Semifreddo al limone, freschezza in tavola

Quale miglior periodo per iniziare a gustare qualcosa di fresco? Se poi la preparazione è anche di una facilità estrema, la voglia cresce! E’ il caso di questo semifreddo al limone: base di panna e yogurt, gusto limone, freschezza assicurata e perchè no, anche leggerezza: nonostante la ricetta preveda la presenza di panna montata, lo yogurt, presente in grande quantità assicura quel caratteristico sapore acidulo ma gradevole, stemperato dalla panna appunto. Il semifreddo al limone a mio avviso è il dessert ideale come conclusione di una cena a base di pesce, oppure come una sana merenda per i vostri bambini.

Torta fredda allo yogurt, un falso d’autore

Sono certa che in molti la conoscano già, non fosse altro che per averla vista in pubblicità in tv o sottoforma di preparato tra gli scaffali del super. Come saprete già ho la mania di voler riprodurre in casa i prodotti confezionati, sia per motivi salutistici (niente conservanti o altri elementi aggiunti) sia per una questione di soddisfazione personale: avete presente quando vi chiedono: “ma davvero l’hai fatta tu?” Ecco, così mi sono buttata sulla torta fredda allo yogurt. Girando sulla rete ci sono un’infinità di varianti, cambia la base, cambia il gusto dello yogurt o la farcitura utilizzata, fattostà che la torta fredda allo yogurt è sempre molto ma molto apprezzata. Io ho scelto di utilizzare la ricetta forse più accreditata, quella ad essere comparsa sul web tra le prime, ed è stato un successone, ma tra l’altro l’avevo già provata diverse volte sempre con lo stesso risultato.

La pasta frolla di Maurizio Santin protagonista nella torta della nonna

Oggi puntiamo l’attenzione sulla pasta frolla: ne abbiamo già parlato in passato, proponendo diverse varianti e diversi modi di utilizzo. Oggi però vorrei porre l’accento sulla pasta frolla del mitico pasticcere Maurizio Santin, chi non lo conosce alzi la mano. Ultimamente è stato ospite di una puntata della Prova del Cuoco propondendo, se non sbaglio, la ricetta della crema pasticcera. Rispetto alle ricette della pasta frolla che ho provato finora, quella che vi rpopongo in questo articolo ha qualcosa di diverso sia nelle proporzioni tra gli ingredienti, meno zucchero, e sia nella presenza dello zuccheroi a velo rispetto al classico zucchero semolato, che siamo soliti utilizzare in questo tipo di preparazioni, ed infine il riposo in frigo: addirrittura quì si parla di un’intera notte al fresco. Questa tipo di pasta frolla è ideale se dovete preparare una crostata, ecco perchè ho deciso di utilizzarla nella preparazione della torta della nonna: un classico della pasticceria, ogni tanto sento il bisogno di tornare alle origini. Quì di seguito vi metto la ricetta della crema pasticcera che vi servire come ripieno della torta della nonna.

La ricetta della torta di mele rosse con yogurt e nocciole

Ancora una torta di mele, si, ma non si tratta della solita, ma sempre amata, torta di mele gialle. Questa volta le protagoniste sono le mele rosse. Mele rosse accompagnate da nocciole tritate e yogurt. Il risultato? Sicuramente una torta di mele diversa dal solito, ma che non vi farà rimpiangere per niente quella che tanto amate. Devo dire che d’istinto, quando penso alla torta di mele, mi viene spontaneo associarla alle mele golden. Quando però ho scovato questa ricetta, un pò per curiosità, un pò per sperimentare sapori nuovi, mi sono subito precipitata in cucina a prepararla. La torta alle mele rosse con nocciole e yogurt è stata una piccola grande sorpresa. Un dolce gustoso ideale sia da consumare a colazione, ma anche a fine pasto, o, perchè no, per una gustosa merenda. Anche l’abbinamneto con le nocciole mi ha lasciata soddisfatta, e lo yogurt ha contribuito a regalare armonia ai sapori presenti. Se volete, potete, dopo aver versato l’impasto della torta di mele rosse nello stampo, cospargerne la superficie con nocciole tritate grossolanemente e zucchero di canna: cuocendo in forno si creerà una sorta di topping croccante che regalerà alla torta un gusto unico.

