Le Linguine con i Gamberi, un primo piatto per la Vigilia di Natale

Come forse vi ho già detto io non amo servire il pesce a cene o pranzi con tante persone perché trovo che non sia una pietanza molto conviviale. In questo caso però in cui dei gamberi si utilizzeranno solo le code già sgusciate allora potremo fare un’eccezione, anche perché la tradizione vuole che la Vigilia di Natale si mangi pesce. Allora, con estremo entusiasmo, mi trovo a proporvi questa ricetta di linguine con i gamberi e pomodorini che trovo davvero gustoso e perfetto da servire come primo piatto in una serata speciale. Tra l’altro ultimamente ho avuto modo di provare la Panna Yo chef proprio abbinata a questa ricetta e vi devo confessare che l’aggiunta di appena un cucchiaio di questa panna donerà al sughetto una cremosità tutta speciale, perfetta per tuffarci dentro le linguine.

L’Orzotto ai carciofi e pecorino, un primo piatto per stupire


Amo i carciofi, praticamente in qualunque modo: crudi, spadellati,con la pasta, con il riso, in vellutata, insomma sono tra le mie verdure preferite in assoluto. E proprio per questo sono sempre alla ricerca di nuovi modi per proporli. In questo caso si tratta di una ricetta un pochino più elaborata perché dovrete trattare le diverse parti del carciofo in modi diversi, ovvero una parte andrà bollita, una parte frullata ed un’altra ancora tirata in padella. Ma alla fine ne sarà valsa le pena perché otterrete un primo piatto notevole: l’orzotto con i carciofi e pecorino. In questa ricetta ho utilizzato l’orzo innanzitutto per questioni di gusto, infatti si sposa benissimo con il sapore metallico di questa Asteracea, e poi anche perché mangiare i cereali é importante. Sono ricchi di fibre, di vitamine, sali  minerali, altamente digeribili ed inoltre sono anche una grande fonte di energia senza essere ricchi di calorie, pertanto bisogna assolutamente consumarne!

Un secondo originale, il pesce finto

Oggi è la volta di un piatto gioioso ed originale che trarrà in inganno molti. Si tratta del pesce finto ossia una sorta di sformato a forma di pesce ma che con il pesce ha a che vedere ben poco se non consideriamo il tonno. Infatti l’impasto del nostro secondo odierno è a base di patate lesse, tonno, capperi, acciughe e maionese. Non si tratta sicuramente di uno di quei piatti sani e leggeri, ma una volta ogni tanto è anche simpatico da portare in tavola.

Condizione essenziale per preparare il pesce finto è che possediate il classico stampo a forma di pesce. Senza quello infatti la ricetta sarà altrettanto buona, ma non otterrà l’effetto desiderato. Dopo di che la preparazione: si dovranno lessare le patate, passarle allo schiacciapatate, aggiungere il tonno sbriciolato, la maionese, i capperi e le acciughe, mescolare bene e conservare in frigo. La parte che vi coinvolgerà maggiormente è di sicuro quella della decorazione.

Un secondo di carne, la carbonade di manzo

Per la serie dei secondi, oggi è la volta della carbonade, un piatto di origine valdostana che non è altro che uno spezzatino di carne di manzo. Si tratta di un piatto molto ricco e sostanzioso nonostante gli ingredienti presenti non siano poi molti. In realtà il protagonista principale della carbonade, oltre la carne, ovviamente, è il vino nel quale lo spezzatino verrà cotto. La carbonade valdostana differisce da quella fiamminga perchè in quel caso la carne viene tradizionalmente cotta nella birra.

La carbonade non è un piatto particolarmente delicato, ma dal sapore deciso, e gli amanti di questo genere la apprezzeranno di sicuro. La preparazione della carbonade di manzo è abbastanza veloce, ma la cottura no,  dovrà cuocere almeno 2 ore nel vino, aggiungendone delle piccole quantità durante la permanenza sul fuoco. La carne di manzo dovrà essere ridotta in bastoncini da passare nella farina e da soffriggere leggermente. Questi dovranno poi essere messi da parte, perchè nel fondo di cottura andranno cotte le cipolle. Rosolate anche queste sarà la volta di immergere nuovamente i pezzi di carne ed infine il vino.

