Tra le ricette estive, ne ho scovata una per preparare un’insalata di pastaveramente gustosa ed appetitosa. Un piatto freddo da preparare in anticipo, una portata che se volete potrete comodamente portare in ufficio per un pranzorapido e leggero: l’Insalata di fusilli e sgombro.
L’Insalata di fusilli e sgombro è un ottima portata che potrete sfruttare in tanti modi. Per esempio se organizzate una festa all’aperto, preparate l’Insalata di fusilli e sgombro e portatela in tavola, sarete sicuri del vostro successo. Ok, adesso è il momento di andare in cucina e preparare l’Insalata di fusilli e sgombro.
Il riso freddo è una delle soluzioni preferite per i pranzi estivi. Si può mangiare a casa, al parco, al mare, in montagna, al lago. Per chi non ama i panini credo sia proprio la migliore soluzione per le uscite estive, tiene meglio della pasta fredda e se ne può preparare in abbondanza perchè occupa poco spazio!
A casa mia era la ricetta dell’estate. Mia mamma preparava, e prepara ancora anche adesso che non sono più presente io quotidianamente, una quantità di riso all’insalata imbarazzante. Bastava per tre-quattro giorni. E io solitamente già al secondo giorno non ne potevo più! Ricetta classica: riso lessato e poi mais, pomodoro, tonno, wurstel, e poi quello che c’era, formaggio e prosciutto, acciughe, verdure, insomma, è la ricetta estiva di mia mamma con molte varianti, ne mangerebbe in quantità industriali, ma a me, a furia di vederlo ovunque nel frigo mi aveva stufato, decisamente! E ancora oggi ne subisco le conseguenze!
Proprio per questo trovo questa ricettina innovativa e fantasiosa, sia per gli ingredienti che per il fatto di servire il riso in bicchieri. Potete decidere come servirlo in base alle occasioni, utilizzare dei bicchieri alti trasparenti in modo che si vedano gli ingredienti, delle coppette, delle tazze colorate, di quelle senza manico, insomma, a seconda del vostro pranzo, della vostra famiglia o dei vostri ospiti sisemate il vostro risotto a sorpresa!
Oggi restiamo leggeri, in effetti anche la stagione lo richiede ed allora prendiamo la palla al balzo e gustiamoci un piattino leggero ed appetitoso. La ricetta in questione è quella dei malfatti, sorta di gnocchi i cui ingredienti principali sono gli spinaci e la ricotta.Si tratta di un piatto bilanciato dal punto di vista nutritivo e molto molto gustoso, se anche voi amate la ricotta, è il piatto che fa per voi. Tra l’altro si presta ad essere preparato anche mezz’ora della consumazione.
Una volta scolati possono essere trasferiti in una pirofila e passati in forno a gratinare con del burro e del parmigiano oppure possono essere conditi con della passata di pomodoro o ancora con un sugo di funghi. Volendo gli spinaci possono essere sostituiti dalle bietole o dalle erbette.
Non preoccupatevi non è una ricetta che fa piangere, diversamente dal titolo, gli anelli di cipolla fritti sono un piatto davvero gradevole per gli amanti di questa pianta. Tra l’altro non tutti sanno che la cipolla ha origini molto antiche: pensate che era una prelibatezza nel mondo egizio tanto che immagini raffiguranti piante di cipolle sono state rinvenute in molte piramidi;
inoltre fa anche molto bene alla salute: studi recenti hanno dimostrato come sia in grado di tenere a bada anche il diabete. Quindi la ricetta che oggi sto per darvi non solo è buona ma fa anche bene; se poi siete particolarmente amanti delle cipolle potete sempre cucinare la zuppa di cipolle oppure la marmellata di cipolle ! A voi la scelta, buon appetito!
TEMPO: 10 minuti + 30 minuti di cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Per la rubrica La Cucina Rapida di oggi vi propongo una ricettina da finger food che servirà ad intrattenere i vostri ospiti nell’attesa che il pasto cominci. Siamo sempre alla ricerca di qualche piattino nuovo che serva a stuzzicare l’appetito di nostri invitati ed in questa stagione c’é solo l’imbarazzo della scelta. Infatti cominciamo a trovare moltissime delizie dell’orto che possiamo servire nei modi più svariati, ma oggi la mia scelta é caduta sulle cipolle novelle rosse. Secondo me sono fantastiche: dolci, colorate e profumate. Accoppiate poi con la pasta sfoglia vi consentiranno di creare questo antipasto semplice, veloce e gustoso allo stesso tempo.
