Risotto al nero di seppia: impariamolo a cucinare

risotto-al-nero-di-seppia

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Preparare un risotto al nero di seppia credevo fosse una di quelle cose difficili e soprattutto molto sporcanti. Una domenica primaverile ho voluto cimentarmi in questa avventura e devo dire che non è stata poi così traumatica. Il riso nero o come lo vogliate chiamare, al nero di seppia, è un primo piatto decisamente per questa stagione, fresco, buono e con un profumo di mare che ci avvicina sempre di più agli scogli e al sole.

Risotto al nero di seppia

Ingredienti per 4 persone:

60gr. di margarina | una cipolla | prezzemolo | uno spicchio d’aglio | 400gr. di seppioline | 350gr. di riso | 1 litro e 1/4 di brodo (possibilmente di pesce) | formaggio parmigiano grattugiato | sale e pepe

Scopriamo le tapas spagnole con i Gamberetti in pastella

gamberetti-in-pastella2

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Il mondo è bello perchè è vario ed allora oggi ci trasferiamo in Spagna e scopriamo cosa si cela dietro il termine tapas. Per tapas si intendono degli assaggini di diverso tipo, serviti in piccole quantità e conseguentemente di ridotto contenuto economico, poco più di un paio di euro.

Ecco perchè in Spagna si è soliti ir de tapas, cioè spostarsi di locale in locale ordinando di volta in volta una bevanda ed un paio di tapas, giro che può durare fino alla chiusura dei bar. Questo è indicativo della convivialità degli Spagnoli, difatti si tratta di un girovagare in compagnia da un locale all’altro scherzando e divertendosi.

Le tapas sono nate probabilmente in Andalusia nell’ottocento come accompagnamento alle tipiche bevande della zona. Una piccola curiosità: il loro nome è dovuto all’esigenza di coprire il bicchiere con un tappo per evitare l’inconveniente di vederci galleggiare delle mosche.

Tra le tapas più apprezzate ricordiamo la tortillas spagnola, le mandorle fritte, le insalate di peperoni rossi arrostiti, gli spiedini di carne di maiale, i gamberi alla griglia. Oggi ci soffermiamo su una ricetta molto stuzzicante: i gamberetti in pastella da accompagnare ad una birra e da servire con degli spicchi di limone come accompagnamento.

Prepariamoci all’estate con l’Insalata di pasta alla greca

insalata-di-pasta-alla-greca

TEMPO: 35 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La stagione estiva arriva galoppando! Non lasciamoci cogliere impreparati, ed iniziamo a sperimentare e poi a mettere da parte nuovi piatti e nuove ricette da poter preparare quando il sole ci riscalderà sulle spiagge. E allora via, iniziamo con una ricetta tutta estiva, un’insalata di pasta: l’ Insalata di pasta alla greca.

L’Insalata di pasta alla greca è un vero e proprio toccasana! Questo piatto che, prende ispirazione dalla cucina greca, infatti, è una panacea, sia per chi ha conservato splendidi ricordi delle cristalline acque greche e con questo piatto riassaporerà la gioia di quei momenti. Sia per chi non è mai andato in Grecia, ma che con questa ricetta potrà sentire profumi e gusti che lo trasporteranno in un’atmosfera vacanziera. Bando ai convenevoli e diamo il via alla ricetta dell’ Insalata di pasta alla greca.

Le sorelle Simili ed i loro grissini, dal libro “Pane e roba dolce”

sorellesimili

Chi è appassionato di cucina le conoscerà di sicuro, ma anche chi non lo è magari le ha sentite nominare. Sono le sorelle (gemelle) più famose d’Italia, dopo le Kessler ovviamente. Conosciute in tutto il mondo per la loro scuola di cucina, si tratta di Margherita e Valeria Simili meglio note come le sorelle Simili.

