La ricetta dei bomboloni per carnevale: quale crema scegliere?

Chiamateli krapfen, chiamateli bombe, chiamateli bomboloni, fatto sta che queste frittelle di pasta lievitata dolce ripiene di crema pasticcera ( o di altro come vedremo più sotto) sono fantastiche. Di solito non amo friggere per i motivi noti un pò a tutti, in primis il brutto odore che rimane in casa per ore, e con questo freddo, restare con la finestra aperta per far circolare l’aria non rientra tra le mie aspirazioni. Comunque tornando al discorso iniziale, pur di assaggiare queste bontà sorvolo su questo inconveniente (daltronde se questo è il “prezzo” che si deve pagare, lo pago più che volentieri). I bomboloni, nella versione più classica sono ripieni di crema pasticcera di cui vi lascio la ricetta più sotto. Ma potete anche scegliere di non riempirli affatto, sempicemente passandoli nello zucchero semolato, oppure scegliere un’altra crema, tipo quella al limoncello.

Cake alla marmellata con il “Quatre-Quarts”

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Ed eccoci all’ultimo post sui Cake, almeno per questo periodo. La base di questo é piuttosto diversa da quella dell’altra volta. Infatti prevede l’utilizzo della ricetta francese del “quattro-quarti”, ovvero del pari peso dei quattro ingredienti fondamentali di ogni torta: uova, farina, burro, zucchero. Come già ho avuto modo di sottolineare la pasticceria francese é davvero straordinaria, ha poche regole ferree per ottenere risultati eccellenti.  Nel noto libro “Cake dolci e salati” della Chovancova, l’autrice suggerisce anche una versione “alleggerita” del quatre-quarts ma sinceramente se volete fare un dolce fatelo esattamente come va fatto. Magari ne mangiate di meno se siete a dieta, ma almeno godetevelo per benino. Ad ogni modo la ricetta base del quattro-quarti é comunque una gran cosa perché secondo me si presta molto bene ad essere farcito. In questo caso io ho utilizzato della marmellata a strati, ma potete tranquillamente sostituirla con delle pere, piuttosto che con le mele oppure quando sarà stagione con i fichi.

Muffin al Bacon e Formaggio

muffin al bacon
Proseguiamo dunque nel filone dei Cake. Come già vi avevo detto se non volete utilizzare lo stampo classico rettangolare del cake potete anche usare gli stampini dei muffin. In questo modo non solo dimezzerete i tempi di cottura ma farete anche delle monoporzioni che vanno tanto di moda in questo periodo. Ognuno potrà prendere e gustarsi il suo stuzzichino in un sol boccone. Questi muffin sono perfetti sia per dei brunch domenicali tra amici, ma vanno bene anche come sfizioso antipasto oppure come aperitivo. Saranno sicuramente originali e saporiti. Questa ricetta prevede l’incontro di due sapori forti: quello del bacon e quello del formaggio cheddar, volendo potete seguire le vostre inclinazioni e cambiare “imbottitura” sempre ricordando però che per le dosi che vi riporto non bisogna superare i 250 grammi di farcitura. Dunque fate largo alla vostra fantasia in modo da stupire sempre più piacevolmente i vostri invitati e, perché no, anche i vostri bambini!

Per riprendersi dalle vacanze ecco il Cake olive e Tonno

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Quanto avete mangiato durante queste vacanze? io davvero molto, e la cosa più allarmante é che sembra quasi che le feste continuino con inviti a brunch, aperitivi e merende per bambini. Allora ecco alcune idee per un pasto un tantino più leggero a comunque sfizioso ed invitante sia per i grandi che per i piccini. Quest’anno Babbo Natale mi ha portato un libro edito dalla Guido Tommasi Editore dal titolo “Cake dolci e salati” di Ilona Chovancova, appena l’ho sfogliato e letto qualche ricetta mi é sembrato subito molto valido. In realtà si tratta di un testo molto di moda tra i foodblogger, comunque secondo me la cosa davvero interessante, se un minimo sapete cucinare, sono le due ricette base per la preparazione dei cake dolci e salati. Le idee poi che il libro propone sono molteplici, ma sui ripieni si sa ognuno deve seguire il proprio gusto. Comunque nei prossimi post vi propongo alcune ricette liberamente tratte da questo bellissimo libro. Vi consiglio di provarle perché i Cake sono davvero comodi da preparare e superbuoni da mangiare, inoltre sono perfetti per i brunch!