La ricetta dei Bucatini alla catanese non credo che sia una ricetta tipica della cucina Siciliana, ma che prenda il suo nome a causa della presenza delle verdure, tipiche della cucina dell’Isola. Questa ricetta di pasta è un piatto ideale per l’estate, leggero e a base di verdure di stagione, quindi genuino ed economico, perché, è bene noto, che le verdure di stagione costano sempre un po’ meno delle altre! E adesso in cucina per fare i Bucatini alla catanese.
Da piccola odiavo gli asparagi, forse era quel loro sapore amarognolo a farmeli detestare, fatto sta che non sognavo minimamente di assaggiarli. Adesso invece ho imparato ad apprezzarli, come molti altri cibi per la verità, e come credo sia successo un po’ a tutti nella vita. Ed è stata una fortuna perchè gli asparagi sono tra gli ortaggi a più alto contenuto di fibre e sali minerali. Diverse sono le varietà, tra le più comuni ricordiamo quelli bianchi, quelli selvatici, ed infine quelli verdi utilizzati tra l’altro in questa ricetta. Dimenticavo, è consigliabile preferire la cottura a vapore .
Fermo restando il fatto che già mangiati da soli semplicemente cotti e conditi con un goccio d’olio siano molto appetitosi ed anche, perché no, leggeri, molti sono gli abbinamenti che li vedono protagonisti. Per citarne solo due trovo che quello con le uova e quello con lo speck ne esaltino il sapore in modo particolare. Oggi li vediamo accoppiati all’orzo, avevo voglia di un piattino semplice ma allo stesso tempo insolito, ed allora ho optato per un orzotto, mettendo da parte, per una volta il riso.
Avete mai pensato di organizzare un party a tema? Intendo una festa alla quale servire una tipologia di alimento o di piatto in diverse varianti? Beh, riflettendoci su ci sono infinite proposte, ma oggi decido di consigliarvi uno dei piatti per cui siamo conosciuti in tutto il mondo. Escludendo la pizza cosa rimane? La pasta ovvio.
Ci soffermeremo su un paio di condimenti da poter utilizzare per proporre diversi piatti con una base comune: gli spaghetti, forse il formato più amato dagli italiani. Per una volta metto da parte il gettonatissimo sugo al pomodoro, ognuno avrà la sua ricetta personale, a vostro piacimento potete utilizzare quella. Invece vi propongo quello al salmone e quello ai pinoli. Due sughi molto appetitosi e stuzzicanti a mio avviso, ma io sono un po’ di parte, il salmone è uno dei pochi pesci che apprezzo.
TEMPO: 20 minuti (più 1 ora di riposo)|COSTO:basso|DIFFICOLTA’:bassa VEGETARIANA: SI|PICCANTE:NO|GLUTINE:SI|BAMBINI:SI
Negli ultimi tempi raramente un film mi ha appassionato particolarmente, eccezion fatta per quello oggetto di questo articolo: The millionaire. Appena letto il titolo non sapevo che genere di film aspettarmi, ma devo dire che le mie impressioni sono state più che positive.
In sintesi Jamal, il protagonista, arrestato perché sospettato di imbrogliare al famoso gioco Il milionario, viene interrogato dalla polizia. Mentre ripassa le domande una per una, inizia, attraverso vari flashback, a ricordare la storia della sua vita da bambino passata dapprima per le strade insieme al fratello Selim e Latika, una bambina di cui si innamorerà e perderà di vista salvo poi … forse è meglio che mi fermi quì. Non vorrei rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto il film.
Tra i vari momenti che gli tornano alla mente c’è questo: lui e Selim, il fratello, sono riusciti a scappare dalla banda che li ha imprigionati e che li avrebbe accecati se solo fossero rimasti lì, e con un espediente riescono a rubare qualche chapati…
Il chapati è il pane indiano, forse la varietà più diffusa. E’ molto semplice da preparare e prevede l’utilizzo di pochi ingredienti facilmente reperibili.
TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si
Spesso quando arriva il primo sole si diventa avidi di nuove ricette fresche e gustose. E naturalmente la primavera invita molto ad utilizzare i prodotti di stagione dal momento che gli orti sono pieni di verdure nuove e golose. Questa ricetta risponde perfettamente alle esigenze di chi ha poco tempo a disposizione ma comunque ha voglia di stupire i propri amici proponendo un piatto veloce, colorato, profumato ed anche light. In tutta sincerità credo proprio che questa ricetta sia tra le più rapide che esistano.
L’aria diventa calda, il sole sembra che abbia recuperato il suo giusto spazio, e la voglia di piatti freschi e colorati comincia a prendere piede. Le vellutate, le zuppe, le creme di verdure che ci hanno tanto donato sollievo durante il periodo invernale, mai sofferto, almeno personalmente, come quest’anno, cominciano ad essere messe da parte per lasciare spazio ad insalate, frutta e verdura di stagione.
