menu benedetta nuovo programma benedetta parodi

I menu di Benedetta, il nuovo programma di Benedetta Parodi

menu benedetta nuovo programma benedetta parodi

L’avevo lasciata davanti ai fornelli della sua cucina, al timone della fortunata trasmissione “Cotto e Mangiato”, nata da una sua idea e che da lei ha ricevuto sprint e suggerimenti utili insieme a ricette che ci hanno stupito per quanto sono semplici e facili da riprodurre in casa. Oggi Benedetta Parodi è cresciuta ed ha una trasmissione tutta per sè, che si chiama “I menu di Benedetta” e va in onda tutte le mattine alle 12,25 su La7. In queste mattine ho seguito la trasmissione con attenzione e ho potuto apprezzare il tono sempre fresco di Benedetta Parodi e l’atmosfera rilassata che si respira sul set, anche se ormai non è più la sua vera cucina.

Christian Milone panini

Christian Milone, l’arte di fare un panino!

Christian Milone arte fare panino

Non negatelo, anche voi credevate che a fare un panino siamo bravi tutti. In tutta onestà lo pensavo anche io, prima di conoscere Christian Milone e i meravigliosi panini che condisce quando è ospite del programma televisivo “La Prova del Cuoco“. Il giorno che l’ho visto la prima volta stava preparando un panino dolce, a base di mozzarella e Nutella. Lo credete impossibile o disgustoso? Vi sbagliate. Quel giorno anche io ho voluto fare l’esperimento a casa e sono rimasta stupita dalla particolare bontà dell’accostamento. Christian Milone ha solo 34 anni e non faceva il cuoco. Fino a 5 anni fa lavorava in un negozio di stoffe, poi la svolta.

moreno cedroni eccellenza italiana cucina

Moreno Cedroni, l’eccelenza italiana in cucina

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Chef pluristellato Michelin, da poco eletto presidente dell’Associazione ristoratori Confcommercio, Moreno Cedroni è uno degli chef italiani più bravi ma soprattutto più apprezzati all’estero. Patrono del ristorante “Madonnina del Pescatore” a Marzocca di Senigallia (Ancona), e del sushi bar “Clandestino” sul lungomare di Portonovo, Moreno Cedroni è riuscito a sprovincializzare i sapori tipici della sua terra, miscelandoli alle suggestioni gastronomiche della Spagna, del Giappone e della Grecia. Le sue più geniali intuizioni? Il sushi all’italiana, che lui chiama susci perchè anche il nome deve essere italiano, e le conserve di pesce. Strano ma vero.

scuola cucina bologna alessandra spisni vecchia scuola bolognese

Scuola di cucina a Bologna: Alessandra Spisni e la Vecchia Scuola Bolognese

scuola cucina bologna alessandra spisni vecchia scuola bolognese

Conoscete tutti il programma televisivo La Prova del cuoco, e sono sicura che tutti voi avrete notato quella rotonda signora che tira la sfoglia della pasta con una inviadibile maestria. Alessandra Spisni, maestra di cucina ormai famosa per la sua prorompente simpatia, è la fondatrice della Vecchia Scuola Bolognese, una scuola che dal 1993 forma sfoglini. Non so voi, ma io sono affascinata dal mondo della sfoglia emiliana, dal modo unico in cui si impasta e si tira con il matterello e mi piacerebbe molto imparare la maestria dei veri bolognesi come Alessandra.

MasterChef, il talent show di cucina più famoso del mondo

MasterChef talent show cucina più famoso mondo

E’ arrivato anche in Italia, ormai da un paio di mesi, MasterChef, il talent show di cucina importato da un famoso format inglese che va in onda su Cielo ogni mercoledì in prima serata ed ogni giorno per l’ora di pranzo, dal lunedi al venerdì. E’ interessante notare come la passione per la cucina si sia dapprima affacciata timidamente per poi ottenere grande successo in Tv grazie anche a trasmissioni come la Prova del Cuoco, o Cotto e Mangiato, solo per citarne alcune. Ma MasterChef è molto di più, è una vera e propria sfida ai fornelli che vede protagonisti 18 concorrenti destreggiarsi tra prove e fornelli e 3 grandissimi Chef di fama internazionale in qualità di giurati.