Cucinare con gli avanzi: il plumcake ai formaggi

formaggi

Le feste sono ormai (quasi tutte) finite, si cerca di ritornare pian pianino alla normaità sia nella vita di tutti i giorni che a tavola. Non è facile riprendere, soprattutto per chi, come me, è ancora in ferie, ma si sa, le abitudini sono dure a morire, ci vorrà solo del tempo. Penso che in molti si saranno ritrovati in frigo e in dispensa degli avanzi di queste feste, soprattutto perchè in generale si ha sempre la mania di cucinare per un esercito in occasione di pranzi e cene festivi. Io ad esempio mi sono ritrovata sommersa dai formaggi che avevo acquistato per servirli sia come antipasti tagliati a cubetti insieme ad altri salumi, sia per essere utilizzati nei ripieni dei miei piatti. Per farli fuori prima che andassero a male ho deciso di tuffarli in un cake salato, una delle preparazioni più pratiche che ci sia: si prepara in 5 minuti senza troppa sollecitudine, basta semplicemente mescolare i vari ingredienti facendo solamente attenzione che non si formino gli “antipatici” grumi, ed il gioco è fatto.

Torta alle banane e al tofu

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Accoppiamento particolare, ingredienti non proprio immediati da trovare, ma risultato assicurato, perchè quando si prepara qualcosa di speciale e si va oltre ciò che gli altri si aspettano, difficilmente si può sbagliare! Se non sarà difficile trovare delle banane in questo periodo, e lo stesso vale per il succo di arancia, quando però andiamo a cercare uno dei due ingredienti principali si potrebbero incontrare alcune difficoltà. Mi riferisco al tofu.

E’ certo che nei negozi e supermarket di cucina macrobiotica e vegetariana troverete tofu in tutte le forme, per quanto riguarda i supermercati normali potrete trovarlo solo in quelli molto grandi e ben forniti, in quello sotto casa è molto probabile di no. Il tofu, dal giapponese to-fu, carne senza ossa, è un alimento non fermentato derivato dalla soia. Nei paesi orientali è consumato da millenni, e ha sostituito in parte il formaggio, infatti da noi è conosciuto anche come formaggio di soia. E’ molto ricco di proteine, e a differenza dei formaggi ottenuti da latte vaccino è povero di grassi e privo di colesterolo. Sviluppa solo 70 calorie/100 grammi e si presta per essere consumato affumicato, seccato, fritto, insaporito con erbe aromatiche, trasformato in creme, salse, hamburger e dolci.

Se vi trovate in un supermercato specializzato farete bene a procurarvi lì anche i fiocchi d’avena, l’estratto di malto, l’agar agar, un alga, di cui abbiamo parlato quest’estate, e poi il pimento. Quest’ultimo, noto anche come pepe giamaicano o pepe garofanato è una spezia, che viene ricavata dai frutti essiccati si una pianta sempreverde, che appartiene alla famiglia del mirto, e si chiama Pimenta dioica. Come si può capire dal nome questa pianta è originaria della Giamaica. La spezia è utilizzata principalmente nella cucina caraibica, e il suo nome deriva dallo spagnolo pimenta, ovvero pepe. Ne riscontriamo però l’utilizzo anche in altri paesi, ad esempio in Gran Bretagna, proprio nella preparazione di dolci, come i Pancakes.

Allora, siete pronti per provare questa ricetta un po’ speziata e molto particolare, per offrire qualcosa di diverso ai vostri ospiti? Io credo di si!

Plumcake salato con yogurt greco, un antipasto perfetto per capodanno

fette di plum cake salato

Io adoro fare le cose in casa, ma soprattutto, per quanto riguarda i dolci, amo sperimentare torte il meno grasse possibili, ed effettivamente ne ho sperimentate due in particolar modo senza né burro, né uova, ed addirittura una senza nemmeno lo yogurt, e vi garantisco che entrambe sono ottime soprattutto come merende per i bambini, magari con un velo di Nutella al centro o appena spolverate di zucchero a velo.

