Il Coq au vin ovvero il pollo cotto nel vino rosso é uno dei piatti principali della cucina tradizionale francese, ed ultimamente é tornato di moda anche in Italia grazie al film “Julie&Julia” dove una blogger decide di eseguire tutte le ricette contenute nel libro di cucina di Julia Child. Tra le varie ricette naturalmente non può mancare il coq au vin, che vi assicuro é una vera delizia. La ricetta che però vi scrivo oggi non é quella di Julia Child, giusto per non incorrere in fraintendimenti, bensì é quella che preparava la mia prozia che si vantava di averla imparata durante i suoi anni a Parigi. Ora io mi permetto di girarvela perché trovo che davvero il coq au vin sia un piatto di straordinaria bontà e credo anche che questa ricetta sia molto ma molto buona. Tra l’altro il pollo lo mangiano davvero tutti, a parte i vegetariani naturalmente.
Ricette Carne Bianca
Carne Bianca
Ricette riso: il Risotto alla zucca con ragù di pollo
La ricetta di cui vi parlerò oggi è di un piatto che ho avuto modo di sperimentare pochissimo tempo fa e che adesso voglio condividere con voi perché è, a dir poco, favolosa! Il Risotto alla zucca con ragù di pollo. L’idea da cui nasce questa ricetta di riso … semplice desiderio di aggiungere qualcosa di carnoso ed allo stesso tempo non troppo invadente al tradizionale risotto con la zucca.
Leggendo la ricetta del ragù in bianco con pollo e verdure, ho deciso che modificandola un po’ era perfetta per essere accoppiata al risotto. Spogliando il ragù di qualche ingrediente e rendendolo, indubbiamente, più semplice ma, ugualmente, saporito, è venuto fuori il Risotto alla zucca con ragù di pollo. Ora sarei curioso di conoscere le vostre opinioni!
Ricette senza glutine, petto di pollo ai pinoli
Pollo ai pinoli: è questa la ricetta che oggi ho deciso di consigliare a chi legge sempre con molta attenzione quelle che ogni giorno proponiamo. Un secondo piatto a base di carne che non contine il glutine anche se uno degli ingredienti è la farina. Potrete utilizzare quella di riso o di mais ma se preferite, o se in casa, non no avete neppure un grammo non temete: potrete comunque realizzare questa prelibata ricetta. Il tutto vi ruberà pochissimi minuti. Potrete cucinare questo piatto di ritorno da una giornata di lavoro: pochi ingredienti e poco tempo per realizzare un ottimo secondo di carne. Ma essendo una ricetta molto sfiziosa potrete anche preparare questo pollo per un’occasione che merita: una cenetta a lume di candela o un incontro di lavoro in cui volete fare bella figura. Il fatto che sia semplice da preparare non vuol dire che non sia un ottimo piatti anzi…
Gli Spiedini di Pollo all’orientale un secondo di carne delizioso
Gli spiedini di pollo rientrano in quei secondi davvero sempre graditi a tutti anche perché sono molto semplici da mangiare soprattutto per i bambini. Ora questa ricetta é molto speziata quindi naturalmente deve piacervi la cucina dal gusto deciso ma delicata al tempo stesso. Io li preparo spesso nelle cene informali o nei brunch in cui tutti spizzicano qualcosa in piedi. E secondo me in questo caso gli spiedini di pollo all’orientale sono davvero perfetti, perché quando si prepara un pasto da gustare in piedi tipo buffet si offrono davvero molti piatti ai nostri ospiti ed in questo caso é carino mettere sulla tavola anche una ricetta etnica. Tra l’altro le uniche cose che vi serviranno saranno davvero un buon misto di spezie e del buon petto di pollo, per il resto la ricetta é semplicissima e velocissima
Secondi di natale, bocconcini di maiale al pepe verde
Se siete alla ricerca di un secondo di carne da inserire nel menù natalizio, vi consiglio i bocconcini di maiale al pepe verde, un piatto estremamente gustoso ed invitante che farà la felicità di chi ama questo tipo di carne. I bocconcini di maiale al pepe verde sono molto gustosi ed hanno un sapore intenso. Daltronde non potrebbe essere altrimenti vista la lista degli ingredienti previsti nella ricetta: maiale e pepe verde in primis, panna, senape, rosmarino e brandy, il tutto a fondersi in una salsina cremosa ed avvolgente che accompagna i nostri bocconcini.