Di origine bolognese sono da sempre appassionate di panificazione. Dapprima hanno dato sfogo a questo loro amore in un panificio, dopo nella loro scuola di cucina  aperta su consiglio della famosa studiosa di cucina italiana  a New York Marcella Hazan, ed infine nelle loro trasferte. Difatti organizzano corsi molto seguiti in giro per l’Italia ma non solo.

Chi ha avuto la fortuna di conoscerle partecipando ai loro corsi le ha definite simpatiche e disponibili, nonostante l’impronta molto professionale del corso.

I sofficini cambiano forma, scegli quella che fa per te

cuorgge1-797x1024 

I sofficini, chi non ricorda la famosa pubblicità nella quale, dopo aver praticato un’incisione sul dorso di queste simpatiche crepes ripiene, fuoriusciva un sorriso smagliante? Credo che quell’immagine ormai faccia parte dell’immaginario collettivo.

Da qualche tempo non li compro più, in generale tendo a riprodurre in casa i cibi confezionati e surgelati che si trovano in commercio. Vi assicuro che la soddisfazione di portare in tavola una riproduzione così perfetta dell’originale è immensa, così come grande è la tranquillità di mangiare un prodotto genuino che non contiene altro che ingredienti sani.

E allora vi lascio questa ricetta con la quale potrete sbizzarrirvi sia per quanto riguarda la forma che il ripieno, abbondando con ciò che più vi piace. Questa volta ho scelto di ottenere dei cuori ripieni, ma oltre alla classica mezzaluna, potrete optare per dei quadrati, o dei rombi, o ancora dei fiori, tutto sta alla vostra fantasia.

Qualche suggerimento per il ripieno? Il classico con mozzarella e pomodoro, o mozzarella e prosciutto, o verdure (tipo spinaci o zucchine) o funghi, tutti mescolati a della besciamella, oppure caprino ed erba cipollina, salsiccia e ricotta, melanzane fritte a tocchetti e ricotta salata. Se decidete di prepararne in grande quantità potrete anche congelarli.

 

La Cucina Rapida: un dolce romantico lo Strudel di Fragole

fragole

TEMPO: 30 minuti circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI:SI

Nel fine settimana sono andata al mercato della Coldiretti ed era un vero tripudio di colori e sapori. Tutti i prodotti della stagione erano lì in bella mostra: asparagi, spinacini, cipollotti e naturalmente fragole. Le fragole sono un frutto che letteralmente adoro, sono perfette sia nei piatti salati che in quelli dolci: si abbinano perfettamente nelle insalate e nei risotti ma raggiungono la loro massima espressione nei dessert. Questo strudel fa parte della storia di tanti bambini, é un piatto della tradizione che accompagna i piccoli attraverso il susseguirsi delle stagioni fino a quando diventano adulti. Questo dolce lo preparava spesso mia nonna, quindi é per me un cibo evocativo, é insomma un cibo che attraverso i suoi profumi mi riporta all’infanzia.  Prima di darvi gli ingredienti devo però aggiungere che questo dolce si basa su due pilastri fondamentali: la ricotta e le fragole. Pertanto é fondamentale che la prima sia vaccina e freschissima e che le seconde siano fragole vere, non di serra e soprattutto non giganti. Devono essere frutti piccoli con zuccheri concentrati e con un sapore intenso.

Un contorno per i mesi più caldi: i Peperoni marinati

peperoni-marinati

TEMPO: 20 minuti ed una notte per la marinatura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Volete uno spunto per cucinare un ottimo contorno fresco ed adatto alla stagione calda che sta arrivando? O più semplicemente siete alla ricerca di qualcosa per condire delle fettine di pane abbrustolito? Ho proprio la ricetta che fa per voi: i Peperoni marinati.

Semplici e freschi, con una leggera nota aromatica datagli dalle erbe aromatiche che si usano per condirli, i Peperoni marinati sono molto buoni e gustosi. A chi ha lo stomaco un po’ delicato, consiglio di mangiare i Peperoni marinati a pranzo, così avrete il tempo di digerirli nel corso della giornata!