Italiani preferiscono mangiare in casa

Gli italiani preferiscono mangiare a casa, e voi? Sondaggio

Italiani preferiscono mangiare a casa sondaggio

La mamma (o il papà) davanti ai fornelli ed il pranzo fumante pronto in tavola. Ecco l’immagine che ho davanti agli occhi, e probabilmente quella che ha una elevata percentuale di italiani, quando penso ai miei pranzi e cene. L’avreste mai detto che la maggior parte degli italiani preferisse consumare i propri pasti in casa, presso il tanto caro focolare domestico? E’ proprio questo che emerge in base ad uno studio condotto da Foodsaver, azienda che si occupa dei sistemi di confezionamento sotto vuoto, su 199 donne tra i 35 ed i 54 anni, residenti a Roma e Milano. La maggior parte delle intervistate che ha dichiarato di pranzare in casa anche durante la settimana vive a Roma. Il 99,5 % delle intervistate ha dichiarato di consumare la cena in casa propria, percentuale che scende leggermente, seppur di poco (97%) nel fine settimana.

Ben&Jerry’s sbarca a Roma e Milano?

E come avrete capito dal titolo di questo articolo, Ben&Jerry’s, la famosa azienda produttrice di gelati, arriva anche a Roma. Sbarca nel nostro paese con l’apertura di due nuovi punti vendita, uno certamente a Roma e l’altro verosimilmente a Milano. Ed era ora che l’offerta dei gelati di Ben&Jerry’s si arricchisse di nuovi punti vendita sul territorio nazionale.

Il segreto del successo di Ben&Jerry’s? Sicuramente la materia prima: il latte pro­dotto dalle Happy Cows. Ossia il latte ottenuto da mucche lasciate libere di pascolare in ampi spazi verdi. Da qu¡ la qualità  del latte utilizzato  per la produzione del gelato di Ben&Jerry’s. E pensare che i due fondatori, Ben Cohen e Jerry Greenfield, dopo i primi due mesi di attività, pensando di non riuscire a sbarcare il lunario, avevano anche pensato di smettere! Per fortuna loro (ma soprattutto nostra) Ben&Jerry’s continua a deliziarci con gelati di ottima qualità e contraddistinti, oltre che per la loro cremosità, anche per la presenza, al loro interno, di pezzi croccanti, come ad esempio di brownies.

Terre da vino vi porta alla scoperta delle Langhe

Terra da Vino, cantina con sede a Barolo, da Maggio ad Ottobre proporrà ai turisti l’opportunità di scoprire alcuni dei territori enologici più famosi.

Grazie a proposte di viaggio di due o tre giorni, infatti, si potrà imparare a scattare una fotografia, a fare i tajarin, la tipica pasta, ad apprezzare un grande autore. Se poi, alla fine del tour, ci si può portare a casa anche una barrique, il gioco è fatto. Quella del Barolo, è considerata una tra le più belle “cattedrali del vino” d’Italia. Grazie alla proposta di viaggio dell’azienda sarà possibile unire la conoscenza del Barolo e degli altri  grandi vini del territorio alla scoperta della cultura delle Langhe. Ma c’è di più.

12° Coppa del mondo di pasticceria

C’è anche un pezzo di cultura gastronomica del Veneto a km 0 sul podio della 12ª Coppa del Mondo di Pasticceria, svoltasi a Lione, nell’ambito del Salone Internazionale della Ristorazione, dell’Industria Alberghiera e dell’Alimentazione, apertosi il 22 gennaio scorso.

L’Italia è riuscita a piazzarsi al secondo posto, alle spalle della Spagna, mentre il terzo piazzamento è andato al Belgio, su venti squadre complessivamente partecipanti.

Torna “Giococucina” al Rigoletto

Sabato 29 gennaio Gianni D’Amato, chef patròn del Rigoletto aprirà la sua cucina agli aspiranti cuochi per preparare insieme i dolci e i dolcetti di Carnevale. Con questo primo appuntamento tornano anche nel 2011 i corsi di cucina per bambini organizzati da “Il Rigoletto” di Reggiolo per dare vita a un  gioco generalmente proibito nella cucina di mamma.

