Il 18 giugno 2012, a Bologna, si terrà una grande cena organizzata dall’associzzione Chef to Chef, a favore dei ristoratori dell’Emilia Romagna recentemente colpiti dal terremoto. In un momento duro come quello che l’Emilia sta affrontando, l’apertura dei ristoranti rappresenta un valore sia per quanto riguarda il settore di impresa che per quanto concerne l’economia della zona. Con lo slogan “il gusto di non abbandonare nessuno”, l’Associazione Chef to Chef Emilia Romagna, insieme con l’Unione italiana ristoratori, il Lavoro dei contadini, Jeunes Restaurateurs d’Europe, l’Unione Ristoranti Buon Ricordo, Le Soste, Modena a Tavola, Accademia Italiana della Cucina, Slow Food e l’Associazione Italiana Sommeliers, ha organizzato una giornata che avrà inizio alle ore 11,00 del 18 giugno e termine alle ore 24,oo.
Cibo & News
Parmigiano Reggiano e Grana del terremoto: valori nutrizionali e prezzo
Anche se la situazione è terribilmente drammatica e molti produttori sono stati seriamente danneggiati dal terremoto in Emilia, puntuali e inesorabili sono arrivati gli sciacalli. Si gettano sui caseifici in difficoltà, tentano di ottenere prezzi favorevoli e a dir poco stracciati – si parla di 2 euro al chilo – per le forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano, aggiungendo al danno enorme del terremoto anche la beffa della truffa. A lanciare l’allarme è stata Coldiretti, che si è prodigata per fornire a tutti i consumatori le informazioni necessarie per evitare di essere truffati sia nel prezzo che nella consegna di prodotti che poco hanno a che vedere con il famoso formaggio Dop.
Terremoto Emilia, sabato 9 giugno gli agricoltori in piazza per la spesa salva terremoto
Continuano le iniziative di solidarietà nei confronti delle zone colpite dal terremoto che in Emilia Romagna ha messo in ginocchio la popolazione e le aziende. Durante il week end, a partire dal 9 giugno, sia in Lombardia che in Emilia Romagna, avrà luogo la spesa salva terremoto, ovvero la possibilità da parte degli agricoltori maggiormente colpiti dal terremoto, di mettere in vendita i loro prodotti. Attualmente uno dei modi più efficaci e immediati per dare un aiuto concreto è sicuramente quello di procedere all’acquisto dei prodotti provenienti dalle zone colpite.
Formaggio grana del terremoto: come acquistarlo e conservarlo al meglio
Come abbiamo tristemente appreso le scosse del terremoto che ha colpito l’Emilia negli scorsi giorni ha distrutto diversi caseifici per un totale di forme di formaggio colpite pari a più di 600.000 unità. Per aiutare la ripresa dell’attività è necessario acquistare il parmigiano reggiano ed il grana padano. Ma come? Innanzitutto privilegiando l’acquisto direttamente dai rivenditori di fiducia e presso i caseifici maggiormente colpiti. Tutti i contatti li trovate alla fine dell’articolo. In secondo luogo grazie ad una campagna di solidarietà promossa dal consorzio, una parte dei proventi derivanti dalla vendita del parmigiano, quello contraddistinto da un bollino rosso, andrà devoluto al “Comitato gruppo caseifici terremotati”.
Ricetta con formaggio grana terremotato
Il violento terremoto che ha recentemente colpito l’Emilia, e che continua a farsi sentire con scosse altrettanto forti, non solo ha mietuto vittime e distrutto infrastrutture e parte del patrimonio artistico ma ha colpito anche diverse imprese e strutture aziendali, mettendo a rischio un milione di forme di formaggio. Per cercare di salvare il parmigiano reggiano ed il grana padano colpiti dal terremoto, l’unico aiuto che possiamo al momento fornire consiste nel loro acquisto in modo da incentivare la ripresa dell’attività locale ed allo stesso tempo nazionale.
Vendita del Parmigiano Reggiano del terremoto: cosa occorre sapere
E’ stata una vera ecatombe alimentare quella che si è abbattuta sull’Emilia Romagna come conseguenza degli eventi sismici dello scorso 20 e 29 maggio. Le perdite infatti, non si misurano solo in termini di vite umane ed abitazioni ma anche di beni alimentari come il Parmigiano Reggiano e l’aceto balsamico, che hanno subito ingenti perdite. Nei magazzini colpiti dal sisma si trova circa il dieci per cento della produzione italiana di questo ottimo formaggio e, secondo le ultime stime, pare che siano circa 600.000 le forme di formaggio danneggiate più o meno gravemente e quindi non più adatte a preseguire la stagionatura.
Cosa mangia Mark Zuckerberg in viaggio di nozze a Roma?
Hanno scelto l’Italia come meta del loro viaggio di nozze Mark Zuckerberg e la novella sposa Priscilla Chan, dopo avere coronato il loro sogno d’amore il 19 maggio scorso, nella più assoluta riservatezza. Da qualche giorno infatti si trovano a Roma, che stanno visitando in lungo e largo come perfetti piccioncini. Come si addice a due novelli sposi e così come li ha definiti Umberto Pavoncello, il titolare del ristorante sito nel ghetto romano dove i due hanno consumato il loro pranzo. Ma una domanda sorge spontanea a noi di Ginger: cosa ha mangiato Mark Zuckerberg a Roma?
