Questa è una ricetta così autunnale che più autunnale non si può. Contiene infatti due prodotti di stagione (anche se uno sottoforma di farina): le castagne e la zucca. La ricetta ovviamente non è mia ma è della grande cuoca Alessandra Spisni, che allieta spesso la trasmissione la Prova del Cuococon la sua presenza e le sue ricette. Quella di oggi (sentite, anzi leggete che titolo!) si chiama mezzelune di castagne con zucca al rosmarino, allora? Che ne dite? Già solo a leggere non vi è venuto un certo languorino? Oltre zucca e castagne troviamo nella ricetta anche ricotta e mortadella tritata, direi che si è scelto di bilanciare bene i sapori con la delicatezza della ricotta ed il sapore deciso di questo amato salume.
Oggi un piatto ricchissimo, costituito da due sfizi fritti: le crocchette di pollo ai funghi porcini e le frittelle di patate. Si tratta di una ricetta tratta dalla trasmissione televisiva La Prova del Cuoco di quest’anno, preparata direttamente da Anna Moroni. Sulle frittelle di patate non c’è molto da dire, costituiscono una preparazione classica che credo tutti avranno assaggiato o preparato in casa almeno una volta nella vita. Sulle crocchette di pollo invece troviamo l’abbianamento di questa carne bianca con i funghi porcini, che tra l’altro sono pure di stagione. A questo proposito vi suggerisco di sostituire i funghi secchi con quelli freschi, sempre se ne avete a disposizione, sarebbe un sacrilegio non approfittarne adesso che si trovano freschi freschi appena raccolti.
Oggi vi propongo un’idea molto stuzzicante per cucinare qualcosa che possa sorprendere i vostri ospiti e portare un po’ di allegria in famiglia: i Peperoni ripieni di riso e pesce. Una ricetta molto semplice, anche se un po’ laboriosa quella dei Peperoni ripieni di riso e pesce, che stupirà tutti coloro che saranno seduti intorno la vostra tavola. Perché? Ma ovvio! Come tutte le ricette che prevedono un ripieno, tutti si interrogheranno, fino alla fine del piatto, su cosa ci fosse all’interno del peperone.
Ma come dice la nostra amica Ishtar, i peperoni ripieni o si odiano o si amano. Cercate, quindi, di fare attenzione quando cucinerete i Peperoni ripieni di riso e pesce e assicuratevi che tutti i vostri ospiti gradiscano il piatto. Ed ora … buona preparazione dei Peperoni ripieni di riso e pesce.
Sulla zucca abbiamo detto già tutto. Personalmente l’adoro, secondo me ha tutte le qualità per essere un ottimo alimento. A dir la verità aspetto l’autunno quasi solo per questo ortaggio. Come darmi torto, è uno di quegli alimenti che potresti non smettere di mangiare mai, contiene pochissime calorie, e ci potresti cucinare di tutto, tanto che negli ultimi giorni vi abbiamo proposto persino delle torte. Ma questa volta vorrei farvi conoscere il pane di zucca, un pane profumato e dolce che potete utilizzare tranquillamente a colazione spalmato di marmellata o miele, accompagnato da una tazza di caffè e latte, oppure a pranzo al posto del comune pane, se vi piace il contrasto con il dolce a tavola, io lo vedo ben con un formaggio dal gusto deciso.
Sulle cime di rapa si potrebbe tenere una lectio magistralis, non solo per parlare della verdura e delle sue origini, della coltivazione e degli utilizzi in cucina, ma anche per individuarne e stabilirne le vere origini culinarie, visto che quando si parla di cime di rapa, broccoletti, friarielli, le regioni di maggiore coltivazione si contendono il primato sulla scoperta delle succulente ricette che riguardano questo ortaggio!
Arriviamo proprio alle regioni, Lazio, Puglia e Campania, e a tale proposito ho assistito personalmente a una disputa sulle orecchiette con le cime di rapa tra laziali e pugliesi. I primi sostenevano che i broccoletti sono originari del Lazio e che quindi le ricette connesse sono state inventate lì, i secondi che invece l’abbinamento principe è proprio quello con le orecchiette e che le cime di rapa sono originarie proprio delle Puglia e poi sono arrivate nelle altre regioni. Io dalla mia, essendo campana, associo cime di rapa e friarielli, ma ho scoperto che questi ultimi sono infiorescenze appena sviluppate della cima di rapa, quindi non mi sentivo parte della contesa, anche se i friarielli sono più simili ai broccoletti di quanto non lo siano le cime di rapa! Che gran confusione!
