Per la serie: ricicliamo gli avanzi e rimettiamoci in sesto dopo le vacanze, vi propongo una zuppa a base di lenticchie e pesce da leccarsi i baffi, che adempirà questa duplice funzione. Far fuori i quintali di lenticchie (esageriamo) di cui ci siamo provvisti prima del Natale e cercare di rimediare ai bagordi delle feste portando in tavola una zuppa leggera ma gustosa. L’importante è procurarsi del pesce fresco che potrete variare in base al vostro gusto. Le lenticchie contrariamente a quanto si potrebbe pensare non servono solo come tradizionale accompagnamento di zampone e cotechino per la festa di Capodanno, ma, come ben si sa, costituiscono, come gli altri legumi del resto, dei validi sostituti (a livello nutrizionale) della carne e un ingrediente che servirà da base per zuppe ed anche contorni. Le lentichie sono molto ricche di carboidrati, contengono una buona percentuale di proteine e pochissimi grassi. Le definirei un alimento jolly.
A cena
Anello di riso integrale con pere e formaggio
Per questa ricetta utilizziamo il riso integrale, buonissimo e davvero poco utilizzato nella nostra cucina. Vi dò subito un piccolo consiglio per la cottura, ottimo per questa ricetta ma non solo. Per accorciare i tempi di cottura del riso integrale si può procedere ammollando il riso per qualche ora dopo averlo perfettamente sciacquato, in modo da togliere eventuali polveri o impurità. Utilizzare poi l’acqua dell’ammollo per la cottura, in modo che non vadano dispersi i preziosi micronutrienti contenuti in questo cereale.
Sicuramente ci avrete già pensato anche voi, ma vi sottolineo la presenza in questa ricetta dell’ormai famosissima combinazione di ingredienti, formaggio e pere, che ormai troviamo in tutta Italia e in vari piatti e preparazioni, come già detto anche in precedenza anche la pizza, formaggio e pere, o nello specifico, gorgonzola e pere, è diventata ormai famosissima!
Un dolce per la Befana: budino di mele e pane alla tedesca
Può essere un’idea molto carina dedicare alla mattina del 6 gennaio una serie di rituali particolari, che non si limitino
Zuppa di pomodoro e avocado, piatto caldo aspettando il Capodanno
Giornate molto fredde, pioggia battente o fiocchi di neve che vengono giù dal cielo, uscire diventa un’impresa ardua e mettere anche solo un piede fuori dalla porta di casa è un’azione problematica. Ma c’è qualcosa che può rendere più piacevole ed ancora più accogliente il rientro in casa dopo un tragitto nella morsa delle intemperie: un bel piatto di zuppa calda e vellutata ad aspettarci sulla tavola. Immaginate di rientrare, posare il cappotto e l’ombrello bagnati, togliervi le scarpe e le calze ormai fradice; e, una volta asciutti, sedervi ad una tavola ben apparecchiata e trovare un piatto con una buona Zuppa di pomodoro e avocado fumante.
Passato il primo girone di cene e pranzi, una zuppa, leggera, calda e nutriente, può essere, poi, un ottimo pasto per predisporre nuovamente lo stomaco al cenone dell’ultimo dell’anno. Vi lascio, ora, alla ricetta della Zuppa di pomodoro e avocado. Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate!
Crocchette party, una cena a tema
Ogni tanto quando ho amici a cena le idee su cosa portare in tavola scarseggiano, ed organizzare un menù completo dall’antipasto al dolce mi risulta alquanto difficile. Vuoi perchè magari ho proposto già diversi piatti, vuoi perchè i commensali sono tanti e tanti e diversi sono i loro gusti che spesso vado in crisi. Allora mi è venuto in mente durante una delle ultime cene organizzate in casa mia, di allestire una cena a tema. Si, avete capito bene, ho scelto un piatto, in questo caso le crocchette, e ne ho preparate diverse varianti. Le crocchette di patate, le classiche, quelle di pesce, a base di merluzzo ed infine delle crocchette di carne di vitello e zucchine. Inutile dire che dopo averle appogiate sulla tavola hanno preso il volo con mia grande soddisfazione, e, spero, anche di chi le ha “spazzolate”. Eccovi le ricette.
Crocchette di patate
1 kg di patate, 3 uova, aglio, prezzemolo, sale, pepe.
Lessare le patate in acqua salata e schiacciarle accuratamente. Unire poi le uova, l’aglio e il prezzemolo tritati , sale e pepe. Modellare piccole crocchette. Cuocerle in forno caldo a 180 C°, finché non si forma una leggera crosticina.