Il pepe verde, ricavato da una pianta asiatica, è una spezia molto utilizzata in cucina, con il filetto costituisce un abbinamento ideale. Il pepe verde, se fatto fermentare, diventa il conosciutissmo pepe nero, mentre fatto maturare del tutto, si trasforma in quello bianco. Ma veniamo alla preparazione dei nostri bocconcini di maiale al pepe verde: innanzitutto i bocconcini di carne vanno fatti rosolare in una padella con il burro, il pepe verde ed il rosmarino. Una volta ben cotti, (è importante farli cuocere bene) vanno tenuti da parte al coperto.
Faraona ripiena ai carciofi ligure. Il secondo tradizionale del Natale.
Abbiamo parlato spesso dei piatti di carne tipici del Natale. Mentre per la sera della vigilia di Natale tradizionalmente si mangia il pesce, il pranzo di Natale è un trionfo di carni, prime fra tutte il cappone, che è presente nelle ricette tradizionali di tante regioni italiane. Ma ci sono anche ricette tradizionali a base di tacchino e faraona. La faraona è la protagonista della ricetta di oggi. E’ una carne molto proteica e quindi nutriente, in più è un piatto succulento e raffinato, un secondo perfetto per le feste natalizie. Il ripieno della faraona può essere fatto in molti modi, ma quello di oggi è abbastanza leggero, a base di carciofi con un po’ di pancetta che conferisce un gusto più deciso a tutta la preparazione. Per il Pranzo di Natale la faraona è una buona scelta, molto gustosa, versatile in cucina e soprattutto di dimensioni limitate, sarà sicuramente consumata tutta durante il pranzo. La ricetta della faraona con ripieno ai carciofi non è difficilissima. L’unica noia potrebbere essere quella di dover fiammeggiare la faraona prima di cucinarla, per rimuovere penne e piume eventualmente rimaste attaccate alla pelle. E poi dovrete preparare un brodo vegetale, che servirà per bagnare la faraona mentre cuocerà in forno. Potete preparare il brodo il giorno prima per risparmiare tempo. Come accompagnamento alla faraona ripiena, servite delle fettine di polenta gratinate con un po’ di burro oppure un formaggio erborinato. Al fondo di cottura della faraona ripiena, potete anche aggiungere una cipolla tagliata a spicchi che diventerà bruna e caramellata.
Un secondo di carne per natale, il rotolo di tacchino
Buon lunedì, meno un giorno alla festa dell’Immacolata, vero anticipo delle vacanze natalizie, e poco più di due settimane al giorno di natale. Beh, come avevamo preventivato il tempo sarebbe volato e ci saremmo trovati seriamente, ma soprattutto concretamente, a pensare all’organizzazione dei pranzi e cene festivi. Ed ecco qua che oggi vi propongo un secondo di carne per il pranzo di natale, il rotolo di tacchino al forno. Inutile dire che di rotoli, di tacchino e non, ne esistono centinaia di varianti, ma quello che è certo è che possiamo scegliere il ripieno che fa per noi.
Quello che vi propongo oggi prevede un ripieno di spinaci, scamorza affumicata e prosciutto crudo. Una bontà unica. Il rotolo di tacchino al forno si prepara molto facilmente: si stende la fesa di tacchino su piano, si sala, si ricopre di prosciutto crudo a fette, spinaci lessati, salatati in padella con burro e noce moscata e le fette di scamorza affumicata.