Qualche giorno fa, ho voluto provare ad adattare la ricetta del plumcake dolce allo yogurt ad un plumcake salato e vi devo dire che la riuscita è stata ottima.

Ho utilizzato lo yogurt greco perché ha un caratteristico sapore “formaggioso” e, non avendo il lievito per pizze salate in casa, ho utilizzato addirittura il lievito istantaneo pane angeli vanigliato per dolci!!

Ho servito poi il plumcake a fettine con roselline di mortadella su di un letto di songino come antipasto….risultato? Un successone!!

Torta soffice con crema al limone, un pieno di vitamina C

lemon cake

Avete già scelto il dolce di oggi? Se non l’avete ancora fatto, se non avete ancora scelto di aprire il pandoro o  il panettone che avete in casa (ammesso che l’abbiate già comprato o che ve l’abbiano già regalato) vi suggerisco una torta molto buona da portare in tavola oggi. Si tratta della torta soffice con crema di limone, un dessert di fine pasto che non appesantisce perchè risulta delicato e leggero (ovviamente per leggero non intendo poco calorico, magari fosse così!). Una torta molto fresca per via della crema al limone adatta anche ad essere servita a conclusione di quello che può essere un pasto importante come quello della domenica. Se non doveste essere amanti delle creme vi dico subito che la sola torta è già buona di suo, potete preparare solo la base e spolverarla con dello zucchero a velo.

Ciambellone alle carote, sano, veloce e semplice

ciambellone carote2

Come ho già raccontato anche altre volte io non amo moltissimo le carote, pur essendo miope da sempre, quindi da piccola ho un po’ vissuto il bombardamento “le carote fanno bene alla vista”, e nonostante questo, nonostante una bambina possa anche credere che mangiando delle carote e prendendo delle pasticche al mirtillo un giorno potrebbe non portare più occhiali, bè, io non amo molto le carote!

Analizziamo però velocemente le sue proprietà. Innanzi tutto è ricca di vitamina A, il famoso Betacarotene, e anche di vitamina B. C, D, E e PP. In più contiene anche una buona quantità di amidi e sali minerali. Grazie all’abbondanza di vitamine il consumo di carote favorisce l’accrescimento di difese contro le malattie infettive. Le carote possono essere dei buoni antiulcera perchè fungono da gastroprotettori delle pareti delle stomaco e ne è consigliato un consumo abbondante in presenza di affezioni polmonari e dermatosi. Restando in tema di pelle la carota è utilizzata per la dermocosmesi visto che è ricca non solo di Betacarotene ma anche di antiossidanti, questo è il motivo per molti prodotti abbronzanti sono a base di carota o di Betacarotene; le proprietà di questi elementi aiutano la pelle a non seccarsi durante l’abbronzatura e possono aiutare anche nella prevenzione delle rughe. In più la polpa della carota è un ottimo antinfiammatorio. Per citare altre funzioni positive possiamo aggiungere che facilita la diuresi, regola le funzioni intestinali, e facilita la produzione di latte nelle donne che sono in allattamento. E chiaramente non dimentichiamo anche le proprietà positive per quanto riguarda la vista, infatti dà sollievo ad occhi arrossati e stanchi.

Ma basta parlare dei benefici, anche se sono molto importanti, passiamo subito alla ricetta!

Torta di cipolle con yogurt, una variante della 7 vasetti

onion cake 

Avete mai sentito parlare della torta sette vasetti? Sul web e soprattutto nei forum di cucina è diventata un cult ormai. Negli anni sono state proposte e riproposte diverse varianti, sostituendo di volta in volta gli ingredienti base e quelli del ripieno.La variante di oggi è salata: la torta di cipolle e yogurtLa torta dei 7 vasetti  è una delle torte di più facile esecuzione che esista. Soprattutto vi eviterà di tirare fuori la bilancia per pesare i singoli ingredenti: quì l’unità di misura è il vasetto. Si, avete capito bene, il vasetto dello yogurt, una volta svuotato e pulito, vi servirà come misurino. La ricetta tradizionale della 7 vasetti prevede appunto 7 vasetti (suddivisi tra farina, zucchero, olio, latte, etc, etc,), anche se non sempre viene rispettato il numero. C’è chi anzichè utilizzare 2 vasetti di zucchero, volendo una torta meno dolce ne utilizza uno solo.