Arrosto di Maiale Ripieno con le mele: ecco il pranzo di Natale
Finalmente é quasi giunta l’ora del Natale, probabilmente abbiamo già pianificato tutto e scelto l’intero menù da proporre ai nostri ospiti. Ma se invece state ancora cercando qualche ispirazione o qualche idea per il cenone di Capodanno eccovi allora un altro suggerimento: l’arrosto di Maiale ripieno di Mele. Un piatto insolito forse ma molto originale e gustoso, soprattutto se tra i vostri commensali ci sono persone a cui piace sperimentare qualche accostamento particolare. Infatti dentro questo stupendo arrosto ci sono non solo le mele ma anche le nocciole ed una spruzzata di noce moscata. Si tratta di un piatto molto profumato e soprattutto molto accogliente, contiene un grande potere evocativo: ha le mele tipiche della stagione invernale, le spezie che ricordano il Natale e le nocciole che ci rammentano quando eravamo bambini. Inoltre la fusione tra questi sapori leggermente aciduli e la nota grassa del maiale é davvero esaltante. Per cui vi consiglio caldamente di provarlo durante queste giorni di festa, chiunque entrerà in cucina avrà la sensazione di sentirsi già a casa.
Il baccalà alla pizzaiola con tortino di patate, un secondo completo
Il baccalà alla pizzaiola è un secondo leggero e non pretenzioso. Semplice sia negli ingredienti, che nella preparazione che anche nei sapori. Avete presente quando non avete molta voglia di mettervi ai fornelli, ma allo stesso tempo vorreste gustare un piatto sfizioso? Beh, il baccalà alla pizzaiola è proprio ciò che fa al caso vostro. Non è il solito secondo di pesce e, se vi piace, potreste arricchirlo con fettine di formaggio filante da adagiare sopra le fette di pesce dopo averlo cotto. Il formaggio si fonderà creando una crema che andrà ad insaporire il sugo sprigionato dai pomodori cotti, io così preparo spesso la carne trasformando la solita fettina in un secondo allettante.
Zuppa di vongole saporita, per il cenone del 24 dicembre
Anno dopo anno si susseguono le ricette di pesce, che siano antipasti, primi o secondi, per il cenone della Vigilia di Natale e molto spesso anche per quello di Capodanno. Le vongole sono uno degli ingredienti preferiti, non per essere ripetitiva, (raccontandovi sempre di Napoli e del Natale, ma non posso farne a meno quando si tratta di queste feste) per anni, nella mia famiglia, gli spaghetti con le vongole sono stati l’unica opzione possibile per la cena del 24 dicembre, fino a che, le nuove generazioni (mamme e zie contro nonne) hanno iniziato a preparare risotti, linguine, e quant’altro, il tutto non necessariamente condito da vongole!
Questa zuppa può essere una valida alternativa per restare immersi nella tradizione e per provare comunque una pietanza diversa, un po’ sofisticata, come se si mangiasse al ristorante, e in più può anche diventare “il tema della serata”, il frutto di mare gustato da solo, quindi a seguire un’impepata di cozze; oppure il tema può essere “un ingrediente alla volta”, e quindi zuppa di vongole, impepata di cozze, zuppetta di polipetti, baccalà fritto, senza insalate e senza mescolare, una sorta di cena volta ad assaporare piatto dopo piatto i singoli sapori di ogni portata.
Rivisitando la cucina messicana: il Pasticcio alla messicana
Per oggi ho pensato di proporvi una ricetta che prende spunto dalla cucina Messicana, una rielaborazione delle tortillas, una ricetta piccante e fresca allo stesso tempo: il Pasticcio alla messicana. Forse, pasticcio, non è proprio il termine più indicato per chiamare questo piatto, visto che ha ben poco a che fare con i nostri pasticci, ma visto che all’aspetto ricorda questo tipo di pietanza, facciamo largo al Pasticcio alla messicana.
Vi dicevo che il Pasticcio alla messicana è un piatto piccante e fresco, questo perché ai sapori forti e pizzicanti tipici della tradizione messicana si accosta il gusto tenue e vellutato del guacamole, salsa tipica all’avocado, che viene servita in accompagnamento al pasticcio. Adesso predisponete il palato, iniziate con un aperitivo a base di Tequila Fresa e preparate lo stomaco al Pasticcio alla messicana!