L’Arista ripiena al Forno, un secondo di carne delizioso per i giorni delle feste
Mi piacciono gli arrosti ripieni, trovo che siano succulenti da gustare e molto comodi da preparare. Infatti basta avere un bravo macellaio che vi sappia fornire della carne di prima qualità, per il resto dovrete davvero solo riempirlo ed arrotolarlo. A cuocerlo poi ci penserà il fuoco mentre voi vi dedicherete ad altre attività. Almeno questo é il mio modo di vedere l’arrosto, ovvero un secondo piatto davvero perfetto per ogni occasione, soprattutto per la cuoca. Io in questa ricetta ho utilizzato l’arista di maiale perché trovo che sia una carne piuttosto delicata ed anche economica ma se preferite potete anche sostituirla con della vitella. Per il ripieno poi ho utilizzato le verdure di questa stagione ovvero i carciofi perché secondo me sono strepitosi ed anche molto delicati nei ripieni della carne ma lo stesso potete anche utilizzare dei funghi champignon se preferite. Infine una raccomandazione: l’arrosto deve cuocere lentamente in modo che potrà fare quella bella crosticina croccante sulla superficie, per cui mi raccomando niente pentola a pressione!
Un secondo di carne per Natale 2010, la faraona ripiena
Dopo il tacchino ripieno è la volta di un altro volatile: la faraona. Restando in tema di carne, quella di faraona è piuttosto magra e ricca di proteine, rispetto al pollo ha un gusto più aromatico, e si presta a numerose preparazioni. C’è anche da dire che dal punto di vista nutrizionale i valori quasi si equivalgono. La faraona ripiena potrebbe essere definita “il piatto di natale” dato che non vedo molte altre occasioni in cui potrebbe essere preparata (ferme restando, ovviamente, le abitudini alimentari e non, di ogni famiglia).
Costituisce un secondo piatto molto ricco e calorico. Il suo ripieno vede la presenza di salsiccia, carne di vitello macinata, castagne secche, uvetta, parmigiano, uova tutti mescolati fino a formare un ripieno appetitoso. La cottura in forno invece è accompagnata da qualche spruzzata di marsala e di brodo vegetale. Un suggerimento sulla cottura: vi consiglio di girare e rigirare la faraona diverse volte durante la cottura in forno per fare in modo che sia uniforme e non rimangano parti più crude di altre. Potete accompagnare la faraona ripiena con un contorno di castagne al burro.
Come preparare l’omogeneizzato di vitella con il bimby
Ho cercato di darvi consigli su primi piatti, zuppe, creme, secondi di carne e pesce, per farvi capire come con il bimby è possibile preparare qualunque tipo di piatto ma non è finita qui! In questo periodo di crisi dove i prezzi sono alle stelle per qualunque cosa, perchè non provvedere alla prepaprazione delle pappe e omogeneizzati per i vostri bambini? Pappe, pannolini vestitini sono un vero salasso e in tempi di crisi bisogna ottimizzare le nostre risorse, quindi se avete il bimby in casa e soprattutto siete genitori di piccole pesti è arrivato il momento di mettersi all’opera e preparare con le vostre mani le pappe, con un risultato non solo buono ma soprattutto sano e genuino!
La ricetta che vi consiglio oggi è l’omogeneizzato di vitella per un pasto sano e nutriente preparato con della carne scelta da voi e con verdure fresche che penserete a lavare e pulire con le vostre mani, sicure quindi di cosa state preparando per i vostri piccoli. La preparazione è davvero semplice e se pensate che le dosi siano eccessive potete sempre congelare la pappa in eccesso e averla pronta in freezer all’occorrenza.
Secondi sfiziosi: le Frittelle di prosciutto all’americana
L’altra sera, dopo tanto tempo, ho invitato a cena una coppia di amici diventati da qualche anno genitori di una fantastica bambina. Non essendo molto competente in materia bambini, ho avuto qualche, anche se sarebbe meglio dire molti, dubbi su cosa cucinare affinché anche la piccola potesse rimanere contenta e soddisfatta della cena. Non restava da fare che prendere qualche idea dalle ricette di Ginger&Tomato! Come base ho pesato di buttarmi sulla frittura … qualcosa tipo … frittelle. Si bene, proprio FRITTELLE!
Vediamo un po’: frittelle di patate alla calabrese? … no, oltre alla piccola ci sono anche i grandi e vorrei cercare di sorprenderli. Frittelle di peperoni e merluzzo? … no, non mi sembra proprio il caso! Frittelle soffici di zucchine alla menta? … forse la bimba con gradisce tanto le verdure ed il gusto della menta, meglio non rischiare. Ma … ora che ci penso, poco tempo fa ho letto una ricetta che sembrava molto interessante ed adatta alla cena. La ricetta delle Frittelle di prosciutto all’americana. Eccolo, è lui il secondo sfizioso ideale per questa cena: le Frittelle di prosciutto all’americana. Come è finita? La bimba è tornata a casa col pancino pieno e contentissima perché ha potuto mangiare con le mani.
