Benedetto sia il food design quando si fa geniale e soprattutto ecosostenibile. Ecco l’ingegnosa idea del designer Jung-Suk Choi.
Si chiama cake-sharer ed è un piatto con annessa forchetta-coltello. Pratico, funzionale e molto carino a vedersi. In pratica: il contenitore del dolce si trasforma in poche mosse in un pratico coltello per tranciare delle fette, un pratico piattino e una minuta forchettina per dare il colpo di grazia al suddetto dolce.
Basta contare fino a tre. Tre semplici gesti e un unico foglio di carta per alimenti.
- staccare seguendo il tratteggio
- piegare il foglio
- mangiare la fetta
Multiuso semplice e geniale, leggero comodo ed ecosostenibile. Jung-Suk Choi ha progettato bene il suo prodotto cake-sharer, come solo chi ha sofferto in prima persona il disagio di avere tra le mani una splendida e deliziosa torta, ma non avere sottomano gli strumenti necessari per poterla sbranare.
Avete presente la classica situazione da aperitivo con tutte le mani impegnate e crampi della fame alla bocca dello stomaco? Quei maledetti buffet in piedi, che sono tanto carini a vedersi ma anche tanto ingestibili e mal conciliabili con il binomio fame-mangiare.
Dagli archivi storici della mia memoria festaiola, riemergono sgradite immagini di persone letteralmente rovesciata su tavoli, con il vano scopo di tagliare fette con esili e morbide posate di palsica (forchettine e cucchiaini) con l’unica mano che non fosse carica e stracrica di bicchieri e piatti. Chi riusciva nell’intento, oltre all’ammirazione ed invidia del pubblico, doveva poi lottare con piatti e tovaglioli per portare a termine la missione cibo.
Ecco, con questa portentosa idea, party e feste non saranno più un problema, non rimarrete mai a mani vuote.