Prepariamo il tiramisù con la frutta di stagione: le fragole

tiramisù alle fragole 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Siamo entrati nella stagione delle fragole. Nonostante sia possibile trovarle tutto l’anno, questo è il periodo migliore per gustarle. Per sceglierle date un’occhiata al picciolo: deve essere verde e senza macchie. Per evitare di trovare brutte sorprese sul fondo dei cestini, meglio comprarne piccole quantità, per non temere di buttare tutti i frutti rimasti sul fondo. Il colore deve essere acceso e uniforme ed il profumo intenso e fresco.

Il loro utilizzo in cucina è molteplice: si mangiano sia nei dolci che in insoliti piatti salati, famoso è il risotto alle fragole. Quando le lavate, fate attenzione a non togliere il picciolo, in caso contrario potrebbero andare a male per via dell’acqua penetrata all’interno. Trattandosi di frutti molto delicati sarà bene maneggiarle con cura .

Un paio di consigli: sciacquandole con del vino bianco mantengono più a lungo il loro profumo. Sono il massimo gustate con qualche goccia di aceto balsamico. Sapevate infine che le fragole sono parenti delle rose? Infatti appartengono alla famiglia delle rosacee.

Passiamo alla ricetta del tiramisù alle fragole, personalmente lo ritengo un valido sostituto di quello tradizionale. Preciso che i biscotti previsti in questa ricetta possono essere sostituiti sia dai savoiardi che dal pan di spagna tagliato a strati.

Una ricetta di stagione: le Cupcakes al Limone e Ricotta

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TEMPO: 15 minuti + 15 minuti cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media | VEGTARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Se i vostri figli vogliono organizzare una simpatica merenda tra bambini, magari in giardino all’aria aperta e volete proporgli qualcosa di veramente goloso allora le cupcakes al limone fanno al caso vostro. Quando mia figlia ha iniziato lo svezzamento mi ricordo che il pediatra si raccomandò di proporle del cibo che lei stessa potesse tenere in mano. E quando si tratta di bambini, seppur grandi, continuo a tenere in mente questa regola. Pertanto ogni volta che mi ritrovo circondata dalle amichette di mia figlia che girano per casa gli preparo una merenda che possano tranquillamente gustare da sole senza imbrattarsi tutte. Ultimamente gli ho proposto queste Cupcakes, ma vanno benissimo anche i Muffin oppure dei triangolini di pizza se preferiscono il salato.

La Cucina Rapida: Triangoli alla Cipolla Rossa

 

cipolla rossa

TEMPO: 10 minuti + 30 minuti di cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Per la rubrica La Cucina Rapida di oggi vi propongo una ricettina da finger food  che servirà ad intrattenere i vostri ospiti nell’attesa che il pasto cominci. Siamo sempre alla ricerca di qualche piattino nuovo che serva a stuzzicare l’appetito di nostri invitati ed in questa stagione c’é solo l’imbarazzo della scelta. Infatti cominciamo a trovare moltissime delizie dell’orto che possiamo servire nei modi più svariati, ma oggi la mia scelta é caduta sulle cipolle novelle rosse. Secondo me sono fantastiche: dolci, colorate e profumate. Accoppiate poi con la pasta sfoglia vi consentiranno di creare questo antipasto semplice, veloce e gustoso allo stesso tempo. 

Un fresco dessert d’estate: mousse al cioccolato bianco e caffè

 

mousse cioccolato bianco

 

TEMPO: 10 minuti + 1 ora di frigorifero | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: no

Con i primi caldi si comincia ad avere voglia di cibi freschi e dissetanti. Questa mousse può essere la risposta giusta ai vostri desideri, infatti potrete proporla sia per concludere un pranzo tra amici sia per arricchire una ghiotta merenda in compagnia. Secondo me é molto carina servita nelle tazzine da caffè e decorata con delle gocce di cioccolata, ma voi potete sbizzarrirvi a presentarla nel modo che più vi diverte. Inoltre é un tipo di dolce che generalmente piace a tutti ed é una buona alternativa al gelato, se poi volete farla gustare anche ai bambini potrete sostituire il caffè con del cacao in polvere oppure con della purea di frutta.

