Ortaggi dal sapore piuttosto neutro che necessitano di condimento, i fagiolini sono ideali per preparare un contorno sfizioso, se ben conditi. Anche di questi come del minestrone, tengo delle buste in freezer, in parte acquistate al supermercato ed in parte da me congelate con fagiolini freschi regalatimi da amici di famiglia aventi la fortuna di avere un orto. Dopo averli lessati (vanno cotti a fuoco alto e senza coperchio) in acqua bollente salata, scolateli. Nel caso in cui dobbiate consumarli da freddi, magari all’interno di qualche insalata, gettateli subito in acqua fredda. Ciò comporterà il fatto che restino croccanti. A questo punto potete procedere alla seconda fase: come condire i fagiolini lessi.
Come Fare…
Come farcire e decorare la colomba pasquale
Abbiamo già visto diverse ricette per la colomba. Oggi però non vorrei parlarvi di una nuova, bensì di come farcire e decorare il dolce più preparato per Pasqua. Tradizione vuole che la colomba sia piena di canditi e ricoperta di una glassa di zucchero, albume e mandorle. A me non piace particolarmente ed a parte l’impasto salverei ben poco della colomba classica, ecco perchè sia nel caso in cui la prepari io che nel caso in cui la acquisti tendo sempre a personalizzarla. Ecco qualche suggerimento.
Come fare la glassa per la colomba pasquale
Preparare la colomba pasquale è un’impresa per cuoche provette. E’ una ricetta abbastanza complessa che richiede tempo e un po’ di bravura in cucina o per lo meno un minimo di abitudine agli impasti e ai dolci lievitati. Se siete sicure di poter riuscire nell’impresa, avete solo l’imbarazzo della scelta perchè esistono moltissime ricette per la colomba fatta in casa, più o meno difficili, al cioccolato o con i canditi. Su una cosa però siamo tutti d’accordo: la colomba pasquale deve avere una glassa. Può essere la classica glassa alle mandorle, oppure una glassa di zucchero o ancora una glassa al cioccolato. Oggi vi suggeriamo un paio di ricette che potranno esservi utili per rendere ancora più golosa la vostra colomba!
Come si fa la pastella per friggere le verdure, il pesce e senza uova
E’ innegabile: la frittura è uno dei metodi di cottura più sfiziosi che ci sia. Daltronde ci basterebbe trovarci di fronte ad un piatto di fiori di zucca fritti ed uno di fiori di zucca lessi per capire quandto i primi ci tentino. A questo proposito un ingrediente fondamentale è la pastella. Di cosa si tratta? Di un impasto dall’aspetto piuttosto colloso che serve ad avvolgere i cibi prima della frittura. La pastella serve a proteggere l’alimento dall’olio facendo si che si formi una crosticina dorata e croccante che preserva altresì l’umidità dei cibi.
Come cucinare i ceci in scatola
Io ho sempre avuto un debole per i ceci, anzi, posso affermare con tranquillità che siano senza dubbio i miei legumi preferiti. Non so che cosa li renda tali, sarà forse il loro gusto per niente invadente, il sapore pieno ma neutro, la loro versatilità in cucina, insomma, amo i ceci in tutte le salse. Ecco perchè al supermercato faccio incetta di ceci in scatola, per averli sempre pronti all’occorrenza nel caso mi venisse in mente una ricettina sfiziosa in cui utilizzarli. Ecco qualche idea su come cucinare i ceci in scatola.
Come aprire un barattolo che vuole rimanere chiuso
Immaginate questa scena (che peraltro credo si sia verificata più volte anche in casa vostra): siete intenti nella preparazione di un piatto ed arriva il fatidico momento di aggiungere un ingrediente, che ahimè, è racchiuso in un barattolo. Non importa di che materiale sia il barattolo, ciò che conta è che dovrete aprirlo per poterlo utilizzare, ma… il barattolo non si apre! Inizia allora una serie di tentativi su come aprire un barattolo che non vuole aprirsi. A volte sono scontati, altre volte goffi, altre improbabili e perchè no anche scientificamente provati. Funzionano? Ecco quali sono.
Avanzi calza della Befana: come riciclarli
Se avete dei bambini in casa sarà inevitabile avere in casa degli avanzi di cioccolato provenienti dalle calze della Befana. I cioccolatini sono i dolcetti più frequenti da regalare in questa occasione, sono già pronti e spesso in commercio vengono vendute delle calze già complete di ogni leccornia. Fermo restando che sarebbe impossibile consumarli tutti nel giro di breve tempo ecco qualche ricetta e consiglio su come riciclare gli avanzi della calza della Befana.
