La colazione costituisce il pasto più importante della giornata, è già stato detto e ridetto, ma ribadirlo non fa male. Dovrebbe soddisfare infatti gran parte del fabbisogno energetico giornaliero coprendo il 15-20% di esso con un apporto calorico che varia dalle 300 alle 400 calorie. Queste differiscono ovviamente in base agli alimenti consumati che spesso sono costituiti da carboidrati complessi e semplici in grado di fornire l’energia necessaria per affrontare la giornata nel migliore dei modi e di proteine e grassi utili per favorire il senso di sazietà.
Cibo & Società
Prima colazione, le differenze tra uomo e donna
Che la colazione sia il pasto più importante della giornata è cosa certa così come assodato è il fatto che non andrebbe mai saltata. C’è chi, erronenamente, non la fa credendo di riuscire a dimagrire non rendendosi invece conto di quanto si stia sbagliando. Fortunatamente, nonostante il numero di quelli che non la fanno, come abbiamo visto qualche giorno fa, sia aumentato, è anche vero che chi se la concede lo fa meglio e sempre più spesso in casa. Da un’indagine condotta dalla Doxa su commissione dell’AIDEPI, ovvero l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, sono emerse le differenze sostanziali tra gli uomini e le donne nel fare colazione. Volete scoprirle? Continuate a leggere.
Gelato, storia cultura e tradizione
Le origini del gelato si perdono nella notte dei tempi. Già gli antichi romani mescolavano il ghiaccio tritato finemente con il miele insieme ad un’altra porzione di ghiaccio mescolato con succo di frutta. In questo modo realizzavano una sorta di crema ghiacciata che divenne molto popolare. Furono invece gli Arabi a creare un gelato raffinato e leggero a cui aggiunsero lo zucchero e nuovi succhi di frutta, tra cui quelli agli agrumi. Ma fu soltanto nel Rinascimento che l’arte di fare il gelato si diffuse e diventò di moda in tutte le corti italiane dell’epoca. I “Favolosi dolci ghiacciati” di Bernardo Buontalenti a base di zabaglione e frutta, ebbero uno straordinario successo, e le sue ricette da Firenze si diffusero in breve tempo in tutta Europa.
L’importanza di una prima colazione sana, come si è evoluta
Tutti sappiamo quanto la prima colazione rivesta un’importanza fondamentale nella nostra alimentazione quotidiana. Eppure sono in molti a saltarla, a volte per pura abitudine. E’ di questi giorni un’indagine, commissionata da AIDEPI e condotta da Doxa, avente ad oggetto la colazione degli italiani e la sua evoluzione negli ultimi 10 anni. Sarebbero ben 7 milioni coloro i quali la saltano, ma chi la consuma regolarmente lo fa in casa e predilige alimenti salutari puntando su una colazione sana. Ma andiamo con ordine.
Pasqua con gusto, ma senza esagerare
La Pasqua, come tutte le festività daltronde, porta con sè, dal punto di vista gastronomico, tutta una serie di piatti e preparazioni tipiche, alcune diffuse in tutta la penisola, altre ristrette ad alcune aree geografiche. Sarà praticamente impossibile resistere alla tentazione di assaggiare un po’ di tutto. Sicuramente ci concederemo qualche cioccolatino di troppo, e non mancheranno le occasioni di assaggiare una fetta di colomba o di pastiera. Insomma, anche la prossima Pasqua sarà occasione di stravizi a tavola.
La colazione di Pasqua
Ciò che mi ha sempre colpito della tradizione pasquale è la varietà di piatti dolci (e salati) appositamente pensati per la colazione di questo giorno di festa. E’ usanza infatti in molte parti di Italia, specialmente al Sud, quella di iniziare la giornata con una ricca colazione. Trecce dolci, torte lievitate ma anche rustiche accompagnate dai salumi e dai formaggi, nella migliore tradizione contadina, ed ancora uova di cioccolato e colombe. Ovviamente in questa occasione si esagera un po’ ma la colazione rimane uno dei pasti più importanti della giornata, e non solo a Pasqua. Deve essere una buona abitudine alla quale cercare di dedicare il tempo sufficiente per caricare l’organismo in vista di una nuova giornata.
Il pesce protagonista sulle tavole il Venerdì Santo
Ancora una volta si riconferma l’alimento principe delle tavole italiane nel giorno del Venerdì Santo. Il 47% degli italiani, quasi 1 su 2 oggi preparerà per pranzo un piatto a base di pesce. Nonostante ciò rispetto lo scorso anno sarà il 13 % in meno la percentuale di coloro che abbandonerà questa usanza e ciò prevalentemente per motivi economici. Come accade alla vigilia di ricorrenze importanti, in questi giorni pullulano le ricerche rispetto le usanze delle famiglie italiane. In base ad un sondaggio online proposto da Coldiretti è emerso quanto segue.
