I giorni di caldo intenso causati dal passaggio dell’anticiclone Scipione l’africano ci hanno costretto a cambiare un po’ le nostre abitudini alimentari. Pranzi leggeri e a base di alimenti facilmente digeribili, e tanta frutta e verdura da conservare in frigo. Ma quando la temperatura si innalza, come si possono conservare al meglio i cibi per evitare che si rovinino, vadano a male, o che addirittura il caldo faccia proliferare i batteri? Carolina Biotti, leader del team dei tecnologi alimentari “Food preservation” di Whirlpool, spiega come gestire al meglio i cibi nei giorni segnati dall’arrivo del grande caldo. Innanzitutto è essenziale sapere che ogni alimento ha una sua adeguata temperatura di refrigerazione e va conservato in una zona particolare del frigo. I frutti invernali come i kiwi e le mele e i vegetali a foglie, si possono conservare a 2°C; i latticini, le uova e i cibi confezionati a 4°C e i frutti tropicali a 7-8°.
Come Fare…
Ricetta patatine fritte croccanti fatte in casa
Rappresentano uno dei piatti più amati da grandi e bambini. Non si perde occasione per ordinarle ogni qual volta si pranza o cena fuori casa. Sono accattivanti, golose ed una tira l’altra. Sto parlando delle mitiche patattine fritte. Ma chi di voi non ha sognato di prepararle in casa esattamente come quelle del fast food o del Mc Donald’s di turno? Ecco allora che, al di là del fatto che contengano miriadi di calorie, che di sicuro non costituiscano il cibo più sano del mondo e che non siano l’ideale da digerire per il nostro stomaco, la giustificazione che solitamente mi do per mettere a tacere il mio senso di colpa è: ma sono pur sempre patate!
Cucina veloce: qualche trucco per risparmiare tempo ai fornelli
Se c’è una cosa che ogni cuoco vorrebbe nella sua cucina, è avere più tempo. E siccome in genere chi cucina si occupa anche della gestione di tutto quello che ruota attorno ad un pasto, qualche minuto in più può essere prezioso per apparecchiare meglio la tavola, preparare le merende dei figli per l’indomani, lavare i piatti e magari anche godersi un pasto serenamente, con amici o familiari intorno al tavolo.
Uova decorate: usare solo i gusci e decorare il cioccolato
Le uova decorate ci parlano dell’atmosfera pasquale ormai incipiente. Se avete voglia di decorare la tavola pasquale di colori primaverili e volete aggiungere il vostro tocco personale, potreste provare a decorare le uova. Che siano sode, di cioccolato, oppure svuotate, faranno un figurone sulla vostra tavola dove potranno servire per creare un festoso centrotavola oppure dei simpatici segnaposto. Se avete intenzione di utilizzare le uova vere, dovrete prima svuotarle perchè tranne che non usiate un colorante alimentare, non è consigliabile mangiare le uova sode i cui gusci sono stati decorati con altri tipi di colori. Per svuotare l’uovo, prendetelo accuratamente tra le mani e, con uno spillo, praticate due piccoli fori ai due apici. Scolate il contenuto dell’uovo e conservatelo, vi servirà per fare una squisita frittata o una ciambella per i bimbi.
Come decorare le uova sode per pasqua
Come ben sappiamo le uova sono il simbolo della pasqua praticamente in tutto il mondo. E’ inevitabile ritrovarsene sommersi in questo periodo, ovvero in quello che precede la Pasqua. Oltre quelle di cioccolato, che comunque sono molto più recenti, è un’usanza molto comune, oltre che di origini antichissime, decorare le uova sode. E’ davvero un piacere ritrovarsele in tutto il loro splendore in tavola con i loro colori variopinti e regalarle alle persone care. Esistono una serie di metodi per effettuare questa operazione, alcuni naturali, che permettono la consumazione dopo la decorazione, altri artificiali.
Cucinare con il wok: tutte le tecniche di cottura
Potrebbe sembrare una semplice padella dal fondo concavo, ma in realtà il wok è una pentola antichissima la cui caratteristica principale è l’estrema versatilità. Nella gastronomia cinese si usa per friggere, cucinare al vapore, stufare, affumicare gli alimenti e perfino fare la cottura al salto. La cottura al vapore prevede una tecnica uguale a quella già nota: bisogna solo riempire d’acqua il fondo del wok e poi posizionarvi sopra i cestelli con gli alimenti. La forma concava della pentola permette la formazione di buone quantità di calore che aiutano a cuocere tutto in fretta.
Come preparare l’uovo di pasqua in casa
Una delle mie massime aspirazioni, gastronomicamente parlando, è sempre stata riuscire a creare un uovo di Pasqua tutto da me. Intendo partire dalla fusione del cioccolato fino ad arrivare al suo versamento nello stampo ed infine alla sua decorazione. Trovo che dare libero sfogo alla propria creatività in cucina sia ciò che di più bello c’è in una passione quale è quella per i fornelli. E quindi quale miglior prova da superare che quella della creazione di un uovo di pasqua fatto in casa?
Ma da dove partire? Ve lo dico io. Dall’acquisto di uno stampo per uova di pasqua e di un buon cioccolato di qualità e che abbia una quantità di burro di cacao pari almeno al 35 % . Di giusta regola si dovrebbe procedere al temperaggio del cioccolato, in questo caso vi servirebbe un termometro per alimenti, ma mi rendo conto che non tutti lo possiedono e che la procedura in quel caso risulterebbe più difficoltosa. In questa sede ci limiteremo quindi a sciogliere il cioccolato a bagnomaria e a farlo raffreddare per 10 minuti.
