Menù in 45 minuti: Pollo, Pomodori, Frutta e Yoghurt

Invitare gli amici per stare insieme, per chiacchierare e divertirsi non è mai stato così semplice. Non c’è bisogno di preoccuparsi di cosa preparare e trascorrere tutta la giornata in cucina, volete avere ospiti di sabato sera?  è semplice  basta organizzarsi e mettersi dietro ai fornelli solo 45 minuti prima del loro arrivo. Ecco a voi il menù da proporre:

  • Pollo al prosciutto
  • Insalata di pomodori e parmigiano
  • Frutta grigliata accompagnata da yoghurt alla cannella 

Pollo al prosciutto ingredienti per 6 persone

1 mazzetto di erbe odorose | 6 filetti di petto di pollo | sale e pepe da macinare | 6 fettine di prosciutto | olio extra vergine d’oliva | 2 cipollotti | 3 prugne | 1 cucchiaio di zucchero di canna.

Preparazione: mettere le varie erbette su ogni filetto, salare ed avvolgere con una fettina di prosciutto. Mettere i filetti in una teglia con dell’olio d’oliva ed il pepe ed infornare a 200 gradi per 20 minuti. Nel frattempo in una padella fate sciogliere lo zucchero con l’olio e fatevi dorare i cipollotti tagliati in 3 parti e le prugne, appena saranno caramellati spegnete, e condite direttamente nei piatti il pollo con la frutta e gli ortaggi caramellati.

La ricetta delle Salsicce al sidro

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Qualche tempo addietro mi è capitato di assaggiare a casa di amici un piatto molto particolare e dai sapori caratteristici: le Salsicce al sidro. Il sidro è una bevanda poco consumata in Italia, ma in altri paesi europei come Francia e Spagna, luoghi d’origine di questo prodotto, è molto apprezzata.

Il sidro è una bevanda che si ottiene dalla fermentazione alcolica delle mele, caratterizzata da un sapore lievemente acidulo e dolce allo stesso tempo. Il sidro si può utilizzare anche in cucina per insaporire piatti a base di carne o per la preparazione di alcuni dolci. Nelle Salsicce al sidro, il sapore della carne delle salsicce viene impreziosito e stemperato da quello del sidro, che impreziosisce questa portata.

Pollo stufato alla siriana, un piatto per i giorni freddi

Pioggia e basse temperature hanno fatto il loro ingresso ed ormai è tempo di cambiare tipo di alimentazione e indirizzarci su piatti un pò più calorici e più consoni al clima.
Non è ancora arrivato il momento di accendere le stufe, ma la preparazione del piatto di oggi ne avrebbe proprio bisogno.

Non che sia un piatto freddoloso, ma anticamente veniva cucinato sfruttando, nel corso dell’intera giornata, il calore delle stufe che si usavano per riscaldare la cucina e gli ambienti circostanti. Proprio da questo particolare modo di cottura trae il suo nome: Stufato.
Lo stufato è un piatto che si ritrova un po’ in tutte le cucine del globo, soprattutto in quelle dei paesi con forte tradizione contadina, ricordiamo l’Irish stew della cucina irlandese. La ricetta che proponiamo oggi è quella del Pollo stufato alla siriana.

Pajata di vitello arrosto

Dopo i mitici rigatoni con la pajata, vi presentiamo un’altra ricetta appartenente alla cucina romana, la pajata di vitello arrosto. Scrive Livio Jannattoni nella sua opera “La cucina romana e del Lazio“: la Pagliata (pajata in romanesco) rientra nelle componenti di quel “quinto quarto” del bovino (frattaglie, testa, coda), sulle quali si applicò un tempo “la cucina povera“, fino ad elaborare e realizzare piatti eccellenti, che costituiscono tuttora un vanto della romana gastronomia.

 Qualcosa di veramente straordinario, quell’umile punto di partenza e il corrispettivo traguardo, rusticamente trionfale. Tanto da far festa increduli ancora oggi. “Pagliata” (o pajata), si legge ad esempio ne La mia cucina. Grande enciclopedia illustrata, una pubblicazione di sicuro pregio e di ampie dimensioni. “Uno dei più sconcertanti piatti della cucina regionale italiana, in questo caso della romanesca. Si tratta dell’intestino di vitello, contenente ancora il chimo.

 La pagliata, che spesso viene preparata dal macellaio, si presenta sotto forma di anelli di budello, legati con il filo, e contenente una crema biancastra, leggermente granulosa. Per chi non è nato a Trastevere o nei Borghi”, si trova costretto ad affermare ancora quel compilatore, “accettare questo cibo, anche se saporito e delicato, costa un certo sforzo: ma una volta superati i pregiudizi, lo si apprezza”.