Come riciclare gli avanzi delle feste
Rieccoci a parlare di avanzi. Non a caso daltronde, le feste sono trascorse da pochissimo e secondo un’indagine condotta dalla Coldiretti insieme a Swg il cibo avanzato sulle tavole degli italiani sarebbe pari a 1,5 miliardi di euro. Le famiglie però hanno ridotto gli sprechi cercando di contenere i costi e di riutilizzare gli ingredienti rimasti in preparazioni alternative come tartare, polpettoni, polpette, torrone, marmellate, macedonie e via dicendo. A questo proposito ecco una serie di suggerimenti su come riciclare gli avanzi delle feste.
Trucchi e segreti in cucina
Ci sono delle persone (uomini e donne, allo stesso modo) che nascono con una forte passione per la cucina e per tutto ciò che la riguarda. C’è invece chi va pian piano apprendendo, spesso in base alla propria esperienza personale, piccoli trucchi e segreti in cucina che risolvono diverse situazioni di “emergenza”. Questa vuole essere una breve guida per una serie di piccoli inconvenienti che vi si possono presentare e di fronte ai quali sembrerebbe non esserci alcuna via d’uscita, ed invece…. cosa fare quando…
Come conservare la pasta fresca fatta in casa
Quando preparo la pasta fresca, in genere la cucino subito. Ed è talmente buona che non ho mai il problema di conservarla. Però considerato che il tempo è poco, vorrei approfittare dei periodi di vacaza per preparare un po’ di pasta fresca in più, da conservare e utilizzare per quando ce ne sarà bisogno, magari per un’occasione che si presenta all’improvviso. Le tecniche di conservazione sono tre: essicazione, congelamento, sbollentatura. A seconda del tempo che avete a disposizione e del risultato che volete ottenere, potete scegliere il metodo che più vi piace. Considerate anche che la pasta fatta in casa comune si può conservare in tutti e tre i modi senza nessun problema, la pasta fresca ripiena invece non può essere essiccata perchè il condimento va a male molto in fretta.
Fettuccine fatte in casa a mano dosi e ingredienti
Le fettuccine fatte in casa sono ottime per preparare dei deliziosi primi piatti per il pranzo o la cena di Natale. Ma per le fettuccine fatte in casa occorre un po’ di impegno ed un po’ di tempo a disposizione. Ed allora perché non approfittare di queste brutte giornate per riunire la famiglia in cucina e preparare le fettuccine fatte in casa a mano, con dosi ed ingredienti di Ginger&Tomato, così come facevano una volta le nostre nonne? Preparate uno o due giorni prima le fettuccine fatte in casa a mano si possono conservare in frigorifero e poi cuocere al momento opportuno.
Gnocchi alla romana, ricetta di Anna Moroni
Per fare gli gnocchi alla romana, o gnocchi di semolino, esistono tante varianti ognuna con il proprio piccolo segreto, la ricetta è una ricetta casalinga e com’è noto ogni massaia ha il proprio ingrediente misterioso. Oggi vogliamo riprendere la ricetta degli gnocchi alla romana di una delle signore più simpatiche della cucina italiana, Anna Moroni. Figura ormai nota della trasmissione La prova del cuoco, la signora Moroni ha svelato i suo segreti per preparare in casa gli gnocchi alla romana. E come ha detto più volte Anna Moroni nella puntata in cui ha descritto i procedimenti per preparare gli gnocchi di semolino, nell’impasto si possono aggiungere delle verdure lessate e triturate, come spinaci o bietole, per rendere gli gnocchi alla romana ancora più ghiotti. Ma questa è un’altra storia che vi racconteremo più in là.
Come fare in casa gli gnocchi di patate
Gli gnocchi di patate fatti in casa come tutte le paste fresche preparate con metodi tradizionali sono una bontà senza eguali. Per fare gli gnocchi di patate esistono differenti tipi di ricette, che prevedono ingredienti di vario genere. La ricetta base per gli gnocchi di patate prevede una differenza, in alcuni ricettari è previsto l’utilizzo delle uova ed in altri no. La procedura che vi indicherò, è quella della versione leggera, senza uova. L’assenza di questo ingrediente non precluderà affatto la riuscita degli gnocchi di patate. L’unica cosa che occorre per fare in casa gli gnocchi di patate è una buona dose di pazienza ed esser pronti a rimboccarsi le maniche!
Come fare in casa gli gnocchi di semolino
Gnocchi di semolino o gnocchi alla romana, in qualche supermercato si possono trovare già pronto e confezionati, ma fatti in casa sono tutt’altra cosa. E poi, con il clima di questi giorni è piacevole rintanarsi in casa e dedicarsi a qualcosa di pratico, riunirsi in cucina e preparare qualcosa tutti insieme. Ecco perché vi vogliamo suggerire come fare in casa gli gnocchi di semolino. E visto che domani è giovedì, riprendendo un’antica usanza romana che prescrive: “giovedì gnocchi!”, come a catalogare tale giorno come dì festivo, oggi è il giorno perfetto per darvi le indicazioni per fare in casa gli gnocchi di semolino o gnocchi alla romana.