Come decorare le uova di pasqua 2011
Se vi siete chiesti come decorare le uova di Pasqua per questa nuova ricorrenza che si avvicina, siete nel posto giusto. Ogni anno è sempre una ricerca di nuove idee. Prima di iniziare con la nostra “lezione” sulle decorazioni delle uova di Pasqua dobbiamo chiarirci le idee su cosa vorremmo realizzare e su quali “materiali alimentari” procurarci.
Partendo dal presupposto di avere già un uovo o più uova di cioccolato piccole come nel nostro caso, (non importa che le abbiate comprate o preparate in casa) possiamo inziare con il nostro lavoro. Ciò che sicuramente vi servirà sarà della cioccolata sia al latte, che bianca, che fondente, dei coni di carta per poter “scrivere” sulle uova o in mancanza della carta forno con la quale formare dei piccoli coni, ed eventualmente delle caramelle o confettini colorati a piacere da poter “incollare”con la cioccolata sull’uovo. Ma soprattutto tanta pazienza e creatività: queste le parole chiave per un buon risultato.
Come fare una zuppa di ceci particolare: la Zuppa di ceci e verdure
Le giornate, in quest’ultimo periodo, sono state abbastanza miti, ma la sera la temperature si abbassa ed il freddo ci ricorda che per la bella stagione bisogna ancora attendere. In questi casi, io mi rintano a casa e mi metto in cucina a preparare una buona ricetta per una zuppa calda. Ma, come fare … una zuppa che non sia sempre la solita?
Penso ad una bella Zuppa di ceci e verdure. Prendo spunto dalla cucina vegetariana e dalla cucina senza glutine, che sui ceci la sa lunga, e mi ispiro per la Zuppa di ceci e verdure. Quindi, ceci, ovviamente, tante e varie verdure e poi … un tocco di colore, un po’ di paprica! E via in tavola la Zuppa di ceci e verdure.
Il brodo di carne
C’è poco da fare, il brodo granulare, il brodo in dadi, adesso il brodo già pronto, solo da scaldare, sono delle ottime soluzioni, come tutti i piatti già pronti, ma niente può eguagliare un brodo di carne! Devo dire che il brodo di carne è una delle prime cose che ho sperimentato quando sono andata a vivere da sola. Sono appassionata di minestre e chissà come mai un sabato mattina mi è venuto in mente di preparare il brodo! Il risultato è stato davvero ottimo, praticamente non ho mangiato altro per 3 giorni, con la pasta imbottita, poi con la pastina, insomma un vero successo, che chiaramente cerco di ripetere quando possibile!
La preparazione è sicuramente un po’ lunga, ma il brodo non necessita un controllo costante senza mai potersi allontanare dalla cucina, quindi se avete modo di tenere d’occhio la pentola sperimentate pure la cottura del brodo, vedrete che i vostri cappelletti o i tortellini saranno davvero speciali!
Come fare il liquore al caffè con il bimby
Siete degli amanti dei liquori? Volete preparare qualcosa che possa essere gustato con piacere dopo una cena o un pranzo abbondante? Oggi vi dirò come preparare il liquore al caffè con il bimby. Un liquore da fare in casa con l’aiuto del bimby che in pochissimo tempo vi aiuterà a preparare un delizioso liquore al caffè da servire a fine pasto proprio in alternativa al classico espresso.
Io non sono un’amante degli alcolici e difficilmente a fine pasto bevo limoncello, mirto o amaro ma qualche volta, come accade per il liquore al cioccolato, mi piace sorseggiare qualcosa dopo un pasto abbondante e in compagnia e devo dire che questo liquore al caffè mi piace molto sia gustarlo che prepararlo.
La base per preparare le torte da farcire
Non tutte le torte sono buone per essere farcite. Ci sono gli impasti troppo duri, come la mia torta classica, che spesso preparo come ciambellone, che ha un impasto buonissimo ma piuttosto simile a una frolla, e quindi, se provassi a tagliarla a metà sarebbe un disastro! Ci sono poi gli impasti troppo morbidi invece, che finiscono comunque per sfaldarsi se andiamo a tagliarli, e quindi il risultato diventa pessimo lo stesso!
Inutile dire che il Pan di Spagna è ottimo per essere farcito, ma provate anche questo impasto, vi assicuro che non solo è buonissimo, ma una volta tagliato a metà si presterà per essere spalmato con nutella, marmellata e creme, bagnato con liquori e inventate ogni tipo di farcitura che vi piace!
Dolci caramelle, ricette veloci, da preparare anche con i bambini
Parliamo ancora di caramelle, stavolta in modo più specifico e anche più goloso, visto che andiamo a trattare la ricetta per preparare le caramelle mou! I bambini si possono divertire davvero tantissimo a preparare delle caramelle, o dei cioccolatini anche, l’unica cosa da fare è avere un po’ di attenzione in più per la parte di procedimento che si svolge accanto ai fornelli: permettete ai bambini di guardare e di girare l’impasto, ma non allontanatevi nemmeno per un momento, c’è bisogno di molto calore e i più piccini potrebbero scottarsi!
Dolci veloci? Le caramelle!
Mi ricordo che da ragazzina una volta ho provato a preparare delle caramelle. Un disastro! Per quanto per prepararle praticamente serva solo dello zucchero, e poi l’aroma desiderato, per dare loro il sapore, di certo non è un procedimento così semplice, infatti lo zuccheto potrebbe attaccarsi in cottura, iniziare a solidificare prima che abbiate dato forma a tutte le caramelle e poi, la pentola deve essere adatta (nella mia ricetta ve ne chiedo una di rame) e insomma, se avete sempre in casa zucchero in abbondanza e preparando dolci vi ritrovate anche gli aromi, insomma… potete provare anche subito! E se non vi riusciranno al primo tentativo, basterà solo prendere un po’ la mano!