Crumble di mele e mirtilli

crumble

 

Effettivamente il Crumble é un dolce autunnale, ma poiché si tratta di un dolce nato per non gettare via la frutta troppo matura di fine stagione ho pensato di proporvelo anche nella versione primaverile che lo vede arricchito del gusto  e del colore dei mirtilli. Si tratta di un tipo di preparazione ultraveloce ed anche buonissima soprattutto se lo servite tiepido accompagnato da una palla di gelato alla vaniglia, così come la british tradition prevede.

Eccovi dunque gli ingredienti che vi occorrono per un delizioso Crumble da servire come fine pasto della domenica.

Burro a temperatura ambiente per ungere la teglia | 1 kg di mele abbondanza o granny smith | 220 gr di zucchero semolato | 60 ml di acqua | 1 stecca di cannella | 150 gr di mirtilli surgelati  

Per il Crumble topping  55 gr di zucchero di canna | 50 gr di burro non salato a temperatura ambiente | 2 cucchiai di farina | 7 biscotti digestive  | 3 cucchiai di cornflakes | 1 cucchiaio di cocco disidratato.

Pasta di primavera: i Tagliolini con zucchine e acciughe

tagliolini-con-zucchine-e-acciughe

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non so bene perché, ma da un paio di settimane mi capita sempre più spesso di mangiare molto raramente un sano e robusto piatto di pasta. Forse la mia natura Italiana sta iniziando a svanire! Spero proprio di no, e mi auguro che sia dovuto solo alla mancanza di tempo. Ma dopo un lungo periodo di astinenza, il desiderio cresce e così l’altro giorno mi sono sfogato e ho preparato una buona ricetta di pasta.

Nel frigo avevo: zucchine, un paio di pomodori, del basilico e delle acciughe. Gli ingredienti non mancavano, bastava sforzare un po’ le meningi per dar vita ad un buon piatto. Pensando e rimuginando, ne è venuto fuori un ottimo piatto di Tagliolini con zucchine e acciughe.
Un piatto di pasta gustoso e primaverile, i Tagliolini con zucchine e acciughe sono perfetti per questo periodo dell’anno.

Un Romantico Pic Nic

cestino-picnic

Io ci credo, si … io ci credo ancora.
Ancora ci spero, ho fede e ci investo. Non ho smesso di aver fiducia e continuo a tenere alto il morale. Perchè prima o poi lo so, arriverà veramente questa primavera, ed io sarò organizzatissima ! Vere e tiepide giornate primaverili, ideali per il pic nic tanto ambito.
Tante e diverse scuole di pensiero ruotano intorno al concetto di Perfetto-Picnic: tradizionale, romantico, high tec, rustico, kitch, a tema…..uhhh quanti ce ne sono.
In questo caos emozionale, la definizione certa del mood del nostro perfetto picnic è fondamentale. E’ questo che determina grande parte del menù, e l’importante di avere gli accessori giusti per ottenere il risultato preposto, come la  trasportabilità, praticità, lavabilità.  E poi diciamolo: esteticamente maledettamente entusiasmante.
Ci viene in soccorso  Optima con una splendida collezione di accessori per pic-nic. Gamma spropositata di cestini e porcellana, tradizionali o sopra le righe, sembra essserci davvero tutto: piatti bicchieri tovaglia tovaglioli. Decorazioni floreali e dominante pink per un  cestino da picnic completo .
* 2 x piatti
* 2 bicchieri Acrilico
* 2 x Coltelli
* 2 x Forchette
* X 2 Cucchiai
* 2 x Tovaglioli
* 1 x Tovaglia
* 1 x ghiacciaina
* Sale e pepe
* 1 x cestino con ganci di stoffa e decorazioni

Piatto unico dal sapore orientale: insalata di pasta al curry

insalata-di-pasta-al-curry

TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

 

Tra i piatti unici che preferisco le insalate di pasta sono sicuramente tra le cose migliori che posso preparare. Facili, ci metto quello che voglio, le posso servire calde o fredde e sono sempre buonissime. Proprio per questo sono sempre alla ricerca di idee per la realizzazione e sfogliando una rivista ho letto la ricetta della insalata di pasta al curry. Davvero originale come gusto e sicuramente da consigliare! Adatta per una cena tra amici informale, magari da preparare il pomeriggio e poi servire fredda ……buon appetito!