Cibi da evitare prima di andare a letto
Non se se siate anche voi fan dello spuntino prima di andare a letto. Ultimamente cenando molto tardi per forza di cose ho perso l’abitudine, ma fino a qualche tempo fa ero solita mangiare qualcosa prima di coricami. Ovviamente un piccolo spuntino, magari anche solo una tazza di latte caldo o una tisana ed un biscotto, niente di troppo pesante. Ci sono dei cibi però che devono essere assolutamente evitati, anche a cena o comunque poco prima di andare a dormir,e perchè potrebbero causare un riposo poco sereno o una vera e propria insonnia. Ecco quindi cosa non mangiare prima di andare a letto.
Pasqua 2013: con la crisi i dolci si fanno in casa
Come accade in prossimità di ogni festa, anche per la prossima Pasqua si iniziano a delineare le tendenze degli italiani. Da quanto fa sapere la Coldiretti ben 8 su 10 quest’anno la trascorreranno a casa. Niente viaggi verso località esotiche ma l’unico tepore del quale godranno è quello delle mura domestiche con una Pasqua all’insegna della famiglia e della tradizione, oltre che dei fornelli. Più di 5 milioni saranno coloro i quali si dedicheranno in casa alla preparazione dei dolci tipici.
Pasqua 2013, vince la tradizione a tavola
Un’altra Pasqua si avvicina e quest’anno come non mai uova, agnello, carciofi, fave e colomba saranno presenti sulle tavole degli italiani. Secondo quanto riportato da uno studio condotto da Polli Cooking Lab, attraverso un’intervista fatta a ben 110 cuochi stellati, ecco che si delineano le tendenze gastronomiche a tavola per la Pasqua 2013. Accantonati alimenti esotici e provenienti dall’Estero, secondo 7 chef su 10 a farla da padrone sarà la cucina della nonna, quella della tradizione.
Cosa mangiare dopo aver fatto palestra
Qualche giorno fa abbiamo visto cosa mangiare prima di andare in palestra oggi invece andiamo a scoprire cosa consumare dopo l’allenamento. Quello dell’alimentazione dopo la palestra è un argomento piuttosto complesso specie se pensiamo che spesso ci si allena la sera e di conseguenza ci si ritrova a cenare poco prima di andare a letto. D’altra parte la palestra è per molti un motivo di svago, un’ottima occasione per poter scaricare i nervi dopo una dura giornata e dati i turni di lavoro non hanno la possibilità di scegliere un altro orario. Ecco qualche piccolo suggerimento utile su cosa mangiare dopo aver fatto palestra ed allenamento in genere.
Cosa mangiare prima della palestra
Il dopo feste segna per molti l’inizio della palestra. Dopo i bagordi di Natale e Capodanno è fisiologico aver preso qualche chiletto. C’è chi si vede gonfio, chi appesantito e chi anche non avendo particolari problemi di peso vuole mantenere uno stile di vita sano. Anch’io ci vado regolarmente, ormai da un paio di anni. Una corretta alimentazione sta alla base dei potenziali risultati da raggiungere ma un dubbio frequente riguarda cosa mangiare prima della palestra. Ecco qualche suggerimento.
10 cibi che si dovrebbero mangiare tutti i giorni
Dopo avere visto quali sono gli alimenti da consumare con moderazione, passiamo a quelli che invece non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione, scoprendo i 10 cibi che si dovrebbero mangiare tutti i giorni. Questi alimenti, se abbinati ad un regime alimentare sano e ad una buona attività fisica, non solo possono rendere la nostra vita migliore, ma possono aiutarci a combattere infezioni e malanni di stagione e coadiuvarci nel mantenere dei livelli di colesteriolo ideale. Altri ancora possono aiutare nella prevenzione di alcuni tipi di cancro. Scopriamo quali sono.
Alimenti giusti per disintossicarsi dopo le feste
Le feste natalizie sono quasi completamente trascorse e sono sicura che la maggior parte di noi, oltre ad avere accumulato un paio di chili in più (non preoccupatevi, andranno via tornando alle vecchie e sane abitudini alimentari e magari con qualche corsetta al mattino) sarà stato protagonista di diverse abbuffate, come da tradizione. Ecco una serie di suggerimenti su come disintossicarsi dopo le vacanze di Natale, privilegiando alcuni alimenti, sperando di farvi cosa gradita.