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Sant’Antonio Abate, le ricette della tradizione in Italia

Si celebra il 17 gennaio, S. Antonio Abate, il santo protettore degli animali, ma anche dei contadini e della ruralità in generale: per l’occasione non mancano celebrazioni speciali, come i falò di Sant’Antonio o la celebrazione degli animali.

Ma non mancano tanti piatti tradizionali diffusi in tutta Italia con l’intenzione di celebrare il santo.

Nel bergamasco si prepara la cassola, piatto di origine longobarda, a base di maiale, iconograficamente legato al santo.

In Sardegna, si cucina ‘su pistiddu’, dei ravioli dolci farciti con mosto cotto, semola e buccia d’arancia.

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Anno nazionale del cibo italiano nel mondo, i tesori alimentari nascosti

Al via l’Anno nazionale del cibo italiano nel mondo indetto per il 2018 dai Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali, presieduti rispettivamente da Maurizio Martina e Dario Franceschini.

Partiranno proprio dal mese di gennaio, una serie di iniziative e di eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica dell’Italia, ma intanto al via anche la mappa dei tesori nascosti gourmet nascosti in oltre 5.567 borghi d’Italia e che raccontano la storia di un patrimonio paesaggistico, culturale e artistico unico.

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Dieta detox dopo le feste, i consigli degli esperti

Dopo le feste di Natale e di fine anno anche gli italiani si ritrovano con un paio di chili (almeno) accumulati fra pranzi, cene e cenoni e con un quantitativo di calorie veramente eccessive. Adesso è arrivato il momento di rimettersi in forma e tornare a un’alimentazione adeguata: ma come liberarsi dalle tossine legati ai cibi delle feste?

Meglio evitare le diete drastiche che consentono di perdere peso rapidamente, ma anche di riprenderlo in men che non si dica e scegliere una dieta detox che possa disintossicare il corpo. La dieta detox tra l’altro andrebbe seguita almeno una volta al mese, ma in questo periodo più che mai.

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Dieta contro l’influenza, i migliori alimenti

È boom di casi di influenza in tutta Italia: in tre giorni sono stati oltre 7 i milioni di italiani che si sono recati dal medico di famigli. E per proteggersi al meglio è consigliabile rivedere la propria alimentazione per cercare di rafforzare le proprie difese immunitarie: questi i consigli della dieta antigelo redatta dalla Coldiretti adatta anche all’inverno, soprattutto quando le temperature abbassano.

È questo il momento in cui è concesso aumentare le calorie consumate cominciando proprio da una buona colazione.

Old Wild West, le assunzioni per Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto

Nuove assunzioni in vista per Old Wild West che ha lanciato la nuova campagna di assunzioni per il reclutamento di personale da inserire nel novo locale nella frazione di Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto che sarà aperto nel mese di gennaio.

Per il nuovo ristorante si richiedono almeno 30 assunzioni: si va dal responsabile del punto vendita agli addetti di sala che dovranno frequentare un apposito corso di formazione dell’azienda.

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Classifica migliori diete, dieta mediterranea e dieta Dash

Quali sono le migliori diete per la salute che possono essere seguite? Le migliori risultano la dieta mediterranea e la dieta anti ipertensione, vale a dire la dieta Dash che risultano essere le migliori nella classifica stilata dalla rivista statunitense U.S. News and world report che ha valutato 40 fra le diete in circolazione.

Quest’anno la dieta mediterranea vince ex aequo con la dieta Dash che lo scorso anno aveva conquisto il primo posto per il suoi benefici sulla salute come dieta ipertensiva: entrambe sono riuscite a conquistare la bellezza di 4,1 su 5, i punteggi più alti in pratica che è stato affidato dalla giuria di esperti in base a una serie di parametri diversi.

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Bimi, il nuovo incrocio fra cavolo e broccolo

Un po’ cavolo e un po’ broccolo con un sapore di asparago: queste sono le caratteristiche del Bimi, il nuovo vegetale arrivato anche in Italia che rappresenta un incrocio naturale studiato e realizzato dall’azienda giapponese Sakata. Il Bimi è un prodotto non-Ogm che unisce le proprietà dei broccoli e quelle del cavolo cinese per un mix vegetale che si presenta come un broccolo con la forma allungata, ma che presenta fiori un po’ radi radi e il gambo lungo e tenero.