Gli Ziti al Forno, un primo piatto antico e gustoso.

Non so voi ma io quando ero piccola mangiavo la pasta al forno per ogni occasione speciale. Ma non una pasta qualunque bensì gli Ziti. Non so se li conoscete si tratta di un formato di pasta tipico del meridione che al forno raggiunge la sua massima espressione. Qui in Emilia non li conosce quasi nessuno ma siccome io sono frutto di una miscellanea di regioni tento di far conoscere a tutte le persone che mi circondano anche i piatti tipici del resto di Italia. Ora questi ziti me li preparava la sorella di mio nonno in un modo tutto particolare che credo non rispecchi nessuna ricetta in particolare, infatti tutti li chiamano “Gli Ziti alla moda di Nenè”. La premessa é che non dovete essere vegetariani e che dovete saper fare la besciamella, chiariti questi due punti allora siete pronti per preparare questo splendido piatto per un pranzo domenicale o magari per il pranzo del 1 novembre.

Un secondo sfizioso: il Pollo con patate

Voglia di qualcosa di buono, semplice e completo? Una ricetta di carne bianca stuzzicante e che comprenda anche un buon contorno al quale accompagnarlo? Un piatto allegro e colorato da poter portare in tavola ed mettere d’accordo grandi e piccini? Se è questo quello che cercate, ho proprio quello che fa al caso vostro! Il Pollo con le patate. Cosa? … state pensando al classico pollo arrosto con patate al forno! Siete sulla strada sbagliata. Nulla da togliere al delizioso piatto rurale, ma ho in mente qualcosa di un po’ differente.

Al posto di avere un intero pollo da dividere successivamente, inizierei con il proporvi direttamente delle fettine di pollo, e alle classiche patate al rosmarino sostituirei delle patate condite con un po’ di pomodoro e dell’origano. L’idea inizia ad interessarvi? Bene, per preparare il Pollo con patate non occorre molto. E se, puro caso, la ricetta del Pollo con patate non dovrebbe incontrare il vostro gusto, potrete sempre provare i bocconcini di pollo fritto, i petti di pollo gustosi o qualcuna delle altre ricette che trovate su Ginger&Tomato!

Cuciniamo in autunno. Castagne gratinate.

Ieri abbiamo parlato di un contorno semplicissimo a base del frutto più particolare di questa stagione: le castagne. Continuiamo su questa scia perchè le opportunità di utilizzare questo frutto sono davvero moltissime in cucina e il risultato è sempre ottimo. Superato il pregiudizio che le castagne e i marroni siano utili solo a cucinare dolci, vi renderete conto che invece sono buonissime anche salate e proposte come contorno di selvaggina, carni bianche e di arrosti di maiale. Ieri ve le ho proposte in una veste semplice, solo lessate e saltate in padella con una noce di burro. Oggi invece facciamo un piccolo salto di qualità. La ricetta è ugualmente semplice ma un pochino più articolata. Bollite come al solito le castagne facendo attenzione a lasciare la polpa solida e il frutto intero. Quando le bollite potete aggiungere nell’acqua delle erbe aromatiche, ad esempio l’alloro o un rametto di rosmarino. Se dovete preparare una ricetta salata, va benissimo anche un gambo di sedano. Una volta bollite, sbucciatele e privatele della pellicina. Preparate una besciamella e componete un tortino da gratinare in forno, aggiungendo la fontina e il pangrattato.

Un secondo a sorpresa, le polpette con l’uovo sodo

Continuiamo a proporvi ricette di secondi sfiziosi, oggi è la volta di un piatto che, come quello di ieri, farà la felicità dei bambini, e non solo la loro, ovviamente. Sto parlando delle polpette con l’uovo sodo. Apparentemente sembrano delle grosse e semplici polpette, ma in realtà, quando andremo ad affettarle scopriremo al loro interno un uovo sodo. L’effetto sorpresa è assicurato!