In particolare le insalate di pasta mi hanno sempre attirato per la varietà degli ingredienti che è possibile utilizzare, ma non solo, anche per il vantaggio di poterle preparare in anticipo ed avere assicurato un pasto pronto da gustare anche quando magari rientriamo dalle nostre commissioni fuori o dal lavoro e non abbiamo molto tempo e voglia di metterci ai fornelli. Costituiscono anche una buona alternativa ai panini, quando si pranza fuori casa .
Tenendo conto che potete utilizzare gli ingredienti che più vi aggradano, o che avete in casa sul momento, vi mostro come l’ho preparata io. Per questa insalata ho utilizzato come formato le farfalle, e come ingredienti i pomodorini ciliegia, della scamorza affumicata,delle olive nere e della cipolla. Per finire tanto tanto basilico che adoro e metterei ovunque e che, a mio parere, fa tanto estate.
Il ragù della domenica. In ogni famiglia napoletana “verace” il profumo di questa salsa si diffonde, anzi, forse sarebbe meglio dire “si diffondeva”, per tutta la casa, celebrando tutte le domeniche e ogni altra festa familiare. E’ una tradizione che un po’ si è persa, ma personalmente credo che nelle mani di ogni napoletano risieda nascosta la capacità di preparare un ottimo ragù.
L’etimologia della parola è francese, deriva da ragout, parola che a sua volta proviene da ragouter, che significa rinforzare il gusto, e questa parola poi a sua volta deriva dal latino gustus. Il senso etimologico è proprio perfetto, la cottura così prolungata della salsa di pomodoro, che viene unita solo alla fine a una combinazione di ingredienti molto ricchi di grasso, e che adesso non si utilizzano nemmeno più in modo così preponderande anche nella cucina napoletana, e mi riferisco alla sugna, insomma, tutto ciò rinforza il gusto del ragù fino a renderlo così ricco e sublime, un’esperienza nuova e antica allo stesso tempo, per il nostro palato.
La sua origine dovrebbe risalire alla metà del ‘700, e probabilmente deriva dalla trasformazione di qualche ragù all’italiana già esistente, il primo a parlarne è stato il Cavalcanti, oltretutto citando questo sugo senza nemmeno dargli l’importanza che poi ha preso nel corso del tempo.
Ma lasciamo parlare la ricetta, che è così ricca da avere molte cose da dire!
TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si
Finalmente è arrivata la Primavera, l’abbiamo tanto aspettata ed ecco che con i primi caldi finalmente anche nei nostri piatti sono arrivati i nuovi prodotti di stagione: piselli, asparagi, spinacini, fagiolini e quant’altro. Naturalmente poi con la bella stagione cresce anche la nostra voglia di decorare la casa con fiori, piante e di accogliere i nostri ospiti offrendogli dei piatti più freschi e leggeri. I piselli sono dei legumi tipici di questa stagione, si possono gustare in diversi modi sia crudi che cotti. Quella che vi propongo oggi é una versione della zuppa di piselli che preparava la mia bisnonna per dare il benvenuto alla nuova stagione che si insediava. Questa è una ricetta originaria della cucina francese che la mia famiglia ancora oggi é solita riproporre per i primi pranzi in giardino, io stessa la faccio a mia figlia che la adora. Ma il momento più bello di questo piatto é quello che ne precede la preparazione: ovvero stare seduti con la vostra famiglia intorno al tavolo a sgranare i piselli e a chiacchierare in intimità.
Ha un sapore deciso ed inconfondibile, si presta ad essere sgranocchiato da solo o intingendolo in salsine sfiziose, ottimo accompagnato a formaggi cremosi, eccellente se gratinato al forno o con il pinzimonio. Sto parlando del sedano, la pianta erbacea molto diffusa anche allo stato selvatico, dal largo utilizzo in cucina, tra l’altro per insaporire varie pietanze come brodi, sughi e risotti.
Il sedano contiene pochissime calorie e quindi è indicato nelle diete ipocaloriche. Personalmente ne faccio certe scorpacciate immergendolo in un famoso formaggio spalmabile, può essere assunto senza limiti. Contiene grandi quantità di vitamina A e vitamina C.
Tra le varietà troviamo quello bianco, dolce, tenero e croccante, il sedano rapa, una radice gustosa nota anche come sedano di Verone e la varietà verde, saporito e molto aromatico. Oggi gustiamo il sedano insieme ai finocchi, alle carote, al cavolfiore ed ai peperoni in pinzimonio.
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