Le cime sono molto simili a quelle dei broccoli e il sapore è simile a quello degli asparagi.

Fa i vantaggi, quello di non presentare in pratica scarti di nessun genere, ma di essere interamente commestibile invitando anche al risparmio.

Crema fritta alla veneziana, la ricetta di Natale

È un dolce economico e semplice da preparare, ma veramente squisito: la crema fritta alla veneziana è un dessert tipico della città lagunare che si prepara in occasione del Natale e del Carnevale.

Gli ingredienti necessari, farina, zucchero e latte e servita sia fredda, sia calda, sono veramente pochi e sempre reperibili in cucina: la crema fritta alla veneziana è ottima se servita insieme al vino passito per poter servire un dolcetto veramente speciale.

2018 Anno nazionale del cibo italiano, la valorizzazione delle eccellenze enogastronmiche

Al via il 2018 Anno nazionale del cibo italiano, progetto lanciato su iniziativa dei ministri Dario Franceschini, ministro dei beni culturali e Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

L’anno che si è appena aperto quindi sarà volto alla valorizzazione del nostro patrimonio, unico in tutto il mondo che potrà essere ulteriormente valorizzato grazie all’anno del cibo che rappresenta parte dell’eccellenza Made in Italy.

A distanza di due anni dall’Expo di Milano, il cibo italiano torna ad essere il grande protagonista della nostra penisola dove sarà diffuso a livello regionale.

Cucinare è un atto d’amore, il nuovo libro di Marco Bianchi

È uscito poche settimane fa, ma Cucinare è un atto d’amore (HarperCollins Italia, pp. 191, euro 19), il nuovo libro di Marco Bianchi sembra essere il libro giusto per cominciare bene il 2018. All’interno, tante dritte per poter cambiare in meglio la propria alimentazione: consumare meno sale, ridurre gli zuccheri, utilizzare la farina integrale, mangiare due posizioni di verdura e tre di frutta al giorno, ridurre carne e insaccati.

Buoni consigli che le ricette di Marco Bianchi consentono di poter mettere in pratica senza morire di noia (e di fame): l’idea di Bianchi, che riesce a coniugare le conoscenza da biochimico con la passione per la cucina, è insegnare che cucinare è piacevole.

Capodanno, come limitare i danni a tavola

Dopo gli eccessi dei giorni scorsi e del cenone della notte di San Silvestro, arriva anche il pranzo di Capodanno ricco di bontà e di calorie. Ma come riuscire a limitare i danni senza rinunciare alle portate?

Le dritte arrivano dal nutrizionista e fitoterapeuta Ciro Vestita con consiglia di puntare sulle porzioni più piccole anche per assaggiare un po’ di tutto.

Meglio puntare anche sulla qualità degli ingredienti aumentando la quantità delle verdure di stagione, crude e cotte, soprattutto cicorie, ricche di fibre, carciofi e broccoli.

Auguri di Buon Anno!

Buon Anno! I migliori auguri di un felice e sereno 2018!

Capodanno di lusso a Roma, le migliori proposte

Se molti sceglieranno di cenare in casa in occasione del 31 dicembre, c’è anche chi può e vuol concedersi un fine anno extralusso anche nella propria città. Ecco le migliori proposte selezionate via Ansa per trascorrere un Capodanno senza badare a spese all’insegna della staycation (in vacanza dove si risiede) tendenza in crescita.

Il prezzo medi0 per trascorrere la serata nei più selezionati ristoranti della Capitale si aggira intorno ai 1000 euro a persona per festeggiare con menù di lusso creati da chef stellati.

Capodanno, il menù veg dello chef Leemann

Arrivano direttamente dallo chef Pietro Leeman del ristorante Joia, i consigli per un menù rigorosamente vegano in occasione della cena di Capodanno. Sì all’antipasto, meglio se con legumi.

La proposta è il patè di ceci, fagioli cannellini e wasabi a ravvivare il tutto e a conferire originalità anche se di fatto il wasabi è diventata una salsa quasi del tutto italiana.

Sì alla pasta, ma purché sia ravvivata. Via libera allora alla pasta più vivace e in versione ripiena: il trucco è guardare ad esempio alla zucca visto che ne trovano ancora magnifici esemplari in questo periodo.