Le polpette con l‘uovo sodo costituiscono un secondo ricco e nutriente, uniscono le proteine della carne e quelle delle uova. Per la loro preparazione vi occorrerà innanzitutto rassodare le uova. Dopodichè il procedimento è identico a quello delle normali polpette: si mischiano i due tipi di carne previsti con tutti gli altri ingredienti. A questo punto si amalgama bene il composto per ottenere un impasto omogeneo e si andrà a dividere in 4 parti uguali. Su ogni porzione di composto, appiattito con le mani, si andrà a posizionare un uovo e lo si andrà a ricoprire perfettamente con la carne.

Secondi sfiziosi di carne, i bocconcini di pollo fritto

Ricordano un pò i nuggets, di una nota catena di fast food molto popolare anche in Italia, ma dalla loro parte c’è da dire che sono molto più sani. Già, almeno perchè sappiamo con quali ingredienti li andremo a preparare in casa. Inutile dire che questi bocconcini di pollo fritti costituiscono uno di quei secondi adatti per i bambini, i quali non si tireranno di certo indietro di fronte a tanta golosità. Hanno anche il vantaggio della loro presentazione perchè visti così, ridotti in piccoli bocconi, sono molto più invitanti che se non fossero sottoforma di fettina.

Ma vediamo un pò nel dettaglio come si preparano i bocconcini di pollo fritti. Innanzitutto dovrete ridurre la polpa di pollo in pezzi può o meno della stessa grandezza (2 cm per lato). A questo punto dovrete immergerli nel succo di limone misto al timo e metterli a macerare per circa 1 ora in frigo. Trascorso questo tempo andranno passati nella farina, nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato misto a parmigiano grattugiato. Per essere sicuri di un’impanatura perfetta del pollo potete ripetere il passaggio due volte.

La Pasta con il ragù di maiale e carote, un primo piatto per Halloween


Mia figlia dice “gnam gnam” quando mangia questa pasta e devo darle ragione perché é semplicemente buonissima. Si tratta di un piatto molto semplice sia come preparazione che come gusto finale ma proprio per questo motivo é straordinario. L’unica cosa lunga é la cottura del ragù, ma quella é un vantaggio perché come dice Nigella Lawson “nel frattempo potete fare altre cose, anche un bagno”. Comunque quello che vi occorre é un buon macinato di maiale, anzi se potete fatevelo fare dal macellaio mescolando 2/3 di coppone o collo di maiale ed 1/3 di salsiccia sarà meglio. Per il resto vi occorreranno tante carote e qualche seme di finocchio, poi dovrà solo cuocere lentamente in pentola. Il risultato finale é notevole, un primo piatto di pasta adatto ad ogni occasione: pranzo, cena o compleanno di bambini. Inoltre é un piatto unico, quindi potete tranquillamente servire un secondo piatto leggero ed se ne avete voglia un dolce. Così senza troppo sforzo avrete preparato un’ottima cena per tutti!

Involtini di radicchio con ricotta e noci

Ieri vi ho parlato della ricetta degli involtini di zucchine, oggi invece vi propongo un piatto più inusuale, a base di radicchio. Il radicchio è un ortaggio dal sapore particolare. Non tutti infatti gradiscono l’amaro che si sprigiona al palato, specialmente se mangiato crudo in insalata. Questa ricetta però ha un vantaggio. Se anche voi non amate molto il sapore amarognolo del radicchio, provatela. La ricotta del ripieno infatti, essendo un formaggio abbastanza dolce, mitigherà l’amaro del radicchio e renderà tutta la preparazione molto delicata. Per preparare gli involtini scegliete le foglie del radicchio più larghe, in modo che sia semplice poterle farcire. Prima di infornare gli involtini le foglie di radicchio vanno cucinate rapidamente. Potete sbollentarle per 3 minuti, oppure arrostirle su una griglia e in questo caso manterranno intatto il loro sapore e soprattutto la croccantezza. Poi riempite le foglie con la farcia a base di ricotta e noci e infornate. Vi assicuro che il risultato è eccellente.