Personalmente posso ancora aggiungere che io le trovo fantastiche, in ogni forma e con ogni ricetta tipica. Salsicce e friarielli alla napoletana sono uno di quei piatti sublimi e non paragonabili con niente, piccante e saporito alla perfezione. La leggenda narra che da piccola mi facevo riempire il piatto e “piangevo” ad ogni boccone per quanto la pietanza fosse forte e piccante! Nel Lazio, il panino con porchetta e broccoletti, o salsiccia e broccoletti è un monumento culinario, e posso anche io affermare che è un pasto sublime. Le orecchiette con le cime di rapa in questione sono un primo piatto fantastico, tipico delle cucina pugliese e italiana e davvero caratteristico, che va gustato di questi tempi quando le cime di rapa sono di stagione.
La polenta mi fa sempre pensare all’autunno. Trovo che si tratti di uno di quegli alimenti che fa piacere gustare quando c’è freddo, mi trasmette un certo senso di gratificazione che non so spiegare a parole. Trovo anche che sia giusto coccolarsi a tavola, e mettersi tutti insieme intorno ad un piatto di polenta con provola e spinaci, completando la cena con delle caldissime caldarroste è uno di quei rituali che svolge perfettamente questo compito. La polenta più comune, quella che si contraddistingue per il suo colore giallo acceso, quella di granoturco cioè, non è la sola che esista, ce ne sono diverse varianti, come ad esempio quella bianca, o quella taragna, tipica della cucina valtellinese alla cui base viene aggiunta la farina di grano saraceno, a cui deve quel colore scuro e quel gusto rustico, che a me piace tanto. Potremmo continuare all’infinito perchè i tipi di polenta non finiscono quì.
Non sapete ancora cosa cucinare per pranzo? Avete voglia di fare mangiare a vostro marito qualcosa di diverso, ma la vostra pausa pranzo dura solo un’ora? Siete capitati allora sul blog giusto! Con questa ricettina facile, facile ed estremamente veloce, dal gusto forte e deciso ma anche sorprendentemente avvolgente e accattivante, stupirete il vostro maritino e lo prenderete per la gola; se poi accompagnerete questa pietanza con un calice del vino che vi consiglierò alla fine, il vostro pranzo risulterà molto particolare, direi quasi affascinante!
Odiato amato forno a microonde, qual è il vostro rapporto con questo piccolo grande elettrodomestico? Il mio è un pò indefinito nel senso che l’ho fortissimamente voluto, cercato e ricercato per trovare il modello perfetto (quale sarà poi, non lo so ancora) e finalmente comprato. All’inizio ci ho messo diverso tempo per studiarlo bene, verificarne le varie funzioni, poi per prendere la giusta dimestichezza ed utilizzato a lungo. Successivamente è caduto nel dimenticatoio ed è stato utilizzato solo per scongelare/riscaldare. Adesso lo sto rivalutando, perchè a mio avviso il forno a microonde, al di là del fatto che possa essere nocivo o meno, è una grande invenzione. Con alcuni piccoli accorgimenti si può cucinare qualsiasi piatto (o quasi) risparmiando in tempo.
Le minestre. Ormai nell’utilizzo comune di questa parola intendiamo una preparazione brodosa, quasi una zuppa, la minestra di fagioli o di lenticchie è quella con molta acqua di cottura o quella che si mangia con il pane abbrustolito, mentre pasta e fagioli o pasta e piselli sono le preparazione più secche. In realtà non è così. La parola minestra deriva dal latino minastrae, ovvero servire e questo termine indica il piatto che apre il pasto, che solitamente è un primo piatto, una minestra!
Questa combinazione con gli spaghetti è sicuramente originale, visto che di solito per le minestre con i legumi si utilizzano tubetti e pasta piccola. In questo caso poi si deve anche tornare indietro con il tempo, infatti gli spaghetti si mangiano solo con la forchetta da quando all’inizio dell’800 arrivò finalmente la sua versione a quattro rebbi, più comoda per infilzare ma soprattutto per avvolgere! Solo noi però mangiamo gli spaghetti adoperando la forchetta, senza cucchiaio, anche se alcuni italiani utilizzano entrambe le posate, ma sono in netta minoranza , mentre nel resto del mondo gli spaghetti abitualmente vengono mangiati con forchetta e cucchiaio! Ciò diventa indispensabile per gustare questo piatto oltretutto, altrimenti si lascerebbe sul fondo la zuppa di fagioli!