Sognando le vacanze con le tartellette delle Baleari

tartellette delle baleari

 

TEMPO: 60 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Di questi tempi è naturale cominciare a pensare alle vacanze. Personalmente la mia vacanza ideale la immagino al mare, magari distesa sulla spiaggia di una delle isole Baleari.

Le Baleari sono conosciute come le isole dell’eterna primavera. Il clima è mite e tipicamente mediterraneo con una media delle temperature estive intorno ai 27°. Temperature che permettono sia di godersi il mare e la spiaggia senza soffrire troppo il caldo ma anche di visitare le bellezze delle cittadine isolane. Ecco perchè potrebbero costituire una meta di viaggio ideale.

Oggi vi propongo queste tartellette soprannominate delle Baleari appunto perchè richiamano i sapori autentici di queste isole. Accompagnate da una spremuta di arancia fresca, non solo costituiscono un’ottima colazione, ma vi catapultano nell’atmosfera vacanziera. Provare per credere.

I colori in cucina: i biscottini di frolla con la marmellata

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TEMPO: 30 minuti più 1 ora per il riposo in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ vero che in cucina molto spesso l’aspetto non conta ai fini del gusto, ma è pure vero che anche l’occhio vuole la sua parte e che solitamente veniamo rapiti dai colori accattivanti degli ingredienti e dei piatti che portiamo in tavola.

È di grande importanza l’aspetto estetico dei cibi e la trasmissione di ciò che ci giunge dalla vista di alcuni colori: basti pensare alle sensazioni suscitate dalla vista di alcuni alimenti quali ad esempio una coppa di gelato dai diversi gusti o i colori accesi di alcuni frutti tipo le fragole e le ciliegie, gli ananas o i kiwi. L’acquolina aumenta e la fame anche.

Il colore è quindi strettamente legato al nostro corpo. Non a caso la cromoterapia punta sull’effetto che i colori esercitano sul nostro stato d’animo. Inoltre ogni singolo colore susciterebbe in ognuno di noi sensazioni diverse ed influirebbe sul nostro benessere psicofisico. Per fare un esempio il giallo, un tipico colore caldo, che personalmente associo al sole, comunica entusiasmo, movimento, libertà e ottimismo. Il blu invece diffonderebbe calma e pace interiore.

Personalmente, soprattutto quando si parla di dolci, cerco sempre di puntare sia sui colori che sugli sugli abbinamenti cromatici, per esaltarne l’aspetto, come nel caso di questi dolcetti di frolla, per la cui decorazione ho optato per la confettura di arance e per quella di frutti di bosco.

Marmite: o si ama o si odia.

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Non ci sono vie di mezzo. Amore a primo assaggio o fermo e deciso disgusto. Uno dei prodotti inglesi più popolari, argomento di discussione, schiere opposte di funclub a seguito, col suo particolare sapore spacca in due le opioni dei consumatori.

Cremoso e marrone intenso, gusto salato, odore forte della fermentazione, sapore inconfondibile, consistenza appicicosa.

Indovinato?

Marmite, naturalmente. Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di crema spalmabile a base di estratto di lievito di birra. Precisamente si tratta della raschiatura del fondo della vasca di fermentazione nelle fabbriche di birra. Buona fonte di vitamine del gruppo B, completamente vegetariana, è un alimento a basso contenuto di grassi. Da spalmare sul tost imburrato, la mattina per una perfetta colazione o di pomeriggio per la merenda.

La sua campagna pubblicitaria, creata da DDB, gioca proprio sul contrasto di amore-odio che genera.

Nei paesi anglosassoni una vera istituzione, da noi, un intruglio pressochè sconosciuto. Facendo parte della fazione Love it, quella del colpo di fulmine ed amore incontrastato, non posso che cantarne le lodi. Si inizia semplicemente, una mattina fuori casa con i morsi della fame a colazione. Ti portano questi toast, accompagnati da burro da spalmare e uno strano barattolo.

M A R M I T E

Mah, proviamolo.
E da li non si torna più indietro. Ti senti immerso in questo strano sapore, quel sottile strato delicato di burro che sta sciogliendosi sopra il toast abbrustolito, si mescola lentamente con il velo salato a aspro di marmite appena spalmato. Ogni morso e ti lasci avvolgere dal suo gusto che si sta diffondendo nel tuo corpo, ti abbandoni al marmite come un ippopotamo nel fango. Ti ci puoi crogiolare.

