San Valentino si avvicina e se state pensando a una cena romantica, è bene cominciare a pensare al menù della serata, cominciamo con due antipasti – stuzzichini veloci, le treccine piccanti e i cuoricini ripieni.
Sono due antipasti velocissimi da preparare a base di pasta sfoglia pronta.
Sfizioso antipasto perfetto anche in vista della festa di San Valentino, i cuori fritti di mortadella richiedono pochi ingredienti di qualità, mortadella e formaggio.
La ricetta originale dello chef Massimo Malantrucco prevede la presenza di formaggio di capra, ma se volete un gusto più leggero potrete anche variare e optare per del formaggio più dolce o per della mozzarella.
Solitamente si tende a parlare di cibo e seduzione durante il periodo di San Valentino, come se solo quello fosse il giorno destinato alle cene romantiche. Quello che segue è il menù per una cena afrodisaca corredato da ricette e foto che possano tornare utili a chi abbia intenzione di coccolare la propria dolce metà a tavola, tra una portata e l’altra. Tutti sappiamo quanto il livello di complicità tra un antipasto preparato con i giusti ingredienti ed un bicchiere di buon vino inizi ad aumentare favorendo così una serata piacevole a due e fungendo magari da preludio a risvolti piacevoli.
Se siete alla ricerca di qualche idea per un San Valentino più speciale del solito, siete nel posto giusto. Oggi vi propongo una serie di ricette che potrebbero esservi utili nel caso abbiate in mente di preparare una cenetta romantica, da gustarsi in due, occhi negli occhi. Onestamente non credo che esistano ricette afrodisiache ma sono fermamente convinta che siano le piccole attenzioni, quelle dolci coccole gastronomiche, che possono risvegliare una serata qualunque. E siccome ogni tanto vale la pena lasciarsi sedurre dalle dicerie popolari, ho selezionato una serie di ricette per accendere in sensi, a base di cioccolato, peperoncino, ostriche, frutto della passione…
Nonostante la scienza abbia sfatato alcuni falsi miti, il connubio tra eros e cibo resta strettissimo, se non altro nell’immaginario collettivo. Che il cibo sia in grado di scatenare la passione è una convinzione frutto di antiche credenze e tradizioni che però sono supportate dall’innegabile fatto che in cucina, come in amore, l’aspetto estetico e quello psicologico sono fondamentali per godere dei piaceri dei sensi e della tavola. Per poter considerare un cibo come “afrodisiaco” bisogna considerare sia le sue proprietà intrinseche – facile digeribilità, gusto particolare, effetto benefico sull’organismo – sia le sue caratteristiche culturali e psicologiche, perchè alcuni cibi sono legati a un determinato contesto, sono costosi e sofisticati e inquanto tali, sono in grado di stimolare la sfera sessuale. Tra il serio e il faceto quindi oggi vi proponiamo una carrellata di cibi afrodisiaci della tradizione.
E’ ancora un pò troppo presto per iniziare a pensare a San Valentino, ma non per iniziare a studiare cosa evitare assolutamente in tavola per fare colpo sulla persona amata o semplicemente per non rovinare un possibile successo in amore. Come? In realtà non è così semplice come potrebbe pensarsi, e se è vero che potreste prenderlo/a per la gola, è anche vero che non tutti i cibi sono adatti allo scopo. Eliminati per ovvie ragioni la cipolla e l’aglio, che non favoriscono di certo un approccio amoroso ideale, il segreto consiste nel curare particolari sapori ed aromi e quei piccoli dettagli che fanno la differenza.
Panico da ultimo momento! Una cena improvvisa, un’occasione un po’ particolare per ritrovare la pace all’interno della coppia. Cosa cucinare? Indecisione assoluta. Devo prenderla per la gola, ma senza strafare. Qualcosa di stuzzicante, ma non troppo complicato, la cena deve invitare all’intimità. Ho pensato a qualcosa di semplice, gustoso e che possa far pensare ad un pasto “normale”, di routine quotidiana.
Potrei fare le cotolette alla Kiev, ho pensato. O le polpette allo zafferano e limone … oppure … le Polpettine al pesto. Lei ama molto il profumo del basilico, e le Polpettine al pesto, piccole e dall’aspetto tenero la ammorbidiranno di sicuro. Si, ecco trovato il piatto per la cena: le Polpettine al pesto. Volete sapere come si è conclusa la cena? Con un bel brindisi di pace. Ecco a voi la ricetta delle Polpettine al pesto, con l’augurio di assaporarle in un’occasione differente dalla mia.
Antipastoleggero e fresco, che unisce verdure e carne: il Carpaccio con carciofi. Il carpaccio, tenerissime fettine di vitello, così sottili da perdere la loro consistenza e diventare quasi trasparenti, da gustare crudo per sentire fino in fondo il gusto della carne al naturale. I carciofi, coriacei ed impenetrabili, che racchiudono e proteggono un cuore delicato. Che unione fantastica può nascere da questi due ingredienti!