Tagliatelle con il pollo, piatto unico all’italiana

Se dopo la lunga estate di quest’anno avete un pò di nostalgia per i bei piatti ricchi e molto calorici tipici dei mesi invernali, ma siete bloccati dal clima, non ancora troppo favorevole per incrementare il livello dei grassi nell’alimentazione, ho da suggerirvi un piatto che credo faccia proprio al caso vostro.

Trattasi di una ricetta di pasta, per meglio dire trattasi di Tagliatelle con il pollo. Più che un primo piatto è un vero e proprio piatto unico, che unisce un secondo di carne bianca al classico primo tutto italiano, la pasta. Non perdiamo altro tempo e corriamo in cucina a preparare le Tagliatelle con il pollo.

Petti di pollo farciti con peperoni ed olive

Le carni bianche e delicate di sapore, come lo sono i petti pollo, si apprestano bene ad essere insaporiti in maniera sostenuta. La farcitura è un metodo a duplice effetto: insaporisce la carne dall’interno e nello stesso tempo è gradevole alla vista.

La preparazione dei petti di pollo farciti non è complicata come sembra e spero che le mie spiegazioni su come prepararli vi tolgano ogni esitazione, se ne aveste. Questa è una delle mie iarciture preferite, ma cimentatevi pure a creare le vostre, oppure sbizzarritevi con quanto trovate nel fondo del vostro frigorifero: vi rimangono due cucchiaiate di caponata? Tre fettine di zucchine grigliate? Allungate gli avanzi spezzettati con un po’ di pangrattato insaporito con aglio e prezzemolo o basilico, un pezzetto di formaggio… e via!

Insalata Tosca, più che un piatto… un’opera

Cercando qualche nuovo spunto per preparare un’insalata differente dalle solite, mi sono imbattuto in una ricetta molto interessante sia per il nome che porta che per gli accostamenti tra gli ingredienti dell’insalata ed il condimento.

Il nome di quest’insalata è: Insalata Tosca, e sembrerebbe, dalle poche notizie storiche che ho trovato a riguardo, esser dedicata proprio alla protagonista dell’omonima opera di Puccini. La ricetta, sembra apparire per la prima volta su un libro di cucia di un grande chef della cucina francese di quel periodo, Auguste Escoffier.

Gli ingredienti che si usano per fare questo tipo di insalata: pollo bollito, sedano e parmigiano, hanno dei sapori molto tenui e delicati. Mentre al contrario i condimenti, come la senape o la pasta d’acciughe, hanno gusti decisi e forti che impreziosiscono notevolmente il sapore dell’insalata.

Polletti farciti, carne bianca al ripieno di verdure

Oggi parliamo di un piatto unico molto completo, ricco sia di proteine che di vegetali, adatto a questi ultimi giorni d’estate, perchè leggero ma tanto gustoso. Un piatto colorato, che porta allegria in tavola e, se non vi lasciate prendere la mano con le spezie ed il pepe, può esser un piatto molto gradito anche dai bambini.

Trattasi dei Polletti farciti, una variante più ricca del normale pollo arrosto. Il ripieno, esclusivamente a base di verdure, non lo rende però pesante, ma al contrario, le verdure apportano un tocco di leggero al piatto. Se, in qualche caso, ne dovesse avanzare un po’, avrete un ottima base per preparare un’insalata di pollo.

Il cous cous: 2 modi per gustarlo

Fatto con i grani di semolino, il Cous Cous, uno dei più celebri alimenti del Nord Africa è incredibilmente versatile e veloce da preparare. Puoi cuocerlo in anticipo e proporlo come sorprendente side dish. Il più comune, qui in occidente, è quello precotto che si può agevolmente trovare in qualunque supermercato; una volta cotto si può conservare in frigorifero per almeno tre giorni e condire al momento del pasto. Eccovi dunque un paio idee veloci e semplici per gustare questo straordinario piatto:

  1. Insalata di cous cous, capperi ed erbe
  2. Bastoncini fritti di pesce e cous cous

Gli ingredienti per una profumata insalata di cous cous, capperi ed erbe: 360 gr di cous cous, 150 gr misti di foglie di menta e coriandolo, 200 gr di spinacini, 250 gr di pomodorini, 1 cucchiaio di capperi, 1 cucchiaino di scorza di limone, 400 gr di petti di pollo, olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.

Preparare e surgelare: Pollo all’aceto balsamico

Adoro i sapori agrodolci.

Il dolce dell’aceto balsamico combinato con l’aspro del succo di lime fanno una semplice e profumatissima marinata per un piatto che puoi preparare surgelare ed utilizzare per una cena veloce ed informale. Eccovi subito i principali ingredienti: 125ml di aceto balsamico, 60ml di succo di lime (cercate di trovarlo fresco, altrimenti quello Naty’s), 2 spicchi d’aglio schiacciati, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale e pepe macinati freschi, 400 gr di petto di pollo.