Secondi veloci, filetto di branzino in crosta di pistacchi

Che poi, leggendo il titolo sembrerebbe chissà che, in termini di difficoltà intendo, ed invece si tratta di un secondo di pesce molto veloce da preparare e dall’ottima resa sia scenografica che culinaria. Il filetto di branzino in crosta di pistacchi è un secondo piatto molto sfizioso, ideale da proporre durante una cena a base di pesce tra amici o parenti, vedrete come aprezzeranno i commensali!

Per la preparazione del filetto di branzino in crosta di pistacchi vi serviranno pochissimi ingredienti, praticamente quelli citati nel titolo della ricetta, oltre agli immancabili ed onnipresenti olio, sale e pepe. Un suggerimento: volendo arricchire la crosta, potreste aggiungere del sesamo  o cambiare direttamente il tipo di frutta secca utilizzata scegliendo le mandorle. Per una crosta alternativa invece, potete utilizzare le patate che hanno sempre il loro grande successo e che forse sono più indicate nel caso in cui i filetti siano destinati ai bambini. Ma come si preparano i filetti di branzino in crosta di pistacchi?

Sera fredda e piovosa? Riscaldiamoci con la Minestra di ceci e sparacelli

Da un pò di giorni a questa parte, a causa delle temperature più rigide e delle piogge che bagnano le strade della città, la sera quando rientro a casa ho voglia di sedermi a tavola e gustare un buon piatto caldo di minestra. La preparazione delle minestre, però, richiede un po’ di tempo e certe volte un po’ di gioco d’anticipo, soprattutto se tra gli ingredienti vi sono dei legumi secchi da dover mettere a mollo il giorno prima. Quindi tornando tardi ho dovuto rinunciare alla mia bella minestra e concedermi qualcosa di più sbrigativo. Ma finalmente l’altra sera ho avuto il tempo necessario per esaudire il mio desiderio!

Restava soltanto decidere che cosa preparare. Pasta e ceci? Pasta con le patate? O pasta con le lenticchie? No! Avevo voglia di provare qualcosa di nuovo di un po’ più insolito e che insieme ai legumi avesse qualche verdura. Rimuginando un pò mi viene in mente di preparare la Minestra di ceci e sparacelli! Buona, calda, colorata e molto gustosa. La Minestra di ceci e sparacelli è un piatto ideale le per sere più fredde. Buone cena a tutti con la Minestra di ceci e sparacelli!

Un secondo sfizioso, le polpette di zucca e parmigiano

Tra i miei ortaggi preferiti rientra la zucca: durante il suo periodo ne faccio certe scorpacciate! La trovo un prodotto jolly. Innanzitutto è poco calorica, se ne possono mangiare quantità industriali senza sentirsi in colpa. Poi è molto versatile: può essere utilizzata sia nelle preparazioni dolci che in quelle salate indistintamente con ottimi risultati. Infine, e non per ordine di importanza: è buonissima, delicata, ma abbinata ad alcuni ingredienti diventa eccezionale.

Di solito la utilizzo per la preparazione di deliziose vellutate o di torte sia dolci cha salate, questa volta invece ho voluto provare un secondo,  le polpette di zucca e parmigiano. Io le ho trovate sfiziosissime tanto che ho intenzione di replicare presto. La preparazione delle polpette di zucca e parmigiano è molto semplice. Innanzitutto dovrete cuocere la polpa della zucca: io vi consiglio di farlo in forno. Poi dovrà essere frullata ed amalgamata con 2 tuorli ed un uovo intero (gli altri due albumi dovranno essere montati a neve ed aggiunti a fine impasto). A questo punto sarà il momento della farina, noce moscata, sale e parmigiano grattugiato.