Si inizia così. Con pane e burro. Poi si scoprono tutte le varie ed eventuali varianti. Un’altro classico? Pane, formaggio e un tocco di Marmite.
Ecco uno step by step per un perfetto panino formaggio e marmite:

Scopriamo una varietà di pane indiano attraverso The Millionaire: il chapati

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TEMPO: 20 minuti (più 1 ora di riposo)| COSTO: basso| DIFFICOLTA’:bassa
VEGETARIANA: SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Negli ultimi tempi raramente un film mi ha appassionato particolarmente, eccezion fatta per quello oggetto di questo articolo: The millionaire. Appena letto il titolo non sapevo che genere di film aspettarmi, ma devo dire che le mie impressioni sono state più che positive.

In sintesi Jamal, il protagonista, arrestato perché sospettato di imbrogliare al famoso gioco Il milionario,  viene interrogato dalla polizia. Mentre ripassa le domande una per una, inizia, attraverso vari flashback, a ricordare la storia  della sua vita  da bambino passata dapprima per le strade insieme al fratello Selim e Latika, una bambina di cui si innamorerà e perderà di vista salvo poi … forse è meglio che mi fermi quì. Non vorrei rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto il film.

Tra i vari momenti che gli tornano alla mente c’è questo: lui e Selim, il fratello, sono riusciti a scappare dalla banda che li ha imprigionati e che li avrebbe accecati se solo fossero rimasti lì,  e  con un espediente riescono a rubare qualche chapati

Il chapati è il pane indiano, forse la varietà più diffusa. E’ molto semplice da preparare e prevede l’utilizzo di pochi ingredienti facilmente reperibili.

Aspettando l’estate con l’insalata di pasta con olive nere e pomodorini

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TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’aria diventa calda, il sole sembra che abbia recuperato il suo giusto spazio, e la voglia di piatti freschi e colorati comincia a prendere piede. Le vellutate, le zuppe, le creme di verdure che ci hanno tanto donato sollievo durante il periodo invernale, mai sofferto, almeno personalmente, come quest’anno, cominciano ad essere messe da parte per lasciare spazio ad insalate, frutta e verdura di stagione.

In particolare le insalate di pasta mi hanno sempre attirato  per la varietà degli ingredienti che è possibile utilizzare, ma non solo, anche per il vantaggio di poterle preparare in anticipo ed avere assicurato un pasto pronto da gustare anche quando magari rientriamo dalle nostre commissioni fuori o dal lavoro e non abbiamo molto tempo e voglia di metterci ai fornelli. Costituiscono anche una buona alternativa ai panini, quando si pranza fuori casa .

Tenendo conto che potete utilizzare gli ingredienti che più vi aggradano, o che avete in casa sul momento, vi mostro come l’ho preparata io. Per questa insalata ho utilizzato come formato le farfalle, e come ingredienti i pomodorini ciliegia, della scamorza affumicata,delle olive nere e della cipolla. Per finire tanto tanto basilico che adoro e metterei ovunque e che, a mio parere, fa tanto estate.

Fragole a colazione? una ricetta antica: Pain perdu alla frutta

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TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Se siete alla ricerca di una colazione romantica da gustare insieme alla vostra famiglia nel fine settimana allora il Pain Perdu é quello che fa per voi. Del semplice pane tostato servito con della crema fresca e delle profumatissime fragole di stagione rendono questo piatto insolito ed adorabile allo stesso tempo. Il Pain Perdu, come ci ha ricordato Saveurs di questo bimestre é un piatto davvero gourmande: é un piatto infatti goloso, ma anche semplice e veloce da preparare. Tra l’altro questa stagione é perfetta perché si trovano delle fragole straordinarie sia per colore che per gusto. Potete proporlo a colazione, ma sarà perfetto anche per una merenda in giardino o per un’informale brunch primaverile, andrà bene sia per i grandi che per i bambini!