“Con Giococucina e le altre iniziative che stiamo ora mettendo in campo a Il Rigoletto stiamo realizzando un sogno: insegnare a mangiar bene giocando”, affermano Gianni e Fulvia D’Amato.

46 Osterie celebrano la biodiversità a Fontanafredda

Nelle Langhe, dove la vite e il vino legano tra loro le generazioni l’una all’altra e disegnano il paesaggio, dal 2 febbraio al 18 dicembre 2011, in un contesto di grande fascino rappresentato dalla Villa Reale di Fontanafredda, dimora di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, si celebrà il 150° anniversario della Biodiversità alimentare con ben 230 cene tematiche preparate da 46 diversi grandi chef di altrettante Province italiane (senza esclusione di Regione alcuna) che si alterneranno di settimana in settimana.

Fontanafredda è un mondo di oltre cento ettari di terreno collinare situato nei comuni di Serralunga d’Alba, Barolo e Diano d’Alba, nel cuore del Piemonte. Un luogo che trasmette al visitatore sensazioni intense e particolari, dove il rapporto fra l’uomo e l’ambiente è forte e ben percepibile.

I vini Caldirola incontrano le ricette della tradizione regionale italiana

Tre ricette della tradizione italiana sono state interpretate dai best seller firmati “La Cacciatora”, il brand di Casa Vinicola Caldirola che propone una selezione dei vitigni regionali più amati. Barbera d’Asti DOCG, Montepulciano d’Abruzzo DOC e Nero d’Avola IGT sono i tre rossi scelti per gustare i piatti della tradizione regionale italiana ai quali per altro è legato un concorso “Instant win Bevi & Vinci” che fino al 29 gennaio consente di vincere anche dei premi. In palio, infatti, ci sono 2 Fiat 500, 8 soggiorni termali e 150 confezioni contenenti 6 prodotti selezionati dell’Azienda.

Il vino che porterà la fortuna in tavola è facilmente riconoscibile. Sullo scaffale del punto vendita i formati selezionati per l’iniziativa si distinguono con un collarino che evidenzia le informazioni più salienti di “Bevi & Vinci“. Vi si può leggere un estratto del regolamento e soprattutto gettare l’occhio sui premi in palio. I più fortunati potranno contattare la Casa vinicola Caldirola (039 593121) per sapere come portare a casa il premio conquistato.

Cucinare con i fiori, ricette e consigli

Sapevate che la cucina con i fiori è in gran voga? So che può sembrare strano e sicuramente i piatti a base di fiori sono molto particolari ma non per questo meno gustosi di una cucina tradizionale. I fiori commestibili, infatti, sono molto versatili e possono essere utilizzati per realizzare tante pietanze, dagli antipasti ai primi, passando per i secondi e i dolci. Prima di pensare a chissà quali abbinamenti con piante tropicali, considerate che mangiamo i fiori molto più spesso di quello che pensiamo: in fin dei conti sono fiori anche i carciofi o i fiori di zucca che consumiamo comunemente fritti.

Tuttavia, per cucinare con i fiori servono delle piccole accortezze: nel caso in cui usiate fiori di campo, come il tarassaco o le margherite ad esempio, è necessario raccoglierli in zone lontane dallo smog; inoltre, è preferibile utilizzate i fiori coltivati in giardino e non in serra e quindi non trattati con antiparassitari o fertilizzanti; prima dell’utilizzo lavateli sotto l’acqua fredda, verificate che non ci siano degli insetti all’interno e asciugateli delicatamente con un canovaccio bianco e morbido.

Ritorna CioccolArt Sicily a Taormina

Si chiuderà l’8 gennaio CioccolArt Sicily, manifestazione partita lo scorso 18 dicembre nella cornice dell’Ex Chiesa del Carmine a Taormina.

Scopo della manifestazione è quello di raccontare la Sicilia attraverso l’esposizione di grandi opere di cioccolato, in un percorso artistico originale dove  gusto e olfatto si uniscono alla vista per guidare i visitatori in un affascinante viaggio nel mondo del cioccolato.