Il Polpettone al radicchio, secondo tenero dal cuore amaro
Cosa fare se nel frigorifero trovate della carne macinata e non siete in vena di preparare delle polpette? Volete preparare un secondo piatto ma che non sia troppo laborioso, e mettersi lì a lavorare una polpetta dopo l’altra non è proprio quello che avevate in testa! Siete quasi sul punto di cedere e decidere di usare la carne macinata per preparare un ottimo ragù? Ma no! Non è possibile dovete preparare un secondo piatto, l’unica portata che manca al vostro menù. Eccovi servita la soluzione: il Polpettone al radicchio!
Il Polpettone al radicchio è un secondo piatto a base di carne rossa dal sapore intrigante, che mescola gusti “dolci” e amarostici racchiudendoli in un involucro di tenera e succulenta carne. Oltre al Polpettone al radicchio potrete provare il polpettone alle uova sode o il polpettone alla rucola, altre prelibate ricette di Ginger&Tomato. Ma per oggi … non mettiamo altra carne al fuoco … e via a preparare il Polpettone al radicchio.
Il friccò all’eugubina, un piatto tradizionale del Natale in Umbria
Sarà perchè in Umbria nacque San Francesco (che ricordiamo è l’inventore del Presepe nella forma che noi tutti conosciamo), sarà perchè qui da sempre si vive una spiritualità diffusa, sarà per l’aria che si respira, ad ogni modo è difficile trovare un’altra regione in cui sia tanto sentita la tradizione del Natale. Il Pranzo di Natale in particolare, per i veri tradizionalisti è uno dei momenti più attesi dell’anno. Infatti in questa occasione si riuniscono le famiglie e si cucina a volte anche per giorni, per presentare in tavola i piatti della tradizione, che a volte si mescolano dando vita in ogni casa a un menu particolare, straordinario, composto da varie portate. Molte delle portate che si cucinano a Natale sono piatti tradizionali delle regioni italiane, che in occasione del Natale arrivano sulle tavole a testimoniare che le buone abitudini a tavola non sono state dimenticate. La ricetta di oggi proviene da Gubbio ed è un piatto tipico della tradizione culinaria di questa città, che spesso viene proposto come secondo piatto durante il pranzo di Natale. Si tratta di una preparazone di carne o misto di carni cotte in tegame di coccio, tipica di Gubbio, che somiglia molto ad un misto di carni alla cacciatora. Si possono usare il pollo, il coniglio, l’anatra, l’agnello, il tacchino, la faraona, il manzo. Si serve con la crescia cotta sul panaro o con la torta al Testo.
Un primo per natale, le pappardelle all’anatra
Un altro primo pensato per il pranzo di natale. Un piatto di pappardelle all’anatra. Per me ammetto che sia un piatto un pò insolito dato che in famiglia non consumiamo quasi mai l’anatra. Ma so che ci sono degli estimatori ed allora ho pensato di proporvele. Le pappardelle all’anatra costituiscono un secondo molto gustoso ed il condimento a base di anatra è un degno sostituto dei soliti ragù di manzo o di pollo. Ogni tanto bisogna pur variare, no?
Bene, per la preparazione delle pappardelle all’anatra vi serviranno delle pappardelle fresche all’uovo ed un’anatra, del succo e della scorza di arancia, e del gran marnier, più odori vari. La preparazione di questo piatto inizia circa un giorno prima di portarlo in tavola, ma non vi preoccupate, si tratterà solamente di mettere a macerare l’anatra disossata in una ciotola con del gran marnier e del succo e scorza di arancia, per un giorno intero, in modo che la carne abbia modo di insaporirsi adeguatamente. Trascorso il tempo indicato si potrà procedere alla cottura dell’anatra seguendo le istruzioni riportate nella ricetta sotto.