Insalata di pasta al curry

Ingredienti per 4 persone:

400gr di pasta corta tipo conchiglie | 250gr di petto di pollo | 1 cipollotto | 2 cucchiai di cognac | ½ bicchiere di vino bianco | 2 cucchiai di curry | 400gr di latte | 1 mela smith (200gr circa) | 3 cucchiai di farina 0 | 4 cucchiai di olio extra vergine | sale e pepe q.b.

Dalla cucina indiana, dissetiamoci con un lassi

3009843706_90138d11281

L’India è famosa per il suo cibo ma molte persone non sanno che vi si preparano tutta una serie di bibite dalle caratteristiche uniche e rinfrescanti. Un tempo bere alcol era vietato in molte culture etniche indiane, di conseguenza non troveremo molte bibite alcoliche. Oggi parliamo del lassi.

Dopo il the indiano, noto come Chai, la bevanda più diffusa è sicuramente il lassi. Si tratta di una bibita, dolce o salata, originaria dell’India del Nord, a base di yogurt o latte fermentato sbattutti con acqua o ghiaccio. A questi si aggiungono, oltre il sale o lo zucchero (ed in alcune versioni anche il miele) delle spezie e/o frutta, molto gettonato è il mango, ma anche la banana.

Nonostante potremmo a prima vista scambiarlo con un frullato, almeno due sono le differenze: la consistenza del lassi infatti risulta molto liquida, tanto che solitamente viene sorseggiato anche come accompagnamento durante i pasti per contrastare la piccantezza dei cibi con i quali viene servito, e l’aroma, che è decisamente speziato. E’ una bevanda dal grande potere dissetante e nutriente.

Dalla Cucina Veneta, la ricetta del: Fegato alla Veneziana

fegato-alla-veneziana

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Mettiamoci in viaggio e muoviamoci in lungo o in largo per il nostro stivale per raggiungere una delle mete più richieste in assoluto da tanti turisti in tutti i mesi dell’anno: il Venezia. Città del carnevale, delle calli e del rubacuori Casanova; ma anche luogo di grande cucina. La Cucina Veneta nasconde piatti da sapori decisi e genuini, tutti da riscoprire.

Il piatto che vi descriverò è una portata dal sapore un po’ difficile. Infatti, non è gradito a tutti i palati, perché il suo gusto è molto forte e sanguineo, un sapore tutto particolare ed un po’ difficile da cogliere, trattasi del fegato. Ma nella ricetta del Fegato alla Veneziana il gusto invadente del fegato viene ingentilito dalle cipolle. E adesso la ricetta del Fegato alla Veneziana.

Una ricetta per gli Spaghetti con asparagi e cappesante

pasta asparagi e cappesante

La ricetta che vi propongo oggi é  un primo piatto formidabile: é colorato, profumato e saporitissimo allo stesso tempo. Io ve lo presento con delle cappesante grigliate ma se preferite potete utilizzare degli scampi o anche delle mazzancolle. La verità é che io adoro le cappesante praticamente in qualunque modo ma effettivamente il colore ed il sapore che donano a questo piatto lo rende davvero unico. Devo precisare che questa non é una ricetta velocissima né tanto meno semplicissima ma vi assicuro che ne vale la pena.

Allora ecco quello che vi occorre per 4 persone

320 gr di spaghetti n 5 | pesto di basilico fresco | 400 gr di asparagi tagliati a metà | 7 pomodori secchi | 2 cucchiaini di capperi sottosale | 8 cappesante sgusciate | mezzo limone spremuto | sale | olio evo | pepe verde macinato fresco.