La mamma (o il papà) davanti ai fornelli ed il pranzo fumante pronto in tavola. Ecco l’immagine che ho davanti agli occhi, e probabilmente quella che ha una elevata percentuale di italiani, quando penso ai miei pranzi e cene. L’avreste mai detto che la maggior parte degli italiani preferisse consumare i propri pasti in casa, presso il tanto caro focolare domestico? E’ proprio questo che emerge in base ad uno studio condotto da Foodsaver, azienda che si occupa dei sistemi di confezionamento sotto vuoto, su 199 donne tra i 35 ed i 54 anni, residenti a Roma e Milano. La maggior parte delle intervistate che ha dichiarato di pranzare in casa anche durante la settimana vive a Roma. Il 99,5 % delle intervistate ha dichiarato di consumare la cena in casa propria, percentuale che scende leggermente, seppur di poco (97%) nel fine settimana.
Cibo & News
Ben&Jerry’s sbarca a Roma e Milano?
E come avrete capito dal titolo di questo articolo, Ben&Jerry’s, la famosa azienda produttrice di gelati, arriva anche a Roma. Sbarca nel nostro paese con l’apertura di due nuovi punti vendita, uno certamente a Roma e l’altro verosimilmente a Milano. Ed era ora che l’offerta dei gelati di Ben&Jerry’s si arricchisse di nuovi punti vendita sul territorio nazionale.
Il segreto del successo di Ben&Jerry’s? Sicuramente la materia prima: il latte prodotto dalle Happy Cows. Ossia il latte ottenuto da mucche lasciate libere di pascolare in ampi spazi verdi. Da qu¡ la qualità del latte utilizzato per la produzione del gelato di Ben&Jerry’s. E pensare che i due fondatori, Ben Cohen e Jerry Greenfield, dopo i primi due mesi di attività, pensando di non riuscire a sbarcare il lunario, avevano anche pensato di smettere! Per fortuna loro (ma soprattutto nostra) Ben&Jerry’s continua a deliziarci con gelati di ottima qualità e contraddistinti, oltre che per la loro cremosità, anche per la presenza, al loro interno, di pezzi croccanti, come ad esempio di brownies.
Terre da vino vi porta alla scoperta delle Langhe
Terra da Vino, cantina con sede a Barolo, da Maggio ad Ottobre proporrà ai turisti l’opportunità di scoprire alcuni dei territori enologici più famosi.
Grazie a proposte di viaggio di due o tre giorni, infatti, si potrà imparare a scattare una fotografia, a fare i tajarin, la tipica pasta, ad apprezzare un grande autore. Se poi, alla fine del tour, ci si può portare a casa anche una barrique, il gioco è fatto. Quella del Barolo, è considerata una tra le più belle “cattedrali del vino” d’Italia. Grazie alla proposta di viaggio dell’azienda sarà possibile unire la conoscenza del Barolo e degli altri grandi vini del territorio alla scoperta della cultura delle Langhe. Ma c’è di più.
12° Coppa del mondo di pasticceria
C’è anche un pezzo di cultura gastronomica del Veneto a km 0 sul podio della 12ª Coppa del Mondo di Pasticceria, svoltasi a Lione, nell’ambito del Salone Internazionale della Ristorazione, dell’Industria Alberghiera e dell’Alimentazione, apertosi il 22 gennaio scorso.
L’Italia è riuscita a piazzarsi al secondo posto, alle spalle della Spagna, mentre il terzo piazzamento è andato al Belgio, su venti squadre complessivamente partecipanti.
Torna “Giococucina” al Rigoletto
Sabato 29 gennaio Gianni D’Amato, chef patròn del Rigoletto aprirà la sua cucina agli aspiranti cuochi per preparare insieme i dolci e i dolcetti di Carnevale. Con questo primo appuntamento tornano anche nel 2011 i corsi di cucina per bambini organizzati da “Il Rigoletto” di Reggiolo per dare vita a un gioco generalmente proibito nella cucina di mamma.
“Con Giococucina e le altre iniziative che stiamo ora mettendo in campo a Il Rigoletto stiamo realizzando un sogno: insegnare a mangiar bene giocando”, affermano Gianni e Fulvia D’Amato.
46 Osterie celebrano la biodiversità a Fontanafredda
Nelle Langhe, dove la vite e il vino legano tra loro le generazioni l’una all’altra e disegnano il paesaggio, dal 2 febbraio al 18 dicembre 2011, in un contesto di grande fascino rappresentato dalla Villa Reale di Fontanafredda, dimora di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, si celebrà il 150° anniversario della Biodiversità alimentare con ben 230 cene tematiche preparate da 46 diversi grandi chef di altrettante Province italiane (senza esclusione di Regione alcuna) che si alterneranno di settimana in settimana.
Fontanafredda è un mondo di oltre cento ettari di terreno collinare situato nei comuni di Serralunga d’Alba, Barolo e Diano d’Alba, nel cuore del Piemonte. Un luogo che trasmette al visitatore sensazioni intense e particolari, dove il rapporto fra l’uomo e l’ambiente è forte e ben percepibile.
I vini Caldirola incontrano le ricette della tradizione regionale italiana
Tre ricette della tradizione italiana sono state interpretate dai best seller firmati “La Cacciatora”, il brand di Casa Vinicola Caldirola che propone una selezione dei vitigni regionali più amati. Barbera d’Asti DOCG, Montepulciano d’Abruzzo DOC e Nero d’Avola IGT sono i tre rossi scelti per gustare i piatti della tradizione regionale italiana ai quali per altro è legato un concorso “Instant win Bevi & Vinci” che fino al 29 gennaio consente di vincere anche dei premi. In palio, infatti, ci sono 2 Fiat 500, 8 soggiorni termali e 150 confezioni contenenti 6 prodotti selezionati dell’Azienda.