Il Carpaccio con carciofi è una pietanza molto semplice, che non richiede grandi preparativi e lunghi tempi di preparazione. Pochi ingredienti ben conditi, un po’ di abilità ed il piatto vien fuori da solo. Se siete in vena di una cena leggera o cercate qualche piatto stuzzicante per una cenetta intima, la carne cruda è una buona soluzione. Come prepararla? Semplice: Carpaccio con carciofi.
Ah, quanto ci si può divertire in tavola sgranocchiando qualche piccola porzione di frittura con le dita! Il finger food è un modo di mangiare molto allegro che fa spuntare il sorriso sul volto di grandi e piccini. E… ,da quanto ne so, mangiare con le dita, sentire il contatto con il cibo, è una formula che risveglia sensualità ed altri tipi di appetiti, non legati a quelli della tavola. Allora perché una volta ogni tanto non abbandoniamo coltelli e forchette e ci sporchiamo le dita?
Le occasioni per fare un pranzo o una cena di questo tipo possono essere tante, da una tavolata con tanti bambini, ad una cena a lume di candela, da un aperitivo rinforzato ad una festa. Si, ma cosa si può preparare per queste occasioni? Potreste provare con il cavolfiore fritto o con le polpette di patate e formaggi. Ma se volete prender spunto dalla cucina per bambini e dalla cucina vegetariana, potrete preparare qualcosa che metterà tutti d’accordo: le Polpette di patate e zucchine vegetariane.
…e allora, la ricetta di oggi, vuole essere una sorta di rivincita!
Cari amici, ecco a voi il massimo della seduzione a tavola, ciò che di più sensuale ed afrodisiaco si puo pensare quando si parla di cibo;
per una serata speciale e romantica come quella di San Valentino, vi do una dritta sul come preparare un piatto a base di ostriche!
Una prelibatezza da creare in pochissimi istanti, che darà il giusto tocco intrigante e malizioso alla vostra serata, assicurandovi dei risvolti molto piacevoli!
Se avete intenzione di stupire la vostra dolce metà, non potete non annotarvi questa ricetta: il risotto al limone con salmone e granchio. Quanto di più stuzzicante possiate portare in tavola il giorno di San Valentino, ma non solo, ovviamente. Si tratta di un raffinato risotto a base di pesce, a mio parere degno di uno dei migliori ristoranti. E, considerato il difficile momento economico che sta attraversando il nostro paese, riproporlo in casa sarà una gran bella soddifazione e, soprattutto, un modo di festeggiare il giorno degli innamorati senza dover spendere grosse cifre e senza uscire di casa. Per creare un’atmosfera magica vi basterà apparecchiare la tavola avendo cura dei particolari, prediligendo il colore rosso negli addobbi della tavola, come la tovaglia ed i tovaglioli, e se possibile, con dei piatti che riportino delle decorazioni cromatiche in tinta.
La preparazione del soufflè mi ha sempre intimorita: ho sempre avuto paura che dopo averlo visto gonfiarsi trionfalmente in forno, una volta tirato fuori da lì si sarebbe inesorabilmente afflosciato perdendo proprio il punto della sua forza. Avete presente le scene tratte dai cartoni animati nelle quali un dolce a primo impatto riuscitissimo, al momento giusto (o sbagliato, dipende dai punti di vista) risulta un vero e proprio flop? Ecco questa è la scena che mi veniva in mente ogni qualvolta pensassi al soufflè. Tutto ciò perchè non avevo ancora trovato la ricetta giusta, quella che mi invogliasse a provarlo. Il segreto per la buona riuscita di un soufflè credo sia questo: montare il bianco d’uovo a neve fermissima e incorporare il resto dell’impasto rimestando lentamente sempre nello stesso senso e sempre dall’alto verso il basso. Inoltre bisogna cercare di portarlo in tavola ancora caldo perchè, durante il raffreddamento è normale che il volume diminuisca. Se decidete di cimentarvi vi consiglio di seguire queste semplici regole, agevoleranno il vostro lavoro.
Come in molti sanno la cioccolata avrebbe un forte effetto afrodisiaco. Contiene infatti una sostanza chiamata teobromina che agirebbe sul sistema nervoso aumentando, tra gli altri, il desiderio sessuale. Quello che so con certezza è che su di me ha il potere di far tornare il buon umore, donandomi una buona predisposizione sia verso me stessa che verso gli altri. Inoltre la cioccolata favorirebbe la produzione di serotonina, che attenuerebbe il dolore e donerebbe una sensazione di tranquillità interiore non indifferente. Se aggiungiamo che anche il peperoncino (sarà solo una credenza popolare?) è considerato un alimento afrodisiaco ecco che avrete la spiegazione di tutto il preambolo. Tutto questo per “giustificare” il dolce di oggi: la mousse di cioccolato bianco e peperoncino.
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