Polenta dolce? Ecco le frittelle!

frittelle polenta

La polenta è una preparazione a base di farina, che viene bollita in acqua salata fino al completo assorbimento dell’acqua stessa. Una delle ricette più antiche è quella lombarda, lì da tre secoli viene preparata con granoturco, che a volte viene miscelato con grano saraceno, anche se questa usanza si ha di più in Valtellina. In Veneto invece la polenta si prepara con la farina bianca.

La polenta può essere davvero preparata in molti modi, e poi ormai se ne trovano di già pronte in tutte le versioni, quelle istantanee, quelle a cui va aggiunta l’acqua, quelle in pezzi che vanno solo scaldate e così a ognuna di queste preparazioni si può abbinare il condimento che si preferisce, che sia esso un sugo, dei formaggi o delle verdure, e poi c’è un altro classico, la polenta fritta, che può essere preparata con gli avanzi della polenta del giorno prima. Queste frittelle sono solo una delle tante varianti dolci, presto ne vedremo anche altre per deliziarci con questo piatto che con il freddo è sempre un’ottima soluzione!

Per quanto riguarda l’olio utilizzate quello di semi di arachidi. Questo olio è tra quelli meno ricchi di acidi grassi polinsaturi e quindi più adatto per la frittura. Gli oli di semi infatti sono meno resistenti al calore e se vengono riscaldati oltre una certa temperatura rilasciano quelle sostanze tossiche che tutti i tipi di oli rilasciano quando iniziano a fumare. Fate attenzione!

Arrivano le castagne: frittelline e marmellata!

Ricette Castagne 2

E’ tempo di castagne, anche qui su Ginger&Tomato ce ne siamo accorti e vi stiamo consigliando tutte le ricette che la nostra fantasia, i nostri amici, i nostri parenti e i nostri ricettari ci hanno a loro volta descritto e consigliato! Per oggi io mi butto sui classici, le frittelle e la marmellata, che in teoria potrete anche abbinare per una merenda tutta a base di castagne!

La marmellata è sempre una preparazione speciale, perchè dura a lungo. Quella per la marmellata di castagne poi è una vera e propria passione, è così particolare e dolce che o la sia ama o la odia, un po’ come le castagne, anche se quasi tutti le amano! Come per tutte le marmellate ci vuole un po’ di pazienza per prepararla, in questo caso non c’è semplicemente tanta frutta da sbucciare ma le castagne da cuocere e pulire bene, però il risultato è assicuarato, le marmellate fatte in casa sono davvero un must da non sottovalutare, e oltretutto sono molto semplici da fare, niente di complicato!

Anche le frittelle hanno una preparazione semplice, e come per il castagnaccio vi basterà avere sotto mano un po’ di farina di castagne per prepararle spesso e senza troppa difficoltà.

Torta Di Compleanno a Farfalla

torta farfalla

TEMPO: 15 minuti + la cottura + la decorazione | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio-alta | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Non so voi ma io é praticamente dai primi di settembre che non faccio altro che andare a feste di compleanno e sinceramente non ne posso più di trovarmi sempre torte di con la faccia di Hello Kitty piuttosto che delle Winx: allora mi chiedo possibile che abbiamo così poca fantasia per i nostri figli? oppure possibile che le realtà più belle che riescano a immaginare siano quelle? Allora ho pensato di proporre un ritorno alla natura e quindi a prati fioriti, e a farfalle che volano. Già perché le farfalle hanno le ali proprio come le fatine tanto amate dalle bambine, e quindi mi é venuta in mente una torta a forma di Farfalla. La ricetta base é piuttosto semplice, le decorazioni invece sono un pochino più complicate, ma su questo tema potete davvero sbizzarrirvi, eccovi allora la ricetta di questa torta di compleanno.