Dolci veloci al microonde: palline al cioccolato

Buona domenica a tutti. In attesa di scegliere cosa fare oggi (probabilmente una bella passeggiata approfittando della bella giornata che c’è quì) vi consiglio la ricetta delle palline al cioccolato. Continua così la saga dei dolci veloci al microonde. Ed infatti queste palline oltre ad essere di una golosità unica (sono delle vere e proprie bombe caloriche) sono super veloci. Vi elenco gli ingredienti? Cioccolato al latte, latte condensato e gherigli di noce tritati. Se ce li avete a disposizione in casa non potete non provarli e magari servirli come dessert di fine pasto oggi stesso. Sia che pranziate in casa, sia che siate invitati. Le palline al cioccolato si prestano ad essere trasportate tranquillamente. L’importante è conservarle bene negli appositi pirottini di carta. La ricetta la conservo gelosamente da qualche anno e l’ho riproposta svariate volte sempre con grande successo. Purtroppo però avendola presa sul web non ricordo più chi ne sia l’autore.

La torta di mandorle dalla prova del cuoco

In realtà non so perchè l’abbiano definita torta alle mandorle, a me sembra più che altro una crostata. Lungi da me mettermi a sindacare nè tantomeno cambiare il nome di questo dolce sublime che gli amanti delle mandorle non possono perdersi. La ricetta della torta di mandorle proviene da una puntata credo della vecchia edizione (quella dell’anno scorso) della Prova del Cuoco. E’ un concentrato di mandorle, ne servono almeno 400 gr. Io l’ho provata la volta in cui me ne era stato regalato un sacchetto se non ricordo male in occasione delle festività natalizie.  Dicevo che questo dolce è un concentrato di mandorle perchè le contiene sia nella frolla che nel ripieno. Il liquore all’arancia tende ad esaltare il sapore di questa frutta secca conferendo anche un aroma particolare. Volendo si può arricchire il ripieno con delle gocce di cioccolato, oppure con dei canditi a pezzetti (sempre se vi piacciono), o ancora con delle pere tagliate a fette. Per una variante al cioccolato guardate quì.

Ciambella all’arancia, il sapore dei ricordi

Come dicevo giusto ieri, è meglio approfittare dei prodotti di stagione quando il periodo lo consente ed allora oggi pariamo di un’altra ricetta a base di arance: la ciambella glassata. Questa ricetta ha una piccola storia alle spalle, storia che inizia qualche anno fa, precisamente durante gli anni del liceo quando spesso mi ritrovavo a casa di una mia cara amica a studiare. Spesso la madre per allietare i nostri pomeriggi sulle “sudate carte” ci faceva trovare dei dolci, In realtà ne prepararava di diversi tra torte, crostate e biscotti, anche più elaborati. Ma il dolce che ho sempre preferito è stata proprio la ciambella all’arancia, Adesso, dopo anni la continuo ancora a preparare, è uno dei dolci che riesce a risollevarmi il morale quando sono a terra, a riconciliarmi con il mondo. Un semplice ciambellone ha questo potere? Ebbene si, con me funziona. Tornando alla ricetta dopo questa piccola premessa vi assicuro che preparando la ciambella all’arancia in casa si diffonderà un aroma d’arancia molto intenso. Inoltre la ricetta prevede una glassatura che io a volte metto e a volte no, dipende dall’ispirazione del momento.

Per San Valentino, porta in tavola la magia della tradizione con la torta alle carote

Il profumo delle torte in cottura, la fragranza degli impasti casalinghi, il gusto degli ingredienti semplici…delicati piaceri che stuzzicano la golosità di grandi e piccini con la loro genuina ricchezza di sapore…tutte cose che riportano mente e cuore alle cose tradizionali, fatte con amore e con voglia di star bene e di far star bene chi si ama e questo secondo me dovrebbe essere lo spirito di San Valentino.

Quindi quest’anno, per San Valentino, portate in tavola una torta semplice e genuina che scalderà il cuore di chi la mangerà come il più tenero degli abbracci.