Prepariamoci al Natale: Pollo arrosto con Gravy Sauce
Spesso si pensa che il pollo arrosto possa essere considerato un piatto scontato. Io credo invece che preparare un arrosto degno di questo nome sia una piccola grande arte sempre capace di stupire. Questo pollo in particolare poi é arricchito dalla Gravy sauce. Se non sapete di cosa sto parlando potete sbirciare qui. Comunque in sostanza si tratta di una salsa ottenuta dal fondo di cottura dell’arrosto che si può addensare facendo un roux a freddo, ovvero aggiungendo del burro maneggiato. Inoltre questo pollo é arricchito nel sapore da un mix di erbe aromatiche quali prezzemolo, coriandolo, rosmarino, timo e origano che donerà alla carne un profumo ed un sapore stupefacente. Potete infornare il pollo circa 80 minuti prima dell’arrivo dei vostri ospiti e preparare la salsa al momento, in questo modo avrete l’occasione di servirlo caldo bollente. Se invece preferite avvantaggiarvi potete cucinarlo anche tre ore prima dell’arrivo degli altri avendo però cura di avvolgerlo nella stagnola per far sì che i succhi non vadano persi e la carne non si asciughi troppo.
Salmone al vapore con tapenade, una proposta per il secondo Natalizio
Come forse mi avrete sentito dire più volte (o meglio, avrete letto in qualche mio articolo), il salmone è uno dei pesci che mangio più volentieri. Casualmente è anche uno dei più grassi, sarà un caso che i cibi che mi piacciono di più regalino, oltre che delle sensazioni culinarie uniche alle mie papille gustative, anche dei simpatici rotolini su zone del mio corpo in cui preferirei non averle? Dopo questa breve divagazione, torno a ciò che stavo dicendo per offrirvi questa ricetta per il salmone che potrete scegliere di gustare così al naturale o di accompagnare con una tapenade di olive. Mi spiego meglio: la ricetta del salmone al vapore è abbastanza leggera, quindi se dovete controllare le calorie assunte direi che non ci dovrebbero essere problemi.
Ricetta paella: la Paella al riso nero
Nel fine settimana che è trascorso, ho provato un piatto delizioso, ed il primo pensiero che mi è venuto in testa è stato quello di condividerlo con tutti voi, amici di Ginger & Tomato. Trattasi della Paella al riso nero, una rivisitazione in chiave colorata di uno dei più celebri piatti della cucina Spagnola.
La Paella al riso nero è un piatto, che più che una portata, all’aspetto sembra quasi una tavolozza da pittore! Tanti colori brillanti esaltati dal nero lucido del riso, che spuntano ora qui ora lì a formare un piatto dalle tinte accese. La Paella al riso nero è un piatto della cucina vegetariana, tutto a base di verdure e senza traccia di carne. Se volete comporre un piatto ancor più colorato, vi suggerisco di presentare, come piatto unico, un mix di paella vegetariana e Paella al riso nero.
Ricette salmone: il Salmone con pancetta e salsa d’arance
Il pesce ed il sapore acido-dolce degli agrumi ben si accompagnano l’uno all’altro. Gli agrumi rinfrescano e puliscono la bocca dal sapore, talvolta, troppo invadente del pesce. La carne del pesce, a sua volta, viene ammorbidita ed il suo gusto esaltato dal lieve aroma e dal tenue profumo degli agrumi. Un buon esempio di questo tipo d’accostamento è la ricetta dell’orata agli agrumi con finocchi, che ci ha suggerito qualche tempo fa la nostra amica Ishtar. Oggi però voglio portarvi su altre frontiere del gusto e farvi assaporare il Salmone con pancetta e salsa d’arance.
Ebbene si, oggi osiamo un po’ di più! Perché, se nella ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance il pesce viene condito con l’arancia, e pur vero che alla carne di mare accostiamo un salume. Ma l’accostamento non è assolutamente privo di fondamenta! La carne grassa della pancetta, infatti, servirà a mantenere tenera la carne del salmone durante la cottura, ed il sentore d’affumicato che sprigionerà il salume in discussione, prenderà a braccetto la saporita polpa del salmone ed insieme si muoveranno elegantemente nel vostro palato. E adesso provare per credere: la ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance.
Torta di cipolle con yogurt, una variante della 7 vasetti
Avete mai sentito parlare della torta sette vasetti? Sul web e soprattutto nei forum di cucina è diventata un cult ormai. Negli anni sono state proposte e riproposte diverse varianti, sostituendo di volta in volta gli ingredienti base e quelli del ripieno.La variante di oggi è salata: la torta di cipolle e yogurt. La torta dei 7 vasetti è una delle torte di più facile esecuzione che esista. Soprattutto vi eviterà di tirare fuori la bilancia per pesare i singoli ingredenti: quì l’unità di misura è il vasetto. Si, avete capito bene, il vasetto dello yogurt, una volta svuotato e pulito, vi servirà come misurino. La ricetta tradizionale della 7 vasetti prevede appunto 7 vasetti (suddivisi tra farina, zucchero, olio, latte, etc, etc,), anche se non sempre viene rispettato il numero. C’è chi anzichè utilizzare 2 vasetti di zucchero, volendo una torta meno dolce ne utilizza uno solo.