei dolci al microonde.