Preparazione:

Mettete l’aceto, il succo di lime, l’aglio, l’olio il sale ed il pepe in una ciotola ed amalgamate. Aggiungere il pollo e lasciate marinare per 15 minuti. Fate scaldare una piastra e cuocete il pollo scolato 5 minuti per parte, poi aggiungete la marinata e lasciate cuocere per altri 5 minuti o fino a quando la carne sarà cotta.

Conservazione: Fate freddare completamente il pollo e mettetelo, con il suo sugo di cottura, in una bustina Cuki Gelo facendo uscire più aria possibile, chiudete e surgelate per non più di 3 mesi.

Pollo fritto allo zafferano

Quest’oggi ho voglia di cucina cinese, non troppo elaborata ma quanto basta per ricreare quel gusto e quell’aromaticità tipica della cucina orientale. Una delle cose che più amo quando mi reco presso il mio ristorante cinese è il pollo fritto, le varianti poi sono molte: semplice, con salsa agrodolce, con l’ananas, con le mandorle ecc.

La ricetta invece che vi propongo oggi è allo zafferano. Unica condizione imprescindibile è che venga preparato nella classica padella orientale di cui vi ho già precedentemente parlato: il wok. In onore anche delle belle Olimpiade che stanno terminando, un piatto in omaggio ad un paese dalla cultura solida e millenaria!
Pollo fritto allo zafferano (ingredienti per 4 persone)

450gr di petto di pollo,
1 cucchiaio di Cognac
1/2 cucchiaio di salsa Worcester
2 cucchiai di farina
1 tuorlo d’uovo
1 peperone verde
1 peperone rosso
1/2 bicchiere di succo di limone
1 limone
un ciuffo di basilico
1 bicchiere di brodo,
un pizzico di zafferano
olio di arachidi
sale, pepe bianco

Un vivace secondo per l’estate, il Pollo piccante

Nella vita ci vuole sempre un po’ di pepe, per rendere allegre e più interessanti le giornate, che altrimenti trascorrerebbero piatte e monotone. Come nella vita anche in cucina, ogni tanto, si deve dare un tocco di allegria con un po’ di piccante.

Eccovi un delizioso piatto estivo, con il giusto tocco di vivacità che occorre per trascorrere un’estate serena all’insegna della gioia. Un piatto leggero, tutto da gustare, prima con gli occhi e poi con la bocca: il Pollo piccante.

Piatti freddi ideali per il caldo: insalata di pollo

Non sto per affermare nulla di nuovo, ma lo ribadisco: fa caldo. E tanto. Anche se in questi giorni, soprattutto la sera, l’aria sembra diventare più clemente c’è un luogo dove il caldo sembra non diminuire mai: la cucina.

Non c’è che dire in questo periodo anche solo accendere un fornello per farmi un caffé diventa un atto di coraggio. Se possibile preferirei in assoluto rinunciare alla mia dipendenza cronica da caffeina piuttosto che sopportare il caldo sprigionato dalla fiamma blu del gas. Ma, è inutile che rinunci al mio caffé, tanto la fonte di calore aumenta quando a pranzo o a cena sono costretta magari ad accendere anche più di un fuoco per cucinare. A meno che non decida di mangiare prosciutto e formaggio ogni giorno, e in questo modo vi assicuro rischio la separazione, devo pur cucinare.

Ecco allora una soluzione facile e indolore, che permette di preparare qualcosa di sostanzioso rinunciando a fiamme varie, fonti d’insano calore. Oddio, la mia insalata di pollo prevede per qualche minuto un fornello acceso, ma lo giuro solo per 5 minuti poi tutto il resto è a freddo, fresco e pronto, per un pranzo o una cena, senza rinunciare alla sostanza di un pasto nutriente e completo.

Involtini con speck: un secondo filante e saporito


Oggi Ginger&Tomato vuole suggerirvi un’ idea per un secondo appetitoso e filante. Gli involtini allo speck amo cucinarli soprattutto quando vado in Toscana dove il mio amico Sandro, fidato macellaio, mi consiglia dell’ottimo speck o in alternativa del prosciutto stagionato da leccarsi i baffi!
Involtini allo speck (ingredienti per 4 persone)
  • 650gr di petto di tacchino a fette
  • 80gr di speck a fette
  • 180gr di fontina
  • 3 cucchiai di farina
  • 60gr di burro
  • 150ml di vino bianco
  • 100ml di brodo
  • 12 foglie di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale, pepe