Pain Perdu alle Fragole

Ingredienti per 4 persone

8 fette di Pain Brioche | 2 uova | 4 cucchiai di zucchero fine | 12 cl di latte intero | 40 gr di burro | 300 gr di fragole pulite | 100 gr di mascarpone | 15 cl di panna fresca liquida | 1 stecca di vaniglia.

Le “Tortine Farfalla” al caffè

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TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Terza ed ultima parte delle preparazioni di dolci al sapore di caffè. Prima di passare alla ricetta alcune piccole considerazione sul perchè non si deve abusare di questa bevanda, dopo aver  analizzato nella precendente puntata tutta una serie di buoni motivi per utilizzare il caffè, sempre in dosi moderate, quotidianamente.

Innanzi tutto bisogna dire che è provato scientificamente che gli effetti del caffè non sono uguali per tutti, e che quindi sia i benefici che gli effetti negativi possono essere diversi da persona a persona. Un aspetto fondamentale riguarda chi riscontra in modo molto forte l’effetto di eccitamento e di risveglio dell’organismo: questi soggetti devono consumare il caffè in piccole dosi, infatti sono maggiormente a rischio per la tachicardia, il cardiopalmo e l’insonnia, dovuti all’abuso di questo alimento.

Prendere una tazzina di caffè, la mattina, a stomaco vuoto, sembra faccia bene, può aiutare lo stomaco a sbarazzarsi dei residui della digestione e prepara a gustare una buona colazione, e così può andar bene. Infatti il caffè la mattina non può sostituirsi ad un pasto completo e bilanciato, bisogna comunque fare colazione e perdere l’abitudine che hanno moltissime persone di prendere solo una tazzina di caffè prima di iniziare la loro giornata. Restando in tema di colazione, il cappuccino è un’ottima bevanda mattutina, visto che riempie bene lo stomaco e dona sazietà per molte ore. Unica nota negativa, se si hanno difficoltà digestive, sarebbe meglio non utilizzare latte bollente o comunque molto caldo. Questo perchè con l’alta temperatura si combinano l’acido tannico del caffè e la caseina del latte, dando vita al tannato di caseina, difficile da digerire.

Infine, se dovete mettervi in viaggio prendete il caffè solo se partite dopo aver mangiato. Prendere un caffè a stomaco vuoto rischia di farvi venire un bel mal di stomaco mentre siete alla guida (e forse almeno una volta è capitato a tutti che un caffè a metà mattina o a metà pomeriggio ci abbia dato problemi allo stomaco), questo perchè stimola le secrezioni gastriche, e se non c’è niente da digerire possono comparire i crampi!

Ma adesso pensiamo solo alle delizie a cui può dar vita la bevanda preferita di questi tempi moderni.

Public Pie: impastare, cuocere e servire torte nello spazio pubblico

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Ecco un’altra piccola perla che ci ha regalato la settimana del Salone del Mobile di Milano quest’anno.

Il centro nevralgico delle mie attenzioni (oltre al disagio pioggia) è stat0 il Public Design Festival , prodotto da Esterni. Hanno preso possesso di Piazza XXIV Maggio e Mercato Comunale di Milano, reinterpretandoli secondo il Tema dello spazio pubblico, in particolare il mercato di tutti: aperture straordinarie, cibo di strada di alta qualità, consegne della spesa a domicilio in bicicletta, autopreparazione e ristorazione dalle 12 alle 3 di notte.

Ogni giorno la possibilità di acquistare i prodotti freschi del mercato e cucinarli direttamente sul posto, con consigli direttamente dai negozianti, in un’area appositamente attrezzata come la cucina di un grande chef… E tutte le sere aperitivo in piazza: possibilità di comporre il proprio piatto scegliendo tra i banchi del mercato e e rilassarsi con il sole che tramonta sulla Darsena Milanese.

Ma c’è chi ha fatto qualcosa di ancor più dolce in questa occasione: Maaike BertensMarieke Van Der Bruggen, due giovani e belle olandesine hanno inventato Public Pie , un banco per impastare, cuocere e servire torte nello spazio pubblico.

