Siamo da sempre abituati a vederla alle prese in diversi ambiti: dal giornalismo al calcio, dall’intrattenimento alla musica. L’ultima avventura televisiva la vede protagonista ai fornelli, questo ci mancava ancora. Da oggi, alle 12.45 su Cielo seguiremo Simona Ventura, insieme alla sorella Sara, speaker di RTL 102,5 e alla madre Anna, alle prese con la preparazione di gustose ricette della loro tradizione familiare. Il set di questo nuovo programma di cucina, ancora una volta, ripropone una serena atmosfera familiare tra una chiacchera e l’altra. Il tutto condito da simpatici aneddoti di vita quotidiana della famiglia Ventura.
Cibo & News
Tendenze alimentari: i sapori preferiti del 2013
Sapori e gusti preferiti cambiano con il tempo e crescono con noi. Anche la scelta degli alimenti nel carrello della spesa e delle ricette preferite può essere influenzata dai condizionamenti culturali e dalle mode alimentari del momento. Un recente studio dell’Institute of Food Technology (Ift) di Chicago, recentemente pubblicato dalla rivista Food Technology, ha fotografato l’andamento dei gusti alimentari e dei cibi preferiti del 2013. Tra le novità più sorprendenti c’è di sicuro il rinnovato interesse verso i sapori “forti”, piccanti, salati, speziati o affumicati: l’importante è che siano sapori intensi, e infatti il consumo di questo tipo di alimenti sarebbe addirittura raddoppiato negli ultimi 3 anni.
Cosa mangiare per combattere l’anemia
L’anemia è una malattia del sangue che vede la presenza di un minor numero di globuli rossi e di emoglobina nell’organismo rispetto al tasso normale. Tra i primi sintomi dell’anemia ci sono un senso di fatica e di spossamento, dolore toracico, mancanza di fiato. Fermo restando che è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia per le eventuali cure, che dovranno essere diversificate in base alle diverse cause, ecco cosa mangiare per combattere l’anemia.
Dieta post feste? Meglio se fatta in due
Il dopo feste in generale ed il dopo Pasqua in particolare segna per molti il momento di mettersi a dieta. La prova costume è dietro l’angolo e mette in crisi sempre più italiani, uomini o donne che siano. Fortunatamente mancano ancora parecchi mesi e il tempo necessario per poter seguire una dieta che porti i suoi frutti c’è tutto. Ma se volete partire avvantaggiati nell’impresa un segreto c’è e ve lo svelano i ricercatori del Research Triangle Institute, in North Carolina i quali sostengono che la dieta twist ovvero la dieta di coppia apporterebbe più benefici rispetto alla dieta seguita in solitudine.
La miglior chef al Mondo è Nadia Santini
Secondo la rivista inglese Restaurant magazine non ci sarebbero dubbi, è Nadia Santini la migliore chef al Mondo. La vincitrice dell’ambito titolo gestisce il ristorante Dal pescatore a Canneto sull’Oglio e già nel 1996 era stata la prima chef donna ad essersi aggiudicata ben 3 stelle Michelen per la sua cucina. Il premio, il Veuve Clicquot World’s Best Female Chef 2013, creato quasi 200 anni fa ha ricoperto un ruolo di grande importanza nel mondo dello champagne con particolare riferimento al campo dell’imprenditoria femminile, e le è stato assegnato da una giuria composta da 900 operatori della ristorazione.
Cibo spazzatura, fa male anche a piccole dosi
“Ne assaggio solo un pezzettino, che male vuoi che mi faccia?” Chissà quante volte abbiamo pronunciato questa frase di fronte al cibo ricco di grassi saturi di turno pensando di limitarne i danni al nostro organismo. Eppure questo piccolo accorgimento potrebbe non bastare più. Secondo quanto emerso infatti da una ricerca della University of Massachussets medical school, a Worchester, le conseguenze del cibo spazzatura potrebbero non ridursi solo a qualche chilo di troppo o ad un tasso di colesterolo troppo elevato nel sangue. Lo junk food farebbe male anche in piccole quantità e tra gli effetti del suo consumo ci sarebbero anche cambiamenti nell’espressione dei geni e conseguenze significative anche sulla fisiologia e la salute.
Amaranto, cibo del futuro secondo l’Accademia dei Georgofili
L’amaranto è una pianta, originaria del centro America, i cui chicchi vengono consumati alla stregua dei cereali tanto da meritarsi l’appellativo di pseudocereale. Alimento molto interessante spesso al centro di ricerche mirate, è privo di glutine e ricco di proteine. E proprio l’amaranto è stato al centro di un’importante incontro presso l’Accademia dei Georgofili nei giorni scorsi. Secondo quanto emerso, lo pseudocereale potrebbe costituire il cibo del futuro.