Le star di Hollywood vanno matte per la cucina made in Italy
Come da titolo ed in base ad uno studio condotto da Polli Cooking Lab sulla base di una ricerca effettuata su testate internazionali e siti web, abbandonata l’iniziale curiosità per il cibo da fast food, quello esotico ed i ristoranti etnici, le star di Hollywood andrebbero matte per la cucina italiana. I cibi preferiti? Il parmigiano reggiano con il 44% delle preferenze e la mozzarella di bufala con il 4o%. Ma la passione per il made in Italy non si riferisce solo al cibo. Come abbiamo potuto constatare in passato, artisti del calibro di Sting, hanno deciso di acquistare tenute agricole in Italia, o di rilevare aziende prodruttici locali o ancora aprire catene di ristoranti di cucina Italiana.
Tre ristoranti italiani nella classifica della 10 edizione di World’s 50 Best Restaurants
Si è appena conclusa la decima edizione di World’s 50 Best Restaurants award, di cui la rivista Restaurant è responsabile dell’organizzazione sotto il patrocinio di Acqua Panna e San Pellegrino. Per il terzo anno consecutivo si è aggiudicato il primo posto il ristorante Noma, in Danimarca, di Redzepi. Vittoria probabilmente dovuta alla meticolosa attenzione dedicata ai particolari. L’Italia comunque ha potuto contare su ben tre ristoranti presenti in classifica con l’Osteria Francescana di Massimo Bottura (famoso per il fatto di creare i suoi piatti traendo spunto dal mondo dell’arte) che si è posizionato al quinto posto, Le Calandre di Massimiliano Alamjo, famoso per la migliore cucina rustica al 32° ed infine Il Canto di Siena al 46°.
I 10 cibi che non sapevo si potessero congelare
In tempi di crisi come questo, non mi faccio problemi nel dirlo, vado spesso alla ricerca delle offerte al supermercato. So di non essere la sola a fare letteralmente delle scorte di prodotti che sono sicura consumerò. Ma, a seconda del tipo di alimento, spesso l’acquisto in stock non è sempre una buona idea, soprattutto se si tratta di alimenti facilmente deperibili. In questo caso potrebbe tornarci utile uno degli elettrodomestici presenti in casa che spesso sottovalutiamo: il congelatore. Già, il freezer può diventare il “rifugio” ideale per le nostre scorte di cibo. A questo proposito ovviamente non tutti i cibi si prestano alla congelazione, ma scopriamo insieme 10 cibi che non pensavo si potessero congelare.
Scuola di cucina a Roma: A tavola con lo chef!
Per gli appassionati di cucina ogni occasione è buonba per imparare. Basta solo accendere la televisione per accorgersi di quanto sia di moda la cucina e di come siano diffusi e seguiti i programmi in cui si impara a cucinare, si apprendono ricette e novità, insieme a metodi di cottura e curiosità. Ma una cosa è guardare un programma televisivo, ben altra sarebbe fare pratica in cucina, insomma mettere le mani in pasta. Se anche voi avete voglia di imparare mettendovi in gioco, potreste decidere di frequentare un corso di cucina. A Roma, la scuola di cucina “A tavola con lo chef“ vi offre la possibilità di apprendere qualche segreto in corsi di breve durata, perfetti per gli appassionati di cucina.
Forno pentola elettrica: un nuovo alleato in cucina
Di ritrovati tecnici strabilianti in cucina ce ne sono molti, a cominciare dal Bimby, il robot multifunzione che emulsiona, trita e cuoce. Per la maggior parte si tratta di accessori che non sono fondamentali ma che in caso di bisogno possono aiutare a risparmiare tempo e a ottenere risultati decisamente migliori rispetto alla tradizionale cottura in pentola. La forno pentola elettrica è una mia scoperta degli ultimi giorni. Curiosa di sapere come funziona e quali sono i vantaggi che si possono avere nell’utilizzarla, ho chiesto ad una amica di prestarmi il suo gioiellino e oggi ve ne racconto pregi e difetti.
Viviana Varese, lo chef del ristorante “Alice” a Milano
La cucina è il tempio delle donne. Per lo meno, a casa è spesso così. Ma è un po’ più difficile che uno chef donna riesca ad affermarsi nell’ambiente dell’alta cucina, dove per la maggior parte sono gli uomini ad essere maggiormente apprezzati. Vivana Varese ha abbattutto tutti i pregiudizi: è una donna, è unmo chef validissimo ed è anche molto giovane ma ha già ricevuto importantissimi riconoscimenti. Comincia dirigendo “Il Girasole”, un ristorante del Lodigiano, nel frattempo frequenta i corsi all’ Alma, Istituto Europeo di Arti Culinarie il cui Rettore è il Maestro Gualtiero Marchesi; un corso di cucina creativa con Moreno Cedroni e i master di pasticceria con Maurizio Santin e presso la scuola di cucina bresciana “Cast Alimenti“. Nel 2007 apre il ristorantino “Alice” in viale Adige a Milano, in collaborazione con Sandra Ciciriella. Da quel momento in poi arrivano i grandi successi.
Cake design: Giusy Verni e le sue torte decorate
Un dolce perfetto oltre che buonissimo è anche bello da vedere. Ma la decorazione dei dolci è davvero un’arte molto difficile, perchè bisogna apprendere tutte le tecniche e saperle padroneggiare. Senza dimenticare che per un risultato eccellente è necessario saper mettere a frutto la creatività. I maestri di cake design sono tutti quegli chef che hanno saputo fare della decorazione dei dolci un’arte e un mestiere sofisticato, che unisce la creatività e lo stile con la bontà delle torte. Giusy Verni, di questa arte è davvero maestra e se anche voi siete interessati ad apprendere qaulche trucco del mestiere, non vi resta che seguire i suoi numerosi corsi.