Segui il tuo naso. Mmmmmmmmm….profumo di torta di mele!
Cosa c’è di più immediato e metafisico della torta di mele?
E’ storia, nonne e mamme indaffarate in cucina tra forni e mattarelli, che sbucciano affettano e impastano, meglio di un super mixer, pronte a stenderti con la torta di mele appena sfornata.
Una fetta di pastafrolla croccante col cuore caldo e morbido di mela

Torta di noci e caffè

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TEMPO: 2 ore e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI/NO | BAMBINI: NO


Secondo round per i dolci al caffè. Prima di concentrarci sul dolce, che è chiaramente la parte interessante, volevo fare un po’ il punto della situazione su questa bevanda diffusa in tutto il mondo, e che pare abbia moltissimi effetti positivi.

Pur non essendo un alimento necessario il caffè possiede moltissime qualità benefiche per il nostro organismo, e agisce soprattutto sul sistema nervoso, provocando una sorta di risveglio energico e portando tutto il nostro corpo ad essere più vigile e attivo. Questo dipende dalla caffeina, un alcaloide che si trova non solo nella pianta del caffè, ma anche in quella del cacao o del tè. In una tazzina di caffè ci sono circa 5cg. di caffeina, e l’effetto stimolate dura per un paio d’ore. Gli effetti principali riguardano le facoltà mentali, la concentrazione e la memoria, risvegliate e incrementate, una maggiore padronanza degli stimoli e delle reazioni muscolari, e inoltre sembra che il caffè sia anche un ottimo antidepressivo e che aiuti ad alleviare il mal di testa.

Moltissimi studi dimostrano che il caffè faccia bene proprio a tutti gli apparati del nostro organismo. Al cuore e alle arterie, migliorando la circolazione; ai polmoni, favorendo la ventilazione polmonare; alla muscolatura scheletrica, perchè aiuta a combattere la stanchezza e migliora le prestazioni muscolari; ha poi un’azione estremamente benefica su tutto l’apparato digerente, favorisce la secrezione dei succhi gastrici e inoltre agisce anche sulla bile e nell’intestino. Ho scoperto che inoltre i risvolti positivi ci sono anche per i reni, e in più stimola tiroide e metabolismo.

Se vogliamo aggiungere anche che ha un apporto calorico pari a zero risulta praticamente un alimento eccellente! Chiaramente tutto questo vale se non se ne abusa, altrimenti la faccenda cambia, e nella mia terza e ultima puntata vi metterò in guardia anche su tutti i rischi che riguardano proprio l’eccesivo consumo di questa bevanda. Per ora, godetevi questa torta al caffè!

Delizia al caffè

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TEMPO: 2 ore e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Il caffè. Tutti lo conosciamo, tutti lo beviamo, alcuni ne abusano, altri lo utilizzano per convenzione.Ti offrò un caffè” è una frase tipica della nostra società, a volte è il modo principale con cui ringraziamo un amico per averci fatto un piccolo favore, e comunque anche quando qualcuno viene a trovarci a casa, su invito o facendoci una sorpresa, dopo qualche minuto scatta “lo prendi un caffè?“.

Io non sono un’amante di questa bevanda, sono una gran golosa di cappuccino, caldo, freddo, con la schiuma, senza schiuma, in vetro, non ingrana la mia giornata senza una tazza di latte e caffè, però non sono una gran consumatrice di questa bevanda scura che ci tira su e ci unisce, in un certo senso, in rituali sociali. Forse è per questo che ho pensato di proporre alcune ricette di dolci al caffè, così da soddisfare gli amanti dell’aroma e anche chi, come me, ne può fare a meno ma ogni tanto ama provare quel sapore, ma non necessariamente in una tazzina!

Sappiamo tutti che ormai il caffè è anche uno stasus simbol, esistono manifestazioni a riguardo e ormai la sua preparazione è diventata una specie di gara creativa, ne esistono di mille varianti, dall’Irish Coffee, che ora è quasi un classico anche nel nostro paese, fino ad arrivare a mescolare aromi di ogni genere (fruttati, creme varie, nocciole, mandorle, peperoncino) per avere ogni volta un sapore sempre nuovo. Nella preparazione dei dolci invece è bene che il caffè sia classico, amaro, e magari anche ristretto! In questo mi saranno vicini sicuramente gli amanti del caffè originale, che credo non amino affatto tutti gli orpelli vari di cui parlavo prima!