Come avevo promesso qualche post fa, ecco la seconda torta salata che ho sfornato durante la settimana: la torta salata con zucchine e patate. Complice anche il fatto di avere un paio di rotoli di pasta sfoglia in scadenza. E’ un’abitudine che ho da qualche anno quella di tenere sempre in frigo qualche rotolo di pasta base, che sia sfoglia, brisèe o frolla, ne tengo sempre una piccola scorta per gli imprevisti. Già perchè di solito prefererisco cucinare tutto interamente da me, base compresa. Lo trovo più divertente e stimolante, anche se dopo devo fare i conti con la cucina imbrattata di farina. Ma quando si cucina sporcare è inevitabile, almeno per me che sono una grande pasticciona, lo ammetto. In occasione di un’offerta al super ne avevo acquistati appunto due rotoli, chi ha letto questo articolo sa bene che fine abbia fatto l’altro, con questo invece ho sfornato questa deliziosa torta con zucchine e patate.
Siamo in pieno autunno, le condizioni metereologiche non fanno altro che ricordarcelo, personalmente sono un pò stufa di questa pioggia che non accenna a lasciare spazio al sole. Dite che dovrei rassegnarmi? Io non intendo affatto, pura utopia? Forse. Siamo in pieno autunno, se ci guardiamo intorno vediamo castagne, zucche, porcini, tipici alimenti autunnali, e forse, e lo dico sottovoce, un aspetto positivo all’autunno lo trovo anch’io. Lo trovo proprio in questi sapori che sono capaci di avvolgerti dolcemente e cullarti rendondoti piacevole persino il restare in casa ad aspettare da dietro la finestra che smetta di piovere. A questo proposito vorrei condividere con voi la ricetta delle bavette alla zucca e salsiccia,uno di quei piatti che potrebbe essere il protagonista assoluto di una tipica cenetta autunnale tra amici,quella che finisce attorno al tavolo a gustare allegramente delle caldarroste.
Premessa: non lasciatevi intimorire dal procedimento che a prima vista, lo ammetto, potrebbe sembrare abbastanza impegnativo. Si tratta solo di organizzarsi bene con le varie fasi della preparazione di questoriso freddo ai frutti di mare, una vera e propria delizia per il palato. Personalmente credo proprio valga la pena di passare qualche minuto in più in cucina per portare in tavola un primo piatto, che a mio parere potrebbe costituire anche un piatto unico, così appetitoso.
Se durante la settimana lavorate o non avete comunque tempo potete dedicarvi al riso freddo ai frutti di mare per il pranzo della domenica, giorno in cui, si sa, ce la prendiamo comoda. Anche perché in questo periodo non fa altro che piovere, a volte il freddo mi fa desistere dall’idea di uscire e quindi preferisco rimanere in casa al calduccio. Ecco come possiamo impiegare il tempo a disposizione. Nulla toglie che potete servire il riso caldo e destinare la versione fredda a tempi migliori (cioè alle giornate più calde).
Volete un’idea per cucinare un piatto di pasta molto buono e non eccessivamente pesante? Si! Bene, armatevi di carta e penna e prendete appunti perché la ricetta di pasta che vi propongo è molto saporita e tanto appetitosa: le Pappardelle con ricotta, pinoli e parmigiano. Le pappardelle, non sono fatte soltanto per ottime ricette come le pappardelle al sugo di lepre o le pappardelle al sugo di tacchino, infatti, questo formato di pasta, già abbastanza sostanzioso di suo, può essere usato per piatti più leggeri come le Pappardelle con ricotta, pinoli e parmigiano.
Pochissimi ingredienti e preparazione molto semplice e rapida, queste sono le caratteristiche delle Pappardelle con ricotta, pinoli e parmigiano. Non lasciatevi ingannare dalla semplicità di esecuzione, il risultato è veramente ottimo! In più con le Pappardelle con ricotta, pinoli e parmigiano farete contenti anche i vostri amici vegetariani!
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