Stop alle torte Ikea, gli italiani hanno paura
Ricordate l’allarme lanciato qualche anno fa riguardante il morbo della mucca pazza, successivamente quello dell’aviaria attraverso polli e volatili arrivata in Italia nel 2006, ancora il latte cinese alla melamina e quello tedesco alla diossina, per concludere con i più recenti, dalla mozzarella blu che fece la sua comparsa a Torino la prima volta nel 2010 aprendo la strada a numerosi altri casi in tutta la penisola, proseguendo con il batterio killer presente nei germogli di soia per arrivare fino alla recentissima carne di cavallo nei ravioli? Bene, il susseguirsi di tutti questi episodi ha provato in qualche modo i cittadini italiani portandoli alla paura del cibo contaminato.
Carne di cavallo negli alimenti: rischi per la salute
La notizia che scuote i consumatori è di quelle che lasciano a bocca aperta: c’è carne di cavallo nei tortellini prodotti da Nestlè-Buitoni. Immediata l’azione dei Nas che nella provincia di Torino effettuano analisi su campioni della Nestlè, che però risultano negativi. Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo e scopriamo che Primia, azienda situata nei pressi di Bologna, produce lasagne al ragù con tracce di carne di cavallo. Insomma lo scoppio dell’horse-meat scandal ci costringe a riflettere sulla questione. Come al solito, le frodi commerciali del settore alimentare sono a tutto a danno dei consumatori, che acquistano un prodotto fidandosi delle etichette e sono ignari dei rischi che le contaminazioni alimentari possono avere sulla salute.
Cibo e sonno, chi mangia meno dorme meglio
Credo che a tutti sia successo almeno una volta di passare una notte insonne dovuta ad una cena troppo pesante, magari in occasione di un invito da amici o al ristorante. Non è certo un mistero quindi che l‘alimentazione sia strettamente collegata al sonno. Oggi però il legame è provato scientificamente. Ciò grazie ai ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania che si sono preoccupati di quantificare le ore di sonno in base al monitoraggio della dieta e delle abitudini dei cittadini americani.
Fa bene bere il latte?
Il latte, si sa, è uno degli alimenti più completi che esista, non a caso è il primo che viene utilizzato per nutrire i neonati ed anche i cuccioli. Daltronde facendo attenzione alla sua composizione ci rendiamo conto che è ricco di diverse sostanze indispensabili per il nostro organismo. Si tratta di una bevanda facilmente digeribile, almeno nella maggior parte dei casi, in cui l’uomo riesce a sfruttare ed assimilare al meglio tutte le sostanze utili, a meno che non sia affetto da intolleranza. Si raccomanda comunque in generale l’assunzione giornaliera non solo del latte ma anche dei suoi derivati, latticini, formaggi & Co.
40 miliardi di cibo sprecato in Italia ogni anno
Vi siete mai chiesti quanto cibo vada a finire nella pattumiera ogni anno? Dal primo questionario nazionale sull’argomento è emerso che ben 40 miliardi di alimenti finisce nella spazzatura. Da quanto viene fuori in base alle risposte fornite dagli intevistati, il 60 % degli italiani getterebbe del cibo nella pattumiera almeno una volta a settimana. Il dato è significativo e non aumenta ulteriormente solamente per via della crisi in atto nel nostro Paese.
Cucina e viaggi, a lezione con lo chef in hotel
Dite la verità , non avete anche voi immaginato almeno una volta di partecipare a Masterchef? Di pensare al piatto che avreste proposto o semplicemente di fantasticare di trovarvi faccia a faccia con Carlo Cracco? Negli ultimi anni la televisione italiana ci ha bombardato di tramissioni di cucina. La Prova del cuoco, i Menù di Benedetta, Cotto e Mangiato, sono solo alcuni esempi. Che dipenda anche da questo la passione per i fornelli che in molti manifestano? La cooking mania dilaga ed ha contagiato anche hotel e agriturismi che hanno iniziato a mettere a disposizione dei visitatori interessati i loro chef per delle lezioni di cucina. Ce n’è per tutti i gusti: dalla cucina regionale a quella dei food blogger passando per la cucina vegana e la pasticceria.
Piatti a base di terra, succede a Tokyo
Può capitare di trovare dei residui di terra nel piatto. A me succede spesso quando preparo dei funghi o anche l’insalata. Avendoli magari lavati frettolosamente può succedere, così come può capitare di trovarla, ahimè, nei piatti serviti al ristorante. Ma che la terra venga servita di proposito costituendo addirittura l’ingrediente fondamentale di un menù appositamente ideato, questo ha dell’incredibile. Eppure è così e succede a Tokyo nel ristorante “Ne quittes pas” per mano dello chef Toshio Tanabe.