Cuori alle mandorle e vaniglia, decoriamoli con lo zucchero colorato

Dopo i biscottini al burro oggi vi propongo un’altra ricetta di cookies: i cuori alle mandorle e vaniglia, un connubio perfetto di sapori e soprattutto una valida base per potervi sbizzarrire con le decorazioni. In particolare oggi vorrei porre l’accento sullo zucchero semolato e sulle modalità di utilizzo di decorazione. Tralasciando la glassa reale sulla quale abbiamo già ampiamente discusso, oggi vorrei porre l’attenzione sullo zucchero semolato colorato. In pratica si tratta di colorare lo zucchero lasciando la sua naturale consistenza ed ottenendo così una sabbia colorata da poter utilizzare nelle decorazioni di bicotti e dolci in genere. Vediamo insieme come procedere:

San Valentino: i biscotti al burro decorati

Distraiamoci un attimo dal Carnevale per iniziare a pensare a quella che è la prossima festività (forse solo commerciale, ma pur sempre un’occasione per mettersi ai fornelli e cercare di creare qualche dolcetto per l’occasione) il giorno di San Valentino. Sorvolerò sul fatto che non condivida molto l’idea di questa festa a mio parere un pò troppo consumistica, e mi concentrerò sul fatto, come scrivevo qualche riga prima, che la considero un ottimo motivo per dare libero sfogo alla mia fantasia giocando con glasse e colori alimentari, con cioccolatini e decorazioni, confettini e codette. Come primo esperimento ho provato dei versatilissimi biscotti al burro, ottimi da gustare da soli e ideali da poter arricchire di coperture colorate prediligendo il rosso ed il rosa.

Ricette dolci: torta rustica di pere, direttamente dal ricettario Paneangeli

dolce di pere

Tenetevi pronti perchè sto per proporvi un dolce alle pere che è la fine del mondo. Un guscio di pasta frolla che racchiude un ripieno di pere aromatizzato alla cannella e cognac, da leccarsi i baffi. La ricetta proviene da quella istituzione che è il ricettario della Paneangeli ” I dolci si fanno così”, so che molti di voi ne fanno ampiamente uso ed io rientro nella categoria. Nel caso vi fosse sfuggita questa torta, provvedo a ricordarvela io. Per la base di pasta frolla seguite la ricetta in basso, mentre per il ripieno procedete come segue. Andranno bene sia le pere fresche che quelle sciroppate accuratamente sgocciolate per evitare che rilascino troppa acqua in cottura e che la frolla si inumidisca troppo con il rischio di rompersi.

Tutti pazzi per i chocolate crinkles cookies, i biscotti al cioccolato più famosi del momento

chocolate crinkles

Hanno spopolato, e per la verità continuano a farlo tutt’ora.  Provocano un aumento repentino della salivazione solo alla vista, è difficile resistere. Di cosa sto parlando? Dei chocolate crinckles cookies, i biscotti al cioccolato più “famosi” del momento. Basta fare una rapida ricerca tra i blog di cucina, per associare un’immagine a questi biscottini di origine americana, dall’aspetto leggermente crepato, spolverati di zucchero a velo da cui si intravede un cuore cioccolattoso che più cioccolattoso non si può. Durante le festività natalizie su più di un food-blog hanno fatto la loro comparsa, e credo, non solo li. La ricetta originale proviene da un noto sito americano ed è stata poi tradotta all’occorenza da chi si è cimentato. I chocolate crinkles cookies si conservano in una scatola di latta anche per più di una settimana, ammesso che non li spazzoliate, come è successo in casa mia, nel giro di mezza giornata. Attenzione: creano dipendenza! Allora, dopo questa accurata descrizione vi ho convinto?

Panettoncini di Natale, il dolce tipico in formato mini

panettone

Se avete voglia di panettone fatto in casa ma non di perdervi dietro una preparazione interminabile, ho la soluzione che fa per voi. Non rinunciate al panettone, ma sfornatelo in versione mini. La ricetta l’ho beccata qualche giorno fa su internet. Proviene, come al solito, dalla trasmissione La Prova del Cuoco. I pro di questa scelta? Tempi di preparazione dimezzati, possibilità di creare pacchetti regalo personalizzati per i bambini, e, se al primo tentativo doveste fallire, non buttereste via ore di lavoro passate dietro alla “creatura”. Il bello del panettone fatto in casa è che potete aromatizzarlo ed arricchirlo come vi pare, per esempio: vi piace l’uvetta ma non i canditi? Beh, omettete i secondi. Preferite le gocce di cioccolato? Utilizzate queste al posto dell’uvetta. Lo preferite puro e semplice?  Fate pure.