Il vino che porterà la fortuna in tavola è facilmente riconoscibile. Sullo scaffale del punto vendita i formati selezionati per l’iniziativa si distinguono con un collarino che evidenzia le informazioni più salienti di “Bevi & Vinci“. Vi si può leggere un estratto del regolamento e soprattutto gettare l’occhio sui premi in palio. I più fortunati potranno contattare la Casa vinicola Caldirola (039 593121) per sapere come portare a casa il premio conquistato.
Cucinare con i fiori, ricette e consigli
Sapevate che la cucina con i fiori è in gran voga? So che può sembrare strano e sicuramente i piatti a base di fiori sono molto particolari ma non per questo meno gustosi di una cucina tradizionale. I fiori commestibili, infatti, sono molto versatili e possono essere utilizzati per realizzare tante pietanze, dagli antipasti ai primi, passando per i secondi e i dolci. Prima di pensare a chissà quali abbinamenti con piante tropicali, considerate che mangiamo i fiori molto più spesso di quello che pensiamo: in fin dei conti sono fiori anche i carciofi o i fiori di zucca che consumiamo comunemente fritti.
Tuttavia, per cucinare con i fiori servono delle piccole accortezze: nel caso in cui usiate fiori di campo, come il tarassaco o le margherite ad esempio, è necessario raccoglierli in zone lontane dallo smog; inoltre, è preferibile utilizzate i fiori coltivati in giardino e non in serra e quindi non trattati con antiparassitari o fertilizzanti; prima dell’utilizzo lavateli sotto l’acqua fredda, verificate che non ci siano degli insetti all’interno e asciugateli delicatamente con un canovaccio bianco e morbido.
Ritorna CioccolArt Sicily a Taormina
Si chiuderà l’8 gennaio CioccolArt Sicily, manifestazione partita lo scorso 18 dicembre nella cornice dell’Ex Chiesa del Carmine a Taormina.
Scopo della manifestazione è quello di raccontare la Sicilia attraverso l’esposizione di grandi opere di cioccolato, in un percorso artistico originale dove gusto e olfatto si uniscono alla vista per guidare i visitatori in un affascinante viaggio nel mondo del cioccolato.
Torna a grande richiesta in Piemonte: Sei bollito o fritto?
Dopo il successo delle passate edizioni 2009 e 2010, tornano a grande richiesta i week end del gusto in Piemonte “Sei Bollito o Fritto?”.
Oltre 50 ristoranti della provincia di Asti proporranno nello stesso week end lo stesso menù allo stesso prezzo. Protagonista assoluta la carne di Razza Bovina Piemontese e i piatti simbolo della gastronomia piemontese.
Il 26/27 febbraio sarà di scena sua maestà “il gran bollito misto“; mentre il 2/3 aprile sarà la volta del ” fritto misto alla piemontese“
Il 4 gennaio torna la rassegna gastronomica “Il re è crudo”
Il 4 gennaio nel villaggio di Saint-Rhémy-en-Bosses (Aosta) si terrà la rassegna enogastronomica e degustazione guidata “Il Re è crudo”, organizzata dal Comitato per la Promozione e la Valorizzazione del Vallée d’Aoste Jambon de Bosses Dop, nell’antico e restaurato Castello di Bosses (ante XIV sec.).
Il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses, è un prosciutto dalle origini antichissime e dalla naturale bontà, certificata dalla Denominazione di origine protetta.
Capodanno con gusto ad Anversa degli Abruzzi
Chi volesse trascorrere un Capodanno diverso dal solito e lasciarsi guidare alla scoperta dei sapori abruzzesi non dovrà far altro che organizzarsi e partecipare all’iniziativa “Capodanno con gusto“, iniziativa che ha come sottotitolo “Camminare con gusto- scoprire a piedi saperi e sapori”.
Dal 30 dicembre 2010 al 3 gennaio 2011 ad Anversa degli Abruzzi (L’Aquila) saranno organizzate diverse occasioni di facile trekking enogastronomico alla scoperta dell’incontaminato territorio abruzzese attraverso le tipicità gastronomiche che esprime.
Gli incontri a tutto gusto di “Altissimo Ceto”
Se avete voglia di provare un’esperienza gastronomica di “Altissimo Ceto”, allora non dovete fare altro che partecipare a uno dei meeting enogastronomici organizzati periodicamente da Altissimo Ceto Eventi, la Guida Gourmet indipendente supportata dai titolari di un’apposita Card.
Si tratta di un Roadshow itinerante, a cadenza settimanale, alla scoperta delle migliori cucine Nazionali e Internazionali; una giornata destinata allo scambio e al confronto tra i ristoratori (Patron, Chef, Sommelier, Maitre) e gli Amici Gourmet titolari della Card, abbinata ad un percorso didattico di degustazione vini, variabile a seconda del menù concordato.
“Arte e cibo”, in degustazione i prodotti di punta toscani
Unire la cultura all’enogastronomia del territorio è lo scopo del progetto “Arte e cibo” a Montepulciano, inaugurato lo scorso 14 dicembre, in occasione del Trentennale della Docg vino Nobile di Montepulciano (prodotto di punta del territorio), che vedrà in degustazione, nei prossimi giorni, alcuni prodotti a “filiera corta” delle aziende agricole aderenti .
“Arte e Cibo” è un progetto per la promozione della “filiera corta”, dedicato alla conoscenza ed all’incontro fra i patrimoni agroalimentari e culturali.